Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.09.96
Eletti,
amici, tanto vicini al mio Cuore, ad un passo dalla conclusione tante cose
devono ancora accadere: siate forti della mia forza. Il nemico, come leone
ruggente, cerca di penetrare nella fortezza, nella quale vi ho chiuso, scruta
spiragli e fessure, guarda ovunque ma, se rimanete saldi in me, nulla otterrà,
miei amati. Più volte la mia piccola sposa mi ha chiesto di toglierle
completamente la libertà per farne Io, Io, Dio, l’uso che desidero; ho risposto
a lei che questo non è possibile: ciascuno ne resta in possesso, finché non
esali l’ultimo respiro, per mia decisione. Piccoli cari, questo non vi
meravigli e non vi spaventi; in qualunque momento potete scegliere di restare
con me oppure no. Ogni vostra azione deve restare libera per essere meritoria.
Rimanete in me, piccoli miei, per vostra iniziativa, ed il mondo neppure una
piccola vittoria potrà avere. Nei momenti della prova avrete una luce speciale
che vi guiderà a comprendere quale sia la soluzione giusta. Non temete e siate
saldi in me.
Sposa amata, hai conformato la tua volontà
alla mia. Questo voglio, questo desidero da ogni uomo, non rinunciarvi*. Voi
dovete essere gli arbitri del vostro destino, fino al momento da me deciso.
Fate bene le vostre scelte; Io stesso, amata mia, sarò la vostra guida in ogni
istante di vita.
Quando sei calata nel mio Essere infinito,
non corri alcun pericolo, anche se il tuo cuore è ancora palpitante di vita;
resta in me, sposa amata, non temere: conosco ogni tuo gemito, ogni tuo
pensiero. Le prove, alle quali anche tu devi essere sottoposta, saranno lievi
ed agevoli da superare, se tu vorrai, come finora hai voluto.
Non aver paura, mia amata: Dio è con te e
se tu sei con me, chi potrà esserti contro? Il nemico rugge, ma niente può
contro di te, se tu non vuoi. A nessun uomo, benché privilegiato, è concesso di
vivere nella perfetta beatitudine del Cielo, ancora sulla terra, palpitante di
vita: il debito, grande, contratto da Adamo deve essere da ognuno pagato. Ci
possono essere tratti, momenti di beatitudine celeste, ma mai mancheranno
quelli di tormento e tribolazione. A te, sposa, molto ho concesso e più ancora
concederò. Rasserena la tua mente e consola il tuo cuore. Resta in me con
letizia e percorri tra le mie braccia il breve tratto che manca.
Come a te, dico agli altri: nessuno abbia
timore, nessuno si lasci prendere dallo sconforto, se le ultime prove saranno
continue ed anche pesanti. Prima della fine, occorre un particolare coraggio
nell’affrontare sacrifici e tormenti; mai sarete soli, perché avete scelto me
come tutto della vostra vita e non vi abbandonerò certo.
In qualche momento sperimenterete il mio
silenzio, tratti più lunghi, tratti più brevi. Ciò non significa che Io, Io,
Dio, non sia vicino a voi. Dovete fare i vostri passi con sicurezza, perché ora
la preparazione è completa.
Rivedete le mie parole, ascoltate le mie
esortazioni: vi ho tracciato un sentiero entro il quale procedere. Ci saranno
vento e tempesta, ma la via vostra è luminosa. Non deviate neppure minimamente:
il nemico, lo sapete, è assai invidioso della vostra sorte. Solo poco gli è
concesso di conoscere e già questo lo rende assai feroce; vorrebbe ghermirvi
per impedire che mi serviate. Siete ben protetti, piccoli, non temete, ma la
protezione mai deve annullare la libera scelta.
L’ultimo “sì” lo direte a me nell’istante
prima della mia venuta. Questo è, perché questo voglio.
Dite pure: “I miei problemi li risolverà
Gesù. I miei pensieri li dirigerà Gesù. Ogni nodo lo scioglierà Gesù”. Dite
così, perché così è; ma la parte che vi compete dovrete farla voi e nessuno
potrà sostituirvi.
Vi amo, infinitamente, piccoli miei, e la
tenerezza, che offro alla dolce creatura che mi sono scelto come strumento,
l’avrò anche per ciascuno di voi, se vorrete.
Come potete constatare con i vostri occhi,
siete tutti alla stretta finale e qualcuno si è già lasciato andare alla
tristezza. I vostri ultimi passi, prima del raggiungimento della grande
felicità, non ammettono debolezze di alcun genere: siate decisi e coraggiosi,
attenti nelle scelte!
Questo vi dico e questo vi ripeterò, in
continuazione, perché sentiate il vigore delle mie parole.
Attraverso questo strumento avrete sempre
la mia parola viva. Chi l’ha ascoltata continuerà a goderla: la mia diletta
sarà una polla, sempre ricca di acqua. Molte altre, invece, si asciugheranno.
Beato colui che ha capito il valore del dono e l’ha utilizzato bene: non solo
avrà la salvezza dell’anima, ma godrà di delizie speciali, preparate da me per
gli uomini fedelissimi degli ultimi tempi.
Ciò che vedrete accadere intorno è quello
che Io voglio e nulla accadrà per caso; accettate con pazienza e sopportate,
per mio amore. Vedo tanti deviare; vedo tanti ribellarsi, in continuazione,
anzi sempre di più: aggiungono peccato a peccato, colpa a colpa, macchia a
macchia. Per costoro il mio Cuore è affranto, ma nulla farò per chi non vuole:
la mia misericordia vuole raggiungere ogni uomo, ma si ritira da lì, dove non è
accettata.
Piccola mia sposa, tutti gli uomini,
viventi in questo momento storico, specialissimo, potrebbero ottenere ciò che
tanti prima hanno invano desiderato, ma la maggior parte di essi rinuncia per
abbracciare il nulla. Da questi ben presto ritirerò la mia mano, generosa: non
dono a chi rifiuta, non porgo a chi volge altrove la faccia!
Sposa amata, sto chiamando molti alla mia
casa; implora la mia misericordia per costoro: Io darò loro un misterioso
sentore di fine. Questa grazia, speciale, li aiuterà a completare la loro
preparazione. Le tue continue preghiere non cadranno nel vuoto e godrà chi si
renderà degno di godere.
Un altro giorno si è aperto. Vivilo con
me, sposa cara, non nella tristezza, ma nella mia tenerezza di Sposo. Procedi
senza timore e tieni strettamente a te coloro che, strettamente, a te si sono
uniti.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
*rinunciarvi = non permetto di rinunciare alla volontà.
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.09.96
La
Mamma parla agli eletti
Piccoli cari, le prove sono presenti, le
prove non mancheranno; ma siate sereni, fiduciosi: nel momento più difficile
noi saremo al vostro fianco. Pronunciate i nostri nomi e vi sentirete subito
meglio.
Piccoli, meditate ogni giorno la Passione
di Gesù. Passo dopo passo, accompagnateLo al Calvario: quanta sofferenza il
vostro Re, quanto dolore, prima di giungere, e poi la Croce e la fine
ignominiosa! Anche per voi c’è qualche piccola pena da attraversare. Coraggio,
miei amati: passerà il momento del dolore e vedrete la grande alba, luminosa,
sorgere per il piccolo resto, che Dio lascerà sopravvivere!
Molti se ne andranno nella chiamata
particolare, molti, insieme, poi, in quella generale, secondo un piano Divino.
La terra, ora molto popolata, perderà gran parte dei suoi abitanti, ma terrà un
piccolo resto che avrà un grande, meraviglioso destino!
Grandi meraviglie sono pronte; questo,
però, è il tempo di meritarsele. Gli eletti hanno già in mano la chiave per
raggiungere il posto assegnato, ma devono essere perseveranti fino alla fine.
Accanto avete una tenera Madre che vi
sprona e vi guida. Piccoli, Io vi prendo per mano e con Amore, con immenso
Amore vi conduco; ma non posso sostituirmi a voi.
Procedete nel bene ed avrete lode e
premio. Non avvilitevi, se qualche inciampo renderà difficile qualche passo.
Chiamatemi: voglio essere da voi chiamata per aiutarvi subito.
Piccola figlia, ripetilo ai tuoi fratelli:
chi non mi vuole non mi vedrà; non voglio impormi contro il vostro volere. Gesù
mi manda ogni giorno da voi per ripetervi il mio messaggio d’Amore; fatelo
scendere, profondamente, nel cuore e non sarete più tristi.
Il mondo vive il momento più cruciale e
ovunque si prepara la stretta finale. Prendetene coscienza e siate pronti,
perché guai agli impreparati che si fanno sorprendere dal grande temporale!
Operate bene oggi e fate come se ogni
giorno fosse l’ultimo della vostra esistenza. Voi non conoscete il momento e
l’ora: dovete essere sempre ben svegli. Ho girato intorno lo sguardo sulla
scena del mondo; ho notato che i dormienti sono molti e alcuni sono caduti in un
pericoloso letargo. Dico a quelli che vegliano di occuparsi di costoro. Non
lasciateli, figli cari! Non lasciate i fratelli nel torpore: ad esso potrebbe
seguire la morte, non quella del corpo che non è una vera sciagura, ma quella
dell’anima che è, invece, la più grande rovina!
Non permettete che i fratelli vivano
spensierati: se potete, intervenite con la parola o con la preghiera, col
sacrificio e con la supplica.
Quanto Amore ricevete ogni giorno da Dio: fiumi
e fiumi attraversano la vostra vita! Datene a chi tanto ne abbisogna! La vita
degli individui si è inaridita, come una sorgente che ha perso le sue acque. Il
peccato ha prodotto tutto ciò!
Arginate dove vi è consentito; grande sarà
il premio che otterrete, per ogni anima avviata al bene.
Non una sola parola viene dimenticata: Dio
ha raccolto anche le briciole per restituirle, moltiplicate all’infinito.
Operate con gioia, figli, vi chiedo la
gioia nel dare, non la tristezza. Quanto fate felice Gesù, se date col sorriso
sulle labbra, perché sapete di dare a Lui che tutto merita!
Perseverate, senza stancarvi. Perseverate
ancora poco, figliolini miei, ancora poco.
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima