Opera
scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.01.98
Eletti, figli amati, attendete con gioia il giorno
grande ed unico. Attendete con pace quello che sta per avvenire. Il grande
rinnovamento vi trovi pronti e gioiosi.
Sposa amata,
sia lieto il giorno che si annuncia, sia pieno della pace profonda, che Io dono
ai miei, fedeli, amici. Ciò che è accaduto nel profondo dei cuori rinnovati sta
per accadere anche nell’esterno: è in atto la trasformazione più grande che mai
sia avvenuta nella storia umana. Gli spiriti eletti saranno i primi ad esserne
consapevoli, perché grande luce splende in loro ed il mio palpito è nel cuore,
che Io ho trasformato. In seguito anche gli altri, secondo la luminosità
acquisita, comprenderanno ed entreranno nella nuova realtà.
Ogni
giorno è preparazione conclusiva. Ogni giorno sentirete accadere qualcosa di
nuovo, di grande, d’inconsueto. La strana emozione che vi permea non è casuale,
figli, amati, è dettata da me che mi faccio sentire sempre più sensibilmente.
I fatti
di ogni giorno vi parlano di me, gli avvenimenti che accadono enunciano il mio
nome. Non vivete questi giorni, senza penetrare bene i fatti con la vostra
mente; tutto quello che accade è stato preannunciato dai profeti, antichi e
nuovi. Nei fatti vedrete scritta la nuova storia umana che si sostituisce a
quella antica e passata. Alcuni di voi tremano, per ciò che accadrà; altri sono
desiderosi di vedere lo svolgersi dei fatti per comprendere quanto manca alla
fine. Accontenterò ogni cuore che mi ama, dando segni sensibili e tangibili di
ciò che è nel mio piano. La Madre Santissima vi ripete: “Fate ciò che egli
dice. Fate la sua volontà in ogni istante. Quello che egli vuole Io voglio.”
Piccoli
cari, la volontà di mia Madre è perfettamente conforme alla mia. Ebbene,
vedrete il primo, grande, miracolo accadere in voi che a me vi siete donati. La
vostra volontà sarà sempre più docile, diverrà anch’essa sempre più conforme
alla mia: amati, quello che Io voglio voi vorrete e il mio desiderio sarà il
vostro desiderio. Io vi sto facendo sempre più simili a me. Accadrà quello che
accade ad un bimbo che cresce e perde mano a mano la sua fisionomia di bimbo
per assumere quella, più definita, di adulto che assomiglia sempre più al
padre. Prima i lineamenti erano più indefiniti; la somiglianza, più vaga, poi
diviene più evidente, sempre più evidente fino al momento, in cui, guardandosi
allo specchio, il figlio sorride, felice, perché vede netta la rassomiglianza
con colui che ama profondamente.
Ecco,
mia sposa, quello che sta accadendo in voi: mi divenite sempre più simili.
Quando Io passo accanto ad ogni uomo vedo quanto in lui è presente la mia
immagine. Quelli che riconoscerò simili a me, li riterrò figli e li renderò
partecipi della mia eredità; coloro che saranno, invece, assai dissimili non
potranno essere accolti, se non dopo un lungo periodo di trasformazione, al
quale dovranno sottoporsi, per mio volere.
Sto
attraversando tutte le vie, quelle, misteriose, interiori, quelle esterne della
terra. Guardo le mie creature predilette, le osservo, attentamente, e gioisco
assai nel vedere molte somiglianze; ma piango per coloro che si sono abbassati
fino a divenire bruti nell’intimo del proprio essere.
Sposa
amata, l’uomo è stato creato a mia Immagine e Somiglianza: può con il suo
intelletto e la sua volontà innalzarsi fino a me, nelle più sublimi altezze del
mio Empireo, quanto può sprofondare nell’abisso, fino ad imitare la condizione
di un bruto che anima non ha, intelletto non possiede.
Sposa
cara, stringiti al mio Cuore e consolalo. Stringiti al mio Cuore e dágli gioia col tuo amore fedele, perché la mia passione in
questo tempo è tremenda: Vedo ovunque uomini trasformati in esseri senza
capacità di discernere, senza capacità di volere, schiavi del ventre, che
procedono e strisciano, nutrendosi della polvere del ventre. Sono coloro che le
mie Leggi hanno messo in disparte, sono coloro che le mie Leggi hanno adattate
alle loro esigenze animali: come bruti vivono creature nate per essere dèi!
Amata
sposa, nulla può fare il tuo Signore con coloro che non lo vogliono
riconoscere, che non lo vogliono seguire, che non lo vogliono ascoltare. Chi
vive come un bruto e spreca i talenti, che Io ho donato con tanto Amore e
generosità, avrà una sorte ancora peggiore di quella dei bruti che ha imitato.
Supplica
e prega, mia diletta, supplica, assieme alla Madre Santissima che è sempre in
preghiera davanti a me per implorare la mia misericordia e qualche occasione in
più affinché i figli traviati possano rinsavire!
Lo Spirito
d’Amore sta operando con potenza grande, agisce con forza straordinaria; ma
nessuno Spirito può penetrare in un cuore chiuso e stravolto dal peccato grave.
Chi vuole cambiare lo faccia subito, chi vuole mutare vita lo faccia adesso:
offro ancora la mia misericordia! Il tempo, però, si sta concludendo per coloro
che non hanno saputo cogliere le occasioni concesse.
Mia
sposa, vivi nella gioia e non temere l’assalto dei nemici che sono divenuti
sempre più numerosi, avvicinandosi la fine. Vivi nel mio Cuore ogni giorno la
felicità di essere la mia piccola sposa, con la quale mi intrattengo con gioia.
Porta al mondo il mio messaggio. Chi lo riceve lo diffonda rapidamente, subito,
perché l’oggi c’è, il domani potrebbe non seguire. Dai tuoi, numerosi, nemici ti
proteggo Io, non temere. Io, Gesù, ti ho presa nel mio Cuore: in esso vivi,
serena, questo tempo, decisivo per ogni uomo.
Il
giorno sorge; il mio Amore è il sole che per te lo illumina e per tutti coloro
che a me si sono offerti.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.01.98
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari, oggi è il giorno del Signore: quanti figli si ricordano di offrire a lui
il loro cuore e di dedicargli almeno questo momento, prezioso?
Piccoli
miei, lasciate i vostri impegni; oggi volgetevi alla lode di Dio ed accostatevi
degnamente alla S.Eucarestia. Abbracciate il vostro
Dio che desidera tenervi vicino a sé! Queste parole vorrei gridarle al mondo,
vorrei che ogni uomo ne capisse il profondo significato; invece, così non è:
guardo quello che accade nella tua terra, figlia amata, e vedo tanti uomini
superficiali e distratti che anche questo, grande, giorno sprecano, senza tener
conto della sua importanza. Lasceranno attendere Gesù, loro Signore che li
aspetta, per cercare anche questa volta i piaceri vani, le stoltezze, che il
mondo porge in gran numero.
Piccoli,
ricordate continuamente ai fratelli che questo non è tempo normale: è speciale,
specialissimo, e ogni istante riveste massima importanza.
Oggi
percorro le vie della vostra terra, figli cari, di quella dove vivete, e vedo
che sono gremite di gente che cerca la gioia, cerca svago e riposo, cerca
compagnia, cerca aria pura, cerca divertimento, ma non Dio! Molti, lo dico con
grande dolore, si sono scordati di Dio! Osservate le grandi stragi che
avvengono nel mondo, pensate a quello che avvenne anche nel passato di simile;
riflettete figli cari, riflettete: potrebbe essere un segno, un grande segno da
tenere sempre presente!
Vedo i
monti gremiti di turisti. Vivono questi, miei, figli nella grande
spensieratezza e non pensano, non riflettono che tutto questo benessere, tutto
questo incanto proviene da Dio, sì, dal Signore, al quale non pensano mai! Non
riflettono che il bene che possiedono è un dono che essi non meritano, che
potrebbe anche essere tolto da un momento all’altro.
Figli
miei cari, non vi spaventate, per quello che vi dico: tutto è segnato già nel
piano Divino. Gesù vuole la vostra felicità, la vostra più grande felicità; ma
occorre entrare nel suo piano e non ostacolarlo. Chi non si cura di fare la
parte, che gli è stata assegnata, ostacola Dio, rende più difficile ogni cosa e
più dolorosa la vita dei fratelli.
Vedete
come ogni giornata è densa di fatti particolari. Ciascuno ha il suo compito da
assolvere e deve farlo; quando l’ha compiuto bene, sentirà in sé la vera gioia
che viene dalla coscienza del bene.
Piccoli
cari, alcuni figli si sentono soddisfatti, quando hanno ascoltato
frettolosamente la S.Messa. Non è questo amare Dio,
figli cari: dovete mettere Dio al centro della vostra vita e fare ogni cosa
secondo la sua volontà. Non per un istante si ama Dio: o lo si ama sempre
oppure il sentimento di un attimo non ha valore costruttivo.
Piccoli,
bisogna crescere nell’amore, crescere nella fede: vi voglio tutti santi, vi
voglio tutti felici. Siete santi, se operate il bene, qualunque cosa facciate;
siete felici, se vivete secondo Dio e non secondo il mondo. Figli, l’essere
felice con Dio non significa non aver alcun problema, non significa vivere in
condizione ottimale fisica e morale. Non è così: pensate alla vita dei Santi,
alle amarezze, al travaglio morale e fisico, per difficoltà e mali fisici.
Eppure, nel profondo erano immensamente felici, perché Gesù viveva in loro,
abitava nel cuore e parlava con la sua tenerezza.
Così
anche per voi: se avete problemi, sappiate che essi ci devono essere; se
umiliazioni, anche esse fanno parte del travaglio quotidiano. Malgrado tutto
ciò, voi dovete perseverare fino a quando Gesù riterrà opportuno cambiare ogni
cosa nella vita.
Svolgete
bene il vostro compito, figli amati: Gesù vi guarda, ha sempre lo sguardo
posato su di voi. Adorate quello sguardo. Adorate Gesù in ogni istante della
vostra vita. Vi amo. Vi amo. Siate nella letizia e nella pace.
Ti
amo, figlia.
Maria
Santissima