Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.10.96

 

 

Piccoli miei, eletti, che mi attendete nella gioia, operando secondo il mio volere, non dovrete attendere a lungo, non dovrete ancora penare a lungo. Siate fedeli e la forza di sostenere le difficoltà ve la darò Io, Io, Dio, che prendo gioia da voi che mi avete offerto la vostra vita. Oggi sarà per molti un grande giorno, decisivo e conclusivo: oggi, anime di tutto il mondo, in numero grande, verranno a me. Tutte sono state avvisate nel cuore, tutte hanno avuto infinite possibilità per emendarsi e volgersi a me. D’ora in poi ogni giorno che nasce porterà a me una grande quantità di creature, più che nel passato, perché suona la loro campana ed il viaggio si deve concludere. La terra terrà in sé solo coloro che Io ho stabilito restino, liberandosi, mano a mano, da quelli che sono segnati col segno della partenza.

 

 

Sposa amata, anche oggi una grande chiamata, ma assai differente da quella che tu hai ricevuto anni fa: tu sei stata chiamata a volare negli spazi eterei per venire in me e restare, come dolce sposa, nelle mie braccia amorose.

Oggi e così in seguito, un gran numero di anime verranno a me per poi volgersi nei luoghi di purificazione o di pena. Vieni, amata, vieni: ti mostro cosa accadrà nel mondo.

Ognuno dei chiamati in questo istante sta ignaro di ciò che deve accadergli e mai pensa che queste siano le sue ultime ore. Ti mostro alcune figure: un signore ricco e potente pensa a come dovrà trascorrere questa giornata, pensa a come condurre i suoi affari oggi, a come celare i suoi inganni, a come prepararsi il futuro di domani. Guarda, amata, guarda quali sono i suoi pensieri. Un’anima bella gli ha parlato più volte per volgerlo a me: è un angelo della terra che gli è andato incontro tempo fa per avvertirlo del pericolo che avrebbe corso, se non avesse cambiato vita. Come vedi, egli non ha colto l’avvertimento: ha proseguito e proseguirà nella sua indifferenza. Oggi, però, scade anche il suo tempo supplementare, ottenuto per le preghiere dei miei diletti. Ti mostro in anticipo ciò che accadrà. Uscirà stamattina, pieno di progetti da realizzare nella giornata e domani; ma ti dico: nessuno di essi andrà in porto, perché un malore, improvviso, gli toglierà l’uso della mente.

Amata, implora nella mattinata la mia misericordia per tanti che faranno la sua stessa fine, improvvisa, inaspettata: forse avranno ancora un attimo in dono coloro che tanti ne hanno lasciati passare, senza nulla concludere. Siano intense le vostre preghiere in ogni momento del giorno e della notte, perché d’ora in poi pochi nasceranno alla luce e molti si spegneranno: deve, infatti, compiersi il mio disegno che farà rimanere solo coloro che servono al mio piano.

Quante anime, impreparate, si accingono a varcare la soglia dell’infinito, oggi, domani, posdomani e così in seguito, senza interruzione ed in maniera sempre più fitta!

Ecco un’altra figura davanti ai tuoi occhi: è un giovane, chiamato e richiamato più volte, ma testardo e ribelle, tale e quale ai suoi genitori, anch’essi chiamati ed avvicinati dai miei angeli della terra, ma duri di cuore e tenebrosi nella mente. Costui dorme, ora, senza pensare a nulla, come ieri ha pensato a nulla, come anche in passato ha fatto. Oggi accadrà qualcosa di particolare: la sua giovane vita sarà stroncata, improvvisamente! Io, Io, Dio, lo chiamerò a me nell’ora impensata: avrà il raggio di luce all’ultimo istante per rivedere la sua vita spesa inutilmente, senza alcun profitto, senza merito? Chi prega per lui, se coloro che lo amano stanno in condizioni ancora peggiori?

Sposa, diletta sposa, supplica anche per quest’anima, invoca la mia misericordia; le donerò un istante per decidere: se lo coglierà, entrerà salvo nel luogo della grande purificazione; diversamente, seguirà la sua sorte.

Ora ti mostro un luogo di grande sofferenza infantile. Ti conduco in una camerata di ospedale oncologico: piccole creature, macilente, sono nei loro lettucci; accanto a loro vedi il caro angelo che le veglia, mentre le madri sono assenti, perché non è loro concesso di stare accanto ai figli. Vedi le madri col cuore pieno di dolore e gli occhi bagnati di lacrime che pensano a questi piccoli che stanno per consumarsi nel male.

Il volto è assai triste, perché pensano con dolore che tra poco non avranno più quei figli. C’è tanta mestizia in loro; ma già in Cielo si prepara per questi angeli una grande festa di accoglienza. Sulla terra ci saranno dolore e lutto, in Cielo canti e gioia. Gran parte di questi entro questa sera godranno, felici, mentre il loro lettino resterà vuoto.

Sposa cara, spesso sulla terra si piange, quando invece si dovrebbe tanto gioire, e si gioisce, quando invece occorrerebbe proprio piangere, desolatamente. A costoro la mia misericordia e il mio infinito Amore concedono la salvezza gratis, senza fatica: la loro, breve, sofferenza e quella dei loro cari sarà la moneta per l’accesso al Paradiso.

Confronta, mia amata, confronta tra loro le figure che ti ho presentato: questi piccoli hanno vissuto così poco e godranno per l’eternità, felici; gli altri, ai quali sono stati concessi tempo e possibilità rischiano di precipitare nell’abisso di tenebre, se in quell’attimo, che concederò per le vostre preghiere, per i vostri sacrifici, non daranno la giusta risposta. Rifletti, amata sposa, e traine tu le conclusioni.

La vita è un bene, preziosissimo; spesso è una grazia immensa perderla assai presto, senza avere ancora l’uso di ragione, piuttosto che viverla male e soffrire per l’eternità.

Il mondo intero commisera i piccoli, che soffrono di gravi morbi, e si rivolge a me, rimproverandomi di grave ingiustizia, di poco amore, di scarsa sollecitudine per gli uomini. Vedi perché Io, Io, Dio, ti mostro la fine di queste creature: come piccole stelle luminose, si staccano dall’orizzonte terreno per entrare in quello celeste. Guarda, amica cara, come splendono e sono felici. Pensa che proprio nel vedere il loro dolore molte anime si sono rivoltate contro di me! Essi godono le gioie del Paradiso; gli altri, per superbia e presunzione, per non aver voluto capire la mia logica, rischiano di precipitare nell’abisso di fuoco.

Sposa mia, chi mi ama può godere della luce, che offro in abbondanza. Più cresce l’amore, più la volontà dell’anima si conforma alla mia: per i miei fedeli tutto ciò che opero prende il giusto valore. Queste le parole che sento sulle loro labbra: “Dio è Amore, è dolcezza, è tenerezza infinita; ciò che fa e ciò che permette ha solo per fine il bene delle creature!”

Così è, come tu spesso ripeti, dolce, amata, sposa. Voglio che tu queste parole le dica tante e tante volte, quando ti verrà richiesto. Questo desidero sia per te un giorno di speciale preghiera, volta alla salvezza di anime in pericolo. Sii totalmente mia, diletta, in ogni istante.

Agirò su di te, togliendoti la stanchezza.

Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.10.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, Gesù ha parlato: oggi molti torneranno a lui, secondo la sua volontà; con pena vedo l’impreparazione di gran parte. Oggi, Dio, entrato nella loro dimora senza bussare, aprirà la porta da padrone, ed entrerà, senza essere aspettato.

Piccoli miei, sappiate che questo accadrà in futuro ancora con più frequenza. Parlate ai fratelli, parlate dolcemente, ma decisamente del destino di ogni uomo. Vivano gli uomini non come bimbetti, spensierati e senza l’uso della ragione: chi ha l’uso dell’intelletto se ne serva per pensare che ad ogni inizio segue una fine e che non si può vivere come se così non fosse.

Figlia cara, oggi Gesù ti ha presentato alcuni casi: quante vite esistono, trascinate avanti, senza che ci sia mai il pensiero della fine!

Figli cari, quando date ogni istante a Dio, non dovete avere alcuna preoccupazione, perché in lui vivete già, prima ancora di passare sull’altra sponda. Quando l’uomo si allontana da lui, allora, crescono, a dismisura, i pericoli: egli cammina con passo assai leggero e nessuno lo sente arrivare; chi a lui non ha pensato se lo vedrà davanti, improvvisamente, per chiedere il suo.

Cari figli, oggi nel mondo ci sono molta spensieratezza e molta superficialità: si vive, come se mai si dovesse morire e si gode nella disobbedienza come se non si dovesse rendere conto alcuno del proprio comportamento. Figli cari, sapete che anche i capelli del vostro capo sono contati! Sapete che di ogni parola, inutile, che pronunciate dovrete rendere conto!

Desidero che i figli, cari, che ascoltano le mie parole, tengano sempre presenti queste cose e si comportino di conseguenza. Ogni giorno vengono dette fiumi di parole: quante bugie, quante menzogne, quante vanità! Di tutto bisognerà che il genere umano renda conto!

Si convince per ottenere vantaggi personali, si parla per persuadere al male sempre per gli stessi fini. Ciò accade con massima frequenza; ma dove porterà tale stoltezza, dove sì grande insipienza?

Se gli uomini riflettessero un po’ sulle parole del Vangelo, se le scrivessero nel proprio cuore!

Questo è tempo di convertirsi e pensare a Dio, è il tempo, voluto da Dio, per preparare la grande svolta della storia. Il mondo deve essere rievangelizzato, deve tornare alla fonte, purissima, dalla quale si è allontanato; a differenza del passato, non ha secoli e millenni davanti, ma ben più breve tempo, entro il quale compiere tutto. Dopo la grande purificazione, che è giunta al suo culmine, la giustizia compirà la sua opera; quindi, comincerà l’era gioiosa. Sarà allora il grande momento dell’ingresso del popolo eletto nella terra promessa.

Chi saprà essere fedele fino all’ultimo, senza mai girarsi indietro a rimpiangere ciò che ha lasciato, avrà la grande gioia di vedere un mondo, retto dalla giustizia, nella pace e nella concordia. Giustizia e pace si baceranno ed il dolore e la morte verranno vinti con la vittoria di Gesù. Chi è con lui in quel momento con lui sarà glorioso; ma chi ne sarà separato non potrà più goderlo.

Gioite, figli cari, che ora patite umiliazioni e tormenti per seguire il Divino Maestro! Rallegratevi, perché egli sta per trionfare e voi gli farete corona. Certo, Io sarò sempre assieme a voi.

Proseguite nel bene ed adorate! Adorate! Adorate, per tutti quelli che non adorano!

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima