Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.96
Miei
amati, fedeli, che Mi seguite, operate bene, agite secondo giustizia, praticate
la pietà, siate pieni di misericordia, emendatevi dei vostri peccati, anche
minori: vedrete la luce divenire più fulgida davanti ai vostri occhi e la gioia
sempre più intensa sentirete nel cuore. Il presente sarà sereno, il futuro
splendido. Siate guida per chi ha vista debole e sostegno per chi zoppica:
ognuno di voi molto può fare in questo breve momento, fuggitivo. Concedo assai
a chi assai è disposto a dare. Piccoli Miei, i doni che avete ricevuto non
teneteli per voi: date con generosità la Mia acqua purissima. Ognuno che ne
desideri può accostarsi senza timore. Per niente avete ricevuto e per niente
offrite; sono Io, Io, Dio, il donatore, voi, piccoli, i rivoletti attraverso i
quali passa la Mia grazia. Cogliete ogni occasione propizia, fedeli amici; non
lasciatevene sfuggire alcuna. Arricchitevi dei Miei beni, che porgo a piene
Mani, delle Mie grazie, che non faccio mancare, e nutritevi del Mio Corpo
Santissimo, che con immenso Amore vi porgo: vi dico che sarete grandi alla Mia
venuta e risplenderete come stelle nel nuovo firmamento.
Sposa amata, il nuovo giorno ti trova ai
Miei Piedi supplicante per le anime peccatrici che non vogliono volgere lo
sguardo a Me. Le Mie grazie piovono, diletta, come neve fitta dal Cielo, e stanno
coprendo la terra di manna speciale; ma la stoltezza è divenuta tale che gli
uomini preferiscono languire che nutrirsi del Mio cibo santo.
Certo, grave è, in questo momento storico
l’insidia del maligno, incisiva è la sua opera; ma nulla potrebbe, se l’uomo
non gli tendesse continuamente la mano, se non prestasse orecchio al suo dire,
se non si facesse incantare dai suoi inganni.
Sposa amata, il posto della sposa è tra le
braccia del suo sposo, non ai piedi: stringiti al Mio Cuore, amata, ed ascolta le
Mie Parole. Mi hai chiesto di allentare la morsa del nemico: egli opera solo
quando gli si dà possibilità di farlo e ottiene molto, dove la debolezza è
maggiore.
Per aiutare le Mie creature amate, Io, Io,
Dio, sto facendo ogni cosa, ma certo non posso sostituirMi a loro nelle scelte.
Questa, sposa, è la Mia Legge e questa sarà per sempre.
Il male sarà allontanato dalla terra,
quando il grande giorno verrà; ma oggi l’uomo, ogni uomo deve combattere la sua
battaglia: senza battaglia non c’è vittoria, senza vittoria non c’è merito e
senza merito non c’è premio. Tutto ciò è compreso con facilità dagli uomini;
quello che non comprendono è perché le prove siono differenti per gli uni e per
gli altri: per alcuni durissime, per altri più attenuate, per altri ancora
assai facili da sopportare. Sposa amata, nessuno si arroghi il diritto di
giudicare Me, Dio: sarebbe un errore, gravissimo, che mai resta senza
conseguenze! Ripeti sempre ai Miei fedeli uditori che si convincano che la Mia
logica non è la loro logica ed il Mio pensiero non coincide, di solito, con il
loro. All’uomo non è dato sapere ciò che preferisco tenere nascosto.
Abbiate fiducia, tutti, abbiate totale
fiducia in Me ed anch’Io, Io, Dio, crederò a voi, quando Mi ripetete che grande
è l’amore che Mi portate e che siete disposti a fare ciò che Io desidero.
Molti, Mia piccola, osano giudicare Dio;
si alzano al mattino, senza neppure ringraziarMi del dono grandioso della vita,
della luce, della pace, dell’armonia dell’Universo. Sentono, attraverso i mass-media,
ciò che accade di orrido nel mondo e, invece di supplicarMi, umili e prostrati,
affinché abbia pietà del loro peccato che, anche, ha provocato quei danni, si
ergono a giudici improvvisati, emettono sentenze sugli altri e osano proferirle
anche contro di Me, ma non osservano minimamente il loro comportamento,
gravemente scorretto! Dicono: “Com’è possibile che Dio, se c’è, permetta questo
o quest’altro, faccia accadere questo o quest’altro, provochi tanto male per
gli uomini?”
Mia diletta, quanta insensatezza in queste
menti, quanta stoltezza in questi uomini!
Ripetilo, amata sposa, ripeti, quindi, per
i testardi il Mio pensiero, la Mia Verità; ripeti infinite volte affinché i più
duri di mente se ne convincano e non dicano più assurdità. Sappiano che il male
non viene da Me: il male è opera sempre del maligno che è operatore d’inganni e
costruttore, abilissimo, di trappole, nelle quali gli stolti cadono con
facilità. Il male, che permetto, ha come fine l’emendamento dei peccatori; il
Mio più grande desiderio è sempre quello di stringere al Cuore ogni anima che
da esso è partita. L’uomo, però, è dotato di discernimento e libertà: può
scegliere, deve scegliere!
Come puoi constatare, in continuazione, le
scelte vengono fatte, ma sbagliate, le vie vengono imboccate, ma senza usare
discernimento: si agisce, spesso, senza riflettere. Questa è la trappola che al
Mio nemico riesce sempre meglio. Ce ne cadono di stolti in essa: prima si
lasciano stordire e non pensano, poi, si lasciano tentare e non riflettono, poi,
si lasciano condurre e non si ribellano; infine, si lasciano incatenare e
restano prigionieri del male! Tutto accade dal primo momento, perché la mente
non ha agito come mente, il cuore non ha palpitato come cuore e la volontà è
divenuta schiava del peggiore tiranno.
Ora dico a coloro che sono ancora in
tempo: riflettete, riflettete, riflettete, prima di compiere qualsiasi, minima,
azione e mai agite, prima di aver ben riflettuto alla Mia luce! Non cadete
nell’inganno, sempre pronto, di sbagliare gravemente, senza neppure esservi
resi conto di ciò che avete fatto!
Sposa Mia amata, resta a lungo sul Mio
Cuore amoroso, perché ti serve tanta forza per andare avanti in questa giungla
di follia umana. Prendi da Me ciò che ti occorre per servirMi: Io sono, Io, Gesù,
sono la tua miniera, dalla quale puoi attingere ciò che ti serve in quantità
infinita.
Non perdere neppure un istante: offri il
Mio dono santo a chiunque lo desideri; non ancora a lungo la Mia dolce sposa lo
potrà porgere, perché il giorno dei giorni è giunto quasi. Chi ha fatto buona
scorta vivrà sereno nel benessere spirituale; chi ha rinunciato al cibo santo
non ne otterrà più e morirà di fame, per sua scelta.
AmaMi, Mia diletta, per chi non vuole
amarMi. Sii docile ed obbediente, perché questa generazione è piena di ribelli
ed il Mio dolore non ha sosta. AdoraMi, perché sono il tuo Dio Che ha creato
ogni cosa ed ha plasmato il tuo essere con infinito Amore perché un giorno
fosse Mio per sempre.
Ti dono anche questo giorno perché tu
l’offra a Me in ogni suo istante.
Ti
amo. Esulta in Me.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.96
La
Mamma parla agli eletti
Piccoli amati, siate buon grano che sta
maturando al sole Divino. Certo che vedo: le erbe velenose vi circondano; sono
tante e rigogliose. Il nemico passa nella notte a fecondarle e sembrano volervi
soffocare, tante sono. Non temete, figli cari: voi avete un nutrimento speciale
che vi rende forti e resistenti anche al peggiore veleno.
State sereni, vivete in letizia: Gesù, il
grande vendemmiatore, ha già stabilito il giorno della raccolta dei bei
grappoli maturi e ha pronti i grandi magazzini per accogliere il biondo grano
che diverrà farina santa. Non tarderà; ha dato già disposizioni agli angeli
affinché strappino e distruggano le erbe nocive. Tutto sta per accadere. Tutto
sta già accadendo.
C’è l’ultima, piccola, schiera degli
eletti che deve entrare; ancora poco, piccoli amati, ancora poco e tutto avverrà.
Lo dico e lo ripeto con insistenza, Miei piccoli, e non passa giorno che non ve
lo ricordi, perché so che i Miei figli hanno memoria assai labile: per la gioia
di un momento possono rinunciare alla felicità eterna. Siete come bimbi, ai
quali la mamma deve fare sempre le stesse raccomandazioni perché, se non le
facesse, essi si dimenticherebbero ogni cosa.
Voi non potete capire quanto Io vi ami,
quanta tenerezza provi per ognuno di voi. Gesù non toglie lo sguardo dalla
vostra vita, ma neppure vi vuole costringere ad essere santi per forza, anzi,
vi prova continuamente in diversi modi per vedere se veramente siete Suoi, come
dite, se sapete essere docili ed obbedienti non solo nei momenti favorevoli e
gioiosi, ma anche nelle difficoltà e nel tormento.
Sì, piccolini: l’oro si prova nel
crogiuolo e voi dovete lasciarvi purificare, come l’oro, in ogni giorno della
vostra vita. Abbiate sempre tanta umiltà nel cuore e accettate ciò che Dio vi
permette di subire. Pensate alle splendide promesse: non sono chiacchiere vane
di uomini presuntuosi, sono Parola Divina che si avvererà, puntualmente.
Voi dite: “Mamma, questi stolti ci dànno
continuo tormento; la nostra pazienza è agli sgoccioli.”
Piccoli, vi dico questo, vi ripeto questo:
se Dio sopporta costoro e non li ha ancora sterminati dalla faccia della terra,
voi dovete imitarLo. Sopportate e pregate per loro, sopportate e sacrificatevi
per questi. Verrà un giorno, nel quale non ve li vedrete più dinnanzi, perché
su di loro è piombata la giustizia Divina; ma non riderete, certo: quante
lacrime verserete per quei miseri fratelli che non hanno saputo capire in
tempo!
Oggi vi voglio tutti intorno a Me.
Adoriamo e preghiamo insieme, adoriamo e supplichiamo l’Altissimo affinché
spalanchi le porte di quei cuori così aridi ed entri a purificare, ad inondare
con la Sua acqua purissima quel deserto arido e brulicante di serpi.
Siate con Me, pregate per le Mie
intenzioni ed Io sarò con voi e pregherò per le vostre intenzioni. Uniamo le
preghiere: la Mamma, con intorno i propri figli, supplicanti, otterrà grandi
cose dal Padre Santissimo.
Non vi smarrite, per le presenti
difficoltà. Perseverate nel bene e Dio sarà con voi in ogni battaglia,
combatterà davanti a voi e sgominerà tutti i vostri nemici.
Vi amo e vi colmo della Mia tenerezza.
Maria
Santissima