Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.02.98

 

 

Eletti, fedeli amici, venite a me. Alla mia festa, grandiosa, ho invitato ogni uomo: poche sono state le risposte affermative, molti i rifiuti. Venite a me, fedeli amici. Venite per restare al mio fianco, per sempre.

 

 

Sposa amata, il mondo continua a rifiutare il mio invito: il mondo dei ribelli vedrà sorgere la grande alba, piena di luce fulgida, ma non potrà goderne lo splendore. Tutto avverrà e ogni uomo della terra, ogni uomo di ogni angolo della terra  mi vedrà, come sole, sfolgorante: il mio fulgore abbaglierà. Chi ha fatto la scelta nel tempo che gli ho concesso, chi ha scelto me con me vivrà; chi mi ha rifiutato non mi possiederà e dovrà andarsene nel luogo della pena e del dolore.

Amata sposa, questo concetto entri chiaro nella vostra mente per ben operare ogni giorno. Voglio la vostra felicità; voglio che ogni uomo entri nella mia luce e goda le mie delizie, per sempre. Il mondo potrebbe ora possedere le più grandi ricchezze, quelle che mai ha posseduto; non le avrà, se non le desidera, non le avrà se ci sta rinunciando, facendo ciò che è male ai miei occhi.

Le mie parole non sono accolte che da pochi, il mio messaggio non viene creduto; eppure è lo stesso su tutta la terra: è un dolce messaggio d’Amore che annuncia alle creature predilette un’era di pace e giustizia, di gioia vera, quale mai è regnata. Preparatevi, voi che avete ascoltato le mie parole, preparatevi, voi che le avete trasformate in vita vissuta. Sia gioiosa, sia lieta la grande attesa: lo Sposo, da voi tanto desiderato ed atteso, non si farà più aspettare a lungo; verrà, all’improvviso, verrà e la vostra gioia non avrà più termine.

Ancora un poco, poco, poco e sarà un’altra la vostra vita; ancora un poco e sarà grande la vostra gioia. Restate in me, diletti, restate in me con la mente ed il cuore ed Io resterò in voi per sempre. Si realizza, pienamente, in tal modo la sorte originaria dell’uomo: lui in me ed Io in lui, in unità, per sempre.

Sposa cara, ho parlato a lungo per convincere ogni popolo, ogni nazione ad agire secondo il mio volere: la giustizia è la mia giustizia e altra non ce n’è; la pace è la mia pace e altra al di fuori non esiste; l’amore è il mio Amore, il resto è menzogna. Solo chi ha applicato la mia giustizia, chi ha dato la mia pace, ha amato del mio Amore, costui è degno di me e vivrà con me. Guai, mia piccola, guai a chi si è fatto incantare dall’astuzia del serpente antico, guai a chi si è fatto sedurre da lui, rifiutando me: egli è pronto, come belva feroce, egli è pronto a sferrare l’attacco finale, egli colpirà, profondamente, i suoi schiavi e se li trascinerà nella rovina.

Amata, le mie parole ti fanno tremare; ma pensa che l’uomo, se non avesse la piena libertà di scelta, non avrebbe alcun merito e, senza merito alcuno, non potrebbe accedere alla mia grande ed infinita ricchezza. In questi ultimi momenti, così difficili e significativi, elargisco al mondo grazie infinite, energie adeguate alla difficile battaglia, che si deve combattere. Ognuno faccia tesoro delle grazie. Ognuno colga le energie e le usi per la lotta contro il male. Dono molto a chi mi chiede, dono molto a chi mi supplica, dono tutto a chi si è abbandonato a me, fiducioso, come bimbo in grembo alla madre. Chi tutto mi ha dato, il mio tutto avrà, assai presto. Le ultime fasi, come già ti ho detto, saranno assai rapide ed eloquenti: ognuno, che abbia conservato un po’ di intelletto, comprenderà le mie mosse.

Venga a me ogni uomo, venga a me, subito, subito, umile e contrito, venga, pieno di pentimento per le sue colpe, venga a me ed Io lo perdono! Io, Io, Gesù, avrò ancora misericordia di lui: sono venuto per salvare i peccatori; ma essi devono volerlo. Ognuno colga l’occasione, che Io, Io, Dio, individualmente, offro; si unisca a me, mentre gli passo vicino, e faccia come fecero i miei, amati, apostoli che non si fecero chiamare infinite volte, non si fecero chiamare infinite volte, subito vennero, subito sentirono il mio invito: ora sono nella gloria, ora con me giudicheranno il mondo.

Figli amati di tutta la terra, state ben attenti al mio passaggio, state ben svegli. Non lasciatemi andare ancora una volta, senza accorgervi di me che vengo accanto a ciascuno di voi in modo speciale, specialissimo. Non sarà lo stesso per tutti: ciascuno avrà un trattamento diverso, secondo le sue proprie esigenze. Dico, Io, Io, Gesù, ripeto: state all’erta, state sempre ben desti, perché verrò, quando non mi attendete; verrò da voi, vi passerò accanto, ma non mi fermerò lì, dove non sono invitato, lì, dove non sono accolto. Preparate, ornata, la vostra casa, perché mi avrete come ospite, voi che tanto mi desiderate. Sarò con voi e sarete nella gioia. Vivrò con voi e starete nell’esultanza, per la mia presenza. Il sacrificio di un momento sarà la felicità per sempre.

Guai, guai, sposa amata, guai a chi rifiuta per me anche il minimo sacrificio; guai a chi lo rifiuta: Io per ogni uomo ho affrontato l’olocausto, la morte in Croce! Non solo non ho rifiutato alcun sacrificio, ma ho anche accettato il massimo, per Amore. Il vostro, a confronto, è ben cosa da nulla, anche il massimo, cioè, quello della vostra stessa vita.

Siate generosi con me, figli cari; siate grandi e generosi, siate coraggiosi e generosi: i vostri piccoli fiori sono qui davanti a me e neppure uno è appassito, neppure un solo petalo è caduto; avrete in proporzione a quanto avete dato, ma la misura sarà infinitamente superiore. Donate, donate con amore a me, vostro Dio. Donate con gioia, senza tristezza, perché sapete che il tempo, grandioso, non ha da venire ancora, ma è già giunto: è questo, nel quale vivete, è questo, nel quale siete immersi.

Amata, il nuovo giorno è sorto: alba splendida per chi mi possiede; notte tenebrosa per chi continua a rifiutarmi. Vivi nella mia luce, sposa. Vivi nel mio splendore. Vivi con me ogni attimo.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.02.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, Gesù vi vuole per sé. Non siete voi ad aver scelto lui; egli ha scelto voi per darvi la più grande ricchezza. Vorrei che gli uomini tutti aderissero a questo sublime invito; per questo, la mia presenza è divenuta sempre più sensibile sulla terra, in ogni angolo della terra. Vi voglio preparare all’incontro con Gesù che viene per vivere assieme ai suoi diletti. Neppure Io so quello che veramente accadrà: tutto è nascosto nella mente e nel Cuore del Padre Santissimo. Gesù vi ha detto: “Abbiate fiducia in me. Fate secondo la mia volontà ogni vostra opera ed aspettate il compimento dei fatti”.

Certo, vedo in voi un’inquietudine, strana, come si prova quando qualcosa di grandioso sta per accadere. Figli amati, vengo ogni giorno da voi per tranquillizzarvi, per darvi serenità e forza. Vedrete accadere intorno a voi cose nuove, che nemmeno potevate lontanamente immaginare. Tutto questo vi farà un pochino tremare, ma riflettete subito sulle mie parole e ricordate, come spesso vi ho ripetuto, che questi sono i grandi tempi, tenuti nascosti a tutti. Quello che accade e accadrà non si è mai verificato nella storia umana. State vivendo il momento più solenne della storia umana. Gesù, però, come vedete, vi porta soavemente sulle sue ali e non vi fa accorgere di nulla.

Passa un giorno, ne passa un altro, passano i mesi e sembra tutto stazionario; invece, gradualmente, tutto sta modificandosi, profondamente. I cambiamenti sono per tutti, per tutti, indistintamente; ma sono di natura assai diversa per gli uni e per gli altri. Ognuno scruti ciò che è avvenuto nella propria esistenza: lì, dove c’è stata una grande luce che ha mutato l’esistenza, lì vi sarà la conclusione, splendida, preannunciata; lì, dove le cose sono rimaste pressoché stazionarie, per la chiusura dell’anima a Dio, e tutto si svolgerà diversamente. Figli cari, chi luce ha voluto luce avrà, sfolgorante, splendida, continua. Chi ha preferito il buio dovrà vivere in esso.

Figli cari, come spesso vi ho ripetuto in questi tempi, tutto è già iniziato e così procederà fino a quando il piano Divino non avrà avuto pieno compimento. Vedi, figlia cara, come pochi sono coloro che sono rimasti fedeli a Gesù, vedi come le deviazioni sono continue: chi con un pretesto, chi con un altro si allontana per la sua strada. Gesù verrà lasciato sempre più solo dagli amici, che egli ha tanto amato e per i quali ha versato il suo sangue fino all’ultima goccia. Egli vi dirà quello che disse un giorno ai suoi, amati, discepoli: “Volete andarvene anche voi, come gli altri. Volete lasciarmi anche voi?” Ecco che tutti risponderete come Pietro rispose: “Gesù adorato, dove andremo lontano da te? Tu solo hai parole di vita eterna”. Gesù allora vi sorriderà e voi sarete suoi per sempre.

Il momento è ormai vicino e siete pronti ad affrontarlo. Incontrerete ogni giorno i nemici di Gesù che vi indurranno a seguirli ed a tradirlo, ma voi, figli amati, siete pieni di vigore, colmi di energia, illuminati da una grande luce e resterete con lui e lo testimonierete con grande coraggio.

Gesù viene a chiamare i suoi prescelti e ad uno ad uno li chiama, per nome li chiama.

Non preoccupatevi, piccoli miei, di correre qua e là, sopra o sotto: egli, Gesù, sa bene dove siete, sa dove vi trovate in ogni istante: e verrà lì, dove siete, vi verrà incontro per darvi i suoi doni che sono innumerevoli e splendidi. Non fatevi alcun pensiero, non abbiate preoccupazione alcuna: attendete nella gioia il momento felice. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima