Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.09.97
Eletti, figli amati, lasciatevi andare al mio Amore
e non abbiate paura dei fatti e degli avvenimenti: se Io sono con voi, chi può
essere contro di voi? I vostri problemi sono i miei problemi e tutto risolverò
Io; non temete, conosco ogni vostro pensiero, conosco nel profondo ogni fibra
del vostro essere.
Sposa
amata, quando la tristezza ti coglie, pensa a me, quando il dolore si fa più
forte, pensa a me, quando qualcosa ti turba molto, pensa a me, confida in me,
perditi in me.
Non
posso operare sulle anime, indocili, senza provarle col dolore. Offro occasioni
di conversione a chi non vuole trovare la strada della riconciliazione;
diletta, il peccatore deve avere tutte le possibilità di uscire dal tunnel,
deve averle in tempo breve: tutto ormai, lo sai, si sta volgendo a conclusione
ed ognuno deve fare la sua scelta. Ho bisogno del sacrificio dei miei
prediletti – sono pochi coloro che mi appartengono, interamente – ad essi
chiedo tutto, tutto chiedo per poi offrire il mio tutto, allorché il grande
travaglio del mondo sarà terminato.
Diletta,
soffri con me, tuo Dio, opera con me, tuo Dio. Non temere di stare sempre tra
le mie braccia: sia nella gioia sublime sia nel momento del dolore e del
tormento, sempre, con me devi stare. Il bimbo tra le braccia materne non teme
nulla, così voi, miei prediletti, nulla dovete temere; Io sono la vostra guida:
seguitemi e non vi turbate per nulla. In questo tempo, unico e grandioso, vado
constatando l’abbandono generale: chi fugge per una strada, chi per un’altra,
chi devia a destra, chi a sinistra. Pochi sono coloro che mi seguono e
pochissimi quelli che mi seguono con amore.
Sai
perché tutti fuggono e si allontanano da me, sposa cara? Perché chiedo qualche
sacrificio, perché chiedo qualche sacrificio in più. Sto dando luce,
sfolgorante, per vedere in ogni cantuccio del proprio io, per scandagliare nel
profondo più profondo al fine di correggere ogni deviazione, di divenire sempre
più perfetti e santi.
Perché
questo, diletta, perché in questo tempo chiedo i più grandi sacrifici e la
santità di vita?
Piccola
mia, proprio questo è il momento, stabilito dal Padre per i grandi cambiamenti.
Non sapete che ai santi apparterrà la terra, che ai perfetti la donerò e non
agli altri? Si sappia: non agli altri! Nel mio regno non ci sarà posto per i
ladroni, i corrotti, gli infedeli, i sodomiti, gli indifferenti, i
superficiali! Il mio regno è alle porte e sto per radunare il mio popolo santo
per il grande convito; ma quanti ne troverò di perfetti e santi? Il ladrone,
benché avvertito, continua a rubare e non si cura delle mie parole; il corrotto
procede nel suo comportamento e non si cura delle mie Leggi; l’infedele cerca
vie nuove, perché quelle che gli ho mostrato Io, Io, Gesù, le ritiene troppo
spinose; i corrotti osano ritenersi giusti e non fanno un minimo sforzo per
correggersi; gli indifferenti non si curano di niente e vivono cercando la luce
nel buio, il buio nella luce, non fanno un passo in avanti nel processo di
elevazione spirituale; i superficiali non si pongono remore morali di alcun
genere e hanno manipolato la loro coscienza in modo da ritenere giusto quello
che a loro interessa sia giusto e sbagliato ciò che a loro fa comodo ritenere
sbagliato.
Ebbene,
queste categorie sono a massimo rischio, il tempo che scorre, rapido, li
conduce verso il grande buio: non avranno gioia con me, non s’illudano, non
avranno pace nel mio regno, non ci facciano conto! Sposa amata, chi non segue
le mie Leggi non mi ama, chi non mi ama non mi cerca, chi non mi cerca non mi
desidera, chi non mi desidera non mi ha. Chi non mi avrà sarà perduto. Chi mi
ha rifiutato oggi, dopo aver tanto operato per la sua salvezza, mi ha rifiutato
per sempre!
Mentre
opero con grande potenza sulle anime in pericolo, certo, permetto sofferenza a
tutto il corpo. Quando si fa un’operazione ad un membro del corpo, non soffre
solo quella parte, ma tutto l’insieme prova dolore e sofferenza grande. La mia
Chiesa, con tante membra malate, soffre, atrocemente: sta subendo il più grande
travaglio della storia. La mia grande passione è anche quella dei miei
prediletti che sono sulla croce e patiscono l’ultima, mia grande passione.
Proseguite e pregate, proseguite e supplicate, proseguite ed adorate: il Padre
abbrevierà ed attenuerà, per le vostre preghiere, per le vostre suppliche, per
la vostra adorazione.
Ancora
un poco, sposa cara, ancora un poco, poco, poco ed il mondo sperimenterà la mia
grande potenza: anche i dormiglioni saranno desti, anche i più distratti
saranno scossi.
Prosegui
pure la tua strada luminosa e non temere, per le mie parole: non sei tra i
dormiglioni, non sei tra i distratti. Prosegui con zelo; ti fermerai solo
quando Io vorrò.
Vieni:
oggi voglio darti gioia speciale, voglio consolare il tuo cuore un pochino
rattristato, per tanti fatti che rimangono ancora chiusi alla piena
comprensione. Svelerò ogni cosa a tempo opportuno e tutto sarà chiarito, tutto
palesato. Fidatevi di me, anime belle, abbandonatevi a me, anime fedeli; Io
sono in voi e voi in me: cosa potete aspettarvi di più splendido?
Vieni,
mia diletta, e contempla una scena del mondo rinnovato. Vedi, amica cara: la
terra, rinnovata, assomiglia al Paradiso: è una grande distesa verde, olezzante
di fiori di ogni specie, il Cielo è azzurro, trasparente come il cristallo, e
ovunque dolci effluvi, soave armonia. Io, Io, Gesù, non sono più invisibile
all’occhio umano, ma tutti mi vedono, tutti godono la mia presenza. Io mi
compiaccio del mio popolo ed il mio popolo si compiace di me. Guarda bene,
sposa amata: non vedi sguardi torvi ed ostili, non senti l’ostilità dei cuori e
la malizia degli sguardi; qui tutto è gioia, armonia, grande esultanza. I prati
sono verdissimi, la natura felice, le piccole ed umili creature non hanno più
alcun timore: nessuno le minaccia ed esse possono crescere e moltiplicarsi, serenamente.
Qui ci sono solo amore, pace e concordia, pace tra l’uomo e Dio, pace tra uomo
e uomo, pace tra l’uomo e la natura. Guarda, sposa diletta, guarda quegli
alberi, carichi di frutta nata spontaneamente: essi porgono il cibo a chiunque
lo desideri i frutti sono splendidi,
profumati. I volti sono felici ed i bimbi si rincorrono, senza temere alcun
pericolo. Questa scena imprimila nella mente e nel cuore: sarà la vita nuova in
un mondo nuovo. Tutto sta per compiersi. Attendi ed opera, secondo il mio volere.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.09.97
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
cari, vi amo: sono la vostra Madre. Vi invito oggi, come ieri, ad amarvi fra voi,
ad amarvi teneramente, senza invidia e senza rancori. Gesù sta per farvi un
grande dono, un massimo dono; ma lo farà ai cuori puri, alle anime belle, che
si sono fatte purificare da lui.
Piccola,
il regno di pace e felicità è splendido; Gesù ti ha mostrato una piccola scena,
solo qualcosa, e già torrenti di emozione sono entrati in te, al pensiero di
tanta bellezza e di tanta armonia! Sì, piccola, mia, amata, la terra sarà un
Paradiso: via il grigiore, via la nebbia, via ogni sudiciume; l’abisso inghiottirà
ogni male, come un giardino ben curato diverrà questo pianeta, piombato nel
caos.
Hai
visto, figlia, le immense distese verdi, gli alberi carichi di frutti
prelibati, cresciuti spontaneamente, hai visto gli splendidi fiori occhieggiare
qua e là, nell’aria, ovunque, un soave profumo; tanti bimbi felici, tante,
piccole, creature spensierate rallegrano ogni angolo: dovunque esultanza e
pace. Anche le più umili creature cantano, a modo loro, un nuovo inno alla
vita, una lode eterna al Creatore di tante cose splendide. Hai visto la luce,
figlia cara? Hai notato la luce, mai vista così bella sulla terra, che conosci?
Tutto è soavità, tutto dolcezza, un altro mondo, dove la presenza della
Divinità è viva e visibilissima ovunque; le creature beate contemplano, adorano
il loro Creatore e il Creatore, compiaciuto, sorride alla nuova creazione,
stillante rugiada Divina. Parla di questa splendida scena a coloro che hai
preso per mano, dì loro queste parole: “Ho visto il Paradiso in terra. Gesù mi
ha mostrato una scena del nuovo regno che sta instaurando su questo pianeta. Ho
visto Dio compiacersi del suo popolo santo; ho visto un popolo santo adorare,
felice e senza più dolore alcuno, il proprio Creatore. Ho sentito ovunque canti
di gioia e di esultanza, il cinguettio, felice, di bimbi numerosi. Ho visto il
loro sorriso beato e vicino a loro la Madre del Cielo che li accarezzava ad uno
ad uno, amorosa.”
Piccola
cara, questa scena, stupenda, racchiudila nel tuo cuore, lasciala scorrere
spesso nella tua mente e prendi gioia dal futuro, prossimo; passerà in fretta
l’oggi, tribolato. Sia la preghiera la tua compagnia, sia la lode a Dio la tua
parola. Sii grata all’Altissimo che si è degnato di piegarsi su di te, di
prenderti tra le sue braccia ed innalzarti fino alle vette più alte.
Ecco,
piccola, un anticipo di gioia futura. Godetene, anime belle, e fate godere i
fratelli che vi ascoltano e vi seguono. Se la vita quotidiana è piena di rovi
ed ortiche, rifugiatevi con la mente nel nuovo regno; vivete in esso, per un
po’, accanto a me, accanto a Gesù che vi mostra il suo viso amoroso. Ho detto:
per un po’. Prendete forza e nuovo vigore per poi calarvi ciascuno nella
propria realtà giornaliera. Quando Io mi trovavo sulla terra, anelavo tanto a
tornare con mio Figlio; vedevo le brutture della terra, ma offrivo ogni
sofferenza, piccola o grande, al Padre, che adoravo giorno e notte e che
benedicevo, per ogni cosa che permetteva accadesse nella mia vita. Fate così,
come Io feci. Fate così in questa, breve, attesa e dite sempre grazie sia nel
dolore che nella gioia, sia nel riso che nel pianto. benedite la volontà Divina
e ripetete che la vostra è sempre conforme alla sua. Ogni giorno è diverso
dall’altro; ogni giorno con avvenimenti nuovi vi porta un raggio di luce
Divina. Non dimenticate che ciò che accade o è permesso o è voluto da Dio! Vi
invito ad essere lieti e pieni di speranza: non accadrà mai ciò che per voi
sarebbe insopportabile; Dio conosce il vostro cuore, scruta la mente, coglie il
pensiero nascente.
Figlia
amata, questo è un grande giorno per te: ricorda la nascita di un delizioso
fiore, che tu tanto, tanto ami. Benedici Dio, per questo stupendo dono del suo
Amore.
Auguri,
piccola! Auguri a tutte e due!
Vi
amo. Ti amo.
Maria
Santissima