Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.11.96

 

 

Eletti, miei amati, questa Umanità si avvia verso l’ultimo tramonto; ad esso seguirà un giorno nuovo e radiante di luce. Questo è il mio tempo: il mio piano, dispiegatosi durante secoli e millenni, ha il suo fulcro in questo momento storico. Se ora l’uomo è immerso in un oceano di dolore, non è certo perché Io, Io, Dio, l’ho voluto: per Amore ho creato ogni creatura e con Amore la seguo. Nessuno è solo su questa terra, nessuno è solo e tutti sono liberi nella loro scelta. Io accompagno la creatura prediletta durante il suo viaggio terreno: nella gioia e nel tormento Io sono con lei, nel caldo e nel gelo Io, Io, Dio, le sto accanto; ma non forzo le sue decisioni, non mi impongo. Osservo il comportamento, scruto il cuore e ogni palpito mi è noto, ogni anelito conosco. Figli miei cari, sappiate che in ogni istante della vostra esistenza voi siete pienamente liberi di pensare ed agire secondo la vostra volontà: non v’impongo di fare secondo la mia, non alzo il tono di voce, non mi presento come vento, tempestoso e violento. Ognuno si senta a suo agio nel compiere le azioni, nell’inseguire i pensieri; ma sappia che di tutto dovrà rendere conto a me, Dio, quando si presenterà dinanzi al mio tribunale.

 

 

Sposa amata, gioisci in me e non turbarti, per ciò che accade intorno. Come vedi, lascio gli uomini liberi di accettare o respingere il mio messaggio: ognuno può venire a me oppure allontanarsi. Lascio la scelta e non intervengo per cambiarla; ma chiederò conto di ogni azione compiuta, di ogni pensiero fatto, di ogni parola detta.

Vedi, sposa amata: si dicono fiumi di parole, si parla tanto, da riempire l’etere di messaggi di ogni genere; neppure una sillaba si perderà di ciò che si è detto. Ognuno che si esprime, liberamente, mi darà conto delle parole, vane, pronunciate.

Vedi, amata sposa, come gli uomini di nulla si dànno pensiero? Alcuni mai leggono le mie parole e restano nella più grande ignoranza. Costoro dovranno rispondere a me per la loro pigrizia. Altri l’ascoltano la mia parola, l’ascoltano, continuamente, ma non la trasformano in vita. A che serve a loro l’averla udita? Chi mi presta vera attenzione segue le mie Leggi, le medita giorno e notte, si emenda dai propri errori, attende, umilmente, la mia guida per proseguire il cammino. Chi invece ascolta e non pratica spreca il suo tempo senza metterlo a frutto.

Amata sposa, l’Umanità si sta avviando verso il grande tramonto di un’epoca assai cupa e tempestosa. Il dolore si è acuito in ogni angolo della terra, ma non certo per opera mia; anzi, ho arginato, sono intervenuto, continuamente, per limitare i gravi danni operati dagli empi. Se così non fosse stato, piccola mia, questo vostro pianeta sarebbe già esploso, per l’insipienza enorme dei grandi conduttori. Pensa, piccola mia, agli uomini più insigni della storia: quanti hanno operato il bene e quanti invece il male? Pensi che il male, palesato e messo in pratica, fosse proprio tutto quello pensato e progettato? No, mia sposa, no, mia diletta sposa: quello nascosto era assai più forte di quello palesato e quello accaduto assai meno di quello che, secondo i piani degli empi, sarebbe dovuto accadere. La mia mano è stata sempre pronta a stornare, a deviare, ad evitare che accadesse il peggio.

Amata, l’uomo ha sempre cercato di distruggere il proprio simile. Se lo avessi permesso, la terra ora sarebbe proprio una landa desolata. Non l’ho permesso: ho voluto che l’uomo continuasse a popolare la terra, ne mutasse i contorni, agisse in essa con libertà. Ora, però, tutto sta per cambiare; il mio progetto iniziale deve concludere le varie fasi. Voglio che questo andamento muti, voglio che gli empi scompaiano, perché il dolore non deve più continuare a sussistere. Se il male è così forte significa che di maliziosi ce ne sono in grande quantità: maggiore è il dolore, maggiori le forze che lo provocano.

Ebbene, sposa amata, proprio in questo secolo si concentrano le potenze delle tenebre, il nemico ha schierato tutte le sue forze e sta operando su tutta la terra. Il secolo, però, sta per concludersi, il tempo si sta esaurendo e con esso anche quello del suo potere. Gli uomini si sono messi al suo pieno servizio, molti uomini della terra, molti figli miei che sono costati sangue: tutto il mio sangue ho versato per salvarli proprio da quest’ora!

Vedi sposa, come sono frequenti i miei messaggi? Voglio che tutti li sentano, voglio che tutti li seguano. Vedi, amata, quanta fretta faccio ai miei amati affinché neppure un solo attimo venga sprecato? Se fino a questo momento ho frenato l’impeto del male, ora non lo farò più; se ho impedito ai potenti, superbi ed arroganti, di distruggere ogni cosa, ora non lo farò più: lascerò che il lupo si scagli contro l’altro lupo e lo sbrani, lascerò che i ribelli si sterminino l’un l’altro.

Prendo sul mio Cuore tutti i figli amorosi e docili; li tengo stretti a me per difenderli dalla furia della nuova follia umana e lascerò che gli altri operino secondo il loro volere.

Non ti turbare, mia amata, per il mio dire, non ti turbare, mia diletta; sta per giungere il giorno, del quale più volte ti ho parlato, nel quale ogni empio si sentirà solo ed indifeso, quando il suo simile, più agguerrito, gli si scaglierà contro.

Ci sarà la lotta di titani ancora più feroce. Non serve, sposa mia, che Io, Io, Dio, li castighi: essi stessi fra di loro s’imporranno i peggiori castighi, le vendette più tremende. Guai, quando l’uomo feroce è in preda di uno ancora più feroce di lui!

Piccola, ora lascio che l’odio esploda lì, dove esso regna. Lascerò, però, anche che l’amore dilaghi lì, dove è divenuto un mare profondo, lascerò che rivoli e torrenti invadano la terra e la rendano feconda. Alla fine, essa si aprirà ed inghiottirà l’odio, il male ed ogni malizia: tutto tornerà a regnare nell’abisso di disperazione, dal quale è uscito. La terra, purificata dal grande veleno e liberata dallo spirito del male, godrà le vere gioie. Ogni operatore di bene avrà bene; ogni operatore di male avrà male: ciò che l’uomo ha scelto avrà!

È grande l’Amore che porto ad ogni creatura, al punto di permetterle di accogliermi o rifiutarmi. Ebbene, sposa diletta, chi ha accolto me, con me ha accolto la più grande ricchezza; chi ha rifiutato me, rifiutandomi, ha rinunciato ai veri beni che, soli, possono rendere felici. Questi sono gli ultimi giorni di scelta!

Amata, la mia pena sarà la tua pena, perché sei in me. La grande, nostra pena sarà la perdita delle anime, pagate a così caro prezzo!

Resta in me, amata. Riposa sul mio Cuore ed adorami!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.11.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli miei amati, godete la vostra libertà e benedite Dio, perché vi ha fatto liberi, non schiavi. Godetela, non facendo quello che vi pare, non facendo secondo il vostro estro istintivo; godetela, operando sempre secondo il volere Divino.

Benedite il suo nome, lodate la sua misericordia e obbedite, felici, alle sue Leggi. Godete, grandemente, offrendo voi stessi a Dio. Offrite la vostra mente: ogni pensiero; offrite il vostro cuore: ogni palpito; offrite la vostra volontà: ogni atto. Godete in Dio, figli miei cari. Egli è colui che è; voi perdetevi in lui e lasciatevi sommergere dal suo oceano d’Amore, lasciatevi avvolgere dall’infinita, sua tenerezza!

Ecco, ecco amati, piccolini miei, che significa godere la vostra libertà: significa offrirla a chi tutto merita, perché è il vostro Creatore, è il sublime Salvatore, è lo Spirito d’Amore che vuole penetrare in ogni cellula del vostro essere per farvi palpitare di vita senza fine, sì, figli, di vita eterna in Dio. Non ascoltate la voce del mondo che v’induce e lasciare la mano, sicura, che vi vuole tenere saldamente; che vi suggerisce di ribellarvi, di allontanarvi, di seguire ombre ingannevoli. Siate saldi in Dio.

Il peccato allontana, figli, non solo il peccato gravissimo, ma anche quello veniale. Ogni peccato, figli cari, è un passo che allontana dal fuoco ardentissimo. Odiate il peccato, amati! Odiatelo e sfuggitelo con tutte le vostre forze!

Qualcuno mi dice: “Mamma cara, io voglio sfuggire il peccato e mi sembra di farlo, usando tutte le mie forze; ma, certo, davanti a Dio perfezione chissà quante mancanze compio!”

Figli cari, Dio vi conosce, profondamente: voi fate ogni sforzo per mai peccare, proprio tutti gli sforzi; ciò che manca lo aggiungerà la sua misericordia.

Prima di compiere un’azione, pensate, pensate, bene, riflettete e nulla fate a caso. Quando qualcuno vi fa una proposta, vagliatela, attentamente. Questo è il tempo ultimo del grande potere del nemico sul mondo. Egli pensa e ripensa, senza perdere un istante, come meglio ingannare e sedurre i figli di Dio; voi non fatevi ingannare. Resistete e difendete le Leggi sante, disposti a sacrificare tutti voi stessi per esse.

Vi si proporranno ancora leggi abominevoli: escono dalla mente, astuta, del serpente. Con esse egli porterà ancora più danno alle anime che, a pioggia, cadranno nel suo abisso di disperazione.

Non correrà alcun pericolo colui che sarà ben ancorato in Dio, colui che sarà impermeabile, impenetrabile alle insidie del mondo.

Figli, vi vedo preoccupati: vi chiedete se riuscirete ad essere così forti da resistere alla nuova piena che sta per travolgere questa povera Umanità.

Io vi dico di non preoccuparvi. Perdetevi in Dio; lasciatevi travolgere dai suoi flutti amorosi e perdetevi in questo soavissimo mare!

Siete liberi, siete veramente liberi, quando offrite a Dio tutti i doni, che egli vi ha fatto: tutti devono volgersi al suo servizio. Dite così, dite così al vostro, splendido, Dio: “Mio Signore, mio Amore, mio unico e solo Amore, offro tutto il mio essere a te. Per te, dolcezza mia, voglio vivere. Sia benedetto ogni istante della mia vita, perché serve ad adorarti e renderti onore e gloria, serve a fare la tua volontà. Ti amo, Dio! Ti amo con tutte le mie forze e voglio che ogni mio anelito sia volto a te, sommo bene.

Fate della vostra vita un’offerta a Dio: sarete felici al mattino, quando aprite il vostro cuore a lui; sarete felici in ogni istante, mentre cantate le sue lodi, esaltate la sua bontà, contemplate la sua, sublime, bellezza. Adorate, adorate, adorate Dio con tutti voi stessi!

                                                                                  Vi amo. Ti amo figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima