Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.01.98

 

 

Eletti, amici cari, vivete nel mio Amore, attingete dal mio Amore e porgete il mio Amore: vivrete in esso per l’eternità.

 

 

Sposa amata, chi è in me in questo, grande, momento storico resterà con me per l’eternità: vi ho concesso la perseveranza finale, vi ho concesso doni grandiosi, che scoprirete di avere nel momento opportuno. Non è per voi questo il tempo del travaglio e del dolore, come molti pensano, a causa di un poco di tormento da sopportare, per la grande ribellione generale; è tempo di gioie immense, di sorprese piacevoli, di doni incredibili. Il piccolo travaglio giornaliero vi aiuta a produrre pazienza e la pazienza, esercitata per mio Amore, diviene merito, merito continuo, perché essa è continua. Il merito giova a chi lo ottiene, ma si riversa anche sull’Umanità intera, si riversa su tutti ed accresce le grazie. Miei amati, questo è il momento di prepararvi ad accogliere non il grande travaglio, ma la vera felicità con me, Gesù, che ve la dono per non togliervela mai più.

Piccola, mia, sposa, tu vivi con me il tuo Paradiso in terra; ebbene, chi vive in terra il Paradiso ha già iniziato la sua vita di eternità e prosegue sempre, con felicità in crescendo; chi ha iniziato la vita disperata sulla terra la proseguirà anche dopo. Tutto è ormai definito e la divisione, quasi completamente, conclusa.

La Madre mia amatissima si accinge a fare le sue ultime apparizioni, per mio volere; poi, non sarà più visibile agli occhi degli uomini; sarà sempre presente e viva e soavemente amorevole nei cuori dei figli che l’hanno amata, l’hanno ascoltata, hanno seguito il suo insegnamento sublime.

Piccoli cari, non vi rattristate, per questo; acuite gli occhi del cuore, acuite l’orecchio del cuore e vedrete e sentirete ogni cosa. Si avvicina il momento del mio ritorno. La Madre ha preannunciato la mia venuta. Non tarderò, sposa cara. Sta’ certa: non tarderò. Se c’è in voi un desiderio ardente di vedermi, di godermi, di vivere con me, quanto più grande ancora sarà in me, Dio? Voglio che l’Umanità sia redenta, voglio che la sofferenza si concluda, voglio che il tormento cessi, voglio che la mia creatura ritorni alla purezza originaria, voglio che ritrovi la felicità perduta!

Prega, sposa cara, prega, senza sosta, insieme alle altre anime belle; prega ed Io, Io, Gesù, farò al mondo una bella sorpresa; quando? Subito! Di che genere? lo vedrai! Chi godrà questo sublime privilegio? Tutte le anime che ci hanno creduto veramente! Chi resterà fuori? Chi ha fatto la scelta contro di me! Che accadrà? Ciò che mai prima è accaduto!

Ho sentito le tue parole: “Mi aspetto tutto assai presto; mi aspetto tutto da un giorno all’altro”. Così sarà, mia diletta.

Beato l’uomo che sta sempre all’erta e non lascia passare giorno senza aggiungere fiore a fiore perché il mio ritorno sia gioioso. Quanti sono coloro che credono sogni e chimere queste prospettive! Quanti hanno sentito parlare del mio, grande, ritorno ed hanno sorriso, increduli e dubbiosi! Ebbene, questi hanno avuto un dono grandissimo, ma non l’hanno saputo cogliere; hanno avuto un tempo di grazia, ma non l’hanno saputo utilizzare; hanno avuto la proposta di vivere il Paradiso e l’hanno rifiutata! Ebbene, tutti mi vedranno, tutto il mondo resterà sconcertato per il mio ritorno; sarà veramente la più grande sorpresa, ma nessuno potrà sostenere di non essere stato in qualche modo preavvertito.

I miei angeli parlano e non tacciono; tutto l’Universo, da me creato, freme di gioia ed emozione; c’è un ribollimento nella terra che si prepara ad accogliere il suo, potente, Creatore. Sono atteso con molta ansia da alcuni; ma sono temuto e rigettato da altri, che pur il mio Amore voleva abbracciare strettamente per salvare e portare alla gioia.

Sposa amata, che felicità per alcuni il mio ritorno, che immensa felicità per chi mi ha atteso, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo: altro che travaglio, altro che sciagura, come i pessimisti hanno annunciato; sarà la più grande e sublime gioia, mai avuta dall’uomo sulla terra!

Sposa amata, quando si va ad una festa nuziale, ci si prepara con ornamenti e vesti adeguate, si procede con gioia, perché si vuole offrire e ricevere molto. Ebbene, siate pronti con gli ornamenti adeguati e la veste più elegante: da voi voglio molto, perché molto avete ricevuto.

Il tempo è giunto e chi ha ben seminato, chi ha fatto una buona seminagione ora coglierà in abbondanza e sarà nell’esultanza.

Sposa diletta, è sorto un nuovo giorno: è giorno di grazie speciali, è dono grandissimo del mio Amore. Vivilo sul mio Cuore, attingi pace, gioia, Amore dalla fonte inesauribile e porgi con generosità a chi giornalmente ne viene privato dalla malizia dei ribelli. Dona, sposa amata, dona con larghezza e riceverai in misura assai abbondante.

Sposa, Io vengo per la felicità di chi ha creduto in me ed ha cooperato al mio piano di salvezza universale. Attendimi ogni giorno. Attendimi, operando secondo il mio volere.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.01.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, siano ferventi le vostre preghiere e totale il vostro abbandono: Gesù ha progetti di pace e di gioia per voi. Non v’intimorisca la bufera che imperversa: essa deve purificare tutta la terra. La vedrete splendida, figli cari, la vedrete splendida e profumata, allorché il processo sarà concluso. Anche voi, figli amati, anche voi sarete trasformati. Esaminate voi stessi, esaminate il vostro cuore e noterete un profondo cambiamento: è Dio che l’ha operato in voi, è Dio che vi ha riplasmati per farvi sempre più simili a se stesso. Questo processo non è concluso, non si è concluso, figli amati, esso è ancora in atto; ma, quando apparirà Gesù nella sua gloria e splendore, avverrà un cambiamento, un definitivo cambiamento. Nulla resterà come prima, figli: il mondo intero sarà trasformato e inizierà un’era splendida, quella preannunciata.

Piccoli, si stanno avverando le grandi promesse e la gioia appropinquarsi sempre di più. Dove il processo è iniziato, continuerà; ma questo non può succedere lì, dove nulla si è avviato, per l’ostilità e la chiusura della creatura. Ho detto in questi anni, ho ripetuto in questi anni: “Aprite il cuore a Gesù. Spalancate il vostro cuore a lui affinché lo possa cambiare, trasformare, purificare.” Queste parole le avete sentite molte volte: perché, figli, perché ho insistito tanto? Chi non si è lasciato purificare, chi ha chiuso le porte a Gesù non potrà entrare, non ha nessuna possibilità di entrare nel regno sublime di gioia e di pace, preparato per i fedeli e per i docili di questo tempo.

Che significa aprire il vostro cuore? Che significa aprirsi a Gesù? Tutti voi avete ben capito che non basta lodare Dio con le preci, non basta neppure la preghiera saltuaria; occorre la preghiera profonda, occorre la preghiera del cuore, servono le opere di bene, serve la testimonianza sincera, occorre applicare ogni giorno al vivere le Leggi Sante di Dio!

Molti dicono: “Signore. Signore”, molti passano tempo in preghiera; ma ciò non è sufficiente, se la vita non si è conformata al volere di Gesù.

Figli, come vedete, ribadisco con frequenza questo concetto, perché non sono pochi coloro che credono di aver risolto tutto con la preghiera, fatta per abitudine, con la presenza, distratta, alle sacre funzioni. Figli, avvertite il fratello che sbaglia; avvertitelo, prima che sia tardi! Ricordategli che è importante la coerenza di vita per la salvezza.

Con dolore vedo aumentare il pericolo di rovina per certi figli che vivono nella Chiesa, ma ne hanno il cuore completamente staccato. Alcuni si sentono addirittura santi e non ritengono necessaria la riconciliazione; altri tacciono alcune mancanze gravi al ministro del culto e procedono nell’errore. Come devo fare perché capiscano in tempo e non si trovino ad avere una terribile sorpresa?

Figli, vi voglio sempre parlare della grande bontà di Gesù, della sua infinita misericordia. Non finirò mai di esaltare la sua tenerezza; ma debbo farvi anche presente che in lui c’è la perfetta giustizia. Non possono avere lo stesso trattamento chi ha camminato nel bene e chi ha finto di farlo, ma ha fatto molte deviazioni. Quello che è nascosto agli uomini non lo è affatto a Dio. Desidero che ogni figlio si esamini con massima cura, si esamini, attentamente: servite veramente Dio con tutta l’anima, con massima sincerità, senza nessuna ombra di tradimento nascosto?

Operate con massima lealtà verso i fratelli oppure li ingannate, per un vostro interesse, egoistico?

Figli amati, riflettete. Riflettete e non perdete un solo attimo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima