Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.05.98

 

 

Eletti, amici cari, nel mio Amore avrete la pace, nel mio Amore avrete la gioia. Restate in me ed Io resterò sempre in voi.

 

 

Amata, grandi giorni si avvicinano per il mondo intero, grandi giorni, stupendi, di pace e gioia, quali mai l’Umanità ha vissuto. I miei progetti stanno divenendo realtà: i sogni di alcuni diverranno vita vissuta; ma anche i timori di altri non resteranno più tali. Sto per sciogliere tutti i nodi. Sto per far nuove tutte le cose. Sto per mutare la storia. Siate con me, amici, siate sempre vicino a me e non allontanatevi neppure di un solo passo: questo è il momento della grande virata, questo è il tempo del decisivo mutamento di rotta.

Pensa, sposa cara, di essere sopra un grande transatlantico che sta attraversando gli oceani, esso è assai capiente: è fatto per contenere tutta l’Umanità. Guardati bene attorno: vedi che pochi hanno preso posto su di esso, pochi hanno preso posto; molti camminano, frettolosi, per salirvi, altri invece, vedono, scrutano, non si decidono, non si fidano. Vedi un gran numero di posti vuoti, vedi un gran numero di spazi da riempire. Questo transatlantico sta per salpare; la sirena di bordo suona continuamente per avvertire della partenza; ma a quel suono molti, che sono fuori, non dánno alcuna importanza, molti sono disattenti e non fanno caso che i suoni si susseguono, sempre più rapidi e forti. Il comandante ha fretta di partire: il tempo è giunto e tutto è pronto, ormai; occorre solo affrettarsi e salire, perché il ponte sarà ritirato. Il ponte, improvvisamente, verrà ritirato e chi è rimasto fuori non potrà più entrare, chi è dentro comincia a vivere la nuova, splendida, esperienza.

Sposa cara, può un passeggero salire, quando la nave è già partita? Non può; la vede allontanarsi ed il suo cuore si riempie di tristezza. Amata, questo sta accadendo; i ponti sono molti, i ponti, che dánno accesso alla grande nave, sono numerosi; alcuni sono già stati ritirati, altri restano aperti, ma ogni giorno diminuiscono, finché verrà tolto anche l’ultimo, quello più grande. Sarà finito, allora, l’accesso e nessuno potrà più aggiungersi, nessuno uscire. Ti dico, sposa amata che, quando tutti avranno ben capito, si precipiteranno insieme per salire sulla mia nave, ma troveranno tutto, ormai, chiuso.

La scena sarà simile a quella che precedette il diluvio universale: Noè fece salire sull’arca chi doveva salire, preparò ogni cosa, secondo gli ordini, chiuse e sigillò bene ogni porta. Cominciò, quindi, la pioggia che doveva durare tanto da sommergere ogni cosa. Coloro che si erano fatti beffe di lui desideravano entrare nell’arca: capirono che solo chi era dentro si sarebbe salvato; ma era tardi per pensarci, era troppo tardi. Le cose andarono come sapete!

Diletta, beato chi pone mente alle mie parole e non ne trascura alcuna! Beato chi si è preparato ogni cosa per affrontare il grande viaggio con me! Guardatevi ben attorno, amici cari: osservate i fatti e gli avvenimenti che si succedono? Quale linguaggio potrebbe essere più chiaro di questo? Non comprende proprio chi non vuole comprendere e non vede proprio chi non vuole vedere: il profondo mutamento è in atto; iniziato dall’uomo, su mia iniziativa, sarà concluso da me, secondo il mio progetto. Ognuno che ha capito utilizza bene il tempo, lo considera un tesoro, prezioso, da prendere come tale; ma chi vive nell’inedia pensa, s’illude che dopo questo ce ne sarà dell’altro e, poi, ancora altro, mentre questo è l’ultimo concesso.

Vedi quello che sta accadendo? I miei angeli stanno ritirando i ponti più piccoli, poi, chiuderanno gli altri restati; in ultimo, sarà la volta del più grande, quello attraverso il quale hanno accesso i più. Ebbene, anche questo verrà chiuso. Allora, allora sarà la conclusione della storia antica e l’inizio del nuovo capitolo, assai differente, assai diverso: è un capitolo di storia, che l’uomo non ha mai vissuto, perché da sé si è precluso l’esperienza.

Amata sposa, benedici il giorno che sorge, benedici il giorno che tramonta. Benedici ogni attimo di vita, che Io ti concedo, perché è un dono immenso che hai: puoi continuare a costruire per te e per gli altri; puoi ricevere molto e dare molto. Prosegui il cammino, senza badare alla stanchezza che già si fa sentire; non badare, perché chi opera per me non è mai stanco: penso Io, Io, Gesù, a fargli recuperare le energie, a ristorarlo con la mia linfa vitale.

Non temete, miei, amati, servi, non temete gli assalti di stanchezza; non siano essi a farvi desistere dall’opera intrapresa: ben presto sentirete ritornare le forze e sarete più attivi ed efficienti di prima.

Amata, il nuovo giorno ti chiama alla lode ed all’adorazione del tuo Signore. Lasciati condurre, serena, dall’onda soave del mio, immenso, Amore e vivi con me, in me, per me, anche questa, grande, giornata.

 

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.05.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, sia gioia la vostra esistenza, sia gioia la vostra esistenza con Gesù. I giorni lieti, quelli che voi attendete, stanno per venire, stanno alle porte: cose stupende farà Gesù sulla terra, cose stupende farà il Signore, che voi servite, il Signore, che voi adorate, il Signore che è divenuto il centro della vostra vita. Se voi, col vostro piccolo cuore, sapete tanto amare, tanto donarvi, quanto più lo farà egli, col suo stupendo, Cuore generoso! Non state servendo un Dio ingrato, non state adorando un idolo senz’anima; voi adorate Gesù, Dio d’Amore infinito.

Ecco quello che gli uomini non vogliono ancora comprendere! Essi cercano l’uomo per appoggio, per protezione, per aiuto, per sostegno, cercano l’uomo, riponendo in esso tutta la loro fiducia.

Può un uomo, fatto di debolezza, sostenere un altro uomo, come lui? Quante volte questo ve l’ho detto, quante volte ripetuto? L’ho detto; ma pochi mi hanno ascoltato! L’ho ripetuto; ma pochi mi hanno prestato attenzione, perché i miei figli sono, in gran parte, disattenti e distratti!

Una madre parla solo per amore, una madre parla solo con amore, per il bene delle sue creature amate.

Sono apparsa in più posti del mondo, in momenti diversi e, come Madre premurosa, ho sempre avvertito i figli del grande pericolo che correvano; mai mi hanno ascoltato, mai preso veramente sul serio le mie parole: sono accadute guerre, terribili, che potevano essere evitate, catastrofi, grandi, che Io volevo non fossero! Ora appaio con grande frequenza e chiamo per nome i miei figli; li chiamo ad uno ad uno, nel cuore, tramite gli strumenti che mio Figlio si è scelto. Che devo fare più di quanto già non abbia fatto?

Vi chiamo, figli di tutto il mondo, vi chiamo, per Amore, vi chiamo, perché vi amo! Vi amo immensamente e voglio per tutti salvezza e felicità. Voglio che siate felici, piccoli miei; voglio che siate felici con Gesù! Voglio che siate perfetti, perfetti, come Gesù. Voglio che siate santi, santi, perché Gesù è Santo.

Questo chiedo ai miei piccoli di tutto il mondo. Questo chiedo; ma, come non sono stata ascoltata in passato, neppure ora lo sono: quello che è avvenuto prima ancora ora accade. Ho pianto, ho pianto lacrime di sangue; ma pochi cuori si sono mossi a compassione di una Madre tanto addolorata! Si sono chiesti gli uomini se fossero lacrime vere; si sono posti tanti perché, mentre le cose andavano vedute con gli occhi di un bambino, con gli occhi, puri e limpidi, dell’innocenza.

Quanti ragionamenti fanno i miei figli, quanti ragionamenti continuano a fare! Sai perché, piccola mia, gli uomini fanno tanti, strani, ragionamenti? Perché non vogliono obbedire, sono restii ad obbedire; si sono ribellati in passato e continuano ancora a farlo.

Il bimbo, che ha ben capito la lezione, si affretta ad obbedire alla madre che tanto lo ama; ma i miei figli non sono semplici, come bimbi, non sono puri, come loro, cercano il modo di continuare a fare ciò che vogliono e sai, figlia cara, cos’è quello che vogliono? Solo inseguire il piacere vano, le cose che non contano, prendere solo quello che piace e respingere quello che costa fatica!

Figli, amati figli del mondo, questa non è la logica di Dio, questa è la logica del grande avversario di Dio. Figli, non seguitela: è la rovina, è la rovina eterna usare nella vita questo tipo di logica!

Vi amo! Vi amo! Obbedite e ritornate a Gesù!

                                                          

                                                                                              Maria Santissima