Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.09.96
Vi
chiamo figli amati, vi chiamo amici fedeli, perché il vostro cuore mi ama ed
anela a me. In un mondo che, sempre più, si allontana dai miei precetti trovo
creature docili ed obbedienti che mi hanno offerto ogni fibra del proprio
essere. Ebbene, miei amati, supplicate con insistenza il Padre affinché altre
anime si uniscano a voi, altre si aprano, come fiori, ai raggi del fuoco
Divino. Il mondo cambierà; ma chi non sarà trovato con me nel cuore non godrà.
Il tempo non c’è più, mie creature. Lo capiscano tutti. I segni continuano ad
essere assai eloquenti; ma gli uomini si aggirano sulla terra come ciechi e
sordi. Non voglio che solo pochi possano gustare le mie delizie; voglio un
popolo numeroso ad attendermi. Chi non mi ha conosciuto, non per sua colpa, mi
conoscerà per mia grazia; chi mi ha conosciuto, ma rifiutato, insistentemente,
sarà allontanato da me e vi dico, miei cari, che il suo futuro si svolgerà nel
grande dolore. Sto chiamando tutto il mondo; i piccoli, gli umili mi
rispondono, ma gli altri indugiano in vani ragionamenti e strani discorsi:
perdono tempo prezioso e si faranno sorprendere nella nebbia!
Sposa amata, vivi in me e dammi gioia col
tuo abbandono. Soffro molto in questo tempo. Soffro, perché le mie amate
creature non utilizzano neppure questo tempo supplementare, come non hanno
fatto del precedente. Questa volta non ci saranno ulteriori possibilità:
piomberà loro addosso la rovina ed essi neppure se ne renderanno conto.
Avrei voluto un popolo numeroso, sposa
amata, pronto ad attendermi; lo vedo, invece, esiguo e tremante. Quanti di voi,
vedendo i segni della fine prossima, tremano in cuor proprio e gemono nel
profondo, perché non hanno ancora piena fiducia in me! Questo non deve accadere
nei cuori che sono al sicuro nel mio. Nulla ha da aspettarsi di catastrofico
chi mi ama, mi serve, mi ha posto al centro della propria esistenza. Verrò,
come un lampo; prenderò ciò che mi serve e passerò oltre. Tutto, sposa amata,
sarà così rapido che il mondo non avrà tempo neppure di pronunciare una parola.
Vorrei che i miei amati, i diletti, che mi
ascoltano, si facessero trovare assorti nel pensiero di me; vorrei che essi
potessero passare, dolcemente, assai soavemente, dall’anelito alla nuova
realtà.
Insisto molto, come vedi, piccola mia,
sulla preghiera continua. Ascoltate attentamente le mie parole, amati, che
siete con me: più profondamente sarete immersi nel mio abisso infinito e più
soave sarà il passaggio da una condizione instabile ad una definitiva.
Non lasciatevi distrarre dal mondo.
Passate in punta di piedi, di fretta, fermatevi solo quanto basta per adempiere
al mio volere.Vvolate subito verso di me che vi voglio tutti vicini, vicini.
Ora godete la mia presenza nel profondo del vostro essere, coi sensi interiori
più profondi; poi, mi godrete, totalmente, secondo il vostro anelito. Volerete
alto nella misura nella quale lo avete desiderato prima. Per questo, continuo a
ripetervi: “Venite a me. Venite a me da tutta la terra. Non giratevi a guardare
il nulla che lasciate alle spalle. Vi dico che non c’è alcuna cosa da
rimpiangere. Tutto in me troverete. Tutto Io sono. Ogni possesso lasciate col
cuore; scegliete solo me e in me sostate. Io, Io, Dio, desidero il vostro
amore. Siete le mie creature: Io, Io, Dio, vi ho pensato. Solo in me c’è il
grande Amore per ciascuno di voi.
Vedo che negli uomini c’è un profondo
desiderio d’amare e di essere amati; vedo anche le profonde delusioni che
seguono al continuo rifiuto di accogliere il vero Amore, quello puro e santo.
Piccoli cari, non stupitevi se il vostro sentimento non viene accolto: il mondo
rifiuta tutto ciò che non gli appartiene. Se offrite il mio Amore a chi non lo
comprende, esso verrà respinto; ma per voi ci saranno grazie speciali che
vengono da me. Amate chi non vi ama. Miei diletti, vi dico: amate nel cuore chi
non vi ama, portate a me la sua miseria ed Io, Io, Dio, agirò secondo la mia
logica.
Sposa amata, tu già hai ben compreso,
perché vivi in me ed Io t’istruisco giorno e notte: non aspettarti alcunché
dall’uomo che non appartenga totalmente a me. Non chiedere e non desiderare:
nulla avresti, perché il mondo ti ha chiuso tutte le porte. Io così ho voluto.
Io così desidero. Devi essere solo mia, unicamente per me: sono un Dio
gelosissimo e non desidero che cosa alcuna ti distragga da me! Sposa amata,
volgiti solo a me per guida, per consiglio, per diletto, per avere tenerezza,
per trovare il fuoco che possa sempre allietare il tuo cuore. Chiuditi al mondo
e vivi solo in me. Dona i miei doni, offri le mie offerte, illumina della mia
luce, incendia col mio fuoco; ma nulla prendere, nulla aspettarti. Ogni gioia
proviene da me. Attingi alla mia ricchezza, prendi ciò che desideri e porgi ai
miseri, porgi a coloro ai quali nessuno bada, perché nulla contano.
Chiedo ai miei diletti di non lasciarsi
incantare dagli inganni del mondo: chi troppo ripetutamente si affaccia,
curioso, a guardare finisce coll’esser preso dal laccio del nemico.
Abbiate pace in me, miei cari, abbiate
pace e letizia in me. Trovatevi insieme fra voi che mi appartenete, pregate
insieme, consigliatevi e sostenetevi. Intorno vedrete un mondo terribilmente
minaccioso ed ostile; non abbiate paura, non abbiate paura: Io, Io, Gesù, sono
in mezzo a voi e vi cammino a fianco. Guardate il mio volto e non temete. La
Mamma Santa vi porge la sua carezza materna ogni volta che vi vede
particolarmente sofferenti: quanto vi ama, miei piccoli! Quanto è grande la sua
tenerezza per ciascuno di voi! Ella è sempre pronta a giustificarvi al mio
cospetto e implora la mia misericordia per ogni bisognoso. Volgetevi con
fiducia a Lei: ciò che Ella chiede sempre lo concedo; non posso resistere alle
sue preghiere. Chi desidera ottenere con certezza una grazia non ha che da
rivolgersi alla Madre Santissima: a Lei mai nulla nego! Come vedete, miei
piccoli, siete ben protetti da ciò che accade e da ciò che accadrà. Sentitevi
sempre tali; vi dico che non avrete neppure il tempo di aver paura che tutto
sarà mutato in voi e nel mondo.
Immergetevi, immergetevi nella preghiera
continua, pur continuando ad operare; non c’è istante, per quanto impegnativo
sia, che occorra staccare il vostro cuore dal mio. State sempre in contatto con
me, come bimbi nel grembo materno che traggono tutto dal seno che li ospita.
Non è difficile quello che vi chiedo, è cosa assai semplice; dovete solo
restare sintonizzati con Dio, con me, Dio, sempre, con la mente, il cuore e la
volontà. Questo desidero da voi. Ognuno si dia da fare per assecondarmi, così
come già fanno molte creature che tanta gioia offrono al mio Cuore, così
dilaniato per le continue offese.
Sposa, resta lieta in me. Il giorno è
ormai alto; vivi in me istante dopo istante, pur svolgendo con zelo il compito
che Io ti ho assegnato. Ognuno ti imiti. Il mio giorno, ormai tanto vicino,
sarà per tutti voi felicità, piena, e l’attesa tempo gioioso e prezioso. Sposa
amata, posa i tuoi piedi sul mondo, ma il tuo essere resti in me. Anche oggi ti
offrirò cascate di grazie, da porgere a chi ne desidera. Amata, largheggia coi
miei doni, largheggia, non lesinare: abbia in abbondanza chi ti chiede anche
con il silenzio delle labbra.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.09.96
La
Mamma parla agli eletti
Miei piccolini, non fatevi sorprendere
nella nebbia; nessuno di voi si faccia sorprendere in questo stato, per sua
colpa. Il raggio di luce sfolgorante entri in voi. Aprite le porte a Gesù:
penetrino in voi la sua bellezza e il suo fuoco. Solo così sarete pronti ad
accoglierLo, anche sotto il diverso aspetto.
È semplice, amati figli, essere di Dio:
basta lasciare docilmente che Egli operi in voi. L’onda soave del suo Amore vi
trascina; non fate resistenza, vivete in letizia con Lui nel cuore e lasciate
che vi avvinca con la sua tenerezza.
Cercate da Lui, aspettatevi tutto da Lui:
troverete quello che desiderate. Quanto è generoso il mio Gesù! Il suo
splendido Cuore vuole offrire, desidera offrire pace, felicità ed Amore!
Chi non possiede pace non l’ha chiesta a
Lui. Chi è senza gioia è lontano da Lui. Chi langue, perché privo della fiamma
d’amore, non è ricorso a Lui. Piccoli miei, potete avere tutto, se volete.
Siatene convinti. Potete avere proprio tutto: dipende da voi. Vivete bene
questo momento presente, non rammaricatevi per il passato né preoccupatevi per
il futuro. L’ho già detto, ma ve lo ripeterò, continuamente: è l’attimo
presente che conta e ogni istante deve essere messo a frutto.
Se l’agricoltore semina, bene, al tempo
giusto vedrà le spighe biondeggiare al sole e potrà, pieno di gioia, riempire
fino al colmo il suo granaio; ma, se lascia passare il tempo propizio, allora
si accorgerà troppo tardi del grave errore fatto e a nulla servirà il suo
rammarico: ciò, che è perduto, è perduto.
Questo è il tempo propizio, questo il
tempo forte. Spesso troverete ostacoli, difficoltà e talora saranno proprio i
fratelli di fede a disgustarvi; ma voi proseguite, senza arrestarvi per nessun
motivo.
Dite a voi stessi: “Gesù è con me. La
Mamma mi tiene stretta la mano. Devo continuare, perché il traguardo sento che
è vicino, vicino. Voglio tagliarlo, vittorioso.”
Ogni volta che qualche titubanza vi
trattiene, pensate così e proseguite spediti. Ogni giorno Gesù dice alla sua
piccola, che stringe tra le braccia: “Questo giorno è un grande dono del mio
Amore.” Perché, secondo voi, ripete con insistenza tale frase? Per far ben
capire a tutti quanto sia essenziale comprendere la grande importanza del
tempo. L’oggi, figli, l’oggi conta: vivetelo, bene! Vivetelo, secondo il volere
Divino!
Piccoli, con dolore vi annuncio che il
maligno sta insidiando con forza molti consacrati. Essi lo ascoltano ed egli li
inganna. Il loro comportamento diviene indegno, perché il cuore è avvelenato
dal tossico, terribile, del nemico di Dio.
Supplicate per questi miseri affinché Dio
li illumini col suo raggio e li scaldi col suo fuoco. Il fratello non serbi
rancore verso l’altro fratello, anche se viene offeso e mortificato in
continuazione. Gesù ha perdonato i suoi persecutori ed ha detto a voi di
perdonare, sempre, senza ergervi a giudici. Perdonate chiunque vi perseguita;
pregate per lui e non usate l’arma, taglientissima, della vendetta.
In questo tempo, specialissimo, il nemico
usa la sua arte sottile per sedurre le genti della terra; ma la sua
predilezione va ai consacrati, perché più che mai cari a Dio. Vuole straziare
il Cuore di mio Figlio, inducendoli al tradimento ed alla mancanza di carità.
Salga corale la grande preghiera di tutto
il vero popolo di Dio per chiedere grazie per questi bisognosi, per intercedere
per loro!
Vi amo, figli cari. Scaldatevi alla fiamma
viva del mio Amore!
Ti
benedico, figlia, assieme ai fratelli.
Maria
Santissima