Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.11.97

 

 

Eletti, amici cari, verrà presto il grande giorno che aspettate. Restate, gioiosi, nel mio Cuore e servitemi con amore. Dopo la breve tribolazione, ci sarà la gioia senza fine.

 

 

Sposa diletta, offrimi con gioia il sacrificio, che ti chiedo: ho bisogno di tanti sacrifici. Offritemeli, voi tutti, che mi amate e mi siete restati fedeli; non vi chiedo più di quanto le vostre forze mi possano dare: la terra, grigia ed arida, deve divenire un giardino fiorito. Ben presto accadrà ciò. Sono pochi quelli disposti a sacrificarsi per questo fine!

Chiamo i miei amici, perché so che su di essi posso contare. Voi siete i miei, cari, amici: datemi quello che vi chiedo e non preoccupatevi delle conseguenze. Chiedo poco per dare molto, chiedo qualcosa per offrire tutto!

Sposa cara, hai avuto la visione delle cose terribili, che sta chiamando il mondo su di sé. La giustizia esige che ogni peccato venga, adeguatamente, pagato: vedi intorno quanto male è presente dovunque, vedi quanta ribellione, quanta disobbedienza e gli uomini non si pentono neppure! Alcuni non riconoscono di fare il male; ritengono di essere liberi di operare, secondo il loro talento, proseguono, senza alcun ripensamento. Sposa mia, quanto dolore mi dà questa, grande, testardaggine! Fanno costoro un pessimo uso della loro libertà: a ciascuno chiederò conto!

Il mio sguardo abbraccia tutto il mondo, ogni uomo, ogni creatura: nulla sfugge al mio sguardo. In ogni dove c’è dolore, dolore grande, dolore che non ha più confini.

Vedo le mie creature predilette immerse nell’angoscia, nel grande tormento e il mio Cuore geme, perché Io sono Amore, sono Dio Amore e solo felicità vorrei offrire, solo gioia porgere. Torni a me il mondo ed Io lo salverò!

Piccola mia, restami vicino in questo tempo di grande dolore. Restami vicino: condividi con me la Croce. Questa, mia, passione sia ben impressa nel tuo cuore. È un balsamo l’amore dei miei fedeli, è un dolce balsamo, che mi offrite. Vi chiederò ancora sacrifici, vi chiederò di abbandonarvi a me, senza fare alcuna resistenza: per voi, piccoli, per voi aprirò le cateratte della mia misericordia e la effonderò, copiosa, sulla terra divenuta così arida e gelida.

Siate in me, piccoli, siate in me e non abbiate timore: ogni giorno avverrà qualcosa, ma solo ciò che Io, Io, Gesù, permetto o voglio.

Nel dolore state uniti a me; nella gioia innalzatemi il vostro canto di lode e di riconoscenza.

Sposa cara, il nuovo giorno ti ha trovata nella sofferenza: anche in esso resta gioiosa, perché è un fiore profumato che hai offerto a me. Non preoccuparti di quello che devi offrirmi perché Io abbia gioia: opera, come ti chiedo di fare e sii sempre, pienamente, disponibile a fare la mia volontà. Quello che ti chiedo mi basta.

Il mio Amore ti avvolge e ti conduce, dolcemente. Godine le continue delizie!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.11.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, tanto cari, Gesù è con voi e non distoglie mai lo sguardo dalla vostra persona: sentitevi confortati in ogni circostanza di vita. Vedete quante cose accadono in una giornata? Ebbene, ogni fatto, piccolo o grande che sia, ha un suo preciso significato; non sempre potete capire a fondo quale esso sia, ma siate sempre convinti che non è il caso!

Un’improvvisa tribolazione? Gesù ha bisogno di questa per attenuare o mutare, svegliare un’anima, avvertirne un’altra. Il dolore, figli miei, ha un valore infinito, quando è offerto a Dio!

La preghiera più sublime è il tormento di un’anima bella, porta al Signore, come un fiore profumato.

Vedete come nel mondo ogni giorno lasciano la vita molti innocenti che cadono senza colpa, come i piccoli fiori sotto la falce crudele che non ne risparmia nessuno. È incomprensibile tutto ciò agli occhi del mondo, agli occhi del non credente; ma chi ha la luce Divina in sé sa che Dio non permetterebbe tutto questo, se non vi fosse un piano d’Amore che trasforma ogni sacrificio innocente in merito, in una pioggia di grazie.

Figlia amata, nel mondo c’è tanta indifferenza, tanta superficialità e mio Figlio è tanto offeso: non può restare impunito un comportamento del genere, allargato ad una grande parte della società. Si pecca con disinvoltura, si commettono le colpe più pesanti, senza più sentire il bisogno di emendarsi. Si uccide il fratello, per denaro, si uccide moralmente, per invidia: non c’è più rispetto per la vita umana!

Piccoli miei, questi sono i grandi flagelli della società umana. Questi attirano l’ira Divina; il braccio di Dio deve purificare la terra da tale sudiciume. Tutto è pronto, figli, tutto è pronto; vedrete accadere qua e là cose incomprensibili: sembreranno ai superficiali fatti sempre accaduti; ma questi diverranno così strani ed incisivi, da far pensare e ragionare anche coloro che non hanno voluto mai riflettere e ragionare.

Apro il mio manto per proteggere le mie creature amate: venite vicino alla Madre che tanto vi ama e lasciatevi guidare, consolare, aiutare, amare! Dipende da voi, solamente da voi. Ognuno ha in mano la sua salvezza: dipende dalle azioni che compie, dipende dalla sua volontà. Chi ha intrapreso la via di luce, indicata da Dio, prosegua su di essa; sappia che sta arrivando alla meta e cammini, come un bimbo gioioso che saltella e canta, perché la grande festa è vicina. Chi è nel tunnel tenebroso apra bene gli occhi: vedrà un raggio luminoso che gli indica la direzione e non si disperi, non si avvilisca, sentendosi abbandonato. Sappiate che il nemico vuole la disperazione, cerca d’indurre l’uomo alla disperazione per trascinarlo a sé. Disperazione, figli, significa sfiducia, significa credere che in ogni fatto agisce un destino cieco, non Dio che dirige tutti i fatti, ultimi, della storia!

Oggi la mia, piccola, figlia ha offerto la sua sofferenza in maniera speciale: un fiore nuovo è sbocciato nel grande giardino delle anime e Gesù ha messo nel suo profondo una goccia della sua Santa rugiada. Piccola mia, grazie per aver sofferto con amore, mantenendo la serenità del cuore! Vedi: una lieve sofferenza ha ottenuto un grande risultato! Così sarà, continuamente, d’ora in poi: ci saranno nubi dense e scure; poi, però splenderà il sole che farà ritornare il sereno. Gesù conta su di voi, su ciascuno di voi. Molte anime sono in pericolo: siate disposti ad accogliere qualche piccolo sacrificio in più, che Dio vi chiede. Non verranno meno ogni giorno le delizie Divine: saranno attimi, saranno brevi istanti, sarà anche solo la vista di un tramonto infuocato che darà dolcezza al cuore, nell’attesa del grande giorno, nel quale mai più ci sarà la notte, ma la luce sarà perenne.

Figli, Gesù vuole che siate nella gioia e nella speranza. Osservate tutto e riflettete su tutto. Gioite con chi gioisce, piangete con chi piange; ma sappiate che in ogni situazione c’è la mano Divina che guida i fatti verso la conclusione ultima, da lui voluta.

                                                                                  Vi amo. Vi amo: siate nella gioia.

 

                                                                                              Maria Santissima