Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.08.97
Eletti, amici fedeli, il grande giorno del
rinnovamento totale è ormai vicino. Sapete che Io sto per venire come prova,
prima che come Dio glorioso. Preparatevi nella preghiera continua e nella
penitenza, pur mantenendo la gioia del cuore, che Io vi dono assieme alla gioia
profonda.
Sposa
amata, il giorno, tanto desiderato e tanto temuto, è ormai vicino: il mondo si
prepari ad accogliermi prima come purificazione conclusiva, poi come gioia
infinita. Non sono tutti uguali i giorni, non scorrono uno identico all’altro,
sposa cara: sono unici ed irripetibili e come tali vissuti. Oggi non è come
ieri né come domani: oggi è oggi, ieri è ieri, domani è domani.
Mia
amata, voglio che gli uomini imparino a valorizzare ogni singolo istante e a capirne
il profondo significato. Molti vivono come pagani, senza Dio e senza leggi
morali: si sono creati un dio, fittizio, e si sono costruiti delle leggi,
basate sull’edonismo. In questo modo conducono una vita insensata e si
preparano un futuro doloroso. Non sono pochi questi insipienti, ma in grande
numero; il peccato è divenuto un mare sconfinato, perché molti ogni giorno ci
mettono la loro stilla di disobbedienza.
Sposa
cara, l’uomo trova mille pretesti per fare quello che desidera, dice che non
capisce, che non accetta; invero, è portato verso la ribellione e la
disobbedienza alle Leggi, che Io stesso ho posto nel suo cuore. L’ho incise a
lettere di fuoco e nessuno può inventarsi di non conoscerle, perché le conosce,
naturalmente.
Oggi
vedo ovunque delle terribili trasgressioni che ci sono state pure nel passato,
ma come tali venivano considerate; oggi, invece, ciò che è male viene
proclamato bene ed il bene criticato e deriso, in molti casi. Questo significa
che c’è stato un grande regresso, dovuto alla grande diffusione del peccato
sociale che ha avvelenato la mente umana. Questa, sposa amata, è una
generazione assai difficile da guidare, è una generazione di ribelli,
indomabili, che del grande progresso, da me concesso, ne hanno fatto motivo di
superbia e ribellione.
Amata,
perdono colui che sbaglia, per ignoranza incolpevole o per ingenuità puerile;
non perdono chi, invece, conosce bene la Legge e la trasgredisce, non perdono
chi resta, volontariamente, nell’ignoranza e non fa nulla per uscirne; non perdono
chi agisce con grande malizia e non vuole ammettere il suo errore. Quanti sono
oggi gli impenitenti su tutta la terra!
Sposa
cara, Io, Io, Gesù, sono dinanzi a loro e agisco, profondamente, sulla loro
mente e sul loro cuore, desidero che comprendano la gravità del loro
comportamento; metto loro davanti il peccato perché lo riconoscano, si pentano,
si salvino. Ogni uomo nel suo profondo mi cerca, ha sete di me, anela al mio
Amore; ma il peccato lo allontana, il peccato grave lo rende schiavo, gli impedisce
di vedere il raggio luminoso che lo guida a me.
Il mio
nemico non ha riposo, non si concede ferie il serpente maledetto, non va mai in
vacanza e insidia giorno e notte le mie creature predilette che non si
accorgono di nulla, si lasciano assalire e distruggere, senza opporre
resistenza.
Amata
sposa, mi chiedi con insistenza misericordia per tutto il genere umano, deviato
ed insipiente; infinita è la mia misericordia e vuole raggiungere ogni uomo, ma
non può averla chi non la chiede, chi non la desidera, chi la respinge. Chi non
crede in me, pur avendo conosciuto la mia parola, chi non confida in me non può
ottenere nulla. Chi non crede in me si condanna da sé. Chi non confida in me
non può essere aiutato.
Ho
dotato ogni uomo di facoltà intellettive: esigo che si comporti come essere
pensante e non come un bruto senza ragione. Capiscano gli uomini d’oggi il mio
discorso e si preparino al mio ritorno sulla terra come Re, ma anche come
giudice. Sto ripetendo da anni questo messaggio d’Amore: voglio che si
comprenda, con esso, quanta è la mia preoccupazione per questa generazione,
così spensierata e superficiale, che ha preso la vita come un gioco, fatto di
piacere e diritti di ogni genere, priva di doveri e responsabilità.
Sposa
cara, già la vostra libertà è grande responsabilità, della quale prendere piena
coscienza. Non si può fare ciò che piace, senza considerarne le conseguenze:
occorre valutare il significato profondo di ogni azione che si compie e ciò che
ne deriva. In questo tempo conclusivo grande è il mio dolore, nel vedere questo
sviamento generale; mai il mio nemico è riuscito a portarmi via tante anime
come nel momento attuale! Ogni giorno devo pronunciare condanne severe e
respingere lontano da me chi avrei voluto, invece, stringere al mio Cuore e
rendere tanto felice.
Sposa
cara, la vita umana è un cammino verso di me. Lo capiscano bene gli uomini, lo
capiscano in tempo: non è un gioco di vanità, non è un’inutile ricerca del
piacere; è un’importante partita a scacchi, dove ogni mossa va studiata bene,
perché può avere conseguenze assai gravi. Quanti sono in questo tempo coloro
che continuano ad agire senza pensare, a vivere senza considerare l’importanza
delle proprie azioni? La superficialità è peccato assai grave che porta
conseguenze letali.
Amata,
darò, ancora, ai più insipienti possibilità di ripensamento, continuerò a
parlare al loro cuore e a metterli davanti ai loro errori; ancora un poco,
ancora, ma, se non vorranno cogliere neppure quest’ultima occasione, non ce ne
saranno altre.
Hai visto,
mia diletta, quanta felicità c’è nel Paradiso? Hai visto che gioia su ogni
volto e che armonia dovunque? Questo è il destino preparato per ogni creatura
umana: la felicità, la felicità, la grande felicità! Dillo al mondo, ripetilo
agli insensati che bruciano la propria esistenza e si precludono la vera gioia,
che Io, Io, Gesù, ho preparato per ogni uomo. Dì queste parole ai fratelli,
disposti a sentirti: “Dio Amore ti vuole felice. Il dolore, il tormento
scompariranno, completamente. Occorre essere obbedienti e superare le prove che
ora tutti avrete, secondo la necessità. Siate pronti, umili, docili ed
accettate ogni cosa come dono Divino. In breve, ogni nuvola si dissolverà ed il
sole, radioso, illuminerà ogni orizzonte umano.”
Mia
piccola, il nuovo giorno ti trova felice tra le mie braccia. Offrimi ogni
istante e godi le delizie riservate per te.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.08.97
La Mamma parla agli eletti
Miei
amati, siate attivi al servizio di Dio. Siate pazienti con tutti e perdonate
coloro che vi offendono: chi non ha luce non comprende. Pregate per quelli che
non posseggono la luce e brancolano nel buio. Non abbiate alcuna paura di ciò
che sta per accadere. Dio ammonisce, prima di colpire: se l’ammonimento verrà
compreso, allora dolce sarà la sua mano; se l’ammonimento sarà ignorato, allora
ci sarà il castigo prima per i singoli paesi, poi per l’intera Umanità in
ultimo.
Nessuna
paura ci sia nel cuore del credente che ha accolto Dio nel suo cuore: quale
figlio ha paura di un padre amoroso e giusto? Procedete nella gioia di ogni
giorno, quella che Gesù vi concede come dono per la vostra fedeltà; procedete
nella pace di ogni giorno, offerta anch’essa ai cuori puri. Sentite in voi il
grande Amore di Dio che vi abbraccia e vi conduce.
Piccoli,
piccoli miei, quando sentite grande sete di Dio, quando egli è al centro della
vostra vita, allora, allora, qui, sulla terra è iniziato il vostro Paradiso e
proseguirà per l’eternità. Allorché accettate il cibo Santo, vi accostate con
grande amore ad esso, ne fate il sostegno della vostra vita ed avete
l’impressione di non poter vivere senza di esso, allora siete nel Cuore Divino.
Piccoli cari, molti mi supplicano perché interceda per loro affinché possano
giungere ad avere una fede salda ed adamantina. Io intercedo per ogni figlio,
perché voglio condurvi tutti alla santità di vita, ma non posso fare nulla per
chi non vuole impegnarsi a migliorare: non si può restare ancorati nel peccato
ed entrare nel Cuore di Gesù. Vedo delle distorsioni, tremende. Vedo dei figli
che vivono, tenendo stretta la mano al nemico di Dio, e, così restando, si
presentano all’altare indegnamente, si accostano ai Sacramenti indegnamente!
Non sono guidati bene e sono avviati verso la rovina che sarà improvvisa e
tremenda. Il mio Cuore sanguina per costoro. Pregate! Pregate figli cari, e non
datevi pace fino a quando sapete che uno solo si trova in questa, tremenda
situazione! Non accostatevi, figli cari, alla S. Comunione indegnamente.
Nessuno osi farlo! Nessuno osi neppure pensarlo: occorre prima essere
riconciliati con Dio! Andate da un sacerdote santo e lasciatevi guidare da lui:
vi condurrà sulla via luminosa e non dirà: “Bene, bene”, quando le cose stanno
diversamente; vi mostrerà, invece, con chiarezza dove sta il vostro male,
scoprirà la piaga purulenta che solo in tal modo può guarire. Molti figli vanno
in Chiesa, per abitudine, recitano le preghiere con le labbra, ma il cuore è
muto e gelido. Pregate per costoro: essi si sentono arrivati alla soglia della
santità, mentre neppure sono partiti. Dio vi ha scelti ad uno ad uno per
portare a termine una grande missione. Ognuno di voi, eletti, ha un compito
importante e delicato da svolgere. In questo ultimo tempo il nemico,
inferocito, cerca di creare ostacoli e scoraggiarvi; ma Dio è con voi, se voi
siete con lui, e vi aiuterà a proseguire fino alla fine. Non fatevi intimorire
dal serpente astuto che è invidiosissimo e vuole annullare il piano Divino, attraverso
la defezione e l’apostasia; siate rocce incrollabili. Dite a voi stessi: “Opero
per Gesù. Sono al suo servizio e nulla può spaventarmi, nulla deve spaventarmi;
egli rimuoverà ogni ostacolo insuperabile.” Così è. Proseguite, decisi, perché
siete quasi giunti alla conclusione. Dio vi concede la perseveranza finale e vi
guarda come padre amoroso guarda i figlioletti che stanno affrontando l’ultima
salita che li farà giungere alla vetta. Il suo sguardo, dolcissimo,
v’incoraggia; tenete gli occhi fissi nel suo volto e non sentirete neppure la
fatica.
Piccoli,
la conclusione di questo vostro viaggio si avvicina. Chi si è lasciato guidare
ora cammina spedito e vede già davanti a sé la vetta luminosa, dove sta per
giungere, non solo, non solo, piccoli prescelti: dietro ciascuno di voi c’è una
lunga processione di fratelli che vi segue, maggiore, se più zelo avete avuto,
minore, se meno zelo avete avuto. Questi hanno seguito il vostro esempio, la
vostra testimonianza e hanno goduto di nuove occasioni, per le vostre
preghiere, per la vostra intercessione. Guardateli come sono lieti e sorridono,
beati, perché stanno per entrare nella grande luce della nuova alba!
Esultate,
esultate, anime belle che illuminate la strada di chi vi segue: state giungendo
al momento, culminante, tanto atteso, tanto desiderato. Gesù è lì, a braccia
aperte, a braccia spalancate per accogliervi.
Vi
amo. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima