Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.01.97

 

 

Eletti, amici cari, sono con voi, sono per voi: accoglietemi sempre con gioia e seguite, attentamente, le mie Leggi. Vi guiderò, dolcemente, se sarete docili ed obbedienti, vi guiderò, dolcemente, anche per i sentieri più impervi. Non temete e vivete in letizia questi giorni di preparazione ai più grandi eventi. Vedete un mondo sviarsi sempre più e vedete come gli uomini alzino il capo contro di me, Creatore e Salvatore, Spirito d’Amore che solo il loro bene desidero. Voi siate docili ed umili: vi farò grandi e potenti della mia stessa potenza.

 

 

Sposa amata, piegate il capo al mio volere; ma non rattristatevi, se non sempre coincide col vostro. Sapete bene che la mia logica non è come quella umana; per questo, vi ho preannunciato tante sorprese. Le cose non avverranno proprio, come voi avete pensato, ma ci saranno degli imprevisti.

Gioite pure, nel vostro cuore, miei fedeli, gioite perché la primavera di quest’anno è piena di gemme: ogni pianta, santa, ne è ricolma. Queste si schiuderanno e molti, come mai prima, saranno i fiori ed i frutti.

Piccola sposa, ti conduco a vedere una scena particolare e molto significativa. Guarda: davanti ai tuoi occhi c’è un’immensa landa, desertica e più in là un giardino, lussureggiante, con alberi di ogni specie, alcuni maestosi, alcuni più piccoli, ma tutti ricchi di vegetazione. Ora faccio un segno e vedrai cosa accadrà: una dolce brezza si alza e fa muovere, soavemente, i morbidi rami di alcune piante, un delicato profumo si spande intorno. Vedo che ne sei compiaciuta e felice. Un raggio luminoso si posa ora su di una pianta, posta in un angolo ameno: vedi come filtra tra i rami e li rende lucidi e splendenti? Ora apri bene gli occhi ed osserva ciò che sta per accadere: la pianta si sta ricoprendo di delicati fiori che la ricoprono tutta. Guarda: che meraviglia, che incanto! Le tue orecchie cominciano ad udire una sublime armonia di paradiso e la tua felicità cresce, cresce, a dismisura.

Piccola sposa, sei nel mio giardino: qui ogni pianta, al mio cenno, si ricoprirà di splendidi fiori, cullati dalla brezza leggera che diffonde intorno i profumi; ovunque bellezza, ovunque splendore, ovunque felicità ed esultanza! Qui la natura è intatta, fuori dalla portata di mani empie. Qui, qui, sposa amata, radunerò il mio popolo fedele e qui attenderà la conclusione del processo di purificazione che sarà profondo nelle sue ultime fasi.

Vedi, diletta, quante meraviglie ho preparato per i miei amici, fedeli? Per questo motivo, vi dico di stare lieti e di lasciarvi condurre, sempre, dall’onda soave del mio Amore. Nessun timore, perciò, del futuro; siate sereni in ogni istante e lasciate che Io, Io, Gesù, completi in voi la preparazione. Vi condurrò, quindi, nel mio regno felice, dove è sempre in atto la primavera e non esiste l’inverno, freddo, che fa paura, lì, dove il sole illumina il Cielo e la notte mai scende.

Piccola cara, hai veduto solo un piccolissimo squarcio del mio, splendido, giardino e già non vorresti, per alcun motivo, lasciarlo per tornare nel deserto, tempestoso, della vita di ogni giorno in un mondo senza luce e senz’amore. Ti dico, piccola mia, che devi ancora un poco sospirare, poco, poco, fino a quando non sia completato il numero degli eletti. Allora, sulle mie ali volerete nel luogo a voi destinato per gustare le mie delizie e contemplare le mie meraviglie.

Operi pure il mondo, secondo la sua scelta. Ogni creatura prediletta ha davanti a sé due vie: quella del bene e quella del male; è libera di prendere quello che desidera. Non per tutti la via ha la stessa lunghezza: chi ne deve percorrere un lunghissimo tratto, prima di incontrarmi, chi un tratto più breve e chi m’incontra proprio all’imbocco. Chi prima, insomma, chi dopo, ma tutti mi trovano sulla loro strada. Coloro che incontro proprio all’imbocco della strada li abbraccio e li conduco, subito, nel mio giardino felice; gli altri subiranno la sorte che si sono, deliberatamente, scelti.

Amica mia, non affliggerti, se non tutti hanno compreso e non si stanno avviando verso il luogo della grande pace e felicità con me: se Io, Io, Dio, non impongo, ma attendo che ognuno faccia la giusta scelta, che può mai fare una, piccola, creatura umana? Bastano le tue preghiere, le tue suppliche, la tua adorazione continua; di più non puoi fare, di più non ti è dato di operare. Vedo nei tuoi occhi la sublime gioia, per la scena che ti è rimasta nel cuore; pensi: quanto è stolto l’uomo che rinuncia a tanto per tenere ben stretto nella mano un pugno di polvere! Sappi che chiunque può salvarsi, se lo desidera; quel giardino è tanto ampio da accogliere tutto il mondo, ma solo una minima parte è pronta per entrarvi. Ognuno si dia da fare perché tante, tante anime ancora facciano la giusta scelta; ma a nulla serve forzare chi si oppone, chi non crede, non si fida e neppure di un passo vuole procedere.

Miei amati, un nuovo, grande, giorno sta sorgendo sul mondo: vivetelo, come Io, Io, Gesù, desidero che lo viviate. Sono con voi in ogni istante, se mi accogliete; ovunque vi spostiate il vostro Dio vi è compagno ed amico. Portatemi e fate conversazione con me. Sentitemi, quale sono, sempre al vostro fianco.

Vi dono la mia letizia, la mia pace, il mio, grande, Amore. Procedete, sicuri e lieti, e testimoniatemi in ogni luogo, dove passate. Via la tristezza, via l’angoscia! Sia luminoso il vostro aspetto e dimostri, esteriormente, la luce che racchiude nello spirito.

Sposa diletta, anche questo sarà un giorno di grande intimità con me: gusta le mie delizie e contempla le mie meraviglie. Non mancherà qualche sorso di amarezza; ma tutto diviene soave e gradevole, quando lo condividete con me. Portami ai piccoli più piccoli con la tua presenza, parla a loro con le mie parole, mostra la mia luce e dona la mia pace: opero, potentemente, attraverso di te.

Hai visto quel raggio luminoso della scena che ti ho mostrato? Ha fatto fiorire, improvvisamente, l’albero e fatto scaturire la più soave armonia; ebbene Io, Io, Gesù, opero attraverso di te, docile strumento: ogni pianta fiorirà della più splendida fioritura e grande armonia si diffonderà ovunque giungerò.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.01.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, ecco i grandi tempi: momenti di gioia vi aspettano, ma anche di persecuzione e di tormento. Non temete le pene; godete delle gioie, che ogni giorno Gesù elargisce. Non temete, perché non avviene ciò che Dio non vuole. I veri figli di Dio devono essere perseveranti nel bene, perseveranti fino all’ultimo. Il premio presente è la gioia del cuore, il premio presente è la grande pace per aver fatto il volere Divino ed aver difeso le sue Leggi. Dio è il vostro amico: che potete temere?

Piccoli cari, l’ho detto che i tempi sono difficili, assai difficili. Ho detto anche che non mancheranno tribolazioni ed ostacoli; ma questa è la moneta, che ogni fedele, figlio di Dio, deve pagare. In tempo di disobbedienza generale chi segue le Leggi Divine ed obbedisce è tacciato per pazzo: questo toccherà a voi, com’è avvenuto ai fedeli seguaci di Gesù in ogni tempo.

Non rattristatevi, piccoli cari; mai abbiate paura: Gesù vi accompagna e Io vi sono sempre accanto. Certo, il nemico tuona e minaccia per farvi spaventare e desistere dal bene; ma voi avete ciò che occorre per resistere. Procedete in avanti, sempre più in alto sulla via, sublime, che avete imboccato. Guardate davanti a voi una luce fulgida: è Gesù, Gesù che vi guida, Gesù che vi sorride, Gesù che vi conduce, come bimbi, è Gesù Amore che mostra tutta la tenerezza del suo Cuore dolcissimo!

Vedo in voi un pochino di turbamento e anche un velo di tristezza è presente sul vostro volto; vi invito alla gioia ed alla serenità. I nemici di Dio sono molti; i suoi sono anche i vostri, perché, se è stato perseguitato il padrone, lo saranno anche i servi, fedeli, che non vogliono fare se non la sua volontà.

Molte parentesi, aperte, si devono chiudere e molti nodi, insoluti, si devono sciogliere: il processo deve giungere a conclusione. Aspettatevi anche novità e sorprese proprio in vista di ciò.

Piccoli miei, in questo tempo vi ho detto tutto quello che era urgente sapere; la mia presenza ora serve a sostenervi e ad incoraggiarvi giorno dopo giorno, fino a quando Dio vorrà. I giorni sono contati e la battaglia deve finire entro un termine, già stabilito.

Sapete la ferocia del nemico che sa di non aver più tempo a disposizione, oltre a questo. Egli attacca con violenza e seduce, instancabilmente, tenta con tutti; ma le grandi vittorie le riporterà solo con coloro che già sono, in gran parte, suoi. Essi vivono sulla terra i tormenti peggiori e per molti di costoro la parentesi si chiuderà entro questo stesso anno in corso. Non preoccupatevi per le persecuzioni del momento: dureranno un attimo e sfoceranno in gioia ed esultanza.

Chi serve Dio e coopera alla salvezza delle anime nulla ha da temere, ma molto da aspettarsi, perché Gesù è il Signore, generoso e splendido, che non sempre aspetta il sabato per dare la paga e, a volte, anticipa i tempi e fa belle sorprese a chi tanto l’ama.

Piccola cara, qualche sorso di amaro ti era stato preannunciato: sopporta con pazienza ed offri con amore.

La mia mano si posa sul tuo viso. Sii lieta e persevera nel bene.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima