Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.10.97
Eletti, amici, conducete nella letizia e nella pace
la vostra esistenza. Confidate nel mio amore e non siate turbati da nulla: in
ogni situazione attendete il mio intervento.
Sposa
amata, gli uomini si turbano per molte cose: potrebbero, invece, condurre
serenamente la loro esistenza. Le maggiori schiavitù, che li fanno gemere, se
le creano da soli. Io li voglio rendere liberi e felici; essi operano per
divenire schiavi ed infelici. Guardati intorno, sposa amata, guardati intorno:
quante sofferenze derivate unicamente dalla disobbedienza alle mie Leggi,
dall’indifferenza verso i miei, continui, richiami! L’uomo, che non vive nell’unico
rifugio sicuro che è il mio Cuore, ha paura di tutto, è pieno di paura: essa
finisce col divenire tale che occorre crearsi degli idoli, ai quali rivolgersi,
per sopirla. Nascono così l’idolatria, la superstizione, la magia.
Oggi gli
uomini sono divenuti schiavi di innumerevoli idoli. Il nemico mio li ha aiutati
ben volentieri e ne ha presentati in grandissima quantità: vuole staccare i
miei figli da me, perché solo allora può ottenere tutte le vittorie che vuole.
Piccola
mia, oggi c’è riuscito più che in passato, perché nell’uomo le paure sono
cresciute e la disobbedienza non è venuta meno. Va l’uomo in cerca di felicità
lì, dove essa non esiste e vuole le consolazioni che non può avere; resta, così,
in lui la grande inquietudine, che nessuno e nulla può placare. Ebbene, proprio
in questo tempo desidero spezzare tutti gli idoli, desidero infrangerli tutti,
uno dopo l’altro: l’uomo deve giungere, in breve, a cogliere la verità.
Tornerà a
me il mondo, non gemere, sposa mia, tornerà a me ed Io regnerò sulla terra come
il più grande Re: regno di giustizia il mio, regno di pace e concordia! Sto
operando con potenza perché la sofferenza si riduca al minimo e la gioia
trabocchi, presto, nei cuori e nelle menti e da essa si diffonda in ogni angolo
della terra. Le anime belle vengono potenziate dalle mie energie: ciascuna di
esse diverrà una piccola sorgente di energia Divina, che Io pongo in un angolo
perché possa dare sollievo e guida a chi cerca consolazione e sollievo.
Piccoli
miei, il vostro compito diverrà sempre più impegnativo, perché le fasi che si
susseguono rapidamente. Le fasi del mio progetto tendono sempre più a destare
dal torpore e dal sonno, nel quale in grande quantità sono caduti. Quando,
finalmente, si saranno destati, essi riconosceranno i loro errori, vedranno la realtà
sotto un diverso aspetto e avranno bisogno di aiuto per uscire del tutto dal
buio, nel quale il grande nemico li ha tenuti prigionieri.
Si
preparino i miei, dolci, strumenti a completare il compito impegnativo. Molti
smarriti cominceranno a cercare la strada giusta: Io li manderò alle mie sorgenti
per attingere forza e consiglio. Metterò in bocca a voi, fedeli amici, le mie
parole; voi parlerete ed essi capiranno, voi parlerete ed Io sarò in voi.
Il
vostro compito diviene sempre più incisivo e conclusivo. Sposa, ho fretta di
concludere, ho fretta di chiudere il grande libro, che ti mostro: l’ultima sua
pagina il mondo sta scrivendo; l’ultima pagina le mie dita stanno strappando!
In questa però ci sono racchiusi molti fatti, grandi fatti, avvenimenti unici,
quali mai si sono verificati. Lascio che gli empi completino l’opera; lascio
che agiscano, fino a concludere i loro piani d’azione contro di me, contro le mie
Leggi, contro i miei fedeli. Li lascio liberi di agire per un po’: desidero
vedere fino a quale punto sono disposti a giungere.
Vedo già
il tuo volto assai preoccupato; tu pensi: “Se Gesù li lascia fare, costoro
distruggeranno il mondo. Costoro non lasceranno pietra su pietra, tanto sono
presi dall’inganno del terribile nemico che li guida, li ispira, che si è
impadronito del loro cuore e della loro mente!”
Questo,
certo, sarebbe l’intento del mio nemico. Guardati intorno e vedi quanta rovina,
quanto sfascio ci sono dovunque! Così è; ma così non sarà più, a lungo: fermerò
la rovina, prima che essa sia completa. Capiranno tutti la grandezza della mia
potenza e supplicheranno il mio perdono coloro che da me si sono allontanati. Gioirà
il tuo cuore, nel vedere le anime correre a me per donarsi al mio amore! Chi
non si volgerà, ma resterà nella sua testardaggine, sarà perduto e non avrà più
scampo.
Gioisci,
mia diletta: il male sta per essere risucchiato dall’abisso di disperazione, da
dove è uscito. Godrà la terra le più pure gioie ed uscirà dalle mie mani bella
ed armoniosa più del primo giorno.
Vedi
questa scena, maestosa, che ti mostro? Ogni angolo della nuova terra è splendido
e luminoso: una grande luce illumina il pianeta. Di simile non ne avevi mai
visto, se non nelle visioni celesti che ti ho mostrato. Sono davanti ai tuoi
occhi scene inconsuete: animali feroci, docili e timidi, come conigli: è stata
tolta loro ogni aggressività; corrono, come gattoni mansueti, le grandi e
maestose tigri. Vieni ed osservale da vicino: è scomparsa la ferocia, è
scomparsa ogni aggressività; non assaliranno più, mia diletta, le loro prede
per divorarle e cibarsene. Vedi come esse girano tranquille senza nessun
turbamento. Non si spargerà più sangue sulla terra nuova; il cibo sarà vegetale
e la paura ed il terrore non avranno più ragione d’essere.
Esulta, mia
diletta, e guarda le splendide scene della nuova vita sulla terra: c’è cibo per
tutti, cibo a portata di mano e ognuno ne avrà in abbondanza, a sazietà;
nessuno* tanto da non sapere dove metterlo o poco da non potersene saziare. Tutto,
come vedi, qui è facile ed a portata di mano.
Vieni
nei paesi più poveri del mondo, lì, dove la piccola Teresa ha fatto con me le
più grandi cose; vieni: riconosci il mondo, dove ella ha operato?
Certo,
vedi che è accaduto un cambiamento grande ed improvviso. Dov’è finita quella
grande massa di persone che languiva, senza che alcuno si curasse di loro?
Vedi
solo visi gioiosi, corpi armoniosi e ben vestiti, benessere ovunque e pace
meravigliosa!
Che è
accaduto? Ti chiedi, piccola mia. Che è accaduto? Te lo spiego subito: Io, Io,
Gesù, sono divenuto il Re dei re in ogni angolo della terra, ho tolto il potere
ai superbi, agli arroganti, ai disonesti e l’ho preso tutto nelle miei mani. Questo
è il nuovo mondo, questa la realizzazione delle mie promesse!
Non tema
chi mi ama, non tema né il presente né il futuro: regnerò come il più grande
Re, regnerò proprio sulla terra ed essa rifiorirà in ogni angolo, come una
pianta di pesco in primavera!
Vivi
nella pace, piccola mia e sii felice in me.
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
*nessuno
= sottinteso: nessuno ne avrà.
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.10.97
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari, se la vostra situazione si è fatta assai dura, non vi avvilite, non vi
colga lo scoramento; offrite a Gesù ogni sospiro, ogni tribolazione, ogni tormento.
Se vedete che le cose precipitano, non vi disperate. Vi ripeto: non vi
disperate; sempre confidate nell’intervento Divino. Siete sempre provati,
figli, e fino all’ultimo istante di vita lo sarete: dovete dimostrarla la
vostra fede; dovete essere di Dio fino all’ultimo!
Ogni
giorno vi porta letizia e gioia, ma insieme tribolazione e prova. Accogliete
tutto dalle mani Divine e ringraziate e benedite ed adorate. Avete sentito di
tremende profezie circa gli ultimi giorni dell’Umanità; non soffermatevi a
pensare ad esse. Conducete la vostra vita secondo Dio e non datevi altro pensiero
che di servirlo in ogni momento. A tutto provvederà l’Altissimo; non c’è
bisogno che voi gli suggeriate questo o quello, di fare così oppure altrimenti:
Dio, figli cari, non ha bisogno dei vostri consigli; siete voi che dovete
accogliere i suoi. Insegnate questa logica anche ai fratelli che esigono di
essere esauditi, a forza di lamentele di ogni genere.
Non è
gradito a Dio il figlio che non ha fiducia nella sua provvidenza continua. Certo,
il cuore dell’uomo è debole, è fragile e trema per nulla; ma voi sforzatevi di
dominare questa vostra, grande, fragilità, abbandonandovi interamente a lui, dolcissimo
Padre che conosce ogni piega del vostro essere, ogni palpito del vostro cuore.
Figli,
vi ripeto ancora ciò che vi ho detto e continuerò a dirvi: fidatevi di Dio,
fidatevi, ciecamente, del suo amore; non dubitatene mai. Egli interviene,
interviene, anche se in ultimo, e non si dimentica della sua creatura che si
trova nel bisogno. Con questo pensiero, con questa convinzione svegliatevi al
mattino e addormentatevi la sera, sereni nel cuore, sereni nella mente. Nessuno
che, con cuore sincero, abbia implorato l’aiuto di Dio ne è restato privo,
anche se si fosse trattato del più grande peccatore.
Se tutti
i ribelli del mondo accogliessero l’ispirazione dello Spirito e si pentissero e
chiedessero perdono, riconoscendo il proprio errore, vi dico, figli cari, che
in un attimo tutto cambierebbe e tutto il male diverrebbe grande benedizione.
Dio sa che voi siete deboli e peccatori; non per questo vi condanna e vi
punisce. Egli vuole vedere il vostro pentimento, la compunzione, la lacerazione
del cuore. Solo questo attende il meraviglioso Santissimo Gesù per perdonare,
perdonare e cancellare tutti i peccati!
Piccoli,
se il mondo, però, continua ad agire con superbia, il braccio Divino si
abbatterà sempre più forte sui vari paesi, sui vari stati e una volta coglierà
uno, una volta coglierà l’altro; poi, ci sarà la consegna al Padre e tutto sarà
concluso.
Vedete
che vi parlo come a figli dolci ed obbedienti che possono sentire anche le cose
forti, senza tremare di paura: nessun timore può cogliere il vero figlio di Dio
che l’ha riconosciuto come Padre meraviglioso; nessun timore può cogliere il
vero fratello di Gesù che l’ha amato con tutte le sue forze; nessun timore può
cogliere il figlio che si è lasciato avvolgere e trasformare dallo Spirito
Santo.
Siete
divenuti sempre più simili a Dio, figli amati, obbedienti e docili: avete un
volto simile al suo, delle mani simili alle sue, benefiche e generose, un cuore
simile al suo, grande e generoso.
Lasciatevi
plasmare, anime: il processo deve proseguire fino alla fine. Egli, guardandovi
ad uno ad uno, vi riconoscerà e vi metterà a parte del suo regno.
Vi
amo. Ti amo, figlia cara.
Maria Santissima