Opera scritta dalla
Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.03.98
Eletti, amici
fedeli, tenete il vostro cuore chiuso nel mio Cuore. Procedete con me e non
abbiate paura. Le insidie del mondo sono molte in questo tempo di ribellione
generale, ma Io vi proteggerò da tutte, se resterete in me.
Sposa amata, chi è
in me non deve avere paura, chi è in me non deve temere il futuro; conosco ogni
piega del vostro cuore e non permetterò che accada ciò che per voi è
insopportabile.
Vi amo, amici cari, vi
amo, immensamente! Confidate in me: lasciatevi andare all’onda soave del mio
Amore e non pensate a ciò che vi dà tristezza. La preghiera è un dolce
colloquio con me, la preghiera, che sgorga dal cuore, è un dolcissimo colloquio
con me: Io, Io, Gesù, desidero tanto parlare con voi, desidero che voi mi
apriate il vostro cuore, così, come un figlio fa col padre che tanto lo ama.
In questo tempo,
difficile, sia la preghiera il vostro conforto, sia essa la vostra gioia. Sono
pronto ad ascoltarvi, sono pronto ad esaudirvi, sono pronto a sostenervi, in
qualunque situazione vi troviate. Se gli uomini soffrono, gemono, penano molto,
è perché non sanno abbandonarsi a me, non hanno fiducia in me, non cercano il
mio Cuore come soave rifugio, ma altri conforti che non confortano, altri
sostegni che non sostengono, altri amori che non amano.
Sposa diletta, gli
uomini non cercano me, non desiderano me, non amano me. Io, Io, Gesù, amo
ardentemente ogni creatura umana e l’amo al punto di essere entrato in una
carne umana per essere più simile a lei. Ho provato quello che l’uomo prova, ho
sofferto quello che l’uomo soffre, ho patito quello che l’uomo patisce; ma
tutto ho fatto al massimo, perché su di me c’erano tutte le sofferenze
dell’Umanità di tutti i tempi, passati, presenti, futuri. Ho sofferto,
immensamente, sposa mia; ho sofferto per voi tutti e per ciascuno di voi. Vi ho
redento tutti e ciascuno col mio sangue, che ho sparso fino all’ultima goccia.
Quale amore è più
grande di quello che Io ho avuto per voi? Quale ingratitudine più grande di
quella che gli uomini di questo tempo hanno per me? Gran parte di essi mi
volgono le spalle, abbandonano le mie Leggi sante; non cercano più in me
consolazione per i propri mali, ma cercano qua e là consolazioni, inutili, che
a nulla servono!
Sposa amata, come
vedi, come puoi constatare, guardandoti intorno, sono ben pochi quelli che
mettono in pratica le mie Leggi sante: tutti deviano, tutti camminano per
sentieri che non sono i miei, si fanno leggi di comodo ed abbandonano le mie,
sante. Amata sposa, questo è male, è grande male: la deviazione di molti sta
divenendo deviazione di tutti! Se devia chi guida, devia chi segue. Amata, lo
Spirito Santo vi darà forza di proseguire fino al mio ritorno, vi darà luce per
capire quale condotta tenere, vi darà coraggio per testimoniarmi, sicurezza nel
procedere. Sposa amata, il grande consolatore è con voi, è vicino a voi e vi
conduce, vi guida, v’illumina. Come i primi apostoli, anche voi avrete tutto da
lui. Essi ebbero la forza e la perseveranza che li condusse alla gloria; voi,
amati, avrete la forza e la perseveranza per giungere in fondo.
Vedo che sta per
venirvi una grande inquietudine: attendete con ansia, aspettate con amore il
mio ritorno tra gli uomini. È troppo splendido questo pensiero per non mettervi
un poco in agitazione. Ogni giorno sento i vostri sospiri, conto i palpiti del
vostro cuore che si sono fatti più rapidi; vedo anche un velo di tristezza che
vi avvolge ed una misteriosa inquietudine che si fa strada in voi.
Amata sposa, non
fissatevi col pensiero sui vostri tempi, quelli che voi vi siete dati: ogni
attimo che passa vi sembrerebbe un secolo. Non pensate ad altro che a servirmi
con amore, ad amarmi con tutto il vostro cuore, a donarmi il vostro essere. Non
spetta a voi, amati, sapere i tempi ed i modi; vi dico solo questo: i tempi
sono vicini, i modi secondo la mia infinita bontà. Questo vi basti, vi basti
per procedere in pace, per camminare, sereni, giorno dopo giorno.
Il mio Amore è un
oceano dolcissimo e soave; lasciatevi abbracciare, fiduciosi, e non pensate ad
altro che a gustare le delizie, che giorno dopo giorno vi offro, queste
riusciranno bene a temperare le amarezze che vi porge il mondo.
Siate in me, piccoli
miei. Siate in me ed Io resterò in voi. Siate in me, amici, e non vi turbate
per niente. Io, Io, Gesù, tutto
posseggo. Io, voglio darvi le mie ricchezze, le mie, immense, ricchezze: voi mi
siete figli ed Io vi sono Padre. Voi siete i miei figli, obbedienti e docili, Io
il Padre, buono ed assai generoso.
Riposate in me in
questo tempo di grande subbuglio, riposate, amici fedeli. Adorate il mio Cuore
che vi ha accolto e vi ricolma di doni. Guardate intorno: vi sono tenebre
assai, cupe, attraversate da lampi, sinistri e misteriosi: le tenebre sono
opera del terribile nemico che vuole confondere le genti, le vuole condurre
alla rovina; i lampi, sinistri, sono le sue opere di male, i suoi inganni, i
tranelli che tende ai deboli.
Sposa amata, chi è
fuori da me, per sua scelta, si trova in una notte tenebrosa: tutto incute
paura, egli animi sono atterriti, per ciò che accade, atterriti, per ciò che
potrebbe accadere. Dentro il mio Cuore, invece, sposa amata, come vedi, c’è
tanta e poi tanta luce: vedi un Cielo, sempre azzurro, un’aria dolce e serena,
un vento, soave, che accarezza. Sposa mia, se ogni uomo si rifugiasse in me
avrebbe la felicità. Io, Io, Gesù, sono Amore e felicità: il mio, infinito,
Amore non lo voglio tenere per me, lo voglio espandere più possibile; la grande
felicità non la voglio per me soltanto, la voglio espandere sulle mie creature
predilette, la voglio espandere il più possibile.
Amata sposa, cosa
posso fare per il genere umano più di quanto già non faccia? Dono tutto il mio
Amore, dono la felicità in me: è una festa, continua, del cuore per chi mi ha
scelto come rifugio santo e sicuro. Ogni uomo è invitato: per ogni uomo è
pronta la grande festa e il banchetto è per tutti, nessuno escluso.
Sposa amata, venga
il mio popolo amato a me! Venga ogni uomo ed Io lo consolerò, lo guarirò da
tutte le malattie dell’anima ed, in seguito, anche da quelle del corpo. Venga a
me ogni uomo ed Io, Io, Gesù, spezzerò tutte le catene che lo rendono schiavo.
Io, Io, Gesù, voglio rinnovare ogni cosa: cancellare il passato, doloroso, e
preparare un futuro, splendido.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.03.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli tanto amati,
anche oggi Gesù v’invita alla gioia, vi dona la pace del cuore. Molte cose vi
rattristano: lo so, lo vedo: non perdete la serenità: Gesù opera sempre con
Sapienza. Se vedete un fratello che soffre, un fratello che geme, aiutatelo con
la preghiera, sostenetelo col vostro amore; sappiate, però, che nessuna
sofferenza è inutile, nessun dolore senza significato. Raccomandate a Dio il
fratello che soffre e stategli sempre vicino col cuore. Figli, la sofferenza
del mondo verrà tolta da Gesù. Quando egli tornerà sulla terra tutto cambierà;
quando lo vedrete apparire sulle nubi del Cielo, allora, allora amati alzate il
capo: è finita la sofferenza, è terminato il tempo del patire e una nuova era,
gioiosa, si apre. Fino a quel momento gli uomini soffriranno: il male
provocherà grandi sofferenze. Supplicate Gesù, figli tanto amati, perché il suo
regno di pace e d’amore venga presto. La preghiera, fatta col cuore, può
ottenere i miracoli più grandi. Figli, sia preghiera la vostra vita, sia
preghiera ogni istante della vostra vita: farete un gran bene a voi stessi e
poi all’Umanità intera. Gesù ha un Cuore splendido, dolcissimo: non vuole la
sofferenza, non vuole il male. Gesù è la gioia, la gioia, vera, la gioia, pura,
e vuole donarla all’intera Umanità, a tutti gli uomini del mondo; ma cosa
fanno, cosa stanno facendo gli uomini del mondo per meritarsi questa gioia?
Gesù ha detto: “Obbedite al Vangelo; obbedite al suo insegnamento. Credete ad
esso”; poi, siate pieni di fiducia: chi opera il bene avrà bene; certo, nei
tempi di Dio, ma l’avrà, sicuramente.
Figli cari, Gesù
ama, ama il mondo, Gesù per esso ha fatto il massimo sacrificio: la terra ha
assorbito tutto il suo sangue, prezioso. Neppure una sola goccia egli ha
risparmiato.
Il Mondo non ama
Gesù, il mondo vuole vivere senza Gesù: sono molti coloro che l’hanno bandito
dalla propria esistenza e vivono come se egli non ci fosse! Quale
ingratitudine, figli amati! Quale, grande, ingratitudine! Il mio Cuore è assai
addolorato!
Questo è tempo di
penitenza e riflessione; ma quanti sono coloro che fanno penitenza? Quanti quelli
che riflettono sulla loro vita? Quanti coloro che chiedono perdono sincero per
i propri peccati? Come dire ai miei figli tante cose, come avvertirli, se essi
non mi vogliono ascoltare? Non credono alle mie parole, non le ascoltano
nemmeno! A nessuno si può imporre di credere, se egli non vuole farlo. Questa
società, così sviata, si è allontanata da Dio; nascono, quindi, ovunque una
misteriosa ansia, una paura profonda, come se un grave pericolo incombesse.
Gesù permette tutto questo, certo, che lo permette, perché veramente un grande
pericolo incombe, un gravissimo pericolo incombe su coloro che non credono, su
quei poveri figli che si illudono di avere un futuro senza Dio.
Figli cari, figli
amati, senza Dio, non c’è futuro! Ritornate a Dio finché siete in tempo;
ritornate a lui con tutto il cuore! Fate penitenza, pentitevi dei vostri
peccati! Oggi Gesù vi chiama per offrirvi il suo perdono; domani non sarà così:
oggi Gesù si fa trovare; domani le cose potrebbero cambiare.
Figlia cara,
desidero che i miei messaggi vengano ascoltati e trasformati in vita vissuta.
Sono molti coloro che li hanno rifiutati, che sono nel grande pericolo e non
fanno nulla per uscirne. Anche oggi v’invito ad esaminare attentamente la
vostra vita e v’invito a farlo subito, oggi, non dopo. Pentitevi dei vostri
peccati! Purificatevi con la penitenza ed offrite, volontariamente, ogni
giorno, qualche sacrificio. Ogni giorno che nasce è un dono, prezioso, da
cogliere, da capire, da utilizzare, istante dopo istante. Preoccupatevi, soprattutto,
della vostra vita spirituale e vedete di procedere sempre più nella via di
luce. Il resto Gesù ve lo darà, in aggiunta.
Vedo figli assai
preoccupati del benessere fisico. Pensate, figli cari, essenzialmente a quello
dello spirito, curate la salute della vostra anima; vi dico che Gesù vi donerà
il resto.
Vi amo. Ti amo,
figlia. Adorate! Adorate! Adorate Gesù!
Maria
Santissima