Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.05.97

 

 

Amici, restate stretti al mio cuore: vi riempirò di consolazioni. Siate miei nel pensiero e nel sentimento ed attendete che Io faccia nuove tutte le cose.

 

 

Eletti, sposa amata, quanti giorni sto donando al mondo, quante occasioni, quante possibilità! Amo, immensamente, ogni uomo e desidero che venga a me per vivere sempre la mia vita. Perché ciò accada non deve incamminarsi per sentieri sviati, deve conoscere la mia volontà e seguire il cammino di luce, che Io indico.

Piccola cara, gli uomini non vogliono comprendere che le mie Leggi sono per il loro bene, per la loro felicità, per la salvezza. Un padre istruisce per amore, solo per amore; guai al figlio che si ribella, che continua a ribellarsi e procede, come un mulo, senza sentire ragione! Diletta mia, sto istruendo l’Umanità, ogni uomo, uno per uno; parlo in vari modi, attraverso le parole ed i segni, attraverso i miei ministri, i miei profeti, i miei messaggeri: Io stesso vado incontro alla creatura che cerca la Sapienza; Io illumino ogni cammino umano con luce sfolgorante.

Ho detto più volte, sposa amata, che Io, Io, Gesù, non devo dar conto a nessuno delle mie azioni: non spetta all’uomo conoscere le mie intenzioni. Così è; ma il mio cuore vuole sempre fare partecipi le sue creature di ogni progetto, che intendo mettere in atto: parlo attraverso i miei angeli, che mando sempre ad annunciare ciò che intendo fare.

La mia, piccola, sposa mi dice, spesso: “Mio adorato Gesù, il tuo parlare è velato e sono infinite le interpretazioni che gli si possono attribuire.”

Così è, amata, in certi casi; non lo è in altri. Quando parlo delle mie Leggi, è palese e chiarissimo ciò che intendo dire: parlo all’uomo col linguaggio che egli può capire. Amata, tutti comprendono assai bene ciò che intendo spiegare ma, siccome spesso chiedo di fare un pochino di fatica, chiedo di rinunciare a qualcosa, allora, il figlio diviene duro di mente solo per non obbedire.

Il male attrae, ha una forza trascinante; se così non fosse, nessuno lo commetterebbe. Considerato che il mio linguaggio è assai comprensibile, nessuno adduca la scusa che non è accessibile bene alla sua mente. Immagini, amica mia, un docente che insegnasse la lezione con termini complessi ed oscuri? Come potrebbe pretendere che i discenti comprendano ed eseguano le istruzioni date? Sono un Maestro che parla chiaro ed ognuno, anche il più tardo, può recepire ogni mia parola. Pensa al tempo, nel quale camminavo sensibilmente e visibilmente per le vie del mondo: ho istruito le genti con tanta chiarezza d’espressione, con esempi così facili da capire, tanto che ognuno poteva adattarli a se stesso ed alla sua situazione.

Diletta, nessuno potrà, al momento della verifica, addurre pretesti di alcun genere in questo senso. Parlo chiaro, quando è necessario; parlo velato, quando è opportuno. In quanto a questo secondo caso, desidero che l’uomo faccia uno sforzo di intelletto, rifletta e giunga a conoscere il mio pensiero, dopo essersi soffermato a lungo. Do luce d’intelletto a chi non si ferma alla superficie, ma vuole penetrare nel profondo delle cose. Premio gli uomini attivi e riflessivi che vogliono capire, bene, per seguire le mie parole e prepararsi poi alla verifica finale che c’è per tutti o prima o dopo.

Questo tempo, mia diletta, è quello della verifica, speciale e straordinaria, preparato dal Padre, nel suo disegno sull’Umanità, sin dalle origini del mondo. Ecco, proprio in questo momento occorre essere ben svegli ed attenti ai segni ed alle parole, che in ogni parte del mondo sto dicendo ai miei eletti. Si ascolti ciò che dice il mio Vicario in terra: troppo poco è seguito! Le sue parole sono insegnamento vivo, sono guida sicura, perché egli dice esattamente quello che Io, Io, Gesù, gli suggerisco. Parlerà, continuamente, per istruire e guidare il mio popolo. Chi segue lui segue me.

Il nemico, tremendo, cerca di confondere anche in questo caso; ma chi è saldo nella fede non si muoverà. Le sue parole, che sono le mie parole, vengono manipolate e cambiate dai satelliti del mio nemico che ne mutano il significato per creare malizia e disorientamento.

Ascoltate, esattamente, ciò che esce dalle sue labbra e non fidatevi di ciò che viene riportato da altri. Mia, amata, sposa, tempi assai difficili sono questi: chi ha la mia luce vede con chiarezza ogni cosa; chi ne è privo non comprende e resta nel buio e nella confusione.

Figli amati di tutto il mondo, apritemi la mente ed il cuore: voglio donarvi la Sapienza perché il vostro cammino sia retto. Guai agli sviati di questo tempo: non possono più tornare indietro e non hanno possibilità di rimediare al loro errore, se non cambiano, subito, la loro rotta! Lo sappia bene il mondo che il tempo di preparazione è finito: dopo lunghe lezioni, occorrono verifiche individuali per saggiare l’apprendimento, in attesa dell’esame conclusivo.

Amata, vengo nel mondo, pieno di misericordia, non per condannare il mondo, ma per salvarlo, non per punire, ma per salvare, vengo per portare felicità, non tristezza, vita e non lutto.

Voglio porgere agli uomini i più splendidi doni, quelli che hanno tanto desiderato, senza poter mai avere. Vengo, pieno di Amore per ogni creatura, che voglio sollevare dalla sua sofferenza. L’Universo intero deve nascere a nuova vita: Io lo desidero, Io, Io, Dio, l’ho stabilito.

Godranno le mie creature predilette, godranno con loro anche le umili; libero il mondo dalla grande schiavitù, alla quale è sottoposto, a causa del peccato originale e di quello seguente.

Sposa amata, il mondo è pieno di paura e di angoscia; ma Io, Io, Dio, vengo per offrire le mie delizie a chi le ha meritate. Non temete, uomini, non temete il vostro Signore che viene: preparatevi ad accoglierlo, degnamente, e godrete le più sublimi gioie.

Sposa amata, ecco il nuovo giorno che ti annuncia quanto è grande il mio Amore per gli uomini.

Si viva secondo la mia volontà, ognuno faccia lo sforzo di adeguarsi alla mia logica e ti dico che, da subito, vedrà mutare tutto nella sua vita: tutto il suo vissuto sarà avvolto da luce nuova, da gioia e da pace.

Sii lieta, sposa amata, non lasciarti strappare dal mio nemico neppure una briciola di felicità. Confida in me, sposa amata, confida in me anche per le minime cose: conosco, profondamente, le esigenze delle mie creature. Siate docili ed obbedienti e godrete le meraviglie del mio Amore, giorno dopo giorno.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.05.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vivete nella gioia del cuore ogni giorno della vostra vita, figli amati: Gesù vi guarda con tenerezza ed ha posato la sua mano sul vostro capo. Ognuno di voi ieri è partito per un’altra fase della sua vita in Dio: lo Spirito Santo è entrato, potentemente, in ciascuno per arricchirlo ed offrirgli tutto ciò che serve per completare il cammino di luce.

Siate pronti, figli cari: siete poco distanti, ormai, dal traguardo. Vedrete la vostra, reale, posizione allorché ad ognuno sarà rivelato il suo vero ruolo e la parte che doveva sostenere nel disegno Divino.

Procedete sempre nell’obbedienza e nell’amore reciproco. Tenete uniti i cuori voi, eletti figli di Dio; nessun sentimento negativo sia in voi, ma solo amore, santo e puro, vi leghi l’uno all’altro.

Il mondo non vuole fare trionfare la carità e prevale l’anticarità. Il mondo non adora Gesù Cristo, ma il suo nemico. Gli uomini sono divisi in due parti: chi è con Gesù fa le opere che egli fece e cerca di rassomigliargli sempre più; chi è col nemico compie le opere che egli ispira.

Ebbene, sapete quali sono le opere del nemico di Cristo: menzogne, falsità, inganni, maldicenze, invidie, odio. Figli miei, piccolini miei, dove c’è odio c’è il nemico, dove c’è menzogna c’è il nemico, dove c’è falsità c’è il nemico, lì, dove c’è inganno si trova sempre il nemico. Invidia ed odio riempiono i cuori dei nemici di Cristo. Ebbene, voi siate sempre sinceri, limpidi e trasparenti, come l’acqua che sgorga dalla roccia: sulle vostre labbra sempre parole di perdono e misericordia, sentimenti di amore e di bontà. Siate lieti, quando un fratello ha più di voi e benedite Dio, se egli ha un dono che voi non possedete.

Se vedete un fratello lieto, esultate con lui e benedite, insieme, Dio che ha concesso ad entrambi tale gioia. Se vedete qualcuno nel dolore, consolatelo, dicendo che Dio è Amore, è bontà e col suo Amore, con la sua bontà darà sollievo alle sue pene, presto, assai presto. In quanto a voi, fate quello che potete, fate del vostro massimo per alleviare le sue pene; il resto lo farà Dio. Se vi si chiede, date; non preoccupatevi di accumulare beni e aprite, generosamente, la vostra mano al povero, al derelitto. Siate generosi e Gesù lo sarà con voi.

Date e vi sarà dato. Fate gioire quelli che vi stanno intorno. Nessuno gema a causa vostra; nessuno debba maledirvi. Siate la benedizione di chiunque v’incontri.

Scandagliate bene ogni giorno il vostro cuore: se trovate scorie negative, datevi da fare per porre rimedio. Non sentitevi già arrivati e nessuno si creda santo, prima del tempo, quando Gesù proclamerà la sua sentenza, il suo giudizio, perfetto. Siete sul cammino della santità, ma non ancora giunti; tenete stretta la mia mano, mai lasciatela ed Io vi ci condurrò.

Ogni sera, quando pensate alle opere compiute nella giornata, umiliatevi davanti a Dio. Dite l’atto di dolore con tanto fervore, chiedete perdono delle vostre debolezze ed implorate l’Altissimo affinché vi faccia sempre più perfetti, sempre più simili a lui e, soprattutto, vi conceda di amare, amare, amare col suo sublime Amore anche i più miserabili degli uomini.

Pregate per chi vi odia, per chi ha nel cuore astio ed invidia, per chi ha rubato e continua a rubare, per chi non ha dato e continua a negare anche una briciola d’amore. Questi sono i poverissimi, non quelli dell’Africa, dell’India, che, continuamente, commiserate, per la miseria materiale! Supplicate Dio perché spezzi i cuori induriti e vi faccia entrare la sua rugiada santa.

Pregate, pregate sempre, perché il tempo è giunto! Vi amo. Ti amo, figlia, e ti lodo, per lo zelo.

 

                                                                                              Maria Santissima