Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.08.97
Eletti, figli amati, attendetemi. Vi amo e desidero
venire per alleviare le pene del mondo. Vi amo e desidero che abbiate la pace. Vi
amo e desidero che abbiate la vera felicità.
Sposa
amata, il mondo non mi aspetta, il mondo non mi desidera; ma Io, Io, Gesù, sto
per manifestarmi in maniera speciale al mondo che mi ha dimenticato.
Piccola
mia, sono molti coloro che vivono come se Io non fossi, molti che vivono nella
più grande superficialità. Ho chiamato e chiamo ogni uomo a me, ma continuo a
non essere ascoltato. La Madre mia posa il piede sulla terra da anni ed
istruisce i suoi amati figli; ma essi ascoltano vagamente e non mettono in pratica
le sue parole.
Ieri è
stato il mio giorno, sposa mia: pochi l’hanno ricordato; quanti continuano ad
ignorarlo! Le Chiese sono restate vuote, i cuori gelidi e le menti ingombre di
vanità! Oggi, come ieri, e domani sarebbe come oggi, se non intervenissi in
maniera decisa a far comprendere agli uomini ciò che non vogliono capire.
Sposa
mia, vi amo tanto e desidero la salvezza delle anime. Non vorrei che alcuna si
smarrisse; invece, sono molte quelle che rischiano molto. Ecco, sposa cara, sto
per intervenire nella vita di ogni uomo. Nulla ti turbi, nulla ti faccia gemere
nel profondo: ammonisco, come un padre amorosissimo ammonisce i propri figli,
prima di ricorrere a misure più drastiche. Quando essi continuano ad essere
ribelli, serve un poco di rigore; se la lezione verrà capita, ci sarà ancora in
larga misura la mia misericordia e la gioia fluirà, più abbondante di prima.
Vieni,
diletta, vieni con me: ti mostro quello che sta accadendo in Cielo in questi
magnifici giorni che precedono la grande festa dell’Assunzione. Vieni: ti
conduco nel luogo di delizie, che ho preparato per i figli docili ed obbedienti.
Ecco che hai davanti ai tuoi occhi un mondo luminoso, felice. Qui c’è la grande
gioia, la vera felicità; i volti sono assai gioiosi, angeli e santi fanno da
corona alla Regina splendida, tutta splendore e luce. C’è ovunque, un grande
tripudio, perché si ricorda il giorno della sua Assunzione al Cielo in Anima e corpo.
È il trionfo della creatura umana: ella è la prima e preannuncia ad ogni uomo
qual è la sorte beata di ogni prediletto che si offra totalmente a Dio.
Ella è
la prima in grandezza ed umiltà, scelta per essere la Madre del Verbo incarnato,
la Madre mia, amatissima. Ella è la prima salita al Cielo, senza che il corpo
subisse corruzione alcuna, perché nel suo seno Immacolato Io sono stato come in
un Tempio Santo. Ella è la prima e trionfa come Regina. Guardala, piccola cara:
è la Madre, che Io vi ho dato, e oggi è tutta vestita d’oro. Così ti appare per
mostrarti la sua regalità, la sua maestà, la posizione di onore, superiore alle
altre, nella quale Io, Io, Gesù, l’ho posta. Il suo sguardo è rivolto a me. Ella
è assai gioiosa, ma le sue mani sono giunte in segno di implorazione ed il volto,
luminoso, esprime gioia grande, ma chiede a me qualcosa.
Sposa
cara, questa, splendida, Madre, che ti ho offerto ai piedi della Croce,
intercede, intercede, continuamente, per i peccatori, per i peccatori di tutto
il mondo. Per lei, proprio in questi giorni verranno elargite le più grandi grazie
al mondo intero. Mia diletta, una fitta pioggia di grazie scenderà sulla terra
e la bagnerà tutta della mia rugiada. Chi vuole coglierle può farlo, chi vuole
goderle può farlo: sono elargizioni uniche, delle quali ogni uomo deve farne
tesoro. Unisciti anche tu a questo coro, felice, e dimentica le preoccupazioni.
Esulta e lascia che il cuore viva il suo attimo di grande felicità.
Accanto
alla Madre mia vedi un’altra figura che ti sorride e ti incoraggia; viene
incontro a te, leggiadramente, con uno sguardo tenero ed affettuoso: la madre
tua terrena che proprio in questi giorni ha lasciato il suo esilio ed ora
ricorda con gioia l’incontro col suo Creatore, col suo Salvatore che l’ha presa
per mano con tenerezza, facendole capire che l’anima sua era salva ed ogni
dolore passato era servito a giungere, vittoriosa, alla meta.
Vedi: ti
sorride, ti tende le braccia e vuole stringerti a sé. Piccola mia, questo è un
abbraccio d’incoraggiamento: non ti colga la tristezza, se ancora un tratto di
cammino nel dolore devi fare; dopo di questo, ci sarà anche per te la grande
felicità.
Giorni
di grande festa ci sono in Cielo e giorni felici anche sulla terra, perché la
Madre, unita alle anime belle, otterrà la conversione di molti che ancora
brancolano nell’oscurità dell’errore.
Tutti i
cuori che faranno tesoro della grande rugiada di grazie che scenderà dal Cielo,
vedranno la loro vita riempirsi di luce nuova: Dio concede molto in questo
tempo a chi chiede, sinceramente, con umiltà e decisione.
Dillo,
amata, dillo agli uomini della terra: si dispongano con grande docilità
all’obbedienza e accolgano con gioia la volontà Divina, qualsiasi essa sia. Nessuno
abbia paura di gettarsi ai miei piedi a chiedere sincero perdono delle sue
colpe. Non c’è colpa, che Io non perdoni, a chi si penta sinceramente. Dì che
voglio che ogni creatura prediletta abbia la grande felicità ma che essa è
strettamente legata al perdono delle colpe. Implorate il perdono, supplicate
con cuore contrito e proprio in questi grandi e splendidi giorni avrete i doni
più preziosi per la vostra salvezza.
Piccola
cara, ascolta ora questo canto, soavissimo, che ti colpisce profondamente e ti
fa socchiudere gli occhi, per la grande dolcezza che penetra nel profondo
dell’anima: è il canto della vittoria del bene sul male, è il trionfo dei
giusti che si annuncia vicino, assai vicino.
Con
questa melodia, sublime, si chiude la scena, che ti ho mostrato. Tienila nel
cuore e nella mente e ti sostenga nel momento del dolore e della tribolazione.
Il male
è grande sulla terra; ma il male scomparirà. Il dolore è grande in ogni angolo
del pianeta; ma il dolore scomparirà. L’angoscia attanaglia tanti cuori, ma
anch’essa svanirà, come neve colpita dai raggi caldi del sole.
Piccoli
cari, Io vengo a fare nuove tutte le cose. Attendetemi in preghiera. Aspettatemi
in continua adorazione. Vedrete accadere cose magnifiche nella vostra vita!
Confidate
in me: sono l’Amore che tutto vuole offrirvi. Riposa in me ed esulta, mia
diletta. Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.08.97
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
miei, figli, tanto cari al mio Cuore, gli avvenimenti che avvengono nel mondo
vi spaventano, i fatti vi tolgono la gioia, che Gesù vi offre?
Reagite,
non vi abbattete: quello che vedete è il dispiegarsi del piano Divino, del
grande piano d’Amore per ogni uomo della terra. Qualcuno pensa: “Perché il piano
d’Amore ammette, sempre, la presenza del dolore, del sacrificio, del tormento?”
Guardate la vita degli uomini d’oggi: molti vivono nella disobbedienza, molti
nella ribellione, quanti nella massima superficialità. Non si pensi che la
ribellione a Dio conduca alla felicità: al dolore porta, al più grande dolore! Non
pensate che la trasgressione possa dare gioia alcuna: tormento e vuoto ne sono
le conseguenze. Dio, però, non vuole che gli uomini proseguano in tale
insipienza: egli soffre, terribilmente, per ogni peccatore e non vuole la sua
morte, ma che viva e giunga alla grande felicità nel regno, preparato da Dio
per la vita assieme a lui. Chi vive nell’obbedienza non ha niente da temere:
vive tra le braccia amorosissime del suo Creatore, sul Cuore dolcissimo del suo
Salvatore, abbracciato dallo Spirito d’Amore che lo conduce sulla strada della
vita.
L’uomo,
che vive con Dio sulla terra, vivrà con lui per l’eternità. Questo spazio di
tempo tra due eternità, che è la vita, diviene un cammino lieve, un volo
leggero di libellula che si conclude con una luce sfolgorante, dove immergersi
e gioire per sempre.
Figli,
sentite tante e poi tante voci minacciose che, come suono di trombe sinistre,
annunciano sventure e catastrofi che devono venire dal Cielo, dalla terra, dal
mare. Dio è Amore, è gioia, è pace, Dio è il Re dei re: nulla avverrà, senza il
suo consenso; quello che permette, che ha permesso, che permetterà sarà solo
per il bene di ogni uomo.
Non c’è
sciagura alcuna che possa colpire l’uomo che a Dio ha offerto la sua esistenza,
perché in ogni situazione si troverà aiutato e sostenuto. Non c’è sventura per
il figlio, amato, di Dio che, docile ed obbediente, fa la sua volontà: sarà
gioia, sempre gioia la conclusione di ogni situazione e ci sarà pace, sempre
pace nel profondo del suo cuore, perché sentirà in ogni momento la tenerezza
del Dio Amore. So che queste parole dovrò ancora ripeterle infinite volte,
prima che, bene, vi entrino nella mente: quando sentite un alito di vento un
pochino più forte, subito tremate, gemete e vi preoccupate, come fanno i pagani
che non hanno alcuna fiducia in Dio.
Piccoli
miei, questo non vi suoni come un rimprovero; ma esaminatevi e convenite con me.
Molti
fatti accadranno nella vostra vita, fatti non da poco, ma assai significativi:
interpretateli alla luce dell’Amore Divino e state sereni più che vi riesca. Dite
sempre tra voi: “C’è Gesù. Provvede Gesù. Io faccio la mia piccola parte; egli
farà il resto.” Nessuno di voi avrà mai una tribolazione insostenibile, ma
sempre entro le vostre forze. Nessuno di voi avrà tanto dolore, da sentirsi
senza speranza. Nessuno di voi sarà provato, oltre le sue possibilità.
Sempre,
la sua mano carezzevole sarà sopra di voi, quando, docili ed umili, farete la sua
volontà.
Quando mio
Figlio punisce è per far comprendere agli insipienti la propria insipienza, ai
superficiali la propria superficialità: è Amore che lo spinge, è misericordia
che lo induce! Fino a quando la creatura umana esala l’ultimo respiro ha la
possibilità di salvarsi e di dire sì al suo Signore: non viene mai abbandonata,
ma sempre guidata alla giusta scelta.
Voglio
ripetervi di non dare ascolto alle voci che preannunciano cose terribili;
vivete secondo Dio e per voi non vi sarà nessuna sciagura: il fuoco non vi colpirà
per farvi soffrire; l’acqua non vi farà impaurire; la terra lascerà una strada,
piana, perché voi passiate; le montagne saranno amiche che vi permetteranno il
passaggio agevole, spalancheranno il loro cuore e creeranno nuove vie, facili
da percorrere; il mare placherà la sua ira al vostro passaggio, come fece il
Mar Rosso quando gli Ebrei l’attraversarono all’asciutto; il vento, soave e
carezzevole, vi darà gioia. Avete ben capito dalle mie parole che Gesù gioia vi
vuole dare e gioia vi darà, pace vi vuole offrire e pace vi offrirà, il suo
Amore vi vuole donare ed Amore vi darà. Siate lieti, pieni di fiducia in Dio. Rifugiatevi
nel suo Cuore, splendido, e state lì, felici e spensierati.
Vi
amo. Ti amo, figlia cara.
Maria
Santissima