Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.01.1997

 

 

ANNO SPECIALE E FELICISSIMO PER GLI ELETTI

 

Miei eletti, restate vicini al mio Cuore ardente, lasciatevi condurre dall’onda soave del mio Amore e nulla temete: Io, Io sono Dio, non uomo, e da ogni pericolo proteggo i miei, fedeli, amici. Le mie braccia li accolgono, quando il terreno è troppo scabroso, la mia potenza agisce su di loro e nulla accadrà di ciò che non deve accadere. Siete corsi verso il rifugio sicuro: nessun indemoniato può entrarvi e nessuno può nuocervi. Dolcemente, state arrivando alla grande meta. Guardate avanti con esultanza: state salendo la scala della gioia più sublime e ad ogni scalino si aggiungono luce a luce, letizia a letizia, meraviglia a meraviglia, fino a giungere alla gloria.

 

 

Sposa amata, state salendo la splendida scala del paradiso: Io stesso, Io, Gesù, vi guido, vi conduco per mano. Ecco: è spuntato un nuovo anno, un altro, splendido, dono del mio Amore. Non fatevi alcuna domanda in proposito: non inseguite le abitudini del mondo. Come può essere il tempo, in mano a Dio? Questo è il mio tempo: ho tolto il potere ai potenti ed Io stesso ho tra le mani lo scettro. Prenderò Io, Io, Dio, le decisioni riguardo al destino dell’intera Umanità.

Cadranno i grandi della terra, cadranno, completamente, in mio dominio. Essi parlano, Io decido; essi progettano, ma si attua solo il mio piano. Vedrai cose nuove accadere in questo, splendido, anno. La mia mano agirà in modo tanto evidente sulla storia da divenire comprensibile anche agli scettici più scettici.

Ecco, sposa, fedele e docile, ecco il giorno del mio ritorno farsi sempre più vicino. La mia presenza nei fatti e nelle azioni degli uomini sarà sempre più evidente: tutti dovranno convenirne. Vedrai progetti, già fatti o in via di attuazione, essere completamente sventati, cancellati, misteriosamente, con un colpo di spugna. Vedrai deviazioni, improvvise ed impreviste, che lasceranno a bocca aperta gli uomini. Vedrai, sposa cara, le grandi meraviglie del Dio, che tu hai servito fedelmente ed adorato continuamente. Vedrai e godrai, amata sposa. Esulterai di gioia nel vedere che, piano, le redini del mondo lasceranno le mani, indegne, degli uomini e verranno nelle mie, Divine. Proprio quando l’uomo si sentirà il dominatore assoluto della terra, Io, Io, Dio, gli dimostrerò la sua grande debolezza. Abbasserò la prosopopea dei superbi che dovranno piegare il capo davanti alla mia potenza; ma molti di essi cercheranno ancora di resistere. Li fiaccherò, ulteriormente: dovranno cedere, perché ciò che voglio mi prendo. Guai ai ribelli, guai a coloro che, pur davanti all’evidenza, non vorranno credere: la loro ribellione sarà la grave condanna, che si sono meritati.

Piccola sposa, ho preparato un nido, caldo ed accogliente, per ogni mio fedele: starà al sicuro, mentre vedrà accadere nel mondo i fatti più importanti. Le onde, altissime e violente, si abbatteranno su questa generazione corrotta e pagana. Non Io, Io, Dio, voglio il male delle mie creature; no, diletta. Lo sai: essi stesse si creano il male che è un mare tempestoso, dove ci si perde, senza speranza.

Chi vive in me vive sereno, ha la pace e la gioia del cuore: è come un’imbarcazione con vele spiegate, che il vento favorevole conduce verso spiagge sicure. Io stesso conduco i miei amati che a me si affidano. Già si può intravedere la splendida terra, che ho promesso. Guardate, eletti, guardate nel vostro cuore: quante novità, quanta dolcezza, quanta pace! Un nuovo mondo è in esso: il mio mondo. L’armonia interiore sarà, tra breve, anche armonia esteriore: la mia Legge, sposa amata, sarà l’unica Legge, unica su tutta la terra. Dei vari popoli farò un unico popolo, a capo del quale ci sarò Io stesso. La giustizia, poi, non sarà quella umana, ma la mia giustizia, perfetta, unica per tutti gli uomini. Non servirà sprecare fiato per ripetere sempre le stesse cose: ognuno, spontaneamente, seguirà, docile e fedele, le mie parole alla lettera. Il Libro Santo sarà ogni cuore umano e in esso Io, Io, Dio, avrò scritto tutto ciò che vuole la mia volontà. Non si troverà uomo che si discosti da essa; non si troveranno lupi né serpenti velenosi né animali predatori. Scomparirà il terrore dalla faccia della terra; regnerà la perfetta concordia e sarà gioia, sposa cara, gioia dovunque. Il tuo, dolce, cuore non dovrà più soffrire nel vedere tanto male intorno, tanta disobbedienza, tanta arroganza e insopportabile ipocrisia.

Guai, tre volte guai agli operatori di male che non desistono dalle loro azioni malvagie! Guai tre volte guai ai disobbedienti che, pur sentendo viva, intorno, la mia presenza, non desistono da tale comportamento! Guai, tre volte guai agli arroganti che pretendono ciò che a loro non spetta! Infine, sposa amata, sarà assai penosa la sorte degli ipocriti che tanto ti fanno soffrire, che tanto, tanto mi fanno soffrire: essi mi lodano con le labbra e mi tradiscono col cuore. Essi sono i lupi, voracissimi, vestiti da agnelli mansueti: rubano, depredano, stuprano, distruggono vite e stringono il Rosario tra le mani e tengono la santa croce sul petto!!!

Costoro sono i più vicini seguaci del nemico, astuto ed ingannatore. Aprite, bene, gli occhi, piccoli miei: state lontano da questi seminatori di morte. Sappiate riconoscerli e sfuggirli: sono una peste che ha contagiato il mondo. Saranno tutti smascherati da me nel momento opportuno; prima, però, inganneranno molte persone e le attireranno a sé con mille insidie.

Non temete, miei fedeli, non tremate: i loro inganni saranno palesi per voi che avete una luce speciale, da me donata. Cadranno solo coloro che non hanno voluto seguire le mie Leggi, hanno agito secondo la loro logica, non secondo la mia.

Attenditi un grande anno, mia amata, conclusivo e definitivo. Gli uomini agiranno liberi, perfettamente liberi; ma il loro operato servirà a concludere e definire il mio piano, non il loro piano. Alcuni si dàranno molto da fare, faticheranno a lungo, senza mai trovare riposo, per giungere lì, dove mai giungeranno. Senza volerlo, faticheranno per me coloro che contro di me si adoperano.

Piccola mia, li lascerò terminare tutto il lavoro; quando penseranno di aver concluso e di poter godere il risultato della loro grande fatica, giungerò Io, Io, Dio, e prenderò ogni cosa. Vivi serena, fedele amica, giorno dopo giorno, facendo solo quello che Io ti suggerisco di fare.

Non remare, piccola: Io remo per te. Non guardare il Cielo con preoccupazione: il vento per te sarà sempre propizio, favorevole alla navigazione.

Riposa, felice, sul mio Cuore. Godine l’infinita dolcezza. Io penserò a tutto: alle cose importanti, alle minime. Sei come un bimbo, posato sul cuore della madre: egli riposa, sereno, e di nulla si dà pensiero. Esulta e godi, perché questo nuovo anno ti darà ancora maggiore felicità.

Tu mi dici: “Mio adorato, la mia felicità è già immensa, perché ho te, Amore, sempre, sempre vicino a me!”

Così è; ma, proprio perché ti sono vicino, gusterai le delizie, sempre crescenti, del mio Amore.

Affronta con energia nuova questo, nuovo, giorno di questo nuovo, grandissimo, anno.

Sii felice. Ti amo.

                                                                                   Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                                                                                                                                                                                                         ANNO 1997

 

01.01.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vi amo, figli. Vi amo, immensamente, e vi abbraccio ad uno ad uno. Porgo la mia carezza, santa e materna, e vi dico: perseverate nel bene figli, perseverate nell’obbedienza e nell’abbandono totale. L’anno, che è nato appena, vi promette tante sorprese gioiose, anche se l’Umanità attraverserà un momento assai difficile, conseguenza dei grandi errori, nei quali è caduta.

Da Dio solo bene proviene, figli miei. Dio non vuole il male, ma neppure impone il bene.

Ognuno di voi s’è preparato il suo futuro, prossimo e remoto: siete voi, figli cari, gli arbitri del vostro destino; lo siete con le scelte che ogni giorno fate.

Vi ho chiesto, per tempo, di lasciarvi condurre da Dio, perché gli ultimi anni del secolo saranno quelli risolutivi. Riflettete sulla parola “risolutivo”. Vi ho anche detto di vedere, attentamente, le ultime pagine dell’Apocalisse: vi dicono molte cose che stanno per accadere. Vi sono le splendide; vi sono quelle che annunciano dolori e flagelli. Ebbene, questo si sta attuando in questo ultimo scorcio di secolo, prima della venuta, gloriosa, di Gesù.

Tutto è stato preannunciato; non resta che prepararsi in tempo in modo che i fatti non piovano sulla testa, all’improvviso, come una valanga che schiaccia e travolge. Ecco che la gioia invaderà i cuori già gioiosi e la pace quelli che pace hanno cercato e dato. Ricchezza si aggiungerà a ricchezza e povertà a povertà: chi ha molto possiederà di più; chi ha poco sarà privato anche di quello che possiede.

Anno molto decisivo: ognuno dovrà schierarsi da una parte o dall’altra, obbligatoriamente. Non esisteranno vie di mezzo. Non ci sarà spazio per i tiepidi: essi saranno costretti a scuotersi e a prendere una decisa posizione. Figlia cara, non ci sarà posto neppure per chi opera nel nascondimento e le sue opere verranno alla luce: sarà lodato, se buone; sarà svergognato davanti a tutti, se maliziose. Ognuno dovrà togliersi la maschera, che si è messo per nascondere il viso; anche le opere più celate verranno alla luce e tutti potranno vederle.

Gesù illuminerà il mondo con luce tanto sfolgorante che anche i ciechi acquisteranno la vista. Tutti capiranno; ma coloro che si sono troppo raffreddati mai più riusciranno a scaldarsi.

Pregate! Pregate, senza sosta, per i più lontani! Non lasciateli nel loro nulla; non chiudete gli occhi sulla loro miseria, che porta alla completa rovina, e non alzate le spalle con disinteresse: ogni anima è un bene, preziosissimo, e bisogna fare del tutto per salvarla! Quante, quante se ne sono perse, perché nessuno si è occupato di loro!

Non riposate tranquilli, quando vedete un’anima in pericolo: pregate e sacrificatevi perché essa abbia tutte le possibilità da cogliere ed utilizzare. Figlia amata, Gesù ti offre un nuovo anno d’intensa preghiera. Con i sacrifici degli eletti Gesù smuoverà i ribelli. Fate penitenza ed offrite tutto a Dio: anche le piccolissime rinunce a lui sono tanto gradite e si trasformeranno in grazie, le ultime grazie, quelle che devono decidere della vita o della morte di molte creature.

Eletti, fedeli amici di Dio, questo è il vostro anno, il vostro più grande anno; accoglietelo con gioia e coraggio. Guardate il mio viso: vi sorrido, vi sorrido, gioiosa, perché so che avete ascoltato le mie parole e ne avete fatto tesoro.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima