Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.98

 

 

Eletti, amici cari, restate in me, soffrite con me, amate con me: il grande giorno, senza tramonto, vi troverà al sicuro nel mio Cuore.

 

 

Sposa amata, resta sempre in me, vivi con me questi momenti di dolore e travaglio, consola il mio Cuore, trafitto da mille spade: la superbia umana ha passato i limiti. chi è che osa sfidarmi, mettendosi al mio posto? Chi osa dire di essere pari a me? Si faccia avanti il folle che osa tanto!

In questo tempo di ribellione, diletta, i folli di questo genere sono in gran numero e non tutti si palesano: alcuni operano nel segreto delle loro case e progettano di uscirne, quando tutto sarà completato.

Sposa amata, quanto dolore prova il mio Cuore, per questi ribelli che continuano a colpire! Anche per loro ho preparato un giorno di festa grande, anche per loro la felicità, senza limiti di spazio e di tempo; ma, così facendo, essi si precludono la strada, così facendo, essi verranno esclusi dal mio cospetto.

La Madre Santissima implora per loro ed ha accanto a sé i figli fedeli che uniscono le loro preci alle sue. Ella non desidera che vedere la sua grande famiglia tutta felice, tutta in pace, tutta esultante. È duro vedere un figlio che si perde ed è sordo ad ogni richiamo. Costoro non rispondono più: sono vivi, ma morti nello spirito, sono vivi nel corpo, ma non reagiscono all’azione potente dello Spirito Santo che li chiama, li invita a purificarsi e ad indossare l’abito di nozze per accedere alla grande festa. Costoro non accettano le prove di purificazione, non desiderano prepararsi; si ribellano e si turano le orecchie per non udire la mia parola che li chiama. Che fare, sposa cara? Cosa continuare a fare con questo mondo di morti che vivono senza vivere e respirano senza dare un senso alla loro esistenza?

Vedi, guarda coi tuoi occhi la scena, piccola mia: ti appare davanti un popolo sterminato di stolti che si incitano al male e sembrano dei burattini, manovrati dalla mano di un folle. Così è in realtà; ma a differenza di quelli veri, essi hanno la facoltà di ribellarsi e di cambiare, perché una mano, molto più potente di quella che li ha ghermiti, è pronta a raccoglierli per salvarli. Serve la volontà, la decisa volontà di staccare anche l’ultimo anello della catena.

Sposa cara, molti chiamano male il bene e bene il male; molti, sentendo questo, seguono, per emulazione e non sanno che fare. Si sentono smarriti e nel dubbio tendono ad operare secondo il loro genio, senza chiedere aiuto di alcun genere a chi lo può porgere. Ebbene, costoro, se non si affrettano subito a volgersi verso la giusta fonte di luce, soccomberanno, senza speranza.

Diletta, non ho ancora chiuso alcun canale: sono tutti ben aperti ed a disposizione. In essi la mia linfa scorre, abbondante, e vuole che tutti ne colgano secondo le necessità ed il bisogno. Se, però, si lasciano passare anche questi attimi, preziosi, non resterà più alcuna speranza per questi miseri.

Io sto per venire, ma non ancora come mi aspettate: prima deve compiersi ciò che è stato preannunciato. Siate forti e coraggiosi, sperate e confidate in me che tanto vi amo: dopo i fatti dolorosi, dopo i fatti più dolorosi temuti, ma voluti dalla disobbedienza generale, verrà il tempo della gioia e della pace universale. State pronti, con gli occhi della mente ben aperti ed il cuore volto a me per compiere la mia volontà.

Sposa cara, molti, stanchi dall’attesa faticosa, possono essere tentati di cedere e lasciare il posto occupato; ma questa sarebbe la rovina. Occorre procedere fino in fondo, occorre proseguire per prendere il premio di fedeltà che sarà ingente, sproporzionato, rispetto alla fatica fatta, perché Io sono Dio, non uomo: premio con larghezza e generosità chi mi offre con amore. Non guardo al valore ed alla grandezza del fiore, che mi si offre, guardo, invece, il cuore di colui che me lo porge, guardo l’amore che prova nel fare ogni azione.

Piccola mia, più volte l’ho detto, ma sempre lo ripeto per chi non ha ben capito: il giudizio che ogni uomo deve affrontare, sarà basato sull’amore, sull’amore che ha dato a me e per me ai fratelli, alle creature da me fatte, alla mia creazione. È tutto collegato: non si può amare me e non amare il fratello che si ha vicino; chi non ama il prossimo che vede tutti i momenti non può amare me che non sono visibile. Chi dice di amarmi e disprezza il fratello, critica il fratello, attacca il fratello mente e non dice il vero. Chi ama me, veramente, ama e rispetta tutta la mia creazione, perché tutto è buono ciò che Io, Io, Dio, ho voluto.

Diletta, i veri adoratori ora verranno alla luce e brilleranno, come stelle del Cielo, staranno vicino a me e godranno la gioia, sconfinata, della mia presenza. Anche i falsi verranno alla luce, mostreranno i loro inganni e cadranno prigionieri della trappola, che hanno preparato per gli altri. Io stesso, Io, Gesù, toglierò dal loro volto la maschera e tutti potranno vedere la verità. Le cose nascoste saranno svelate, i segreti non resteranno più tali, ma chi non ha ben operato nulla potrà aggiungere o togliere all’opera sua.

Questi attimi, nei quali vivete, sono decisivi per tutta l’eternità; lo Spirito Santo vi spiegherà ogni cosa, giorno dopo giorno. Ascoltate la sua voce e seguite la sua guida. Non temete, piccoli miei: avete una grande luce che vi guida. Siete un esiguo resto che mi è rimasto fedele in un tempo di ribellione generale. Se bene operate in questi attimi, che vi concedo, altri si aggiungeranno, vedendo il vostro, eloquente, esempio.

Ho messo in primo piano il mio Vicario, debole nel corpo, ma saldissimo nel cuore; l’ho messo in luce sfolgorante perché ognuno ne segua l’esempio. Siate saldi nella fede e nella testimonianza; operate al massimo delle vostre possibilità e non arrendetevi davanti agli ostacoli.

Entra il grande giorno; vivetelo da veri figli di Dio in ogni suo istante.

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei piccoli, avete in voi la luce, la luce, che Gesù vi ha messo col suo Spirito; avete in voi la letizia, quella che vi ha donato nell’attesa; avete la pace del cuore. come vedete, i doni che possedete sono immensi, i doni che ricevete sono continui e splendidi. L’attesa non vi pesi, quindi; siate sempre lieti e mostrate al mondo il volto sereno di Gesù che vive nel vostro cuore.

Nel cammino, quotidiano, ogni giorno è una nuova gioia che si aggiunge a gioia, quella che non conoscono coloro che sono rimasti nel buio, volontariamente, pur potendo avere la luce splendida. Parlo dei vostri fratelli cristiani che, pur battezzati, non sanno restare fedeli a questo dono, grandissimo, ricevuto; corrono qui e lì, in preda a grande inquietudine e cercano lontano ciò che hanno a disposizione con facilità.

Figli cari, vedete come nelle vostre città il Pane viene distribuito, offerto, generosamente, in ogni Chiesa. I fratelli consacrati lo spezzano per voi. Vedete quanto grande è la generosità di Gesù Santissimo che, benché tradito, benché offeso, benché abbandonato da molti, continua ad offrirsi! Gli uomini gli passano vicino, spensierati e superficiali: sanno della sua presenza viva nel Sacramento dell’Eucarestia, ma procedono, senza fermarsi! Quante volte sento dire ad un mio amato figlio: “Non ho tempo; gli affari mi assorbono, gli impegni mi chiamano. Che fare? Posso tralasciare ogni cosa per correre in Chiesa?” Queste risposte, che continuamente odo, mi spezzano il Cuore, per il dolore. Vorrei dire a questi: quanto ha fatto per te Gesù Santissimo e quanto ti ha dato e ti concede ogni giorno! Possibile che tu non capisca l’immensità del suo Amore e la necessità di corrispondere ad esso con tutte le tue forze? Ho parlato ai cuori, figli cari, continuo a farlo; ma chi mi ascolta, chi mi porge attenzione?

La vita ferve intorno al santo tempio, ferve, intorno; ma dentro c’è continuamente il vuoto! Pochi vedo costanti nell’accostarsi con amore alla S.Eucarestia. Gesù attende nel suo Tabernacolo, attende con la sua presenza viva e vera, attende l’uomo per parlare al suo cuore, per istruirlo con tenerezza, per porgergli il suo grande messaggio; ma l’uomo continua a declinare questo invito!

Piccoli cari, quando entrate in una Chiesa, lì trovate Gesù che attende la vostra visita, vi aspetta per darvi non un dono qualunque, non un piccolo dono, ma il più grande: egli offre se stesso, ogni giorno offre se stesso a chi lo cerca.

Figli cari, chi mai si accosta al cibo santo non può avere le forze per affrontare la vita. Il futuro ha in serbo sorprese splendide, ma dopo le dolorose: occorrono molta forza e coraggio; questo viene solo dall’unione con Gesù. Vedrete scomparire molte persone che avete intorno: tutto è nel piano Divino. Sapete che questo accadrà con frequenza. Siate lampade accese per quelli che incontrate, siate la luce, che l’Amore di Dio accende per ogni uomo e parlate a tutti della bontà di Gesù, del suo desiderio di salvare le anime e del dolore che prova per ogni anima che vaga nel vuoto e rischia di smarrirsi. Parlate con serenità, pacatezza, dolcezza all’anima che si accosta a voi e fate comprendere che Gesù vuole dare gioia ad ogni uomo e pace a tutto il mondo. Dite pure che un grande cambiamento è in atto e Gesù lo guida. Gesù è il Re della storia, è il Re dell’Universo: vuole mutare il corso della storia, vuole rinnovare l’intero Universo, venendo a regnare con il suo popolo prescelto.

Ogni creatura umana senta pressante l’invito a rifugiarsi in Gesù che spalanca il Cuore per accogliere le sue creature. Entrate, creature amate! Entrate attraverso la porta che ancora è spalancata. State bene al sicuro in lui e nessuna sciagura vi colpirà.

Vi amo, figli. Vi amo e v’invito ad adorare il Cuore Santissimo che vi accoglie.

                                                                                  Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima