Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.02.98

 

 

Eletti, amici fedeli, sperate in me, confidate in me, perdetevi in me: la vostra felicità sarà per sempre.

 

 

Sposa amata, chiamo a me ogni uomo: desidero accoglierlo nel mio Cuore per farlo felice. Questo è il tempo dell’ultima chiamata. Vengano tutti a me i miei, amati, figli; vengano, perché voglio essere per loro Padre amoroso, vengano, finché la porta è spalancata. Vengano, perché tutti li amo, tutti mi sono, immensamente, cari; non voglio la rovina dei peccatori, voglio che si convertano e si salvino.

Sposa amata, rifletta bene il mondo su queste, mie, parole. Voglio la conversione dei peccatori. Qualunque peccato viene da me perdonato, sposa amata, qualunque peccato; ma serve il profondo e sincero pentimento, occorre il riconoscimento della propria colpa. Vedi: quanto peccato c’è nel mondo, quanto, dovunque! Verrebbe, certo, perdonato, se ci fossero profondo pentimento ed umiltà; ma non trovo nei cuori pentimento né umiltà alcuna. Si osa sostenere che il peccato non è tale, che l’errore non è tale, che la colpa non è tale: le mie Leggi sono stravolte o annullate!

Diletta, questa generazione si allontana sempre più da me. Chiamo ogni creatura, la chiamo a me per salvarla e portarla alla felicità; ma non odo risposta, non vedo cambiamento. Può un padre amoroso, che ha solo progetti di gioia e pace, annullare i suoi piani, per la continua disobbedienza e ribellione dei figli? Un Padre, che è Dio, non lo farà; ma occorre agire con energia perché i figli deviati ragionino, gli smarriti ritornino, i ciechi riprendano a vedere e gli stolti abbandonino la loro stoltezza.

Ecco, sposa amata, quello che farò, immediatamente: ogni uomo verrà messo in condizione di capire, di ragionare secondo la mia volontà, di agire secondo il mio disegno. Piccola mia, non chiederti neppure come farò per piegare questa Umanità, divenuta ribelle e recalcitrante ai miei comandi: ora non potresti capire le mie spiegazioni, perché la mente umana non può capire la logica Divina che solo in minima parte. Vedrai cosa accadrà, allorché metterò in atto il mio, grande, piano, capirai le fasi, quando esse verranno attuate, e dirai dentro di te: “Ecco l’azione potente del mio Signore. Allora non avrei potuto capire, ma ora è tutto chiaro e luminoso davanti ai miei occhi.

L’Umanità capirà da ciò che accade la propria insipienza e le sue conseguenze; vedrà gli errori che saranno ben palesi davanti agli occhi di tutti e molti comprenderanno, mi ameranno, si salveranno ed entreranno – nel momento da me stabilito – a godere la grande gioia. Prima della mia venuta gloriosa ci sarà quella assai dolorosa, quella che il mondo non aspetta e non vuole, ma che si è cercato, per la sua disobbedienza. Oggi gli uomini dicono: “Non vogliamo obbedire, non vogliamo sottometterci alle tue Leggi! Ci piace fare a modo nostro e vogliamo procedere secondo la nostra logica!”

Sposa amata, che accade ad un treno, se esce dal suo binario? Che accade, se esso segue una via diversa da quella tracciata da esso (binario)? La risposta è chiara: accade un grande disastro, è pronta la rovina per molti di coloro che si trovano sul treno.

Le mie Leggi sante sono l’unica via da seguire e fuori di esse altra non c’è. Molti sono coloro che pensano di avere trovato una soluzione ai loro problemi, facendo tutto ciò che è contrario alle mie Leggi: costoro, sposa amata, ben presto, ben presto dovranno constatare che hanno sbagliato tutto, che hanno fatto calcoli erronei! Io avevo preparato una via facile e luminosa; essi, lasciando questa, hanno imboccato una strada tenebrosa e assai dolorosa.

Diletta, chiamo a me ogni uomo, lo chiamo con segni e messaggi, che ciascuno è in grado di comprendere; parlo ai cuori ed alle menti perché chi è sviato riprenda la giusta strada, chi è smarrito torni sulla via di luce, chi è smemorato riprenda a ricordare. La mia azione è potente, perché il tempo è conclusivo: la grande clessidra, ormai vuota in una sua parte, deve essere rovesciata per iniziare un nuovo cammino, secondo il mio disegno d’Amore.

Vedi, sposa diletta: ogni mia azione è dettata dall’Amore, dall’Amore infinito, che ho per ogni creatura prediletta. Capisca l’uomo, in qualunque condizione si trovi, l’uomo nel dolore, nel grande dolore, nell’angoscia, nella più grande angoscia non si faccia cogliere dallo smarrimento né dalla paura, tantomeno dalla disperazione: non c’è alcuna condizione che Io non conosca e tutto è palese davanti ai miei occhi, tutto conosciuto nei minimi particolari. Chi soffre pensi che nessuna sofferenza è fine a se stessa, ma volta alla salvezza, alla gioia finale. Il giovane, che soffre e non trova soluzione ai suoi problemi, si volga a me ed Io lo aiuterò. L’anziano, che si sente solo e trascurato, si volga a me: Io lo consolerò e gli farò sempre compagnia. Chi ha sbagliato ed ora si trova sommerso dalla mole dei suoi errori non disperi: si volga a me con fiducia e lo risolleverò e gli darò pace.

Diletta, Io sono il Dio di ogni uomo, il Padre amoroso che vuole il bene, ma che lascia sempre piena libertà di scelta. Il mondo è sull’orlo di una nuova realtà; il futuro di ogni uomo dipende dalla sua azione, dalla sua volontà, dalla sua scelta. Chi ha cercato un futuro in me avrà pace e gioia assai presto, perché i tempi sono questi; chi ha cercato un futuro fuori di me sarà come il treno che è uscito dal binario: la sua rovina è inevitabile.

Diletta, amata sposa, ragionino i miei figli: cerchino il mio Amore che è immenso e li vuole accogliere tutti; cerchino me ed avranno la pace, la splendida pace, che Io solo posso donare, perché Io solo possiedo. Avranno la felicità, la più fulgida che mai ci sia stata, perché Io solo la posseggo ed Io la concedo a chi voglio, secondo le sue opere. Tutto è in via di risoluzione: operate nel bene, sempre nel bene, anime, da me tanto amate, operate secondo la mia volontà ed avrete il mio tutto in breve tempo. Siete giunti al grande traguardo: chi l’ha compreso, chi ancora non l’ha compreso, ma tutti ci siete. Siate pronti, amati, siate pronti e vi farò liberi e felici.

Diletta, è sorto il nuovo, grande, giorno. Vivilo felice, immersa nell’abisso del mio Amore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.02.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, amati figli, Gesù fa per voi grandi cose. Siategli grati, grati ogni giorno, per quello che vi offre. Non badate ai sacrifici che fate: sono sempre tanto piccoli, in confronto a quello, grandioso, che Gesù fece per voi. Offritegli, figli cari, tutto il vostro tempo, non solo le briciole, ma tutto il vostro tempo e sia per lui il vostro cuore, sia per lui ogni pensiero, sia conforme la vostra volontà alla sua, Divina. Che potete dare a Gesù che egli già non abbia? Potete arricchire chi è già, infinitamente, ricco? Dando a lui, figli cari, arricchite voi stessi. A Dio nulla aggiungete e nulla potete togliere, ma voi avete bisogno di crescere: crescere nella fede. Avete tanto bisogno di Dio e non ritenetevi mai arrivati, figli miei, mai crediate questo: siete giunti solo quando Gesù stesso ve lo comunicherà! Siete in cammino, chi più avanti chi più indietro ma tutti in cammino.

Siate umili, sempre riconoscendo davanti a Dio la vostra pochezza. Avvicinatevi spesso al sacramento della riconciliazione con compunzione, con tanta devozione; aprite il vostro cuore a Dio: egli entrerà e lo purificherà da ogni macchia. Fate questo spesso perché, quando egli giungerà, improvvisamente, inaspettatamente, vi troverà pronti e purificati. Figli cari, chi è già purificato non ha più bisogno di ulteriore purificazione: quando un abito è candido non ha bisogno di essere lavato. Piccoli cari, fatevi trovare tutti, così, con l’abito candido e Gesù non vi farà subire alcuna purificazione, ma subito vi prenderà con sé.

Vedo molti figli che vivono nella più grande tiepidezza; sapete che a Gesù non piacciono i tiepidi: egli è un fuoco d’Amore e vuole che i figli gli assomiglino. Non fate nulla solo per abitudine, non fate nulla, non fate nulla con disamore: Gesù ama chi dona volentieri, chi offre con gioia. L’uomo tiepido offende il suo Cuore; l’uomo ardente lo consola.

Figli amati, siate ardenti e ricambiate, come meglio riuscite, i doni che ogni giorno vi vengono elargiti. La preghiera e la penitenza possono ottenere i più grandi miracoli. Il mondo è sull’orlo di un grande cambiamento: occorre che viva, vivissima sia la preghiera, continua la penitenza.

Ogni giorno Gesù vi chiederà un piccolo sacrificio: un giorno sarà di carattere morale, un giorno di carattere fisico; talora saranno di entrambi i generi. Sappiate che Dio non chiede mai nulla invano: c’è sempre un profondo significato nella sua richiesta. Voi, però, figli cari, non pretendete alcuna spiegazione e date con gioia a Gesù.

Cari, vedete che anche oggi sono venuta da voi per incoraggiarvi e spronarvi al bene. Gesù me lo permette, perché sa che i figli hanno tanto bisogno della Madre, specialmente quando i pericoli intorno sono molti. Come potete constatare, i nemici della Chiesa di Dio sono numerosi, le tentazioni sono sempre presenti, le defezioni sono continue. Diviene difficile proseguire sulla via luminosa, quando i richiami verso strade sbagliate sono molti. Gesù sa che il sacrificio dell’uomo, che vive in una società sviata, è assai grande, quindi, l’aiuto è proporzionato alla fatica da compiere.

Vivete in modo riservato, figli; parlate poco, solo lo stretto necessario, e scegliete le compagnie giuste. State fra voi, parlate di Gesù, delle sue meraviglie, dell’Amore che vi manifesta. Edificatevi in simile modo e non lasciatevi insidiare dal terribile nemico che sta sempre all’erta per cogliervi di sorpresa e farvi sbagliare.

Sopportate con pazienza i tormenti di ogni giorno: Gesù, nella sua immensa tenerezza, li addolcisce sempre con momenti di gioia sublime. Così è. Così sarà. Proseguite.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima