Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.08.97

 

 

Amici, eletti, questo è il mio tempo, questo è il vostro tempo: elargisco i più splendidi doni al mondo che li vuole accogliere. Voi vi siete offerti a me con tutta l’anima: sarete ricchi della più grande ricchezza.

 

 

Sposa cara, ogni giorno elargisco grandi doni al mondo e gli uomini possono godere in questo tempo grandioso la gioia, che in passato non hanno goduto. Questo, mia piccola, è il tempo dei tempi, questo rimarrà per sempre il più significativo della storia. Tutto avviene proprio in questo momento storico; ma pochi se ne rendono ben conto. Chi ha occhi attenti ed orecchi ben aperti coglie questa nuova realtà, ma chi, invece, ha lo sguardo volto alla terra e non lo alza, costui vive come se niente accadesse, non comprende ciò che sta accadendo, non si accorge che ciò che avviene è strano, mai avvenuto prima.

Piccola mia, sto mandando dei grandi segnali, che non devono restare ignorati. Il mio parlare è ancora amoroso, pieno di misericordia: invito ogni uomo alla conversione, perché i mali che possono accadere potrebbero anche essere stornati o diminuiti di intensità e protrarsi di meno.

Sposa cara, l’ho ripetuto tante volte e non mi stanco mai di farlo: sono Dio Amore, misericordia, tenerezza ed ho creato l’uomo per la felicità, non per il dolore. Ogni padre della terra desidera beneficare il proprio figlio ed è per lui un grande dolore, un profondo dolore doverlo continuamente ammonire e poi punire. Se questo accade ad un uomo, pensa quanta pena deve provare Dio che ama da Dio, allorché, invece di elargire gioia, deve preparare castighi e gravi ammonizioni!

Dico al mondo: figli, convertitevi; accogliete la mia parola di vita, non continuate a comportarvi come ribelli che non vogliono capire né sentire! Se voi vi convertirete in massa, come in massa avete deviato, non vi coglierà la sciagura, vivrete sereni ed avrete abbondanza di beni!

Diletta, voglio che gli uomini abbiano la pace; ma perché questo accada, prestissimo, devo vedere la loro buona volontà. Gli uomini faranno la prima parte; Io, Io, Gesù, completerò l’opera. Desidero dare pace al mondo, senza pace e gioia, gioia al mondo, senza gioia, tanto Amore al mondo senz’amore. Cosa stanno, però. facendo le mie creature predilette per meritarsi questi doni?

Molti sono coloro che deviano, molti quelli che si ribellano alle mie Leggi, non le osservano e non le fanno osservare, non comprendendo che ogni deviazione e disobbedienza è anzitutto a scapito di chi la compie. Sono in gran numero quelli che cercano il loro danno ed agiscono da stolti.

Piccola, sai che il mio ritorno è vicino. Torno per vivere con le mie creature predilette, per regnare in mezzo a loro, per mostrare al mondo il mio volto amoroso e benevolo; ma quanti vogliono che Io venga? Quelli che fanno la mia volontà, che seguono le mie Leggi, quelli solo dimostrano di volere la mia presenza.

Guardati attorno, diletta sposa e conta quanti sono coloro che amano le mie Leggi, le seguono, le mettono in pratica. Ebbene, stampati bene in mente, piccola mia, e fallo comprendere anche agli altri: solo chi segue le mie Leggi e le ama può vivere con me nel regno di pace e felicità. Sia ben chiaro! Nessuno s’illuda, contando solo sulla mia misericordia ed ignorando la mia giustizia.

Il nemico ha instillato nelle menti umane idee, assai ingannevoli, che inducono l’uomo ad illudersi di poter avere tutto, senza alcuna fatica. Piccola mia, lo dico e lo ripeto, si capisca in tempo, prima che tutto giunga al termine: in me, Dio, ci sono misericordia e giustizia; chi non vuole la misericordia dovrà subire la giustizia! Cerchino tutti gli uomini Dio misericordia infinita e potranno godere la mia tenerezza. Nessuno osi credere che, compiendo ciò che è male ai miei occhi senza mai modificare il suo comportamento. possa godere i miei doni; nessuno s’illuda, solo perché indugio assai, prima di colpire!

Chi ha tanto peccato può essere perdonato; può esserlo, se lo vuole decisamente e si comporta in modo da dimostrarmelo. Chi procede nel peccato grave, aiutato e non scoraggiato da qualche ministro compiacente, avrà la più grande delusione!

Come posso tollerare il gioco di chi si accosta al Sacramento della riconciliazione, senza il sincero proposito di mutare vita? Come posso tollerare il gioco di chi persevera nell’errore, non intende recedere e si accosta indegnamente ai Sacramenti, senza darsi preoccupazione di esserne degno o indegno?

Sposa mia, quanto sarà pesante la sorte di quei ministri compiacenti che hanno permesso alle anime questa, terribile, illusione! Chi non si pente, chi non dimostra alcun sincero pentimento non viene perdonato da me, non può essere perdonato da me: il peccato non viene rimesso, quindi, non è degno di accostarsi alla S. Eucarestia! Ricordate, uomini del mondo, che in me, assieme alla misericordia, c’è la giustizia! Quale giustizia sarebbe la mia, se premiassi allo stesso modo colui che ha tanto sofferto e faticato per vivere le mie Leggi nel modo più preciso possibile e quello che invece non ha voluto fare alcuno sforzo? Se il giusto e l’ingiusto possono godere allo stesso modo, dove sta la giustizia?

Badino i miei ministri a capire bene questo ed a farlo capire agli altri: misericordia significa perdono anche del più grave delitto, quando, però, c’è un profondo e sincero pentimento! Se Io, Io, Gesù, perdonassi colui che non ha alcuna intenzione di cambiare e nel momento della confessione è senza contrizione ed usa falsità, non sarei un Dio giusto, ma sarei simile a quei giudici ingiusti, che si fanno corrompere, dietro lauto compenso, e dicono bene, bene, quando è male, male, e dicono male, male, quando è nella loro convenienza dire così, anche se ciò non è vero.

Nessuno osi farsi un’opinione distorta di me! Usate il vostro intelletto, uomini, e non lasciatevi ingannare dall’astuto nemico che procede senza inciampi, per la vostra, grande, debolezza. Siate perfetti, siate perfetti nell’agire, come Io, Io vostro Dio sono perfetto! Non ingannate e non lasciatevi ingannare! I tempi sono duri, ma non siete soli in questa, grande, battaglia: Io, Io, Gesù, sono accanto a voi, se mi volete, e la Madre mia amatissima è sempre con me, pronta a soccorrere ogni figlio che ricorra a lei.

Sposa mia, il nuovo giorno è sorto col suo splendore ed i suoi magnifici doni. Anche il dolore è dono per chi mi ama, anche il sacrificio è grande dono per chi mi appartiene: fare la mia volontà sia il vostro unico obiettivo. Amatemi, facendo quello che vi chiedo!

                                                                                  Io, Io, Gesù, vi amo, infinitamente.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.08.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli, amati figli, Gesù vi vuole colmare dei più bei doni. Già molti di voi ne posseggono di splendidi; altri verranno aggiunti fino al momento conclusivo, quando egli verrà sulla terra. Allora, miei piccoli, allora sarete liberi da ogni schiavitù. Sì, pensate a quante schiavitù siete sottoposti dalla tirannia del mondo; ebbene, Gesù viene per liberarvi e liberare ogni uomo che con tanto amore e fedeltà l’ha servito. State vivendo l’ultimissimo tempo, concesso dall’infinito Amore del Padre, entro il quale l’Umanità deve fare la sua scelta di vita. Più volte vi ho detto: chi è lontano non perda un istante, corra tra le braccia amorose del Padre che lo attende; chi è vicino non si fermi, non indugi neppure per un attimo; chi è quasi arrivato supplichi ed interceda per coloro che sono ancora per strada. Nessuno, figli, nessuno stia nell’inerzia; ma ognuno faccia la sua parte, perché questo, mi ripeto, è il tempo dei tempi e altro non ce n’è! Lasciatevi guidare, docili, verso lo splendido traguardo che vi è davanti.

Vedi, figlia cara, vedi questa grande luce, che ti mostro; vedi che nitidezza, che splendore! Ebbene, questa preannunzia la meta tanto vicina, da essere visibile e percepibile ormai con gli occhi del cuore. Dentro di te, stai dicendo: “Che felicità; siamo quasi arrivati!!!” Sì, figlia: vedi come la meta è vicina, vicinissima? Leggo il tuo pensiero nascente, dice: “Perché non è concesso agli uomini di vedere tanto splendore, di sentire avvicinarsi questa, sublime, armonia? Sono convinta che nessuno avrebbe più dubbio alcuno e si getterebbe in quell’oceano di luce e felicità, senza pensarci su un solo attimo!”

Piccola, mia, diletta, capisco quello che vuoi dire; ma ricorda le parole, più volte ripetute di Gesù, quelle che egli disse un giorno a Tommaso: “Tu hai creduto, perché hai veduto. Beati coloro che crederanno, senza nulla vedere!” Bisogna che il mondo creda, senza conoscere le meraviglie preparate per gli uomini di questo tempo. Bisogna credere per amare e bisogna amare, amare molto per avere una fede saldissima! Tutto il mondo sta per giungere ai piedi di questa grande luce, che tu hai visto, e ad ogni uomo è preparato il suo posto in essa. Vedi perché sto preparando con tanta cura i miei figli? Vedi perché la mia presenza è così viva e vera sulla terra?

Tu mi dici: “Mamma Santissima, questo, immenso, oceano luminoso è molto vicino, quanto non immaginavo; come potranno i lontani arrivarci in così poco tempo?” Piccola mia, a Dio tutto è possibile: se un’anima vuole decisamente salvarsi e supplica con cuore ardente, Gesù le mette le ali ai piedi ed essa giungerà in tempo per tuffarsi in quel sublime oceano, per andare ad occupare il posto a lei assegnato. Chi vuole può, se è deciso e si lascia aiutare. Chi si umilia sarà condotto per mano. Chi si pente non verrà abbandonato; ma tutto, però, deve avvenire entro il tempo concesso, oltre non è più possibile.

Figli cari, dovete credere, credere alle mie parole! Quello che ho mostrato alla mia figlia diletta a voi non è concesso di vederlo, ma ella stessa, per volontà Divina, vi mostra come la meta è ormai a pochi passi. Ognuno si prepari con zelo, lasciando dietro le spalle gli allettamenti del mondo per tuffarsi già, ad occhi chiusi, in quello splendido abisso d’Amore che è Dio. Abbandonatevi a lui, figli, senza paura, date ogni istante di vita a lui, senza indugio; non cercate le cose del mondo: esse sono passeggere e stanno per tramontare del tutto! Cadranno i piccoli imperi, cadranno i grandi imperi e le ricchezze del mondo si dissolveranno, come neve al sole. Il ricco sarà più povero del più miserabile e colui che possedeva immense ricchezze si troverà a chiedere l’elemosina!!

Svolta grandiosa della storia umana sta per esserci, non opera di uomo, non per mano di uomo, ma per volontà Divina. Fatevi trovare tanto, tanto ricchi d’amore e di carità da Gesù, che viene nel mondo, e poveri, poveri di altri beni, superflui.

Vi amo. Vi amo! Operate con saggezza e sarete felici.

                                                                                  Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima