Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.10.96

 

 

Eletti, amici fedeli, sia lieto il vostro cuore, sia lieto anche in questo giorno, che il mio Amore vi concede. Ho progetti di gioia per voi, amati, non di dolore, ho progetti di grande felicità. Il mio piano si sta attuando, secondo la mia logica. Capirete, come si svolgeranno i fatti man mano; osservate e riflettete. Non vi rammaricate, per le ostilità che vi circondano. Gran parte della scissione è ormai completata: le forze del male, poderose, combattono quelle del bene in una battaglia continua, senza risparmio di colpi. Il mio nemico sta giocando le sue ultime carte con tale astuzia che sono a rischio anche molti che pur mi avevano mostrato fedeltà; solo coloro che sono ben saldi in me possono resistere in questo tempo di profondi mutamenti. Un vento, sottile e penetrante, annuncia che le ultime pagine di storia stanno per essere girate, apparentemente, da mani d’uomo, invero da me che voglio chiudere con un passato turbinoso e assai doloroso e aprire con un futuro illuminato dalla mia luce. Ognuno si può avvedere dei cambiamenti in atto: si avveda, rifletta, si prepari!

 

 

Sposa amata, nel mio Cuore, amoroso, vivi in letizia e abbandonati, fiduciosa, all’onda soave del mio Amore: i tuoi problemi, piccola mia, sono i miei problemi; i tuoi nodi sono i miei nodi, per te assai difficili da sciogliere, per me senza alcuna difficoltà. Servimi con zelo e fedeltà; altro non ti chiedo. La mia mano ti conduce per i pascoli, ubertosi, del mio regno di pace. I tuoi piedi sfiorano la terra, ma non sei sola: Io, Io, Dio, procedo sempre con te. Non tremare, se ovunque vedi rovi e spine, insidie ed inganni, ostacoli di tutte le dimensioni: il tuo piede non sarà punto dalle spine, non si poserà sui rovi e per te il nemico non riuscirà a tessere inganni né piani ingannevoli, perché Io li sventerò. Gli ostacoli verranno rimossi e tu persevererai fino alla fine, quando potrai venirmi incontro, finalmente libera da ogni peso e sciolta da ogni vincolo. Gioisci, mia amata: ancora poco, ancora poco, piccola mia, ed alzerai il capo, felice, perché Io, Io, Dio, governerò le nazioni del mondo in modo palese, dopo aver piegato ogni potenza umana, sottomesso a me tutte le cose, sconfitto ogni nemico.

Esultate, giusti di tutta la terra, gioite, anime pure che attendete il vostro liberatore: Io, Io, Gesù, sono il vostro liberatore e vengo con potenza; vengo per sciogliere le vostre catene, vengo per spezzare i vincoli che vi hanno reso schiavi di infinite schiavitù! Non temete, se in questa conclusione di era storica, ci saranno minacce di catastrofi: non c’è alcuna catastrofe per il giusto, non c’è catastrofe per il retto di cuore, non c’è sventura per l’innocente. Tremino, tremino, sposa amata, solo gli iniqui, tremino i maliziosi, tremino gli operatori di iniquità, perché, se fino ad ora hanno goduto indisturbati, adesso verranno colti dalla rovina, uno dopo l’altro! Non me ne sfuggirà alcuno. Ho donato tempo, prezioso: giorni, settimane, mesi ed anni. Ho atteso, atteso con infinita pazienza; ma ora è scattato il momento, decisivo, quello, tanto atteso dai miei fedeli, tanto temuto, nel profondo, dai miei nemici!

Quanti progetti stanno facendo gli uomini! Quali progetti stanno facendo! Le menti traboccano di idee: desiderio di gloria umana, illusione di grandi conquiste; mutamenti a favore dei grandi, sempre a detrimento dei miseri! Chi ha ricchezze sogna di averne ancora maggiori; chi ha alte cariche già s’immagina di giungere ad occupare i posti più prestigiosi; chi è in alto è sicuro di andare ancora più su e già qualcuno s’illude di poter cavalcare le nubi e sfidare la mia potenza!

Sposa, amata sposa, quante illusioni, colomba mia: esse diverranno tutte “totali delusioni”!

Ha progettato bene chi nessun progetto ha fatto, perché ha rimandato tutto a me, si è rifugiato in me, ha confidato in me, ha chiuso gli occhi, felice, come un bimbo che si sente cullato dalla madre, senza di nulla darsi pensiero che di servirmi in ogni istante. Costui vedrà il futuro, splendido, promesso ai servi fedeli. Costui godrà le delizie, promesse ai perseveranti. Solo i miei fedeli vedranno la grande alba, senza tramonto: chi nella luce Divina vive in questo momento nella luce sfolgorante vivrà, per sempre.

La mia alba è sorta già nei cuori, nei cuori degli eletti; ad essa seguirà lo splendido meriggio e mai più scenderà la sera! Dove alba non c’è meriggio non ci sarà; se tenebre fitte ingombrano l’anima, esse non si diraderanno e la notte resterà, perenne. Ognuno capisca il mio linguaggio. Chi ha orecchi per intendere intenda e chi ha vista acuta la usi per vedere i grandi segni, ammonitori, tutti presenti.

Viva in letizia il mio popolo, viva, felice, questa grande attesa: né tremori né turbamento alcuno vi siano in esso. Questo è il mio tempo, quello, che mi sono scelto sin dalle origini del mondo, per compiere le mie grandi meraviglie! Gli iniqui cadranno, come foglie avvizzite staccate dal vento e bruciate dal fuoco. Una grande vampa avvolgerà la terra per purificare ciò che vi è di immondo. Quando essa cesserà, la terra resterà pulita e profumata, vestita dell’abito, splendido, della festa; allora Io scenderò con potenza a prendere possesso del mio regno.

Mi godrà, pienamente, chi mi ha aspettato con ansia, con amore, con anelito profondo, senza mai distogliere lo sguardo dell’anima dal mio volto.

Esulta, mia sposa, esulta, perché il tempo si approssima e viene il tuo Re, amica mia, viene con grande potenza nel mondo per innalzare gli umili e schiacciare i superbi!

Godi, piccola mia, e non tremare, se grandi frastuoni senti intorno. Perditi in me, diletta: ti faccio udire il soave canto degli angeli che, felici, annunciano la mia, grandiosa e definitiva, vittoria.

Sii lieta, sposa. Sii gioiosa in me.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.10.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, Gesù vi prepara grandi gioie; egli vuole espandere tutta la tenerezza del suo Cuore: è un oceano infinito che palpita d’Amore per ogni uomo.

Questo è il grande tempo, nel quale ha pieno compimento la promessa antica: siate in letizia ogni giorno e camminate per le strade di Dio, senza sviare a destra né a sinistra.

Figli cari, non guardatevi intorno, non ponete attenzione agli errori del mondo: voi non dovete posare i piedi nel fango, ma volare, come aquile, volare alto, perché Dio lo vuole; si è chinato su di voi, piccoli, vi ha sorriso e i suoi occhi vi accompagnano ad ogni passo che fate: quale timore vi può cogliere con lui, vicino e quale vento vi può impaurire, quale tramontana può farvi tremare, quale boato spaventarvi? Dio, figli cari, Dio è con voi! La natura s’inchina alla sua potenza, ogni elemento gli obbedisce, immediatamente: egli è il padrone di tutto. Ciò che sta per accadere è ciò che deve accadere. Prima di ogni mutamento, c’è un certo disagio. Anche ora, piccolini, ce ne sarà un poco: questa è una grande svolta, una grandissima svolta e ve ne renderete conto, tra breve.

In questo momento avrei voluto vedere tutti i miei figli riuniti in preghiera, ardente e continua, nelle Chiese, nelle case, sulle strade, ovunque. Avrei voluto unire Io stessa i cuori dei miei figli per farne un unico cuore ed offrirlo a mio Figlio Santissimo; molti, invece, mi sfuggono! Li chiamo con voce accorata, ma non odo alcuna risposta!

Ho unito insieme i vostri piccoli cuori, palpitanti di un soave sentimento; li ho baciati ad uno ad uno e li ho offerti, con gioia, a Gesù; egli li ha benedetti, rendendo eterno il vincolo che li unisce.

Esultate, figli cari, esultate, perché arriverete insieme, godrete insieme; la nuova terra, stillante rugiada Divina, vi attende e i Cieli intonano canti di lode e gloria all’Altissimo Dio che queste meraviglie compie per coloro che lo amano.

Bandite la tristezza e consolate il vostro spirito. Ora i santi del Cielo e quelli della terra si uniranno, si daranno la mano, proprio come fate voi, piccolini, ed insieme, colmi di gioia, canteranno la preghiera che Gesù ha insegnato: il Pater Noster. Che stupendo coro! Che incanto! Il dolce suono avvolgerà tutta la terra e farà sussultare i Cieli.

La divisione sta per essere completata: quando l’ultimo entrerà, la porta verrà chiusa. Il tratto è assai breve; vi chiedo di divenire un cuore solo ed un’anima sola. Pregate ed unite le vostre intenzioni per la realizzazione della mia.

Il mio angelo bianco è in grande sofferenza; ma Io lo sostengo. Voi siate con me e con lui. Terrò stretta la sua mano nelle mie per alleviargli le pene. Desidero le vostre preghiere. Siate tutti intorno a me in questo momento, tanto grave e decisivo, ma col cuore lieto, sapendo bene che Dio sta attuando il piano d’Amore, preparato per aver compimento proprio in questi giorni.

Vi amo. Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima