Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.07.97
Eletti, amati, che cercate di cooperare con me,
impegnandovi con zelo, assieme a voi costruirò un mondo nuovo. Aspettatemi,
facendo ogni cosa, secondo il mio volere.
Sposa
mia, ogni uomo, in questo momento, ogni uomo del mio popolo eletto (cristiani) è chiamato ad operare attivamente alla realizzazione del mio, grande,
progetto. Non è tempo di riposo, di rilassamento, di svago questo, ma occorre
impegnarsi a fondo perché il mio ritorno sia gioia per tutti ed
un gran numero di creature possa godere la terra nuova, piena di meraviglie,
mai viste.
Piccola
cara, ogni giorno che passa è un giorno che non
tornerà mai più, mai più, sposa diletta, occorre, quindi, viverlo bene e
costruire con me.
Coloro
che vogliono procedere, da soli, senza di me, che si allontanano, sempre più,
si smarriranno e, quando capiranno il loro errore, sarà ormai troppo tardi per
rimediare. Chiedo la piena disponibilità di tutti i figli più fedeli: ognuno
sia pronto ad eseguire quello che chiedo, senza domandare
altro. Ai piccoli, che mi appartengono, chiedo di fare quel poco che richiedo;
ai grandi, che mi appartengono, chiedo qualche sacrificio in più, secondo il
ruolo che occupano.
Sposa
cara, il grande momento si approssima: siate tutti pronti a ricevermi,
preparate la strada per accogliermi, voi che mi avete ascoltato, voi che avete
creduto alle mie parole.
Beati
quelli che hanno creduto, anche senza nulla vedere, beati coloro
che hanno confidato in me: chi ha creduto in me sarà felice e godrà il
Paradiso già sulla terra; chi ha confidato in me vedrà la realizzazione delle
sue speranze oltre il pensabile, perché Io, Io, Gesù, non deludo, ma offro
oltre ogni aspettativa.
Questi
sono gli ultimi giorni per coloro che ancora non si sono decisi a cambiare vita.
Creerò molte occasioni, ancora, manderò incontro il fratello al fratello perché sia più facile il comunicare. Sposa amata,
per Amore dei miei piccoli, che mi invocano e chiedono
misericordia e clemenza, userò ancora misericordia e clemenza, prima di giungere
con la mia giustizia. Questo è l’ultimo momento, che deve essere colto, senza
indugio: non ce ne saranno altri! Passerò, passerò vicino ad
ogni casa e segnerò quelle che mi appartengono.
I miei hanno
il mio sigillo, saranno riconosciuti dagli angeli distruttori: dove c’è il mio segno ci saranno clemenza e misericordia; dove non
ci sarà il mio segno ci saranno giustizia e saldo del conto.
Piccola,
sto parlando al mio popolo scelto, sto parlando con
facile espressione e ognuno può capire che i miei tempi non devono arrivare, ma
sono già giunti: sono questi. Siate miei testimoni, piccoli cari, siate miei testimoni dove andate, testimoni col comportamento, con la
parola, con i segni, visibili, della mia appartenenza. Parlate di me con gioia;
non mostratemi al mondo solo come giustizia: sono Amore e misericordia. Non
mostratemi però al mondo solo come Amore e misericordia: sono anche giustizia.
Vengo
nel mondo per farlo godere, vengo perché abbia la gioia,
che ho tanto desiderato. Vengo nel mondo per alleviare pene e fasciare ferite.
Vengo per dare veste nuova alla terra che l’ha ormai logora, per l’oltraggio
del mondo. Vengo a portare i grandi doni promessi; ma vengo anche a chiedere
conto a ciascuno dei debiti, con me contratti. Vengo come Amore e misericordia,
ma per chi così ha desiderato; vengo come giustizia, perfetta, che esige
l’immediato saldo del conto. Non concedo sconti di alcun genere a coloro che
l’hanno negato ai fratelli: voglio che tutto sia saldato, subito.
Amata
sposa, attraverso di te, mio, docile, strumento, ho
offerto la mia parola al mondo, dono grandioso del mio amore, immenso. Chi l’ha
ascoltata e trasformata in vita vissuta non deve
temere l’ultima fase, antecedente il mio ritorno. Chi è in me, chiuso nel mio
Cuore amoroso, in esso godrà e sarà protetto dalla furia del nemico,
inferocito, che si scaglierà contro coloro che hanno
fatto il suo gioco per trascinarseli.
Il mio
segno sarà la grande barriera, che egli non potrà infrangere; non, però, solo
quello visibile, ma quello che Io ho impresso nel cuore di coloro che si sono
donati a me, per me operano e con me desiderano vivere
per sempre. Non temete nulla, voi che tutto mi avete dato. Non temete il vostro
Signore che viene per chiedere il saldo del conto: Il vostro zelo e la vostra
disponibilità hanno azzerato il debito. Vengo solo a darvi gioia, ad offrirvi i miei doni inediti ed esprimervi tutto il mio,
immenso, Amore. Pensate al mio ritorno con gioia, fedeli del mio Cuore, sognate
il mio ritorno giorno e notte, anime belle: avrete quello che vi aspettate e
molto molto di più di quanto la vostra immaginazione possa recepire.
Tremate, voi che non mi attendete, voi, che non avete creduto in me, voi, che
vi siete creati idoli, inutili e vani, per sostituirmi: preparatevi a saldare
un conto molto salato! Guai ai ribelli, sposa amata, guai ai ribelli, che vengono sorpresi nell’ultimo atto di ribellione! Prega,
supplica perché la mia luce possa trovare un passaggio e li trasformi.
Ti amo. Vi
amo.
Gesù
Offritemi
ogni attimo di questo, nuovo, giorno. Mando un grande avvertimento al mondo;
mando un grande avvertimento ai sordi ed ai ciechi di
questo tempo: aprite le orecchie e gli occhi, subito, non continuate a
fingervi, come non siete! Verrò nella notte, come un ladro, e deprederò la
vostra casa di tutto quello che avete accumulato, a scapito di altri che sono
restati senza niente.
Vengo in
punta di piedi e vi sorprenderò nel vostro errore più frequente. Dove fuggirete
che Io non possa trovarvi? C’è un posto per me inaccessibile?
Usate
l’intelletto per cambiare, usate il cuore per amare di amore puro, lasciate che il mio raggio penetri, profondamente, e vi
trasformi, prima che Io, Io, Gesù, vi compaia davanti col volto severo del
giudice che non accetta doni né pretesti né scuse. Questi sono gli ultimi
ammonimenti. Ognuno capisca.
Porgi,
scricciolo mio, le parole che ti dico e, poi, vieni a riposare sul mio Cuore.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.07.97
La Mamma parla agli eletti
Figli
amati, adorate Gesù; vivete per lui, anelate a lui! Tutto quello che il cuore
desidera egli vi può offrire, egli vi vuole offrire:
che meraviglie ha preparato per quelli che lo amano e gli sono fedeli! Se gli
uomini sapessero, se gli uomini capissero, ognuno
farebbe i più grandi sacrifici ora per, poi, avere le più grandi gioie, dopo,
con lui.
Il
peccato, miei, cari, figli, fa tanto soffrire qui,
sulla terra, dove vivete: vi lacera, vi strazia, vi tormenta, vi dilania. Il
seguito viene dopo, perché la purificazione è dolorosa, è assai dolorosa; non parlo poi di quello che accade alle anime che
cadono in rovina.
Piccoli
cari, sono scesa sulla terra come Madre della misericordia perché ogni figlio,
finché è in tempo, implori la misericordia di Dio,
cerchi di cambiare vita, di emendarsi. Non bastano, miei piccoli, non bastano le promesse, non bastano i proponimenti, se poi non
seguono le opere, i fatti: Gesù legge nei cuori, vede le vostre intenzioni,
scruta la sincerità d’intenti.
Pensate
al grande Davide, l’uomo tanto amato da Dio: egli peccò, peccò,
gravemente, ma il suo cuore fu sempre di Dio. Fu debolezza, ma non disamore;
quando si accorse del proprio errore, si pentì, fece penitenza ed accolse con umiltà la purificazione, che Dio ritenne
opportuno imporgli. Cambiò vita e quel peccato non lo commise più.
Vedo che
molti, miei, figli ricadono troppo spesso nello stesso errore. In essi, quindi,
talora, non c’è un vero pentimento, un sincero proponimento: il risultato è lo
stesso peccato, ripetuto.
Figli,
amati figli, non proseguite così, non continuate ad
offendere Dio! Tagliate col peccato, fate ogni sforzo per non peccare! Ciò che
a Dio non è gradito non si deve fare.
Egli ha
dato delle Leggi all’uomo; le ha scritte nel profondo del suo cuore. Vanno
seguite, vanno seguite, attentamente! Non fatevi
ingannare da coloro che dicono che non sono più
valide, che i tempi sono mutati. Quello che era proibito prima è proibito anche ora: Dio non cambia, Dio è perfetto; le sue
parole sono quelle, valide per sempre, per ogni tempo, per ogni epoca.
Ho visto
in qualche mente affacciarsi il dubbio, ho visto qualche ombra d’incertezza
circa ciò che è lecito o illecito. Ebbene, voglio schiarirvi le idee:
ripassatevi ad uno ad uno i Comandamenti Divini.
Esaminateli nel particolare; fatevi aiutare da un santo
ministro di Dio o, se avete la fortuna di conoscerlo, anche da un messo Divino.
In essi c’è la luce dello Spirito Santo che illumina perché gli spiriti possano
essere diretti ed illuminati.
Non
fatevi, figli cari, una logica tutta personale: “Questo è lecito, perché a me
piace e mi conviene; questo, invece, non è possibile
farlo, perché impossibile da seguire ed è fuori dalle mie possibilità.” Figli
cari, Gesù conosce a fondo ogni uomo. Non potete davanti a lui addurre pretesti
di alcun genere per giustificarvi. Egli sa quello che potete fare e vi dà
sempre le energie necessarie per farlo; se volete, potete evitare il male.
Dovete, assolutamente, astenervene!
Piccoli,
anche oggi v’invito ad esaminare a fondo la vostra
vita: se qualcosa non è secondo le regole Divine, cambiate, cambiate, subito,
subito! Date al mondo testimonianza di vita corretta
ed irreprensibile, siate cortesi e pronti ad aiutare chi ne ha bisogno.
In
questo tempo di deviazione, generale, il popolo scelto di Dio deve mostrare
agli altri la sua compattezza: dovete amarvi, amarvi
l’un l’altro di Amore Divino. Pregate per chi non ha ancora compreso quanto sia
decisivo questo periodo di vita.
Vi
amo. Ti amo, figlia cara.
Maria
Santissima