Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.98

 

 

Eletti, amici cari, nella gioia della mia presenza in voi attendete il compimento del mio progetto, dando speranza a chi l’ha persa, dando coraggio a chi lo sente venir meno. Siate i miei, piccoli, angeli che preparano il mondo al mio ritorno.

 

 

Sposa cara, vedrai pene e dolore intorno a te, vedrai pene e dolore a non finire, perché la disobbedienza è stata tanta nel passato e continua a perdurare. Il mondo non ha voluto ascoltare le preghiere, accorate, della Madre mia Santissima. La gioia, preparata in massima altezza, sarà per pochi, pochi eletti che mi sono stati fedeli fino all’ultimo. Pongo l’ultima pietra sulla mia splendida costruzione e faccio entrare gli amati figli per vivere nella beatitudine di un’esistenza senza dolore e travaglio.

Diletta, i popoli che non mi hanno conosciuto soffriranno meno di quelli che mi hanno conosciuto e rifiutato. Guai a chi ha udito, chiara, la mia voce, ma ha preferito girarsi e far finta di nulla! Guai a chi ha sentito, chiara, la mia chiamata, ma non ha corrisposto con le opere, perché le sue azioni erano malvagie! Guai a chi ha parlato con le labbra, ma non ha risposto col cuore! Guai ai falsi profeti che hanno detto quello che a me dispiaceva e le anime si sono smarrite, per causa loro! Vengo con potenza e luce abbagliante. Quanti mi hanno atteso godranno le meraviglie del mio Amore infinito, vedranno la mia luce e saranno beati e pienamente realizzati.

Sposa cara, l’uomo cerca la gioia, cerca la pace, cerca la piena realizzazione del suo essere; ma la sua ricerca è vana, se non viene a riposare in me. Io dono ogni cosa che possa riempire il vuoto dei cuori e fuori di me nulla esiste che possa far godere pienamente.

Mia amata, ho chiamato a lungo, ho chiamato in tutto il mondo, perché la festa è pronta e tutto deve cominciare. Le porte saranno chiuse e la musica, soave, allieterà ogni cuore che null’altro attende, se non di lasciarsi condurre da tanta soavità. Guardo coloro che sono entrati, vedo le mie amate creature che mi sono restate fedeli: sono in numero assai ridotto. La festa era pronta per tutti, la chiamata è stata per ogni uomo; ma questa generazione è troppo impegnata nelle vanità per ascoltare la mia voce, per accogliere la mia parola! Quanti mi hanno ripetuto: “Domani, domani verrò, dopo che ho sistemato i miei affari.” Ancora li attendo. Quanti mi hanno detto: “Non ci credo che ci sia pronta una grande festa. Prima voglio vedere con i miei occhi ed ascoltare con le mie orecchie; poi, vedrò… !” Anche questi sono fuori. Altri mi hanno risposto: “Non ho tempo per queste cose. Ho i miei affari, i miei interessi e devo occuparmi di essi.” Anche costoro sono fuori. Non ripeterò l’invito per costoro che già molte volte l’hanno ricevuto e sempre rifiutato. Ognuno avrà ciò che si è scelto.

Sposa cara, il mio Amore vuole raggiungere ogni uomo, vuole salvare ogni uomo, vuole rendere felice ogni uomo, ma viene rifiutato e respinto. Voi, eletti, siete giunti quasi alla meta; un’onda, soave, vi spinge avanti, quasi senza fatica, e nel cuore sentite già la dolce musica che vi invita alla gioia più sublime. Avete risposto a me che vi ho chiamato; ora Io, Io, Gesù, elargisco i miei doni grandiosi che lasceranno smarriti e confusi tutti coloro che li hanno rifiutati, respingendo la mia parola, restando ciechi ai miei segni eloquenti e sordi ad ogni richiamo.

Sì, sposa: i disobbedienti ora vedranno la differenza sostanziale tra chi mi ha amato e seguito e chi, invece, mi ha sempre rifiutato. S’illudevano gli insipienti di godere, senza merito? Ebbene, ti dico, mia amata, che profonda, grande, terribile sarà la loro delusione; di qui a poco cominceranno a sentire l’amaro della tristezza di aver perso me, unico e solo bene!

Sposa, ripeto ciò che più volte ho detto: chi mi ha rifiutato continuamente, chi non mi ha voluto non mi avrà, non godrà, non entrerà nel mio regno, felice, che sta per essere instaurato, ma come ramo secco ed inutile, sarà bruciato nel fuoco della più grande disperazione. Non vedrà il mio volto chi l’ha sfuggito, quando ho parlato nel suo cuore, chi ha fatto le opere delle tenebre: in esse dimorerà e la luce lo sfuggirà.

Sposa, grandi momenti e decisivi sono questi; tanto dolorosi per il mio Cuore, pieno d’infinito Amore, che solo gioia voleva offrire e che, invece, deve colpire con rigore.

Resta in me, sposa amata. Resta in adorazione continua, assieme a coloro che hai preso per mano. Sorge l’alba del nuovo giorno. Offrimi ogni istante. Opera secondo il mio volere ed attendi nella gioia la conclusione.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, siate gioia per Gesù, siate sempre gioia per lui con le vostre azioni, con la vostra testimonianza. Vivete in un mondo sviato che vi propone il male. Il nemico opera, incessantemente; ma Dio non vi ha lasciati soli per un attimo e mai vi lascerà. Vi lascia, talora, un pochino nella prova per vedere la vostra fedeltà anche quando il tormento perdura.

Insegnate agli altri a confidare in Gesù, sempre in lui, solo in lui. Adoratelo, quando siete nella gioia, ma anche quando vivete momenti difficili che non mancheranno, miei piccoli, non mancheranno. Siate testimoni, coraggiosi, in ogni istante e difendete le Sante Leggi di Dio. Vedrete come esse saranno assalite in continuazione, come verranno, vergognosamente, calpestate: egli ha dato tutto il suo sangue, prezioso, per il mondo e non viene che offeso e colpito!

Figlia cara, già te l’ho detto: questo è il momento della grande passione di Gesù; egli, che vuole salvare ogni uomo, non riceve che offese e rifiuti, egli, che vuole stringere al Cuore ogni uomo, ha come risposta solo amarezze!

Il mio, piccolo, bimbo ha sorriso, felice, in questi giorni, ha sorriso felice, ma ha anche tanto pianto, perché ha cercato il caldo abbraccio di un cuore ardente, ma ha trovato in troppi casi rovi e spine, spine e rovi. Che delusione, che tristezza per il mio piccolo, amatissimo, Gesù! Non è stato, figli cari, questo Natale un giorno costruttivo: molti sono stati gli indifferenti, molti i lontani, molti hanno lasciato passare anche questa occasione, senza cogliere forse l’unico momento favorevole che si era presentato.

Piccoli miei, nulla posso fare per coloro che rifiutano aiuto, nulla, piccoli cari: sono rifiutata e le mie parole non fanno nessuno effetto su certi cuori, anzi, vengono proprio trascurate! Se chiamo, non ho risposta, se piango, non sono creduta, se supplico, non vengo ascoltata!

Figli cari di tutto il mondo, che non credete alla mia presenza viva, che non ascoltate le mie parole accorate, perché vi state preparando una così terribile rovina, per la vostra testardaggine?

In questa grande occasione non vi siete accostati a Gesù, non vi siete riconciliati con lui; siete restati nel fango e non fate nulla per rialzarvi. Vi amo, figli, vi amo, immensamente; ma, se voi non fate nulla, Io non posso salvarvi.

Figli cari, desidero che siate ardenti nella carità in questo periodo, così intenso di fatti ed avvenimenti significativi. Pregate ed amate perché tutti imparino a pregare ed amare. Figli amati, chi non prega non riesce ad avere forza per proseguire il cammino, senza farsi cogliere dall’abbattimento.

Piccoli cari, verranno prove per tutti, ma esse sono salutari e necessarie: occorre concludere la purificazione, occorre che la terra si liberi dal sudiciume che l’ha invasa.

Piccoli, state vicino al mio Cuore: Io vi sosterrò, vi scalderò col mio, grande, Amore, ma non posso togliere le pene, perché esse sono la via per la salvezza di molte anime.

Figli, accogliete con pazienza le difficoltà: il dolore genera pazienza e la pazienza rende forti. Il nemico, che vede la volontà sempre più decisa a vincere il peccato, si allontana per colpire i deboli. V’invito a lasciarvi ricolmare di energie: vedrete le tentazioni allontanarsi, fino ad essere vinte, definitivamente. Dio è più forte del nemico, se il nemico opera indefessamente nel mondo, Dio fa molto di più.

Entrate nel Cuore pieno di tenerezza che Gesù vi ha aperto, entrate, lontani, e vincerete.

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima