Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.98

 

 

Eletti, amici cari, sia con voi la mia gioia, sia con voi la mia pace. Avete scelto di donarmi la vostra vita; Io, Io, Gesù, benedico ogni istante della vostra esistenza. Nel mio Cuore è la vostra dimora; nel vostro cuore la mia dimora. Vivete nel mio Amore e restate in me.

 

 

Sposa amata, attendete lo svolgimento dei fatti secondo la mia logica. Con pace e con gioia procedete: Io vi guido, Io vi sostengo. Ogni giorno, diletta, ogni giorno che trascorre è un dono, nuovo e grandioso. Quello che operate in questo, prezioso, tempo mai più potrete farlo.

Pensa amata, pensa ad un uomo che deve accumulare una ricchezza che dovrà durare poi per sempre, senza potere più aggiungere nulla: a costui è stato concesso un tempo assai limitato, entro il quale egli deve mettere insieme ciò che poi avrà per sempre. Ebbene, egli cercherà, certamente, di utilizzare al massimo ogni istante. Non sa esattamente quanto duri il tempo concesso, sa, però, che è poco e passa rapidamente; si dà, quindi, da fare e benedice nel suo cuore ogni giorno che sorge, ogni giorno che tramonta.

Quando nasce la nuova alba, è felice perché molto potrà fare nella giornata; quando, poi, viene il tramonto, con gioia grande esamina ciò che ha messo insieme nell’arco della giornata, si propone di fare di più per il giorno seguente, di aggiungere sempre dell’altro per essere pronto allorché sorgerà un’alba, preannunciata, alla quale non seguirà un tramonto: sarà l’alba di un giorno senza fine, sarà l’alba radiosa, preannunciata.

Amata sposa, la ricchezza, della quale ho parlato, non è quella di beni materiali, mi hai ben capito: è quella di beni spirituali, di meriti, di edificazione e ogni giorno che nasce è un’opportunità in più per mettere insieme ciò che poi servirà per l’eternità. Il tuo cuore ardente mi desidera sempre più. Verrò, certo. Verrò presto. Verrei immediatamente, se tutte le anime mi desiderassero ardentemente; ma occorre aiutare quelle che non riescono ancora a vedere la luce, occorre sostenere quelle che hanno fatto filtrare nella loro casa solo un flebile raggio.

Sposa cara, vivi gioiosa e nella mia pace ed attendi i miei tempi secondo la mia logica. Gioia immensa ed infinita per te potrebbe significare pianto e desolazione per altre anime. Questo, il tuo cuore, simile al mio Cuore, non lo desidera. Il mio ritorno sia gioia, sia gioia grande per tutti. Il mio ritorno sia esultanza per ogni uomo che abbia saputo cogliere l’opportunità, che gli ho offerto.

Sposa amata, come hai potuto da te stessa constatare, l’uomo apprende con molta lentezza e capisce solo dopo che la ripetizione degli stessi concetti è stata continua. In questi tempi conclusivi, però, si deve svegliare, deve uscire in fretta dal suo torpore: il Padre ha posto un limite di tempo e di spazio, oltre il quale non si può andare, oltre il quale non si andrà.

Mia amata, non si turbi mai il tuo cuore; riposa in me ed attendi me sempre con la pace che è dono del mio Amore. Il giorno, che per te è lungo, per un’altra anima, bisognosa, è troppo breve. Desidero concedere ad ogni anima opportunità di salvezza; desidero, amata, che ognuno giunga a mettere ali di aquila per volare da me, quando Io, Io, Gesù, la chiamerò in un giorno che inizierà come un altro qualunque, ma che sarà assai differente.

La tua pazienza, amorosa, è carità, se unita alla preghiera, continua e fervorosa.

Molte anime sono in cammino, ma non hanno compreso quanto sia opportuno affrettarsi. Molte anime procedono con lentezza. Occorre aiutarle, occorre spronarle: servono aiuti, fatti di sacrifici, di suppliche, di preghiere.

Pensa, amata sposa, alle parole, dette dalla mia Madre Santissima: “Molte anime si perdono, perché non c’è nessuno che preghi per loro.” Pensa e rifletti: quanta importanza ha la preghiera per un’anima! Pensa anche a questo tempo, così tenebroso, in cui lo sviamento è gravissimo ed il male è divenuto un oceano sconfinato!

Sposa cara, il grande giorno è ormai vicino, come ti ho già preannunciato. Ogni istante sia volto alla preghiera, ogni vita divenga un’offerta d’amore per me. Tutto sta per mutare. La svolta è già iniziata; ma intorno a me sono ancora in pochi, i miei diletti sono in numero esiguo.

Con preghiere ferventi e sacrifici questo numero deve aumentare: voglio vedere un gran popolo felice ed esultante, che mi segue. A voi, anime fedeli, chiedo di fare solo la vostra piccola parte; al resto, a tutto il resto penserò Io, Io, Gesù.

Sposa cara, fedeli amici, procedete con gioia e non considerate il tempo di attesa un sacrificio immane, perché pensate alla felicità che segue. Pensate al tempo di attesa, considerate il tempo di attesa come una grazia, meravigliosa, un dono, splendido, del mio folle Amore per l’Umanità.

Il giorno, che sorge luminoso, vi parla del mio Amore; il giorno, che tramonta, vi porta ancora il mio Amore. Considerate ogni istante di vita un dono stupendo, che Io faccio a voi, amici fedeli, ed anche ai peccatori che hanno un’opportunità in più per ravvedersi e tornare a me.

Un piccolo sacrificio in più per voi può rappresentare la salvezza di un’anima. Fate in tutto secondo la mia volontà. Siate docili ed obbedienti. Questo è il tempo. Lo sapete, perché spesso l’ho ripetuto: questo è il tempo, non altro, questo il grande tempo, nel quale ogni cosa dovrà compiersi. Siate pieni di carità verso i fratelli che hanno bisogno ancora di un po’ di luce ed amateli col mio Amore, col mio Amore che tutto offre e nulla chiede.

Il grande, nuovo, giorno è sorto, sposa cara. Vivilo in me nella gioia e nella pace.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, siate vicini a Gesù, siate accanto a Gesù in questo giorno di silenzio: oggi la Chiesa tace, e la S.Eucarestia non viene distribuita. Meditate su questi eventi, grandissimi. Non viva nessun cristiano questo grande tempo con superficialità; quanti figli in questo momento si preoccupano solo dello svago, del divertimento; pensano a trascorrere questi giorni spensieratamente, invece, dovrebbero occuparli a riflettere sul grande valore del sacrificio della Croce! Proprio per essa ogni uomo può entrare nella felicità, nella grande gioia.

Figli cari, oggi Gesù vi vuole stringere al suo Cuore, vuole che stiate proprio vicini a lui: Gesù desidera essere amato, vuole essere corrisposto nel suo, grande, Amore. Quanto dolore gli dánno coloro che non lo pensano, coloro che vivono come se egli non fosse!

Figlia, mia, amata, pensi che siano pochi costoro? Non sono pochi, sono molti, sono una schiera numerosa. Gesù non vuole che si perdano: desidera illuminare la loro strada, desidera che finalmente si sveglino. Cosa deve fare più di quanto già non abbia fatto?

Figli, oggi, più che mai, v’invito a stare accanto a questi, poveri, fratelli. Sosteneteli, sosteneteli: non permettete che periscano, senza fare nulla per loro.

Sono molti, sono moltissimi che si avviano verso la rovina, sono moltissimi ed Io vedo i loro volti, li guardo ad uno ad uno; ma essi non guardano me, non pensano a me! Se parlo, non mi ascoltano, se li chiamo, essi non capiscono perché troppo distratti e svagati, per le cose che il mondo mette loro innanzi.

Figli cari, aiutatemi con le vostre preghiere, aiutatemi a salvarli con le vostre preghiere, assidue e profonde. Imploro da mio Figlio misericordia per queste, povere, anime, smarrite e turbate. Egli mi guarda con infinita tenerezza e mi dice: “Madre Santissima, costoro sono stati più volte richiamati, sono stati ammoniti; hanno visto segni, ma non ci hanno badato. Li ho circondati di tutta la mia tenerezza, ma essi non hanno capito. Che posso fare per loro, Madre cara? Voglio salvare ogni uomo; ma nulla posso con chi non vuole collaborare, con chi non vuole ascoltare né vedere né capire. Ci sarebbe un unico mezzo: imporre loro la mia volontà. Questo non produrrebbe alcun merito da parte loro, nessun merito ne avrebbero. Sono liberi, Madre cara, sono liberi e tali resteranno sempre. Le preghiere dei fratelli, pieni di amore e carità, otterranno per loro ancora qualche grazia; ma sarà per poco, ancora per poco: il tempo è giunto, Madre cara, il tempo conclusivo è questo che essi stanno già vivendo.” Queste, figli amati, queste le parole di mio Figlio. Queste egli ha detto.

Molti di coloro che hanno scelto questo tempo per vacanze spensierate e svaghi saranno ben presto chiamati a rispondere della propria esistenza. Che faranno, poveri figli miei, che faranno, se continuano in questa loro spensieratezza? Gesù mi guarda, tristemente; Io non aggiungo parola: egli ha già detto tutto; che deve aggiungere? Ognuno faccia la sua scelta. Ognuno capisca in tempo, prima che il cambiamento, repentino, lo sorprenda impreparato.

Figlia amata, figlia cara, l’appello sarà nominale: chi è ben pronto non ha nulla da temere; ma chi non lo è rischia molto. Gesù scenderà dalla Croce, figli cari, scenderà dalla Croce e farà scendere anche tutti coloro che l’hanno amato; scenderà per risorgere nella gloria. Chi l’ha seguito sulla Croce lo seguirà nella resurrezione e nella gloria. Adoratelo! Adoratelo! Egli vi prenderà con sé e voi sarete liberi, finalmente liberi! Sia preghiera la vostra vita. Sia offerta la vostra vita. Date a Dio quello che vi chiede. Offritelo con amore, volentieri. Perseverate, senza stancarvi.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima