Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.07.97
Eletti, amici fedeli, mentre attendete il giorno dei
giorni, camminate in letizia, lasciatevi condurre dal mio amore, abbandonatevi ad esso e state nella pace.
Sposa
amata, ogni uomo cerchi il mio Cuore come rifugio
santo e sicuro, nel quale trovare riposo in questo momento così grave della
storia umana. Non temete, miei amati, non tremate, vedendo i mutamenti che si
stanno verificando intorno a voi. Voglio mutare tutti i cuori per cambiare, poi,
la vita di ogni creatura umana che in me ha confidato. Non può avere gioia e
pace chi non ha aperto il cuore a riceverle: i miei
doni non possono essere accolti e goduti se non da chi si è aperto al mio
amore.
Sposa
amata, i tempi ormai sono strettissimi. Lo sai, perché lo ripeto in
continuazione; ma il mio popolo continua a scegliere il tunnel della morte,
mentre Io, Io, Gesù, sono la vita che vuole donarsi a chi la desidera. Sono tre
le fasi, entro le quali devono compiersi tutti i fatti preannunciati. La prima di esse è già in atto, misericordia e giustizia
camminano per le vie del mondo e ognuno sta scegliendo, liberamente, senza
imposizioni; questa scelta, che ora compie, è definitiva, perché il tempo
scorre, inesorabile, e ogni parentesi, aperta, deve chiudersi.
Il mio
popolo deve essere luce per le genti, il mio popolo, scelto, deve essere il
sale della terra. Io, Io, Gesù, sposa cara, l’ho benedetto ed
il suo seme non può mai perire. Vedi tante deviazioni, vedi tanti sviamenti,
vedi intorno inganni e tradimenti, ma il mio piano,
sublime, di Amore procede e si compie, per mia volontà. Molti sono, come puoi constatare, i ribelli; essi, però, non fermeranno i miei
progetti. Essi verranno fermati, ma i disegni Divini
nessuno può annullarli.
Mia
amata, ho deciso di rinnovare il mondo e lo farò. Chiedo, come sono solito
fare, collaborazione umana; poca ne trovo, poca disponibile! Ho preparato uno
splendido giardino, dove ho piantato alberi, meravigliosi e scelti; li curo di
persona e li poto di volta in volta per averne sempre migliori risultati. Tutti
sono rigogliosi e promettono di divenirlo sempre di
più. Qui, in questo giardino ci sono le piante che dovranno rivestire la terra,
quando intorno nulla più resterà del resto.
Il mio
giardino è la gioia del cuore e degli occhi: esulta chi lo vede, si rallegra,
perché è una splendida oasi in un deserto sempre più infuocato ed arido.
Molte
polle, che avevo fatto emergere in superficie, si stanno asciugando e le
piccole oasi scompaiono, inghiottite dalle sabbie aride che procedono,
inesorabilmente.
Diletta
mia, la terra,
felice, che Io, Io, Dio, ho creato con immenso Amore, sta divenendo un grande
deserto insidioso, dove si aggirano animali pericolosi che si nascondono negli
anfratti per non farsi notare, ma che sono pronti ad uscirne per colpire la
preda che ad essi si avvicina con imprudenza.
Sposa
mia, solo chi ha scelto me nel cuore e nella mente può trovare scampo.
Questo è
il tempo della gioia più sublime e del dolore più lacerante, questo è il tempo
del Paradiso in terra, ma anche dell’inferno, pronto ad
inghiottire le sue vittime.
Sono in
mezzo agli uomini, cammino per le vie del mondo, entro in ogni casa per
scrutarne ogni particolare, sono negli ambienti di
lavoro: ovunque è viva la mia presenza. Chi mi cerca con anelito sincero non
deve sentirsi mai solo, anche se gli altri l’hanno abbandonato. Chi mi cerca mi
ha e mi avrà; ma chi mi sfugge e cerca la sua realizzazione lontano da me viene assalito dal mio nemico, sempre in cerca di anime da
trascinare con sé nell’abisso.
Anime
vaganti, che procedete senza meta, venite alla fonte dell’acqua pura, venite a dissetarvi! Alcune di voi sono tanto malate e non
se ne vogliono rendere conto; alcune di voi hanno un morbo mortale che in poco
tempo le conduce alla fine. La mia acqua guarisce e salva, ma occorre cercarla,
attingerne e dissetarsi; chi se ne sta distante, chi preferisce stare in ozio e
non si decide a cambiare non potrà, poi, più farlo, perché il tempo concesso si
sta consumando ed altro non ce ne sarà. Vedo una
grande tristezza sul tuo viso, nell’udire le mie parole: pensi a quanti non le
vogliono ascoltare, a quanti, che conosci e che ami. Mia piccola, nessuno può
agire sulla volontà altrui in queste situazioni: se Io, Io, Gesù, lascio la
libertà di scelta, questa deve restare fino all’ultimo.
Non
temere, mia amata sposa: non permetterò che un’anima si perda, senza fare ogni
cosa per salvarla. Le mie vie, mia diletta, non sono le vostre vie e il mio
pensiero non è il vostro: quanto il Cielo dista dalla terra, tanto il mio
pensiero è differente dal vostro.
Vedrai
quante meraviglie compirò per coloro che mi sono restati fedeli in tanto abbandono
generale! Percorrerò le vie, segrete, dei cuori, quelle che sono note solo a me
e che Io solo posso percorrere. Per amore di uno solo, ne salverò molti: la
giustizia di pochi ne salverà un gran numero. Chi crede in me, chi confida in me
vedrà uscire polle di acqua, limpida e freschissima,
dalla roccia e vedrà trasformarsi il deserto in un giardino, irriguo: tutto
muta, tutto cambia sotto il tocco, sapiente, della mia mano.
Piccola
sposa, non rattristarti per nulla: in me c’è gioia, con me c’è la felicità.
Resta nel mio Cuore, percorrine le vie, luminose, non preoccuparti di altro. Ti
conduco a conoscere i segreti della mia reggia; avrai le gioie che spettano
alle spose, fedeli, che non distolgono mai lo sguardo dal volto dell’amato
Sposo. Il mondo faccia in questo tempo la sua scelta. Ognuno se ne renda
consapevole. Se qualcuno continua a dormire, se si è fatto cogliere da un
torpore di morte, Io lo sveglierò, sì, sposa amata: Io
lo sveglierò per fargli capire in un attimo ciò che in ore, giorni ed anni non
ha voluto capire. Ci sarà, quindi, immediata, la risposta e, secondo questa, il
destino eterno.
Sposa
fedele, Babilonia cadrà – questo è il tempo da me prefissato – cadrà con tutti
i suoi idoli, falsi e bugiardi; ogni inganno scomparirà ed
ogni segreto sarà svelato, i luoghi nascosti, rimasti nel buio, verranno
illuminati a giorno, ogni particolare verrà messo ben in evidenza. Colui che si è nascosto per operare il male, colui che si è
celato, a lungo, si troverà in piena luce: grande sarà la sua vergogna!
Operate
nel bene, uomini della terra; operate in modo da essere sempre orgogliosi delle vostre azioni, perché non ci sarà cosa
nascosta che non venga alla luce e non resteranno celate le opere del male.
Ognuno vedrà, ognuno capirà, ognuno conoscerà.
Come una
luce, assai forte, che si accende in una stanza, restata sempre buia, svela ciò
che mai era stato conosciuto ed illumina ogni
angoletto, anche il più riposto, così la mia giustizia aprirà tutti i sipari,
strapperà tutti i veli: apparirà la verità!!
Ti
amo, sposa. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.07.97
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
cari, la pace regni nei vostri cuori e la gioia profonda sia sempre con voi:
Gesù lo desidera, Gesù ve lo concede. Questi giorni di travaglio passeranno in
fretta; poi, vedrete ovunque la nuova primavera non solo nei cuori. Intorno
sarà tutto uno sbocciare di fiori, sempre più belli.
Dovete
saper attendere con pazienza il compimento delle varie fasi; alla fine ci sarà
il trionfo, figli cari, la vittoria con Gesù, vittorioso.
Non
cercate, miei piccoli, le gioie vane, non inseguite ciò che è vano inseguire; cercate solo Gesù e fate quello che gli può
dare gioia. Sapete quanto è offeso dagli uomini, sapete
quante spade colpiscono il suo, meraviglioso, Cuore! Siate dolcezza per lui,
siate consolazione. Ecco: questo è il tempo della sua, ultima, passione e geme
il Santissimo Figlio, mio, geme, per il grande dolore
della perdita delle anime! Sono tante e poi tante quelle in grande pericolo: il
popolo, scelto, si sta allontanando sempre più da Gesù e anche molti tra i più
vicini stanno deviando ed altri si preparano a farlo.
Non andatevene via anche voi! State saldi nella fede, siate saldi
nella speranza, siate granitici, nel resistere alla bufera che imperversa. Ovunque
spirano venti contrari: ciò che non è lecito fare ognuno lo fa e ciò che è
peccato non viene più ritenuto tale. Il male avanza,
inesorabile, travolgendo ogni cosa.
Figli,
amati figli, sia questa un’estate d’intensa preghiera:
datela, in offerta, a Gesù. Se cercate il ristoro del corpo, Gesù sia il vostro
ristoro. Se cercate il riposo della mente, Gesù sia il vostro riposo. Se
cercate amore, Gesù ve ne dona quanto ne volete. Ora potete dare, ora dovete
dare, perché questo è il tempo del grande dolore per mio Figlio che vede il suo
popolo così sbandato ed il tempo della sua venuta così
vicino!
Guardate,
amati, guardate il vostro Re col manto scarlatto: sta
attraversando le vie della terra! I suoi occhi scrutano ogni angolo: chi potrà
resistere al suo sguardo, chi sostenerlo, quando penetra nei meandri più
nascosti?
Amati
figli, supplicate! Supplicate e invocate, invocate misericordia per tutti coloro che hanno chiamato la giustizia! Intercedete per i
miseri che non vogliono riconoscere la loro miseria neppure ora che la
conclusione, la grande conclusione è vicina: si continua a vivere, senza
pensare, si continua a cercare ciò che mai più si potrà trovare e si continua a
tralasciare ciò che dovrebbe essere fatto, subito, senza un solo attimo di indugio!
Figli
cari, il Cielo è pieno di nuvole, assai minacciose; ma Gesù non vuole che gli
uomini siano sorpresi dal temporale, impreparati; vuole che ognuno abbia un
riparo sicuro e per questo chiama, chiama, ha grande
fretta di fare ogni cosa. Prima della fine, occorre che tutti abbiano ben
capito, ben riflettuto, scelto la propria strada. Questo, quindi, è l’ultimo
tempo per ben capire, ben riflettere, ben scegliere.
Piccoli
cari, i miei occhi guardano i figli di tutto il mondo. Il mio sguardo si posa
sui più sofferenti che stringono i denti dal dolore, ma si fanno forza per
resistere. Li mostro al mio, adorato, Gesù; egli mi dice:
“Madre amatissima, questo popolo, che soffre, godrà. Questo popolo nel
grande travaglio si prepara a godere le gioie più pure; dopo il travaglio del
parto, ci sarà la nuova vita, sta per affacciarsi, che sta per venire alla luce. Sono queste le ultime tre fasi, una delle
quali è quella in corso; sopportino i miei, amati,
figli, sopportino ancora un pochino il dolore. Io sono con loro; tu, con la tua
dolcezza, non li abbandoni un attimo. Poco, poco ancora, poco, poco ancora e
tutto sarà finito.
Figli
amati, preparatevi a festeggiare la grande vittoria: il mio Cuore Immacolato
trionferà e sarà pace nel mondo, sarà gioia, sarà l’esultanza, come mai prima.
Figli,
vi abbraccio ad uno ad uno. Vi asciugo il sudore e vi
porgo la mia, Materna, carezza.
Vi
amo. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima