Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.03.97

 

 

Eletti, miei fedeli, con il mio Amore vengo a voi e vi mostro il volto benevolo. Cercate il mio Cuore, rifugiatevi sempre in esso: se Io sono con voi, chi vi può essere contro, chi può combattere contro Dio? Vi dono la gioia e la pace; vivetele nel vostro essere e godete, sin da ora, le delizie del mio regno. Desidero regnare in tutti i cuori; ma troppi sono quelli che non mi vogliono, ancora, accogliere!

 

 

Sposa amata, procedi, serena, nel tuo cammino; nulla t’impressioni, nulla ti spaventi. Verrò nel mondo prima di quando il mondo si aspetti ed in modo completamente imprevedibile. Ho mutato i cuori di coloro che si sono mostrati docili e mansueti; ma non ho potuto agire sui ribelli. Sposa amata, quanti m’ingannano, mentre con le labbra mi lodano! Quante menti sviate vedo in questo momento, così decisivo per la storia umana! Ebbene, vi accorgerete come le cose muteranno, gradualmente, non per opera umana, ma per decreto Divino!

Sposa amata, ancora in quest’anno, in corso, opererò giri di vite, imprevisti: chi non capisce deve decidersi e comprendere, prima della fine. Amata, voglio che l’uomo si abbandoni alla mia misericordia, prima di raggiungerlo con la mia giustizia.

Questo tempo va utilizzato in ogni istante e non sprecato in modo inconcludente. Ogni giorno, piccola mia, ciascuno è chiamato a decidere il proprio futuro o di gloria o di rovina. Non solo con le opere, con le azioni servite me, Dio, ma anche col pensiero.

L’uomo non può scrutare mente e cuore, può essere facilmente raggirato ed ingannato; davanti a me c’è il vostro essere, dispiegato come un libro aperto, conosco ogni cosa di voi, colgo il pensiero nascente ed il consenso che date ad esso.

Miei cari, voi mi servite anche con l’intenzione, non solo con l’azione. Quando vi viene posto un quesito, voi date già una risposta nella mente, prima di esprimerla con la parola. Quante volte le labbra non esprimono la voce del cuore, ma mentono; l’uomo accetta, perché non può conoscere ciò che avviene nel profondo, ma a me nulla resta celato. Miei piccoli, la vostra scelta comincia già dal vostro interiore: da lì si dipartono le azioni, quelle vere e quelle ipotetiche. Nella mia creatura avviene un processo assai complicato e noto solo a me; proprio per questo motivo, nessuno, al di fuori di me, può giudicare con massima precisione.

La mia sentenza è l’unica valida, le vostre sono sempre imprecise, approssimative e, se poi sono dettate da sentimenti negativi, divengono completamente errate.

Non giudicate secondo il vostro giudizio, perché mai voi conoscete a fondo la situazione. Ogni volta che vi viene chiesto di farlo, ponetevi dinanzi a me con tanta umiltà, con buona disposizione; entrate nella stanza segreta del vostro cuore e chiedetemi consiglio, chiedetemi, diletti: Io, Io, Gesù, vi risponderò. Cercate ed Io vi farò trovare quello che tanto desiderate.

Vi chiedo di essere sempre benevoli verso il vostro prossimo: Io, Io, Dio, userò per voi la stessa misura, che voi avete usato per gli altri. Non c’è assoluzione per chi ha sempre condannato! Non c’è misericordia per chi misericordia non ha avuto!

Vedi, sposa diletta, come sta divenendo esiguo il tempo? Ebbene, chiedo ai miei fedeli di intercedere per i bisognosi. Nessuno di voi alzi il capo per accusare, ma ognuno apra il cuore per intercedere davanti a me, anche per il suo, peggiore, nemico. Non accusate, diletti, non accusate alcuno dinanzi a me! Sapete bene che Io conosco, a fondo, ogni situazione e non ho certo bisogno dei vostri chiarimenti. Desidero vedere in ogni animo, ben viva, la scintilla del mio Amore: implorate, diletti, implorate misericordia per tutti, per buoni e per cattivi; mostrate al mondo un viso gioioso, pieno di speranza, di quella speranza che non delude, che non può deludere, perché proviene da me, Dio. Non parlate con pessimismo: chi mi appartiene non lo può essere. Date fiducia agli sfiduciati che saranno in numero sempre maggiore. Molto dolore si prepara per l’Umanità: gli uomini divengono sempre più insensati e cercano la propria rovina e quella del loro prossimo. Lascio ancora per un po’ che ognuno prosegua per la strada intrapresa; ma, quando sarà giunto il tempo da me stabilito, interverrò a fermare le menti folli: allora verrà sulla terra l’era, nuova, che voi piccoli aspettate e che i ribelli temono, sin da ora, nel loro cuore. Offro luce, offro luce, sfolgorante, per far vedere bene dove porre i propri passi, non lascio che trionfi il nemico che sparge nebbie, fitte e dense. Ognuno è chiamato a scegliere tra luce e tenebre, subito, non dopo, ora, non domani! Alla fine della giornata avete già fatto molte scelte. Sì, amata sposa: basta anche una sola giornata per decidere la sorte di un uomo; bastano anche pochi istanti di essa per giudicarlo degno o indegno. Se voi pensate sempre a me, se le mie Leggi le tenete ben care nel cuore, se vi siete rifugiati, fiduciosi, nel mio Cuore, quale scelta può essere fatta che non sia conforme al mio volere? Io vi sostengo e tesso con la mia mano la vostra vita, giorno dopo giorno, perché me l’avete affidata. Non posso operare su chi mi ha cacciato dal cuore col peccato, gravissimo. Non posso operare con chi persevera nel male e non fa alcuno sforzo per rimediare.

Sposa cara, ti pongo dinanzi il nuovo giorno. Vivilo, intensamente, con me: amami attraverso i fratelli, che incontrerai, servimi, amata sposa, servendo loro; servimi con tanto amore, servendo loro con grande amore.

Sono ancora ben pochi i passi da fare, prima della conclusione; ma ognuno di essi deve essere studiato e ben calcolato; non sarà difficile per chi ha scelto me per guida. Ti dico, però, che sarà impresa disastrosa per chi si è separato da me ed osa procedere da solo su di un campo tanto accidentato!

Non gemere, sposa amata, per chi non merita il tuo dolore, per chi tutto ha avuto ed a tutto, per testardaggine e disobbedienza, ha voluto rinunciare. Godi in me. Riposa, felice, nel mio Cuore amoroso.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.03.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, Dio vuole regnare sui cuori, su tutti i cuori e sta operando a questo fine con grande misericordia; occorre solo svegliarsi dal torpore, lasciare le vanità che conducono alla rovina e volgersi a Dio, senza attendere neppure un istante.

I troni vengono rovesciati, i grandi cadono nella cenere, le loro ricchezze vengono disperse: il vento le porta via, il mare le inghiottisce; ma gli umili, gli umili, i docili, i puri di cuore vengono salvati, vengono innalzati, vengono sollevati fino alle vette più eccelse.

Piccoli cari, si faccia presto: sono giorni, sono giorni che mancano, non migliaia, non centinaia, ma meno! Dio chiede penitenza ed umiliazione: vuole che l’uomo riconosca la sua miseria. Chi si innalza sarà umiliato; chi si abbassa sarà esaltato. Riconoscano i miei figli i loro debiti davanti a Dio; nessuno si riconosca giusto e non bisognoso di perdono! Chiedete la misericordia Divina; imploratela e la otterrete. I grandi sono sviati; i grandi dànno un esempio da non seguire!

Piccoli cari, lasciate parlare il vostro cuore, lasciatelo conversare con Dio: egli vi vuole dire tante cose, splendide. Ascoltate nel silenzio; lasciate il frastuono delle piazze, lasciate il rumore delle strade, ritiratevi nel silenzio della vostra stanza, interiore, e Gesù vi farà udire il sublime coro degli angeli ed in esso le sue parole d’Amore.

Molti di voi ancora non odono, perché non vogliono udire, non comprendono, perché non vogliono capire. Chi ha piena e totale fiducia si è abbandonato a Dio, vede il suo volto e segue la sua volontà. Tutti voi fate così: scompariranno le paure, le ansie, le insicurezze. Chi può dare tutto, come egli dà tutto?

Il nemico, astuto, offre cenere, l’offre con volto ingannevole e molti miei figli cadono nel tranello, perché sono spensierati, sono superficiali. Dio offre l’oro, l’oro fino, le sue delizie, la sua pace e ognuno può divenire ricco di un’immensa ricchezza: basta volerlo, basta cooperare, senza ribellarsi davanti ad ogni minima prova.

Piccoli miei, c’è la fatica del vivere quotidiano: bisogna accettarla con amore e pazienza. Nessuno può esserne esente; ma vi dico che, più pazienti sarete, più generosi sarete con Dio e con i fratelli, meno soffrirete. Chi non vuole accettare le prove ne avrà di sempre più pesanti ed aumenterà la sua sofferenza.

Vi voglio tutti felici; presto, presto, vi voglio intorno a me, gioiosi e spensierati come bimbi! Questo può accadere per ogni uomo, se avrà la forza di rinunciare alle miserie del mondo per accogliere solo le ricchezze del Cielo.

Prendete la mia mano, piccoli cari: Io vi conduco verso l’era di grande pace e felicità. Io sono la nuova Eva che ha inaugurato una nuova era che proprio in questi giorni avrà pieno compimento.

Il dolore della prima Eva non si ricorderà più; portando nel mondo Gesù, è iniziato il tempo nuovo, le promesse hanno compimento e la terra si spoglierà del suo grigiore per rivestirsi di luce e splendore. Proseguite nel bene e… adorate, adorate, adorate!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima