Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.11.97

 

 

Eletti, amici cari, ogni giorno, che vi dono, sia un grande giorno da offrire a me, pieno di amore, ed ai fratelli, pieno di carità.

 

 

Sposa amata, un altro, grande, giorno ti offro. Vivilo in me ed offrilo ai fratelli. Dona pace, la mia pace. Dona gioia, la mia gioia. Cresce nel mondo l’inquietudine; vedo tanti cuori smarriti: chi non percorre la mia via sta per giungere in un tunnel sempre più buio. Le forze del male sono ogni giorno più potenti, perché il mio nemico vuole distruggere ogni cosa, che Io, Io, Dio, con grande Amore ho creato.

Piccoli, miei, cari, solo la preghiera può impedirglielo. Egli entra nei cuori e nelle menti, li eccita al male, li svia da me, li riempie di odio, li trascina a compiere il male; la sua forza è come un vento impetuoso che trascina, sradica, distrugge, annienta. Il male, sposa mia, ogni male non viene da me che sono bene infinito; dal mio nemico proviene, che è fonte di odio e di separazione!

Ora gli uomini sono pienamente liberi di assecondare questo, terribile, nemico oppure opporsi a lui con tutte le proprie forze. Il male travolge; ma l’uomo con la preghiera può opporsi anche oggi, benché la forza sia trascinante.

Sposa amata, se gli uomini non si oppongono a questa ondata, violenta, che investe ogni settore della società, se gli uomini non creano, subito, una solida barriera, vedranno il più grande sfascio attorno a loro, quale mai c’è stato nella storia precedente. Io, Io, Dio, lascerò fare e la rovina sarà grande. Ognuno senta su di sé la grande responsabilità: non si viva nella superficialità, non si continui a vivere nell’indifferenza, come se nulla fosse, come se nulla stesse accadendo!

Sposa amata, i miei richiami, i miei ammonimenti, i miei segni sono continui; ma il mondo li ignora e lascia che l’onda, fangosa, travolga! Chi tace per indifferenza, chi per paura, chi per viltà: quanti sono coloro che hanno il coraggio di dire al male che è male e al bene che è bene? Tutti tacciono e la disobbedienza è divenuta legge, la ribellione, nuova logica!

Sposa amata, si prepara un tempo cupo, assai cupo per tutti coloro che hanno agito sconsideratamente o per superficialità o per debolezza oppure per negligenza. Non godrà colui che, pur non facendo lui stesso il male, non si è opposto, coraggiosamente, ad esso. Avranno grandi gioie i miei cooperatori, ma grande angoscia i miei oppositori: questo è il tempo dei tempi!

Ogni alba che, vedete, porta con sé un giorno grandioso, da vivere secondo il mio insegnamento. Vi concedo volta per volta innumerevoli occasioni; coglietele tutte, piccoli miei, coglietele e non lasciatevele sfuggire. Neppure una deve sfuggirvi, neppure una, perché questo momento, così significativo, non si ripeterà mai più!

Guardo con dolore quello che accade nel mondo: vedo leggi inique, ben radicate; vedo nelle menti l’intenzione di aggiungere male al male. Esso è ormai divenuto la norma e il bene l’eccezione.

Sposa cara, il mio Cuore è spalancato per accogliere chiunque voglia trovare un sicuro rifugio; ma sono pochi quelli che entrano e sempre meno. Non si accorge il mondo che le porte stanno per chiudersi! Quello che avviene in questo momento non è quello che è sempre avvenuto, come dicono molti per sviare dalla riflessione; quello che avviene non è mai accaduto in tal modo e quello che avverrà sarà la conseguenza logica del processo, già iniziato.

Vivete bene questi, grandi, giorni, vivete bene questi, grandi, giorni, eletti, figli amati, perché questi sono risolutivi! Ditelo a chi è disposto ad ascoltarvi, ditelo con voce chiara e sonante, perché il tempo delle grandi cose è proprio questo, nel quale state vivendo, non altro, miei amati, non altro! La Madre mia Santissima prega ed intercede, continuamente, per i suoi figli; vi chiede di unirvi a lei nella preghiera, continua, ininterrotta. Desidera condurre verso la gioia tutti i suoi figli; ma sono tanti e poi tanti quelli che non vogliono ascoltarla ed in più desiderano che neppure altri la seguano. Costoro fanno un grandissimo danno: non vogliono la luce ed impediscono anche agli altri di entrarvi. Ti dico, sposa diletta, che tra questi insensati vi sono molti, miei, consacrati che non sanno aprire gli occhi e non vogliono tendere l’orecchio. Costoro stanno mettendo insieme un conto assai salato, assai salato, che dovranno saldare, presto e fino all’ultimo spicciolo! Lo Spirito Santo opererà cose grandiose in questa fine secolo: aprirà gli occhi ai ciechi e le orecchie ai sordi; ma chi non si lascerà permeare da esso avrà un buio che non conoscerà più luce, avrà una nebbia che non si diraderà mai più!

Apro le cateratte della mia, infinita, misericordia. Il mondo la invochi e l’avrà: concedo il perdono a chi, umilmente, si piega e lo implora; anche se il suo peccato è grande, lo perdonerò, purificandolo con Amore. Guai all’uomo che non saprà cogliere neppure questa, ultima, occasione! Guai all’uomo che proseguirà con superficialità ed indifferenza: verrà escluso dall’elargizione dei doni e la sua fine sarà triste!

Sposa amata, non si rattristino gli uomini, per quello che avviene né per ciò che temono debba succedere: ognuno rifletta sui fatti suoi, sulla sua situazione personale e si emendi, si penta, subito, e vivrà!

Non ci sarà neppure il tempo di fare lunghi lamenti: prima che finisca un fatto, ce ne sarà un altro e, così, di seguito. Concedo questi, ultimi, attimi di prova: il mio popolo apra bene gli occhi della mente e rifletta!

Sposa cara, non sia triste né impaurito il tuo cuore. Veglia con me, vivi con me. Il mio infinito Amore vuole avvolgere ogni uomo, vuole che abbia la gioia e la salvezza. Ripeto questo concetto a chi è travolto dall’angoscia o dalla disperazione, per qualche fatto che ha sconvolto la sua vita: si affidi a me, si abbandoni a me ed Io gli darò pace, Io gli darò gioia.

Ogni tormento ha il suo profondo significato. Non avviene nulla a caso, sposa mia; lo capisca il mondo, lo comprenda ogni uomo. Esaminate bene ciò che avviene nella vita quotidiana, tenete presenti anche i piccoli fatti; nulla passi inosservato: parlo attraverso gli avvenimenti. Il mondo, che si è allontanato da me, capisca subito il mio linguaggio! Chiedo a tutti una risposta, una, immediata, risposta! Sposa cara, questa sarà la definitiva, perché ogni cosa deve compiersi, ogni avvenimento concludersi.

Vivi serena, assieme a coloro che tieni per mano: nessuno si allontani, nessuno lasci la stretta!

Io vi abbraccio tutte, anime belle. Vi abbraccio tutte col mio Amore. Vivete nella pace e nella gioia!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.11.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, vi sto conducendo sulla via della santità; seguitemi e non abbiate paura.

Sapete che l’uomo può dare il minimo a Dio e può dare il massimo: può offrirgli tutta la sua esistenza. Voi, amati, non abbiate dubbio: offrite il massimo, offrite la vostra esistenza, ogni attimo di essa. Guardate quanta tiepidezza c’è intorno; vi si dice: “Non affannarti tanto. Basta qualche preghiera, basta una breve giaculatoria e Gesù è contento, la Madre del Cielo ti benedice!”

Piccoli, vi ripeto, invece: date il massimo, perché dovete imitare Gesù che ha dato tutto se stesso per voi e non si è risparmiato alcun sacrificio; nulla si è risparmiato per voi!

Molti si limitano a fare solo qualcosa per chi, invece, non ha indugiato ad affrontare la morte più dolorosa, il dolore massimo perché voi poteste vivere ed essere un giorno felici.

Se qualcuno vi dice: “La Messa almeno alla domenica, i Sacramenti ogni tanto, qualche preghiera qua e là”, Io vi dico: se potete, la Messa quotidiana, ascoltata con amore, con fervore, con il fuoco nel cuore! I Sacramenti sono canali di grazia: accostatevi, continuamente; cercate Dio, cercate Dio come l’assetato cerca l’acqua, come l’affamato cerca il cibo. Cercate Dio in tal modo, perché egli è tutto, è tutto, figli cari! Attraverso i Sacramenti avrete le grazie che vi servono; attraverso di essi avrete la pace e la gioia sempre nel cuore. Ripeto: essi sono i più grandi canali di grazia. Gesù vi ha concesso questo sublime dono; godetene a pieno!

Riconciliatevi col vostro Signore: egli vi aspetta per donarvi il suo folle Amore attraverso il Sacramento. Quando siete ben riconciliati, prendete il Sommo Bene nel vostro cuore: egli si offre, si offre, vivo e vero, ed entra in voi per innalzarvi fino a lui. Chi si nutre di Gesù vivrà per lui, diverrà sempre più simile a lui, egli lo riconoscerà nel momento del giudizio e gli dirà: “Figlio, amato figlio, come mi assomigli! Ti riconosco nelle tue sembianze: mi sei simile ed Io ti voglio sempre con me.” Non accadrà così a colui che, per sua colpa, si è tenuto lontano dai canali di grazia. Come sarà diverso il suo volto da quello del suo Signore, e quanta fatica, quanta purificazione serviranno per riparare, quando, poi, ci riuscirà! Piccoli, ricordate che lontano dal fuoco ci si raffredda, ci si raffredda fino a morire! Sono meno colpevoli coloro che, senza vera colpa, non hanno conosciuto Gesù; ma sono gravemente colpevoli coloro che l’hanno tenuto in poca considerazione, tanto da vivere nella tiepidezza e lontano da lui.

Figli amati, Gesù vi chiama, insistentemente: siate come lui vi vuole. Puntate tutto su Gesù; intendo dire: affidategli interamente la vita, il vostro essere, l’anima, la mente ed il cuore. Non finirò mai di ripetervelo. Non ditemi: “Mamma, l’abbiamo capito. Perché lo ribadisci sempre?”

Occorre che la Mamma continui ad insistere sulle cose più importanti; occorre che ripeta e ripeta infinite volte. Non offendetevi, per questo; riflettete e divenite sempre più perfetti, proprio come Gesù vuole e come Io voglio.

Piccoli, si avvicina il tempo dell’Avvento. Fra qualche settimana già ci siete: viene Gesù nel mondo, viene Gesù ancora per far vivere il mondo, viene con un carico, infinito, di grazie!

Quest’anno Gesù sarà carico di doni, doni speciali, doni specialissimi; non pensate, come i bimbi, a quelli solo materiali, certo anche a quelli, perché sono quelli spirituali che contano e saranno molti, molti, come mai in passato. Questo Natale sarà un grande Natale, speciale e grandioso. Sappiate coglierne il significato. Sappiate prendere e tesaurizzare i grandissimi doni, che Gesù vuole elargire, e aiutate anche i fratelli a comprendere: godrà molto, gioirà di più chi avrà ben compreso.

Figli, vi ho detto tante cose belle perché la gioia sia sempre con voi. Fate ogni cosa con gioia, perché sapete di servire ad un grande Padrone, ad un magnifico Padrone! Adorate! Adorate il Signore e non dite: “Non posso dedicare molto tempo all’adorazione in Chiesa, perché ho tanti impegni”. Fate, come potete, figli; ma date tutto, tutto a Dio che vuole donarvi se stesso. Il dono più grande è questo: avere Dio in sé! Ogni istante adorate sia che camminate sia che riposate. Nel riposo e nella veglia siate sempre suoi.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima