Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
30.03.98
Eletti, amici
cari, procedete gioiosi verso la meta, ormai vicina. Procedete con fiducia. Io,
Io, Gesù, ho preparato un gran premio per ciascuno di voi.
Sposa amata, la mia
presenza si farà sempre più viva in questi tempi, sempre più percettibile: le
mie, fedeli, creature saranno consolate e sollevate dalle loro pene, dai loro
tormenti. Chi poi è chiuso già nel mio Cuore, perché ha detto da molto il suo
sì e sta cooperando, attivamente, con me, troverà in esso ogni giorno le più
grandi delizie: dono molto a chi generosamente si è offerto a me, dono molto a
chi ha creduto nel mio Amore, senza porsi mille perché. Questo è il tempo dei
più grandi fatti; attendeteli, credeteci: chi attende avrà e vedrà; chi ci
crede non sarà mai deluso.
Pregate! Pregate,
amici fedeli! Pregate per il mondo che non prega più. Pregate per il mondo che
si è dimenticato di me. Pregate per il mondo che non volge più a me il suo
sguardo, ma contempla ed adora falsi idoli, menzogneri, che nulla possono fare,
che nulla possono dire.
Sposa mia, se
fervente è stata la tua preghiera per il mondo, ancora di più deve esserlo in
questo momento di totale sordità e cecità di una generazione che pur mi
conosce, che pur è stata battezzata, che mi appartiene, ma non vuole tornare a
me. I tempi sono maturi; il cambiamento che sta accadendo sotto i vostri occhi
è quello umano, ancora graduale, legato alla lentezza della mente umana nel
capire e nell’applicare ciò che ha compreso. Quello che accadrà, per conto mio,
per mia volontà non avrà, certo, questa caratteristica: la mia mente è assai
diversa, è mente Divina, con gli attributi diversi. Le fasi, come già più volte
ho ripetuto, saranno rapidissime nel loro susseguirsi: gli uomini non avranno
tempo di abituarsi ad una realtà, che già ne vivranno una diversa e così di
seguito.
Sposa cara, quello
che hai visto ieri è un dolce segno e altri ce ne saranno, altri per consolare
il tuo cuore che mi appartiene. Chi mi appartiene, chi mi ha donato tutto se
stesso non deve temere nulla: nel mio Amore, immenso, avrà ogni consolazione. Questo
è il momento delle consolazioni, amici fedeli, questo è il tempo della
raccolta. Chi ha seminato con me con me raccoglierà. Chi ha seminato per me
raccoglierà molto frutto, tanto da riempirlo di gioia e preparargli un futuro
sicuro e sereno.
Amata sposa, chiamo
a me ogni uomo e aspetto per un poco il suo assenso al mio progetto; se viene,
egli diviene il mio attivo cooperatore e si prepara a vivere una realtà
meravigliosa, sposa cara, una realtà stupenda, accanto a me ed alla Madre mia.
Ci sono i collaboratori che da molto già operano per me; ebbene, in costoro
tutto è stato rinnovato e la gioia è duratura e la pace è grande, la speranza
sempre viva. Per chi comincia ora a capire inizia una vita nuova; la
preparazione sarà più rapida: la volontà deve essere decisa e anche costoro
vedranno la nuova era felice.
Amata, sono venuto
nel mondo perché esso abbia la pace e la gioia, sono venuto nel mondo per
rendere nuova ogni cosa. Il rinnovamento comincia nei cuori. Il rinnovamento
prima è nei cuori e nelle menti umane. Ora torno nel mondo per portare a
perfezione l’opera, che ho iniziato: chi ha creduto in me vedrà di giorno in
giorno compiersi le mie meraviglie. Chi ha creduto in me ora vedrà ciò che gli
ho preannunciato e sarà ricolmo di esultanza.
Sposa amata, coloro
che non credono, che non si curano della vita spirituale sono molti; in questo
anno, che ormai sta entrando nel suo culmine, lo Spirito Santo conquisterà
molti cuori, illuminerà molte menti: vedrà la grande gioia chi ha tanto penato;
vedrà luce chi per molto è stato al buio. Questo mi consola; ma ho una grande
pena per i molti che si sono lasciati soggiogare dalle forze del male, ho
dolore per quelli che vivono nella superficialità e sventatezza di una vita,
alla quale non dánno il giusto significato.
Lo Spirito Santo non
può entrare in un cuore che non vuole aprirsi ad esso. Le più grandi meraviglie
le contemplerà chi è già aperto ad esse. Sono meraviglie che provengono da me,
Dio: bisogna vederle, contemplarle attraverso la mia luce.
Amata, ti porgo i
miei doni perché tu li possa offrire a chi tanto li desidera. Consolate il
vostro cuore, figli amati che vi siete aperti alla mia luce; essa non si
spegnerà, ma diverrà sempre più sfolgorante, sarà vivissima tra poco e vi
mostrerà una nuova realtà, che ignoravate. Il nuovo giorno sorge: una nuova
alba ti parla del mio immenso Amore per gli uomini. Beato chi si prepara ad offrirmi ogni istante
di questo, nuovo, giorno! Beato chi si è aperto, interamente, alla mia luce! Ti
dico, sposa cara, che vedrà scomparire sempre più le tenebre fino al momento in
cui esse saranno dissolte per sempre.
Vivi nella gioia,
sposa cara: ripeto che questi sono i giorni gioiosi che preparano e
preannunciano gli altri ancora più gioiosi. Ti dono la mia pace, quella che il
mondo, che mi ha respinto, non può conoscere. Vivi in essa ed attendi il
compimento dei fatti.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.03.98
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, in
questi giorni state riflettendo sul mistero, stupendo, della Croce: Gesù è
morto per dare la vita a ciascuno di voi. Pensate al suo Amore, al suo Amore
immenso! Chi, fermando il suo pensiero su questo sacrificio, non si sente
inondare il cuore di emozione? Dio si è fatto Uomo come voi, come voi, per
potervi innalzare fino a lui. Ciò che Adamo ha tolto con la sua disobbedienza
Gesù ha restituito con la sua obbedienza, totale, al Padre.
L’uomo può accedere
con facilità alla salvezza: basta un sincero pentimento dei suoi peccati, basta
che s’inginocchi davanti alla Croce e, contrito, implori perdono per le sue
colpe con il fermo proposito di mai più commetterle. Vedete, figli, com’è
semplice ottenere il perdono? Gesù ha delegato dei ministri per assolvere a questo
compito. Sono ministri umani quelli che egli ha delegato, ma colui che assolve
è Gesù, figli amati, non è l’uomo che avete davanti, è Gesù che opera,
rimettendo le colpe.
Vedo che molti figli
si accostano in questi giorni al Sacramento della riconciliazione. Questo mi fa
gioire; ma noto anche che molte confessioni sono fatte con superficialità, sono
poco profonde e c’è scarsa contrizione. Figli cari, sappiate che ogni peccato
offende Dio: non solo quello gravissimo, ma anche i veniali vanno estirpati. Nel
momento della confessione ci deve essere il fermo proposito nel cuore e nella
mente di non ricadere più nello stesso peccato.
Figli, amati figli,
v’invito a fare bene la confessione, v’invito ad essere più attenti e precisi.
Ogni giorno riflettete bene sulle azioni compiute, esaminatele ad una ad una e
chiedetevi: “Sono state conformi alla Legge di Dio? Ho offeso colui che tanto
mi ama e mi dona ogni cosa?” Gesù deve essere amato con tutta l’anima, con
tutte le forze, deve essere al centro della vita umana, mai ai margini. Gesù
vuole divenire per ogni uomo il sole che dà luce e calore alla sua esistenza;
desidera che ci sia in ogni uomo un risveglio della coscienza. L’uomo distratto
e superficiale deve mutare; non si deve trovare più sulla terra un solo uomo
che viva senza Dio, che viva come Dio non fosse.
Qualcuno di voi
pensa: “Sarà mai possibile questo? Sono passati secoli, millenni e questo
miracolo non si è ancora verificato!” Ebbene, quello che in secoli e millenni
non è accaduto accadrà, accadrà in poco tempo: lo Spirito Santo opera con
potenza e il risultato sarà quello che vi ho detto. Il mondo non sarà
distrutto, non sarà completamente annientato, come molti dicono: Dio ama la sua
sublime creazione e non l’annienterà, non permetterà che sia annientata. Vi
dico, però, che nulla resterà come prima grazie a quella Croce, davanti alla
quale pregate ogni giorno. Nulla resterà più com’era perché Gesù, il nuovo
Adamo, ha redento il mondo col suo, sublime, sacrificio.
Io vengo, vengo ogni
giorno per prepararvi al cambiamento radicale e per invitarvi a cooperare col
grande progetto Divino che sta attuandosi proprio in questi giorni. Ognuno di
voi sia attivo collaboratore, donando la sua vita a Gesù che ne farà un
capolavoro. Figli, vivete nell’attesa del futuro con gioia e pace; date gioia a
chi vi circonda, date pace a chi avete intorno, date coraggio a chi sta
attraversando un periodo di grande prova.
Passerà il dolore e
passerà il tormento. Questo è il tempo del cambiamento: questo ha voluto il
Padre. Siate pronti, ogni giorno pronti.
Vi
amo. Ti amo, figlia cara.
Maria
Santissima