Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.09.96
Eletti,
aspirate ai doni più grandi e, sacrificatevi con gioia. Offritemi le vostre
pene ed i vostri sospiri: Io li trasformerò in fiori magnifici che adorneranno
per sempre il mio giardino. Tutto ciò che mi offrite con cuore puro e sincero mi
è tanto caro. Le croci saranno un giorno la vostra gloria ed il peso di esse
sarà sempre più lieve, se saprete tenere il volto ben fisso in me. Non
chiedetevi neppure quanto, quando e come. Siate generosi nell’offrire: vedrete
le meraviglie compiersi, giorno dopo giorno, nel profondo del vostro io e poi
intorno a voi. Siate lieti, anche se il mondo vi delude, vi inganna, vi
tradisce; siate lieti e servitemi con gioia. Amati, non meditate vendetta nel
vostro cuore neppure nell’istante dell’ira. Ogni vostro oppositore è un mio
oppositore e il male che si fa a voi a me è rivolto. Voi perdonate, perdonate
di cuore chiunque vi tormenti: a voi sempre la misericordia; a me, al momento
opportuno, la giustizia. Amati, se volete essere completamente miei, siate
benevoli, sempre benevoli gli uni con gli altri e giustificate il fratello
davanti a me, anche se vi ha fatto soffrire fino alle lacrime. Attendete con
pazienza, sempre, il mio intervento. Se tardo, aspettatemi, se indugio, non
sospirate: tutto opero sempre per il vostro bene.
Sposa diletta, ogni giorno presenta gioie
e pene, dolcezza e sospiro, lacrime e sorriso. Questo è, amata e questo sarà
fino al mio ritorno. Nella gioia siate totalmente miei e non si discosti dal mio
volto il vostro cuore. Chiudetevi nella stanza segreta del vostro cuore e
godete con me, esultate con me: Io vi sorriderò, gioioso della vostra gioia. Quando
il dolore morde il vostro cuore siate, altrettanto, tutti miei; chiudetevi in
voi stessi e parlatemi, confidatevi, offritemi la vostra angoscia, l’amarezza
ed ogni sospiro.
Il male, che vi viene fatto e che tanto a
volte vi fa gemere, è volto, invero, a me. Mai tenete conto di esso; perdonate
e supplicatemi per lo stolto che lo compie: non tarderete a vedere la mia giustizia
trionfare.
mia sposa, gli empi non trionfano per
sempre: se oggi godono, perché la mia bontà li lascia in vita, presto, dovranno
scontare la loro iniquità. Se la mia misericordia li avvolge a lungo, benché
indegni, è perché vuole cambiare i loro cuori. Concedo molto qui sulla terra, mia
amata, concedo molto perché, passato questo attimo di vita, resta un’eternità
per espiare il male.
Pensa, pensa, mia piccola, ai molti uomini
che si sono convertiti, dopo un lungo periodo di sviamento e pensa per quanto
sono stati immersi nella colpa che avrebbe procurato loro la rovina completa. Io,
Io, Dio, ho atteso, paziente; a lungo ho atteso, fin quando nell’anima del misero
è scoccata la scintilla che ha mutato completamente la sua vita. Se fossi
piombato addosso nel momento del disorientamento, sarebbe stata la fine per
quell’anima che ora, felice e beata, canta la mia gloria nel Paradiso.
Sposa amata, lo dico a te per dirlo a
tutti: pazienta, pazienta con me che paziento. Mai si rattristi il tuo cuore,
se la mia giustizia tarda, ma si allieti nello scorgere quanto è immensa la mia
bontà.
Ancora un poco pazienterò con alcuni; con
altri, invece, ho pazientato a sufficienza: per essi, in questi giorni scatterà
la mia perfetta giustizia e avranno esattamente ciò che si sono scelti di
avere.
Grande potere posseggono le vostre
preghiere, eletti, fedeli amici; non lasciate di porgermele in continuazione
per tutte le anime bisognose. Per ciascuna di esse c’è la mia misericordia, ma
per ciascuna c’è anche pronta la grande giustizia.
Mai cessate di rivolgervi a me con
preghiere d’intercessione: voi mi offrite orazioni e sacrifici; Io userò la mia
benevolenza anche verso chi meriterebbe di avere subito su di sé la mia ira. Pazienterò
un poco per amore vostro: il dolore del giusto mi è tanto caro e il sospiro
dell’innocente colpisce il mio Cuore. Voi non altro potete offrirmi, datemi ciò
che possedete: le vostre pene ed i sacrifici, le umiliazioni ed i gravi
tormenti del cuore.
Certo, la pazienza non potrà ancora durare
a lungo: sapete quanto il tempo sia esiguo. I fatti prossimi ed in parte già
attuali (i sacrifici vari che si fanno),
che ora mi offrite, hanno grande effetto; domani, forse, non serviranno più.
Molti gemono, sposa amata, schiacciati da pesantissime croci che vogliono
portare da soli: camminano, curvi ed infelici, e mai alzano il capo. Io li vedo
e vorrei tanto aiutarli; ma essi, superbi, benché oppressi, mi respingono,
continuamente! Ti dico, sposa amata, che, se essi continueranno ad operare in
simile modo, tra breve resteranno completamente schiacciati dal peso che essi
stessi si sono posti addosso! Offri anche per loro le tue preghiere, specialmente
durante il sacrificio Eucaristico, al quale con tanta frequenza partecipi.
Sposa amata, in quel momento, grandioso,
chiedetemi ed offritemi. Chiedetemi la salvezza delle anime ed offritemi tutti
voi stessi, la totale disponibilità, la mente, il cuore, l’anima vostra:
ogni volta il mio Cuore si apre ed immensi
tesori lascia cadere su questa misera Umanità.
Guardo le mie Chiese sempre vuote e gemo,
pensando alla grande ingratitudine delle mie creature: Io le invito ad un
pranzo nuziale con me; esse preferiscono la polvere delle strade, il fango
delle conversazioni inutili, il gelo dei cuori umani al fuoco del mio, tanto ardente
d’Amore!
Se cercate l’Amore puro e grande, santo e perfetto,
non volgetevi ai vostri simili, ma solo a me: ve ne darò tanto, quanto volete,
già in questa vita e, poi, per l’eternità contemplerete il mio volto.
Sposa amata, gioisco per il tuo amore
totale. mi è gradita, piccola mia, la tua conversazione.
Parlami, sposa! Parlami! Raccomandami i
fratelli, i familiari, i miseri del mondo. Non pensare di stancarmi: gioisco in
te e voglio che tu sia sempre in me. Così è. Così desidero che sia. Chi mi
raccomandi verrà aiutato, gli sarà concessa ogni possibilità; dipenderà, poi,
da lui stesso coglierla ed utilizzarla, adeguatamente. Per molti queste sono le
ultime stille: oltre a queste, altre non ce ne saranno!
Vivi lieta quest’attesa, in letizia
continua. Il mondo, che ora potrebbe aprirsi alla luce più sfolgorante, andrà
incontro alle tenebre più fitte, per sua colpa. Ti dico, mia amata, che chi
vive nella luce continuerà a penetrarvi dentro e la godrà sempre più vivida, ma
chi ha scelto le tenebre e brancola nel buio stenterà a cogliere il raggio
guida che pur sarà presente fino all’ultimo istante di vita!
Il giorno sorge, sposa amata, sorge nella
grande gioia per te che resti chiusa nel mio Amore. Esulta in me e donami ogni
attimo di questa grande giornata. Se tu sei con me ed Io sempre con te, di che
puoi avere paura? Neppure la morte ci può separare; anzi, ci unirebbe in un
vincolo ancora più stretto!
Amami, sposa. Amami e sii felice. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.09.96
La
Mamma parla agli eletti
Piccoli miei, Gesù opera i grandi
mutamenti prima nei cuori, poi, intorno a voi. Siate pieni di speranza, anche
se vedete le cose degradare continuamente. L’uomo può proseguire nel male, fino
a quando Dio lo permette, ma non andrà oltre di un solo passo, quando mio
Figlio dirà il suo basta. Allora vedrete esaudito ogni vostro desiderio. Accadrà
ciò che neppure osavate sperare.
Beati i giusti che si sono mantenuti sulla
retta via. Beati coloro che hanno respinto il male anche nel momento in cui
tutti lo accettavano come compromesso!
È facile, è assai più facile operare il bene,
quando la società è saggia e gli uomini sottomessi alle Leggi Divine; ma è
oneroso andare controcorrente e vedere visi arcigni e ostili.
Voi, figli cari, dovete essere forti e
coraggiosi, combattere l’ingiustizia ed affrontare numerose opposizioni. Mai
dite: “Va bene. Va bene”, quando va male. Mai pensate al vostro interesse,
quando dovrete operare con giustizia. Fate sempre gli interessi di Dio. Egli
vede il sacrificio che fate e benedirà la vostra vita, ogni vostro bene, se
saprete affrontare, impavidi, qualunque situazione.
Figlia cara, quanti sono i Cristiani
tiepidi! Quanti si nascondono e tradiscono, per viltà! Il mio Gesù è così poco
amato! Egli che ama infinitamente! Siate voi i suoi grandi adoratori, i suoi
fedeli amici, non solo a parole, però, ma a fatti. Non nascondetevi quando
dovete testimoniarlo, ma fatevi avanti e dimostrate con coraggio di essere suoi:
questo non è tempo di tiepidezza! Siate disposti al sacrificio e testimoniate
con coraggio la vostra fede!
Il mondo, dopo secoli di Cristianesimo, è
tornato pagano. Sotto una superficiale religiosità si nasconde una realtà assai
gelida: gli uomini hanno bandito il Dio Cristiano e si sono creati altri dei,
idoli, fatti su misura per loro, che si adattino alle proprie esigenze
egoistiche.
Si dice in giro: “C’è un grande bisogno di
Dio. C’è una ricerca di Dio. C’è un’esigenza di Dio”, ma di quale Dio? Del Dio
vero oppure di un dio che giustifichi qualunque capriccio umano e dica sempre sì
e mai no, che sia disposto a perdonare, anche senza alcun pentimento, che sia
solo misericordia e mai giustizia, che sia disposto a chiudere un occhio
davanti al male e ad accordarsi con i superbi, gli arroganti, i prepotenti della
terra? Non è questo Dio, il vero Dio, figli cari! Gridatelo bene ad alta voce,
quando è necessario farlo.
L’astuto nemico ha preparato bene il suo
gioco, carpisce dai cuori l’anelito naturale a Dio e forgia con l’astuzia una
divinità, fatta su misura per quelli che gli appartengono, tale che soddisfi il
loro anelito e li prepari ad esser suoi nella mente e nel cuore: quale
terribile inganno!
In tale rete ci stanno cadendo molti dei miei
figli, perché è tessuta così bene, da sembrare inesistente. A queste mie parole
molti tremano e dicono tra sé: “Se è così invisibile, ci possiamo cadere anche
noi! Come fare?”
Figli cari, sono scesa tra voi per
aiutarvi, per guidarvi, per impedire al nemico di fare la sua preda. Vi parlo
ogni giorno, vi conduco per mano, v’insegno ciò che dovete fare e ciò che
dovete evitare. Fate tesoro delle mie parole, riflettetele e fatele divenire
vita vissuta. Ho posato il mio piede sulla terra per aiutare i miei figli in
grande pericolo, lo farò, ancora, fino a quando Dio me lo permetterà. Cogliete
questo tempo di misericordia: sta per concludersi, figli cari, sta per
concludersi!
Vi amo e vi conduco alla santità!
Maria
Santissima