Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.07.97

 

 

Eletti, amici fedeli, se il mondo non si converte al più presto, dovrò trasformare in dolore le grandi gioie, preparate per ogni uomo. Voglio mutare i cuori, voglio offrire la vera felicità; ma gli uomini col loro comportamento si preparano all’ultima fase della, conclusiva, purificazione.

 

 

Sposa amata, riposa, lieta, sul mio Cuore e non ti colga la tristezza, perché per la gioia ti ho creata, alla gioia ti ho destinata; è sublime il progetto che ho su di te; tutto si sta realizzando. Vivi stretta a me questa, conclusiva, fase e non sentirai pungere le spine che il nemico, per invidia, ti fa trovare sul cammino che devi percorrere. Come per te, diletta sposa, profondamente unita a me, anche per gli altri c’è un progetto speciale che deve realizzarsi proprio in questo tempo finale. Ognuno è invitato a seguirmi ed a fare ciò che dico: parlo ad ogni uomo. Quelli che, gravemente, deviano e proseguono nel loro errore sono stati chiamati a cambiare; vengono attirati a me dal mio amore che vuole salvare, ma essi non rispondono, si lasciano sedurre dal nemico che conosce ogni punto debole ed agisce, senza dare tregua.

Sposa cara, chi mi ama si faccia mio discepolo e si adoperi perché il mio regno possa giungere presto sulla terra. Non vivete, uomini, questo tempo conclusivo, come se fosse un tempo qualunque: ogni giorno costruite oppure ogni giorno demolite col vostro comportamento. Sto ammonendo il mondo, ma il mio messaggio non viene colto; sto parlando con chiarezza, ma ben poco è cambiato!

Mia piccola, tutto il male, che l’empio compie, ricadrà presto su lui stesso. Sono tardo nel punire e aspetto, aspetto con pazienza che l’anima rifletta e cessi di fare le opere di male; ma, quando questo cambiamento non avviene, devo agire col grande castigo. Un padre indugia assai, prima di punire il figlio, ribelle, ma deve farlo affinché anche gli altri non deviino e si avviino alla rovina. Ammonisco, ancora, prima di colpire; ma il tempo sta giungendo: quest’anno in corso vedrà cambiamenti, imprevisti. Ognuno capisca quello che deve fare, vedendo i segni, palesi, di ammonimento che do e che darò agli uomini.

Esamini ciascuno la sua vita ed agisca su se stesso con energia, prima che Io, Io, Gesù, giunga non più come misericordia infinita, ma come giustizia perfetta!

Guardate il cuore dei bimbi: essi ascoltano, attenti, quello che il padre dice loro, aprono bene gli occhi per osservare le meraviglie, che mostra per renderli gioiosi. Ogni uomo divenga come un bimbo, attento ad ascoltare ed obbedire. Se il vostro cuore si lascia trasformare e purificare ogni giorno un poco, tra breve, tutti sarete pronti ed il mio regno abbraccerà tutta la terra e ne cambierà l’aspetto. Solo i bimbi nello spirito potranno ereditare le grandi ricchezze dei popoli in estinzione: lì, dove ci sono sopruso e malizia, superbia e violenza, incredulità ed ostinatezza, arriverà la grande prova del dolore, invece della gioia.

Piccola mia, in questi anni ho parlato con chiarezza ai popoli attraverso i miei strumenti, presenti ovunque; ancora parlo e parlerò perché ciò che deve accadere non travolga ogni cosa e provochi la più grande rovina. Ascoltino i popoli la mia voce che li vuole condurre a salvezza! Questa, folle, corsa verso il male è durata a lungo; ho pazientato, ma non sarà più così: guai a coloro che, pur avendo sentito la mia voce, si sono rifiutati di obbedire; guai ai ribelli di ogni popolo e di ogni nazione: li vedrete cadere! Percorro tutte le strade del mondo e tolgo ciò che è da togliere, elimino ciò che è da eliminare!

Come il proprietario di un grande bosco: attraversa la sua proprietà in lungo ed in largo, osserva tutte le piante, gli arbusti, i cespugli, quelle ad alto fusto, quelle più piccole; tutte le osserva, attentamente; lo seguono i suoi boscaioli, muniti del necessario per tagliare e potare, egli dà ordini ben chiari: questa pianta, ormai secca, va tagliata, immediatamente; questa va potata perché riprenda forza; il cespuglio spinoso, che ingombra il passaggio, va estirpato; il piccolo cespuglio verrà aiutato a crescere più armonioso. Ogni pianta verrà osservata e curata e quella che non serve tagliata, immediatamente, perché inutile e nociva. Il padrone non trascura proprio nulla: s’inoltra nell’interno del bosco ed osserva le nuove piantucce che crescono a fatica, perché soffocate dalle altre, che tolgono loro la luce, chiama i suoi servi e fa aprire per queste un’ampia zona di luce che permetta a chi è troppo in penombra di godere i benefici raggi. Impiega giorni e giorni questo padrone a passare in rassegna pianta per pianta. Ogni angolo viene scrutato, attentamente, e ogni pianta esaminata: alla fine dell’operazione, tutto è in ordine, tutto armonioso, splendido alla vista. I piccoli animali sui rami osservano l’opera in atto; anche per loro è riservato un avvenire più felice, perché le piante produrranno più cibo per loro e la nuova luce più gioia.

Ora il padrone dà un altro ordine: recintate bene questo bosco che ho curato, affinché nessuno possa entrare e danneggiare la mia opera. I servi si apprestano a costruire un altissimo muro: alto così non si era mai visto; lavorano, lavorano, senza sosta, perché questo sia finito entro il termine stabilito.

Ecco, è giunta la fine: le piante sono ben protette e gli animaletti felici, perché a nessuno è permesso di entrare per ucciderli e distruggerli; il loro nido non sarà più assalito e depredato. Nessuno può entrare a recar danno all’opera, stupenda, del padrone.

Tutto è gioia, tutto è allegrezza dentro; mentre al di là del muro accade qualcosa di imprevedibile: un fortissimo vento si alza, improvviso – chi mai l’immaginava! – una pioggia torrenziale travolge e dilava la terra, fino a non lasciare nulla. Nessuno può frenare quest’assalto degli elementi naturali! Fuori c’è la rovina, dentro la pace e la gioia.

Piccola, mia, sposa, quel padrone sono Io, Io che sto attraversando la mia proprietà in lungo ed in largo. Osservo e scruto ogni cosa; gli angeli mi seguono e fanno quello che Io dico. La terra intera verrà percorsa e purificata in ogni suo angolo: deve divenire un giardino stupendo, com’era all’inizio della creazione. Una parte di essa sarà ben recintata e protetta; l’altra sortirà un destino diverso. Preparatevi perché la gioia possa nascere in ogni cuore e divenire una fonte perenne, alimentata da me, Dio.

Sposa cara, hai un nuovo giorno da offrirmi; in ogni istante restami vicina col pensiero, col sentimento, con ogni palpito. Anche oggi molti si dimenticheranno di me, molti trafiggeranno il mio Cuore con gravi offese! Consolami, sposa amata. Consolatemi, amici fedeli. Nella grande desolazione, generale, statemi vicini e pregate per chi non prega, adorate per chi non adora, riparate per chi non fa che danneggiare la mia casa. In questo modo vi voglio trovare: in preghiera, in adorazione, intenti a riparare i danni, che altri hanno prodotto.

Siate lieti e non scoraggiatevi, per qualche difficoltà: tolgo davanti a voi gli ostacoli più grossi, lascio solo quelli, facilmente, superabili.

Sposa amata, vivi nella gioia del cuore questo nuovo, stupendo, giorno.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.07.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, non stancatevi di operare il bene. Sapete quanto è importante perseverare: se vi fermate, tutto quello che avete fatto non conterà più nulla. Bisogna arrivare fino alla meta. Vi ho detto e vi ripeto ogni giorno che state giungendo, in volo, alla meta; Io vi conduco, se continuate a lasciarvi prendere per mano. Vedete sotto di voi l’abisso, pauroso; ma guardate in alto ed abbiate fiducia.

Pensate al vostro fratello, Pietro, che ora è qui accanto a me, immensamente felice. Pensate a quando volle seguire Gesù, camminando sulle acque: la fede lo sostenne; il dubbio lo fece affondare. Piccoli, abbiate fede salda e siate certi delle promesse; le difficoltà sono prove, alle quali dovete essere sottoposti, prima della vittoria finale: non si vince, senza faticare; non si vince, senza combattere.

Alcuni di voi dalle prove sono usciti più saldi e forti di prima, perché il dubbio non ha minimamente scalfito la fede; altri, invece, tremano, come bimbi, vacillano. Costoro, questi amati figli non cessino di chiamarmi: sono pronta ad accorrere in loro aiuto.

Gesù concede al nemico di provarvi. Pensate ai fratelli che vi hanno preceduto ed ora godono le sublimi gioie del Paradiso: sono stati provati, fino al sangue, hanno resistito ed ora benedicono i sacrifici fatti, e li ritengono un nulla, a confronto con la gioia che godono e per sempre godranno.

Voi non temete, piccoli miei: non sarete provati così duramente; ma le piccole prove non verranno mai meno e ogni giorno porterà le sue pene. Munitevi di pazienza, di coraggio; siate forti, siate fermi nell’obbedienza alle Leggi Divine, alla sua chiamata. Non sgomentatevi, se, ovunque vi giriate, vedete satelliti del maligno, pronti all’aggressione: nulla potranno su di voi, se non lo permetterete.

Piccoli, non posso fare per voi più di quanto stia già facendo. Dio mi concede molto: parlo ogni giorno ai miei piccoli in ogni parte del mondo, li invito alla conversione ed alla preparazione, indispensabili per affrontare in forza la fase conclusiva. Accostatevi ai Sacramenti. Alcuni di voi hanno grande facilità di farlo: non manca il ministro che consacra il pane, non manca il cibo Santo che sostiene le vostre energie. Ringraziate il Padre Altissimo che tanti doni, generosamente, vi elargisce e vi chiede così poco per darvi così tanto!

Gesù è vicino a me; per voi ha indossato la veste, bianchissima, del Dio Amore e misericordia. Accanto a lui c’è la santa del giorno, Brigida, che tiene tra le mani le orazioni, che Gesù le ha dettato; mostra un angolo del Paradiso, dove lodano e cantano, insieme, tutte quelle anime che hanno accolto l’invito di Gesù a recitarle tutti i giorni per l’arco almeno di un anno. Sono felici e lodano Dio che le ha volute beneficare in tale modo. Le mostra anche a tutti voi, fratelli tanto amati, e vi dice: “Seguite il mio consiglio; recitate queste, splendide, preghiere con grande devozione. Insegnatele a tutti quelli che conoscete. Vedete quanto sono felici quelle anime che hanno obbedito e com’è splendido il posto che occupano?”

Figli cari, molti di voi camminano assai bene ed il mio Cuore è colmo di felicità. Ogni giorno porgo al mio Gesù i fiori, profumati, dei vostri sacrifici. Egli vi sorride e benedice, assieme a voi, anche le persone e le cose che avete più care.

Figli, amati figli, proseguite; non stancatevi proprio ora che siete giunti quasi al termine del vostro cammino: sostenete i vacillanti, rialzate quelli che hanno inciampato, incoraggiate i deboli; sia fervida la vostra preghiera, continua l’adorazione. Non vi lascio mai soli. State sereni: verrò da voi attraverso questo, docile, strumento fino alla conclusione del processo. Dopo verrà Gesù: allora, allora ogni promessa si compirà. Siate coraggiosi e fedeli, fermi e saldi nella fede, anche se il nemico incalza: saranno inutili e vani i suoi attacchi.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia, e ti lodo.

 

                                                                                              Maria Santissima