Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.01.98

 

 

Eletti, amici cari, un grande giorno entra nel mondo; vivetelo come degni figli di Dio e non sprecate neppure un istante. Queste ore che vi dono hanno un significato incommensurabile: coglietene ogni istante, senza lasciarne cadere inutilmente neppure uno.

 

 

Sposa amata, l’uomo, per quanto abbia ben capito la mia lezione, spreca gran parte del suo tempo in cose che poco contano e perde, così, occasioni preziose e grazie uniche che non potrà più recuperare.

Diletta, questa è l’ultima ora e bisogna che il mondo lo capisca. Io sto passando per le strade della terra proprio per annunciare la buona novella ai poveri, una grande notizia ai derelitti. Sto passando per umiliare i superbi e sollevare i miseri dalla polvere. Sono il consolatore degli afflitti ed il sostegno di chi non ha chi lo aiuti. Parlo con la voce del mio Vicario; parlo alto e forte ad ogni popolo della terra. Questa, sposa cara, è l’ora della verità. Parlo a chi è stato sordo per tanto tempo per fare tranquillamente il suo gioco; parlo ai grandi della terra che mi hanno allontanato i piccoli e li hanno scandalizzati col loro comportamento. Parlo per essere udito da tutti. Questa è l’ora della giustizia e parlo ad ogni uomo della terra per dissipare l’ignoranza e la tenebra. Parlo a ciascuno, ma a nessuno concederò a lungo di fare ‘orecchie da mercante’. Questa è ancora l’ora della misericordia che passa per le strade, polverose ed intrise di sangue; non è sola, però: assieme cammina la giustizia, che questa volta non attenderà a lungo per compiere la sua opera. Gli uomini della terra si sottomettano al caldo abbraccio della mia tenerezza e non saranno afferrati dal gelido rigore che subito dopo seguirà.

Sposa cara, chi dorme, chi ha dormito si svegli, non perda l’attimo propizio: voglio concedere a tutti la possibilità di salvarsi, voglio che ognuno comprenda in tempo. La porta si chiuderà, mia amata, si chiuderà proprio entro breve spazio. Chi resta fuori avrà sofferenze grandi, quali mai si sono patite; chi è dentro avrà gioia immensa, quale mai l’uomo ha provato.

Diletta, ognuno sta facendo la sua scelta: ho fatto una proposta a ciascun uomo della terra. Come puoi constatare, gli ultimi fatti parlano con chiarezza all’uomo di ogni continente. Nulla più resterà nascosto e quello che si compie nell’ombra uscirà alla luce. Chi pensava di non essere veduto, proprio chi si sentiva al sicuro ora verrà svergognato davanti a tutti e grande sarà la sua rovina.

Mia amata, chi ha operato il male, chi ha scandalizzato i piccoli ora dovrà rendere conto a me, dovrà saldare subito il suo debito, subito e fino all’ultimo spicciolo.

Amata, i grandi peccatori sono molti, molti in ogni parte del mondo; ma Io, Io, Gesù, non voglio la loro rovina, non voglio che si perdano. L’abisso ha spalancato le sue fauci; ma Io voglio che ciascuno possa salvarsi. Concederò ancora grazia su grazia, perché il mio Amore vuole salvare, non condannare. Ebbene, oggi gli uomini possono capire con chiarezza quello che per tanto tempo è stato loro nascosto. Gli uomini aprano bene gli occhi della mente: ho donato l’intelletto perché venga usato, bene! Questa è l’ultima ora, sposa amata: gli avvenimenti sono significativi, i fatti sono eloquenti. Nessuno tema, se ha fatto la giusta scelta. Questa è la mia ora: ciò che accadrà Io lo permetto, Io, Gesù, lo voglio. Accade solo quello che serve alla piena realizzazione del mio piano. Gli uomini si affannano, gli uomini si affaticano, gli uomini, superbi s’illudono e ognuno cerca di emergere, l’uno vuole superare l’altro: quanti sono i piani ed i progetti!

Consola il mio Cuore, mia, fedele, sposa, consola il mio Cuore, perché sono molto addolorato: gran parte di questi progetti sono stati fatti senza di me, contro di me! Gli uomini, dopo venti secoli di cristianesimo, non hanno ancora capito che colui che opera senza di me opera contro se stesso! Vedi gli uomini ribelli, vedi molti uomini ribelli che cercano di costruire un mondo senza Dio.

Osserva quello che dice la storia del passato: chi ha costruito senza di me ha faticato invano; la sua costruzione si è sfaldata e la rovina è stata grande. Chi ha operato senza di me o, peggio ancora, contro di me, ha rovinato se stesso e tutti coloro che con lui hanno cooperato!

Propongo ancora una via d’intesa; ogni popolo la colga, perché, dopo questa, altra non ce ne sarà.

Il mio raggio potente sta colpendo ogni cuore: vuole spezzare lo strato di gelo che lo avvolge e far penetrare la mia luce sfolgorante, la mia tenerezza infinita. Ecco la grande occasione per ogni uomo: quella che aspettava e sognava è divenuta realtà. Io, Io, Gesù, mantengo sempre le mie promesse. Chi vuole lasciarsi conquistare vedrà l’alba luminosa nel momento da me stabilito. Chi invece continua ad opporsi e non coglie neppure le grazie infinite di quest’ultima ora cerca la sua rovina. Chi ha sete di giustizia sarà dissetato. Chi ha sete di pace sarà accontentato. Chi anela al mio Amore ne avrà quanto desidera. Chi mi chiama perché venga a regnare sulla terra vedrà presto il mio volto, godrà la mia presenza e gioirà come mai ha gioito!

Diletta, gli occhi tuoi si sono aperti al nuovo giorno. La mia tenerezza ti ha accolto, al risveglio. Vivi ogni attimo con me, sposa cara. Vivi, felice, nel mio Cuore ardente: la tua vita è già nascosta nella mia. Questa è l’ora della grande felicità per chi ha risposto alla mia chiamata e si è donato a me totalmente. Guai, però, guai a chi mi ha respinto, guai a chi mi ha tradito, guai a chi mi ha ingannato, guai a chi ha progettato senza di me o contro di me, guai ai miei nemici: questa è l’ora della rovina per ciascuno di essi!

Godi anche oggi, sposa amata, le delizie del mio Cuore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.01.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, Gesù v’insegna a tesaurizzare il tempo: ogni istante, che vi è donato, ha un profondo significato. Vivete, vivete con gioia questa grazia e riflettete: quello che oggi possedete, quello che oggi vi sembra logico avere domani non ci sarà più. Quanti, quanti supplicheranno per avere uno solo degli attimi perduti, ma non lo potranno più avere!

Il mio sguardo abbraccia il mondo intero, ogni terra, ogni continente e vedo, ovunque, figli che sprecano non solo gli istanti, ma le ore, i giorni, gli anni, lunghi spazi della loro vita; anche tutta la vita sprecano, vivendo senza capire il senso dell’esistenza.

Io suggerisco il mio insegnamento; opero apertamente, ma anche nel profondo dei cuori, opero sempre col mio Gesù. Vorrei che tutti capissero che questo non è tempo da vivere spensieratamente, superficialmente: chi si lascia trascinare dalle vanità umane finirà col divenirne schiavo, senza più possibilità di liberarsi.

Qualcuno dice che la ricchezza rende cieco e sordo l’uomo. Qualcuno dice che la povertà lo avvilisce tanto da non farlo riflettere. La gente vede, poi, il male, il dolore, il tormento come terribili flagelli che non permettono all’uomo di migliorarsi.

Figli cari, non è così, non è proprio così: in qualunque condizione si trovi, l’uomo può sempre innalzare lo spirito a Dio e trovare salvezza e gioia. Chi ha ricchezza, chi ha beni può aiutare chi ne è sprovvisto, può dare con larghezza a colui che è bisognoso, attirando così la benedizione su se stesso e sul suo bene. Egli può divenire la salvezza per molti che guarderanno a lui con speranza, attendendo sollievo. Chi è povero e confida in Dio ottiene da lui la gioia e la pace e la sua penuria di beni diviene motivo di elevazione spirituale. Il dolore, poi, come più volte vi ho spiegato, ha un significato grandissimo. Non c’è un solo dolore mandato a caso – non esiste il caso – Dio lo permette perché l’anima si purifichi, si liberi dalle scorie inutili e si volga a lui, agile e libera. Non c’è mai dolore insopportabile: la tenerezza Divina, l’infinita tenerezza Divina impedisce al dolore di permanere a lungo in modo intenso. Egli interviene, figli cari, interviene sempre. Grande dono è il dolore, che tutti gli uomini vorrebbero rimandare indietro e quelli che lo accolgono lo fanno controvoglia! Vedete intorno molto dolore e molto dolore vedrete ancora per un poco. Benedite il dolore; la sofferenza è misericordia, è grazia: quante anime si salvano, proprio per le sofferenze che patiscono ed offrono a Dio!

Un giorno capirete, un giorno capirete, quando Dio deciderà, quanto valore ha avuto il momento del dolore nella vostra vita ed in quella dei vostri familiari ed amici. Quanti che ora sono salvi e felici, qui in Paradiso, con me, benedicono più i momenti del dolore patito sulla terra che quelli della gioia. Quanti dicono: “Il dolore mi ha salvato. Senza di esso, non avrei capito. Con esso le tenebre sono svanite e la luce è entrata nella mia mente.”

Date, figli cari, date quindi la giusta importanza al dolore. Non cercatelo, non imponetevelo; accettate, però, quello che Gesù permette nella vostra vita: può essere una malattia, può essere una sofferenza morale che sembra non finire mai, può essere un tormento fisico o della mente. Pensate che esso non viene mai per la vostra rovina, ma per la vostra salvezza. Il dolore di oggi sarà la gioia di domani: un giorno di pena può divenire un’eternità di gioia. Non meravigliatevi di ciò e pensate che Dio è bontà infinita, è Amore, è Amore sconfinato, è Amore stupendo! Quanto è grande il suo Cuore! Quanto è grande la sua tenerezza!

Voi date poco, poco; egli corrisponde con moltissimo. Quanta differenza c’è tra la corrispondenza di Dio e quella degli uomini: voi date all’uomo molto, talora moltissimo e quello che ricevete è assai spesso ingratitudine e tradimento!

Date a Dio, figli cari! Date tutto a Dio! Date sempre a Dio: vedrete che magnifica sorpresa vi ha riservato il suo Cuore generoso!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima