Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.11.97
Eletti, amici cari, ecco avvicinarsi il giorno della
vittoria: Io vincerò, la luce vincerà le tenebre, la luce fugherà le tenebre.
Io sono la luce del mondo: chi si rifugia in me avrà la vita.
Sposa
amata, ogni cosa si avvia a conclusione e la conclusione sarà secondo la
decisione del Padre Santissimo che ha stabilito ogni cosa. Nessun uomo può
sottrarsi al suo decreto: può fare liberamente la sua scelta, ma le conclusioni
del processo storico sono sempre secondo il volere supremo.
Sposa
amata, com’è stolto l’uomo che vuole vivere slegato da Dio, che osa pretendere
di staccarsi da lui per dominare il creato con le sue deboli forze! Il superbo,
che osa tanto, si avvia verso l’autodistruzione. Io, Io, Dio, non impedisco
all’uomo di operare liberamente; ma ciò che stabilisco deve avvenire, ciò che
decido deve accadere. La conclusione della storia sarà secondo me, non secondo
volontà d’uomo.
Diletta,
questo è il tempo del grande dolore per me che amo, follemente, ogni uomo e
vedo la rovina di molte creature umane, per le quali anche ho versato tutto il
mio sangue, fino all’ultima goccia! Questa mia, ultima, passione si concluderà,
quando cadrà lo scenario della storia di ribellione ed inizierà l’era della
pace, della giustizia, dell’Amore. L’uomo di pace è l’uomo caro al mio Cuore e
mi dà gioia. L’uomo di giustizia mi assomiglia e la sua vita è benedetta da me.
L’uomo di carità vola, come aquila, con ali potenti verso le vette più alte: lo
guardo con gioia e riconosco in lui il mio volto.
Sposa
amata, il nuovo scenario del futuro questi uomini lo animeranno; gli altri
saranno scomparsi dalla scena. Diletta mia, non chiedo all’uomo più di quanto
possa dare, ma esattamente quello che è in grado di offrire. In questo tempo
gli chiedo di aprire a me, totalmente, il cuore affinché Io, Io, Dio, lo possa
purificare, fino all’ultima scoria. Non chiedo che di aprire a me la sua mente
perché Io la possa riempire di luce. Come vedi, non aspetto che l’uomo venga a
me, ma Io stesso gli vado incontro per aiutarlo. Chiedo solo una piena
disponibilità, un totale abbandono. Diletta, chiedo assai poco, in confronto al
molto che offro. L’inizio di questo processo può essere faticoso, perché nella
natura umana c’è una grande resistenza alla luce Divina, dovuta alla ferita,
sempre aperta e sanguinante, che ha prodotto il peccato d’origine; dopo le
prime difficoltà, il percorso diviene sempre più agile e piano; la fine del processo
è un volo rapido, sublime, senza inciampi.
Sposa
mia, quanti sono gli uomini che ancora arrancano, faticosamente, e non
procedono di un passo, perché non sanno vincere la resistenza iniziale. Il
peccato attrae, attrae molto: il male è una calamita che in questo tempo ha
grande e speciale attrattiva. Il mio nemico è all’erta in ogni angolo, come ben
sa; ma egli è uno schiavo che nulla può, di sua iniziativa, se Io, Io, Gesù,
non permetto. Nessuno pensi alla sua potenza come qualcosa di insostenibile ed
ineluttabile: questo è uno dei suoi, terribili, inganni. Egli può molto lì,
dove la mia forza è debole. Essa è tale, quando la creatura si è allontanata da
me, quando si è, volontariamente, avviata verso le tenebre ed il gelo.
Mia
amata, ho preparato un futuro splendido per ogni uomo: la mia, terribile,
sofferenza ha aperto ad ogni creatura umana una prospettiva di felicità
infinita e tutti ci possono arrivare, non c’è forza del male che possa oscurare
la mia luce né uragano che possa spegnere il mio fuoco.
Intendo
dire con queste, mie, parole che mai le tenebre avranno il predominio assoluto
sulla luce né che il grande gelo potrà giungere a spegnere l’amore, che Io
metto nel cuore dei miei diletti, fedeli amici. Se guardi intorno, mia amata,
vedi cose che ti fanno tremare e senti cose che ti fanno gemere: sembra che in
questo tempo il bene sia destinato a finire ed il male a trionfare, l’empio a
vincere, il giusto a cedere, il sole a scomparire, la notte a durare sempre.
Sposa
mia, rincuorati, stai nella letizia sempre, perché, Io te lo dico, Io, Io,
Gesù, te lo ripeto: mai le tenebre avranno il definitivo sopravvento, mai il
male trionferà a lungo; la vittoria finale è quella del bene. Chi trema,
vedendo intorno tanto sfacelo, non conosce la grandezza della mia potenza che
può in un solo istante operare un cambiamento così radicale quale non avrebbe
potuto verificarsi in secoli e millenni di storia ordinaria. Sì, mia diletta:
la storia di questo tempo è speciale, specialissima, e ogni giorno si conclude qualcosa
che assomiglia ad un processo che un giorno lontano ha avuto inizio ed ora è
giunto alla fine.
Mia
diletta, le mie parole suonano assai misteriose; per ora ti basti sapere quello
che ti ho detto; altro non saresti in grado di accogliere nella tua mente.
Sappi e fa’ pure sapere che ciò che avviene ora non è mai avvenuto nel passato!
Pensa ad un vulcano, prima dell’esplosione e dell’eruttazione: nel ventre della
montagna di fuoco avvengono esplosioni, crolli, movimenti, sconvolgimenti che
all’esterno non appaiono affatto. Chi passa vicino al cratere vede qualcosa di
ordinario, mentre nell’interno i fenomeni si susseguono, fino al momento in cui
c’è la grande esplosione che coglie di sorpresa e riempie di terrore.
Sposa
amata, la situazione del momento è assai grave: questa Umanità, che tanto è
cara al mio Cuore, deve mutare vita! Ho progetti di pace e di gioia; ma essi
non possono attuarsi, se ci sono ovunque ribellione ed odio. Certo, godrà il
mondo, questo è il decreto; ma quale parte di uomini?
Quelli
che hanno operato il male? Quelli che hanno calpestato la giustizia? Quelli che
hanno dimenticato la carità? No, sposa diletta: nessuno di questi entrerà nel
mio regno, nessuno di questi gusterà le mie delizie! Le porte saranno chiuse e
i miei angeli, al loro posto, impediranno l’ingresso agli indegni: nessun
ladro, nessun lussurioso, nessun adultero, nessun avaro, nessun operatore di
male entrerà nel mio regno! Si sappia bene, si rifletta bene su queste, mie,
parole!
Nessuno
s’illuda: il male, è vero, scomparirà dalla terra, che tornerà pura e luminosa;
ma, con esso, anche ogni operatore di male, del quale si perderà anche il
ricordo!
Gioisci
in me, sposa amata. Vivi nella pace, che ti dono.
Vi
amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.11.97
La Mamma parla agli eletti
Piccoli
miei, vivete nella gioia di Gesù. Trascorra nella pace questo, grande, tempo
che vi conduce verso il traguardo della vostra storia. Nessuno di voi sa con
certezza il suo giorno e la sua ora; ma attenda l’incontro con il suo Signore
come un giorno di grande festa che si avvicina sempre di più.
Figli
cari, in questi anni vi ho parlato spesso della grande festa, che Gesù ha
preparato per voi. Non vi ho detto in cosa consista, ma vi ho fatto capire che
mai ce n’è stata una tale nella vostra vita. A questa vi state preparando in
questo tempo speciale. Chiamate vicino a voi amici e parenti ed invitateli a
seguirvi. Certo, molti rifiuteranno, molti resteranno scettici ed increduli; ma
lo Spirito Santo agirà potentemente nei cuori per spronarli, nelle menti per
riempirle di luce e troverete, certo, chi vi ascolterà e vi seguirà. Chi segue
voi segue me, perché Io metto sulla vostra bocca la mia parola, nel vostro
sorriso il mio. Ecco: portate in voi la mia Immagine e chi si lascerà guidare
potrà ricevere i grandi doni, che voglio elargire ai giusti di questo tempo
grandioso.
Quest’anno,
iniziato, la Chiesa l’ha dedicato allo Spirito Santo. Egli scenderà sulla terra
per rinnovarla e ricolmarla di grandi doni, quali mai ci sono stati in tale
abbondanza. Dico ai miei amatissimi figli: coglieteli, a piene mani e fatene
tesoro di questo tempo, grandioso, di grazia; Gesù ha aperto le cateratte della
sua misericordia e la vuole riversare su tutti coloro che la desiderano. Non si
trovi uomo su tutta la terra che respinga questo, grande, invito! Prendete i
doni magnifici, che Dio elargisce, gratuitamente, ora, non dopo, oggi e non
domani.
Figlia
cara, Gesù vuole salvare il mondo. Egli non desidera condannare, ma salvare;
per questo ha voluto questo, tempo speciale di grazia in un momento di crisi
profonda delle coscienze. Se il mondo non corre incontro al suo Re d’Amore,
egli stesso vuole farlo: troppo grande è il suo desiderio di abbracciarvi ad uno
ad uno, troppo grande è il desiderio di comunicarvi la splendida nuova e cioè,
che il Padre Santissimo vuole proprio in questo tempo attuare il suo magnifico
progetto, rivolto a tutto il genere umano, nella sua globalità, ed al singolo,
nella sua individualità: c’è abbondanza di doni per tutti. Siate lieti della
più grande letizia; non temete l’era che viene e non rimpiangete l’era che se
ne va. Tra breve, del passato non si ricorderà più nessuno, il futuro splendido
sarà presente e tutti coloro che hanno avuto fiducia lo godranno. Vedo tanti
figli così increduli: non si aspettano nulla di buono dagli avvenimenti futuri,
perché nel loro cuore la speranza è già morta e la disperazione fa capolino.
Vorrei dire a costoro: figli amati, figli cari, abbiate fede in Gesù e
pronunciate con amore il suo nome Santo: solo il pronunciarlo con amore vi dà
forza. Lasciate che la vostra vita la conduca secondo il suo volere.
Figli
cari, chi in questo tempo procede senza Dio è sulla via della rovina, totale. Tutto
accadrà con rapidità e chi non è già pronto non avrà il tempo di rimediare!
Gesù viene per tutti. Gesù viene per ogni uomo in modo speciale, specialissimo!
Egli non rivela quando e come; sappiate, però, che per ciascuno di voi è
presto. Attendetelo, come ci si prepara ad accogliere un re! Il Re dei re sta
venendo da voi, da ciascuno di voi e pronuncerà il vostro nome. Dovete, allora,
corrergli incontro, subito, senza neppure avere il tempo per formulare un solo
pensiero! Dalle mie parole potete intuire che non siete più nell’ordinario, ma
già nello straordinario. Ogni giorno vi accadrà di capire sempre di più, di
vedere sempre più lontano, come se la vista e l’intelletto si fossero
notevolmente acuiti: saranno i doni, speciali, dello Spirito Santo che, in
grande quantità, verranno elargiti a voi proprio in questo tempo speciale.
Esaminate
ciò che avviene in voi stessi: sentirete come un vigore, nuovo, che rinnoverà
tutto il vostro essere spirituale! Siate lieti e grati a Dio, per simili doni.
Adoratelo in ogni istante.
Ti
amo. Vi amo.
Maria
Santissima