Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.02.98
Eletti, cari amici, vi sostengo col mio Amore. Il
mondo vi vuole attirare a sé; ma siate forti e vincete il mondo, come Io, Io,
Gesù, l’ho vinto.
Sposa amata, resta nel mio Cuore e non temere i
giorni che verranno: se intorno ci sarà grande bufera, in te continuerà la
profonda pace; se intorno ci saranno gelo e freddo, in te calore e dolcezza. Io
opero questi grandi miracoli in coloro che mi hanno scelto e li tengo vicini a
me, come madre che protegge il proprio bambino.
Il mio nemico imperversa, il principe delle
tenebre continua ad oscurare le menti, continua a raggelare i cuori e la vita
per i miei diletti diviene sempre più faticosa, difficile. Vedo, amati, il
vostro tormento, odo i vostri sospiri, sento le parole accorate che mi
rivolgete: piccoli miei, tutto è presente davanti a me, tutto davanti ai miei
occhi. Sappiate attendere con pazienza il mio momento. Voi siete ardenti di
vedere la conclusione; ma Io, Io opero affinché essa sia felice non solo per
alcuni, ma per molti.
Amata sposa, tutti gli spiriti dominati delle
forze del male sono pronti a rivoltarsi contro quelli che mi appartengono;
nulla più ti stupisca di ciò che accade. È tutto chiaro alla mia luce e chi la
gode potrà vedere bene ogni sfumatura della sua situazione. C’è un grandioso
progetto, infatti, su ciascuno di voi. Lo sto attuando con la vostra piena
partecipazione, diletti che mi obbedite. Voi ne vedete solo una piccola parte,
voi conoscete solo poco: così è e così sarà anche prossimamente. Vi chiedo di
rispondere sempre affermativamente alle mie richieste, di aderire sempre al mio
invito, qualsiasi esso sia: sposa amata, questo è il momento del totale
abbandono dell’anima a me, Dio, nell’obbedienza e nell’umiltà. Vedrete scorrere
rapidissimi i giorni: a ciascuno di essi è legata una parte della vostra sorte,
quella che voi dovete fare con me o senza di me.
Seguitemi, amati, seguitemi con massimo
abbandono! Più volte ho detto alla mia diletta che insieme formate un meraviglioso
mosaico, fatto di innumerevoli tessere. Nessuno può conoscere la sua bellezza e
la sua armonia, prima che tutto sia completato. Il disegno finale solo Io, Io,
Gesù, lo conosco, Io che l’ho preparato già agli albori della creazione. Ho
pensato a voi, anime belle, ho pensato a voi sin da allora; vi ho sorriso,
vedendo la vostra fiducia, l’abbandono totale, l’adorazione continua, l’eroismo
che avreste avuto nel seguirmi. Tutto mi era presente sin da allora. Quel
grande progetto andava realizzato per tutta l’Umanità, perché ogni uomo
rappresenta una tessera, preziosa, da inserire nel tutto.
Vedo la mia piccola in pensiero; leggo quello che
stai pensando: “Che accadrà per quelle
tessere che non si sono fatte ben plasmare, ben preparare per essere inserite
nel tutto? Che accadrà di esse? Ne vedo molte; con dolore vedo che nel mondo ce
ne sono in gran numero!” Scricciolo, mio, caro, vieni e resta nel mio Cuore
per sempre. Ti farò comprendere a poco a poco ogni cosa e ti prometto che non
tarderà il giorno nel quale contemplerai te stessa nel posto assegnato accanto
a chi tanto ha amato come te e lontano da ogni nemico che non si mostrerà più,
non si mostrerà più, perché sarà tolto dall’insieme.
Abbi presente davanti agli occhi lo splendore di
un’opera creata da me, perfetta in ogni sua parte, armoniosa e splendida
nell’insieme. Può esserci tra i capolavori qualcosa d’impreciso, qualcosa di
disarmonioso? Non può, certo, esserci neppure una tessera che non s’inserisca
perfettamente nel tutto. Ebbene, vedi: sto operando con grande potenza perché
tutto in breve sia ultimato e perfetto. L’operazione è assai difficile,
l’operazione è assai ardua.
Tu dici: “Gesù adorato, per te, Altissimo, non
esistono difficoltà, davanti a te non c’è problema insolubile.” Così è, piccola
mia; ma, mentre l’artista opera sulla materia docile ed obbediente, Io opero su
esseri liberi che possono scegliere di seguirmi e lasciarsi plasmare oppure non
seguirmi. Costoro, i ribelli, devono essere convinti, aiutati; se proseguono
nella loro ribellione, espunti.
Oggi, come vai constatando anche tu, coloro che
si ribellano sono molti, sono in gran numero; dovrei cacciarli via tutti e
lasciarli cadere in rovina oppure fare in modo che la loro mente si apra alla mia
luce ed il cuore si spezzi al mio fuoco? Ogni anima mi appartiene e tutte ho
inserite nel mio, grandioso, progetto; sto operando in modo da completare in
breve tutto con minima perdita.
Sposa cara, ti chiedo ancora un attimo di attesa,
un attimo di pazienza; certo, vedo la stanchezza, conosco la tribolazione di
ogni anima che mi appartiene. Tutto mi è noto; la sofferenza che permetto è
quella che siete in grado di sopportare: se aumenta, aumentano le energie; se
cadete nella prostrazione, Io vi rialzo. Anime belle, non temete, non gemete:
Io sono con voi e non permetterò che la vostra tribolazione divenga
insopportabile.
L’opera, che ho progettato allora, si concluderà
nel giro di poco; ogni tessera è pronta ad essere inserita al posto suo.
Vedrete compiersi sotto i vostri occhi le più grandi meraviglie e la vostra
felicità sarà completa.
Un grande giorno è sorto e molte cose, grandiose,
avverranno anche oggi. Siate ardenti nella preghiera del cuore, pronti nella
carità, generosi nell’offrire i vostri sacrifici a me che li userò per la
salvezza delle anime. Siate pronti sempre, sempre desti; fate come vi dico e
non chiedete altro che di fare la mia volontà in ogni istante.
Diletta sposa, i chiamati sono molti, ma gli
scelti saranno in pochi, perché non basta ascoltare e dire: “Signore, Signore,
sono venuto, sono presente”; occorre, miei amati, fare ciò che vi dico,
obbedire alle mie Leggi, procedere secondo il mio progetto. Non chi mi dice:
“Signore, Signore” avrà la mia ricchezza, ma solo chi farà, a pieno, la mia
volontà e non la sua, guidata da egoismo e superbia.
Cercate di comprendere bene quello che voglio da
ciascuno. Pensate ad una fortezza, guardata a vista da infinite sentinelle che,
però, restano ferme al loro posto, immobili, senza accorgersi che il nemico sta
penetrando da tutti i lati, da sopra, da sotto, dagli angoli. La loro presenza,
quindi, a che serve: potrà impedire al nemico d’impossessarsi della fortezza e
vincere?
Diletta, capite bene il mio pensiero: occorre
operare, operare, attivamente, occorre proseguire, senza stancarsi, fino a
quando il tempo non si sia compiuto. Sposa cara, rasserena il tuo cuore: anche
oggi godrai le mie delizie.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.02.98
La Mamma parla agli eletti
Cari figli, vengo a voi con gioia. Vengo a voi
per darvi gioia. Se molti pericoli vi sovrastano, solo perché seguite la via
del bene, della luce, siate nella gioia. Se soffrite, perché non compresi
neppure da quelli che avete più vicini a voi, sappiate che Dio deve essere al
disopra di ogni persona. Ricordate le sue parole: “Chi ama il padre o la madre
o il figlio più di me non è degno di me.”
Sia Dio al centro della vostra vita e fate tutto per dargli gioia. Se
soffrite un pochino per lui, sappiate che egli ha sofferto infinitamente per
ognuno di voi.
Il mondo non vi comprende? Molti fratelli, che
dovrebbero starvi accanto con gioia vi disprezzano? Ebbene, lo stesso tormento
è toccato a Gesù! Sopportate con pazienza, perché esso è purificazione e
diviene merito: sarete sempre più perfetti, figli cari, ed assomiglierete a
Gesù ogni giorno di più. Io vi ho indicato in questi miei messaggi la via verso
la santità; voi la state seguendo, docili, ma talora vi coglie la tristezza.
Quando qualche spina vi ferisce più profondamente, non temete, figli cari: Gesù
curerà subito la vostra ferita che risanerà presto.
Guardo con grande pena molti figli che hanno una
vita ancora lieta, ma non sanno cogliere lo splendido dono che hanno. Leggo nel
loro pensiero un grande desiderio di beni terreni, una brama di gloria umana;
leggo nella loro mente i loro pensieri, vedo i progetti che essi fanno: hanno
impostato la loro vita, senza dare alcuno spazio a Dio. Il loro egoismo reclama
sempre di più, l’orgoglio cresce, la superbia sta divenendo smisurata; non
fanno buon uso dei doni, grandiosi, che ricevono ogni giorno! Penso: che
accadrà di costoro, allorché la grande prova entrerà a turbare questa, falsa,
quiete? Guardo Gesù che mi sta vicino e vedo i suoi occhi pieni di tristezza:
essi stanno procedendo nel buio; il pericolo che vogliono correre è assai alto
e non se ne vogliono rendere conto!
Figli, più volte vi ho invitato ad essere
costanti nella preghiera, coerenti nelle vostre opere. Vi ho invitati ad essere
docili ed obbedienti alle Leggi Divine. Ebbene, molti di coloro che hanno
aderito al mio invito sono già entrati nella gioia e nella pace profonda che si
trova nel Cuore di Gesù; altri, invece, sono ancora in cammino, perché le loro
opere non sono conformi alle parole: il sacrificio da fare pare troppo pesante,
le rinunce eccessive, mentre l’attrattiva del mondo, per costoro, è ancora
viva.
Oggi mi rivolgo a questi figli che sono incerti,
dubbiosi, titubanti e lenti nel procedere: figli amati, il mio Cuore vi vuole
salvi e felici. Vi ho indicato la via della santità: essa passa sempre
attraverso il sacrificio. Affrontate con gioia anche il tormento che vi sembra
grande; pensate che, se non fosse utile a voi, Gesù non lo permetterebbe,
pensate che esso non è superiore alle vostre forze ma sempre al di sotto. Se
mettete Gesù al primo posto nella vostra vita, allora, ogni pena diverrà gioia,
perché egli sarà sempre con voi. La croce, portata con Gesù, è assai più lieve:
il suo Cuore, dolcissimo, non vi lascerà mai gemere a lungo e in alcuni tratti
diverrà il santo Cireneo che vi dà sollievo, prendendo il vostro peso sulle sue
spalle.
Nessuno tema di abbandonarsi totalmente a lui.
Nessuno abbia paura di dover sopportare un peso troppo grande. Date, date ogni
attimo di vita a Gesù e fate tutto, pensando a lui. Non ci sia momento della
giornata nel quale lo dimenticate. Vi sono vicina nel vostro procedere. Ecco:
prendo la vostra mano nella mia; sentitevi sicuri. Vedete come il tempo passi,
rapidissimo; sapete, bene, che grandi cose devono avvenire, stupende per chi
appartiene a Gesù.
Vi
amo. Ti amo, figlia.
Maria Santissima