Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.04.98

 

 

Eletti, amici cari, un giorno grande è ogni giorno che nasce, è ogni giorno che passa. Un giorno unico è quello alle porte. Attendetelo con la pace nel cuore, con la gioia di appartenermi, con l’esultanza di chi ha camminato sulla strada di luce ed ora aspetta l’abbraccio del suo Signore.

 

 

Amata sposa, quanto è importante vivere bene questo grande tempo! Com’è importante dargli la giusta dimensione, capire che ogni attimo, che passa, potrebbe anche essere l’ultimo e dev’essere bene vissuto, deve essere bene impiegato!

Sposa cara, nella tua mente sorge questo pensiero: “Perché, perché molti uomini del mondo vivono come se il tempo fosse eterno, come se il piacere fosse l’ultimo ed unico traguardo, come se l’esistenza non avesse altro significato che questo? Gesù parla sempre della grande importanza del tempo, parla sempre di ciò; ma quelli che capiscono sono assai pochi e quelli che procedono nel buio sono, invece, in grande numero.”

Amata, Io, Io, Gesù, parlo al cuore di ogni uomo, gli spiego quello che deve conoscere; lo istruisco affinché l’ignoranza non lo faccia, continuamente, deviare. Certo che parlo al cuore degli uomini: dico che l’esistenza umana è un cammino verso l’eternità, dico che occorre capirne l’importanza e non vivere come bruti senz’anima! Sì, mia sposa: nel cuore istruisco ogni uomo della terra, perché l’Umanità intera mi appartiene e di nessuno mi scordo. Le mie Leggi sono incise, profondamente, nel cuore umano; ma Io non tralascio di farne alla creatura umana continua memoria. Ricordo in continuazione con parole e segni che la vita ha una sua durata ed una sua conclusione: ciò che accade agli altri, intorno, accadrà ad ogni soggetto. Oggi, però, più ancora che in passato, l’uomo è assai distratto, l’uomo è assai poco riflessivo: pensieri, pensieri, vanità di ogni genere occupano la sua mente. Egli alla mia parola non bada e si lascia soverchiare da mille problemi, da divagazioni di ogni genere. Ecco, quindi, l’importanza della preghiera, l’importanza di vivere con la mente immersa in me ed il cuore nel mio Cuore. L’uomo, che prega, dal profondo del suo essere sente nascere una nuova forza, un nuovo vigore, una dolce armonia che è l’incontro con il suo Creatore, col suo Salvatore, con lo Spirito d’Amore che tutto l’abbraccia.

Sposa cara, l’uomo, che prega, viene istruito da me, anche se vive solo nella foresta più remota.

Mi prendo cura di ogni uomo come la madre si prende cura del suo piccino. C’è però questa grande differenza: mentre il piccino fa esattamente quello che la madre gli dice, obbedisce e non si ribella, l’uomo è libero, è sempre libero nelle sue scelte e può decidere anche di non ascoltare, di non sottomettersi al mio volere. Da qui nasce la rovina. Da qui nasce ogni guaio!

Ho detto ai miei discepoli: andate nel mondo a predicare il mio Vangelo ad ogni creatura; chi crederà sarà salvo, chi non crederà sarà condannato. Prima, però, che l’evangelizzatore umano giunga, già ho preparato Io, Io, Gesù, il campo: il seme germoglia sempre in un terreno già pronto. Se Io non precedessi, predisponendo tutto, nessun seme darebbe frutto.

Sposa cara, il mio progetto si articola in varie fasi, esso è volto a questo, grande, fine: convertire a me tutta l’Umanità, volgere a me tutto il genere umano. Io sto predisponendo a questo incontro d’Amore ogni uomo che accetti la mia proposta. Ogni uomo è chiamato a conversione, ogni uomo, a qualunque nazione appartenga, di qualsiasi razza e religione sia. Ecco: preparo i campi da seminare; tutti quelli che accetteranno la mia preparazione si riempiranno di bionde messi e il raccolto sarà ricco su tutta la faccia della terra. Io, Io, Gesù, farò la prima parte; voi, voi, figli fedeli, obbedienti, docili, laboriosi, farete il resto, guidati sempre da me.

Si aprano, si spalanchino le porte di ogni cuore; mi lascino entrare per operare con potenza: il dono grande che voglio fare a tutti è quello della conversione! Ripetilo pure al mondo, ripetilo ad ogni uomo: “Apri il tuo cuore! Aprilo al tuo Signore che vuole donarti la ricchezza più grande,

l’unica che conti: la conversione.” L’uomo, che a me si è donato, l’uomo, che è entrato nel mio Cuore, non ha più bisogno di nulla: tutto possiede e niente cerca di conquistare. In me c’è tutto: tutto per il presente; tutto per il futuro; tutto per l’eternità.

Lasciatevi purificare il cuore, uomini della terra! Lasciate che Io lo liberi dalle passioni; lasciate che lo riempia di me e sarete felici, felici per sempre! Vedo un’Umanità smarrita e piena di paura: l’angoscia domina ovunque. L’angoscia toglie la pace e la gioia.

Ecco: sto portando il mio dono ad ogni uomo che lo voglia accogliere. Lo può avere anche l’uomo che ha tanto peccato: desidero cancellare tutte le sue colpe, desidero accoglierlo nella mia casa, come figlio, tanto amato. Occorre solo il pentimento. Occorre la profonda contrizione. Occorre l’abbandono, fiducioso, alla mia volontà.

Sposa cara, offro molto, offro molto ora, perché il mio Cuore è pieno di pietà verso questa generazione, così svuotata di ogni valore. Voglio andare in aiuto ad ogni figlio. Voglio vederlo sorridere e gioire. Voglio abbracciarlo come Padre amoroso che ha dimenticato le sue colpe, i suoi errori e vuole ridargli la sua dignità di figlio.

Diletta, accolga il mondo questo, mio, invito! Accolga il mondo questo, mio, progetto! Io, Io, Gesù, farò la parte più importante; all’uomo chiederò la sua, piccola. Chiedo poco, come vedi, chiedo poco, sposa mia, per dare moltissimo.

Vedi, vedi come agiscono gli uomini: spesso chiedono moltissimo, esigono moltissimo per poi dare poco o nulla. Ebbene, Io faccio all’opposto: amo immensamente le mie creature, le amo e voglio per esse la vera gioia e la pace.

Mia diletta, questo, mio, Cuore ti accoglie. Vivi, gioiosa, in esso, mentre tutto si sta compiendo.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.04.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, gioite in Gesù. Abbiate la sua pace e vivete nella speranza, praticando la carità. In questo tempo di profondo sviamento, di tenebre, cupe e dense, siate luce, siate i fedeli testimoni del Vangelo non solo a parole, ma anche con la testimonianza, con la coraggiosa testimonianza.

Figli, in questo tempo vi sarà chiesto assai spesso di testimoniare, di mostrare la vostra fede in Gesù. Siate pronti nel farlo, senza timore, senza paura alcuna: se Dio è con voi, chi può essere contro di voi? Figli amati, siete chiamati a testimoniare e a diffondere la fede vera. Io vi accompagno, ovunque andiate, come madre che tiene per mano i propri piccoli e desidera che essi, però, facciano bene la parte assegnata.

Il mondo, il mondo intero deve ritornare a Dio! Gesù è venuto una prima volta per offrirsi al mondo, è venuto nella povertà e nell’umiltà; ora tornerà in vesti ben differenti per completare la sua opera, sublime.

Vedi molti, figlia amata, vedi molti che pensano solo egoisticamente al proprio piacere, al proprio guadagno, alla propria ascesa sociale, mettono ogni energia per la conquista di questi beni fugaci, e non pensano che oggi stesso potrebbero essere chiamati a restituire a Dio la vita.

Guardatevi intorno e vedete come molte vite vengono stroncate da un attimo all’altro, come piante, sradicate dalla furia di un vento improvviso. Chi può essere sicuro che questo non accada anche alla propria esistenza? Vorrei che gli uomini d’oggi, così sicuri di sé, così lontani da Dio, così immersi nelle cose del mondo, pensassero bene a quello che fanno.

Gesù non condanna la ricchezza, se essa serve per il benessere di tutti, non condanna neppure il desiderio di raggiungere alti posti nella scala sociale, se questo serve al bene della gente. I talenti, che all’uomo sono concessi, servono per il bene di tutti non per quello di uno solo che se ne appropria, senza far godere nessuno.

Amati figli, l’egoismo è orrore davanti a Dio, l’egoismo è grande disobbedienza alla Legge dell’Amore, predicata da Gesù! Ditelo al mondo! Ditelo, coraggiosamente, al mondo che sta annegando in un mare di egoismo! Ognuno fa solo ciò che può giovare a se stesso, senza minimamente curarsi del fratello che langue vicino.

Figli amati, nel regno di Dio non c’è posto per gli egoisti. Occorre che l’uomo capisca, bene ed in tempo, questa grande lezione. Pensate alla vita terrena di Gesù: egli, Dio, si è umiliato fino a vivere povero in mezzo agli uomini; non possedeva ricchezze terrene, non possedeva titoli speciali. Per sé nulla ha voluto, ma ha dato tutto agli altri!

Ecco il grande insegnamento da seguire: dare, dare con generosità, dare ai fratelli nel bisogno, dare con gioia, perché a Gesù piace chi dona con gioia. Pensate: ciò che offrite al bisognoso lo date a Gesù, lo offrite a Gesù! Il suo Cuore è infinitamente generoso: egli ricambia, largamente, chi offre con amore.

Figli del mondo, figli, tanto amati, aprite i vostri scrigni e date, generosamente, a chi langue nel bisogno! Se non lo fate voi, spontaneamente, lo farà Gesù, perché, figli amati, queste grandi differenze tra ricchi e poveri devono scomparire, devono scomparire, completamente. Gesù darà una nuova terra a chi si è preparato a riceverla, a chi è degno di viverci.

Pregate e sacrificatevi con gioia: cooperate con Gesù nella costruzione di un mondo nuovo, tutto nuovo, bellissimo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima