Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.05.98

 

 

Eletti, amici fedeli, grandi giorni vi annunzio. Miei amati, grandi giorni di gioia e di pace preparo per chi mi ha seguito, per chi mi ha amato, per chi ha creduto in me. Chi ha sofferto con me con me gioirà; chi ha patito con me con me esulterà: con me sulla Croce, con me nella gloria!

 

 

Sposa cara, a grandi passi, ti avvicini alla meta della storia, a grandi passi, con me che ti conduco. Non è vano il sacrificio che fai, diletta, non è vana la pena che sopporti per me, con me, giorno dopo giorno: grandi delizie voglio offrire a chi mi ha obbedito; grandi meraviglie voglio mostrare a chi ha confidato in me. Attendi la gioia, sposa cara, attendi la grande gioia, perché Io, Io, Gesù, la dono ai miei fedeli; attendi la pace, la grande pace, perché Io la voglio porgere ai figli obbedienti. Era di pace e di gioia è quella che incede, era di grande felicità; chi l’ha preparata con me la potrà godere subito e benedirà ogni sacrificio fatto, ogni pena sopportata, ogni umiliazione ricevuta per me.

Amata, passa un giorno, segue un altro, verrà anche quello che aspetti, piccola, verrà per te e per quelli che l’hanno atteso nel servizio instancabile. Voglio che gioisca chi fino ad ora non ha potuto farlo; voglio che la pace, universale, torni sulla terra che non l’ha mai avuta così.

Cooperate tutti al mio, grande, progetto; ognuno decida di fare parte del grande mosaico, che sto per comporre come dono finale all’Umanità. Sono infinite tessere, che metto una accanto all’altra con Amore, con immenso Amore, perché queste tessere sono anime, anime, che Io ho creato, che Io ho voluto, che Io ho chiamato.

Pensa, sposa amata, ad un fiore, ad uno splendido fiore, fatto da innumerevoli petali; ecco: le anime sante formeranno un unico corpo in questo fiore e, pur restando distinte, saranno uno in me. Ogni petalo vibra, mosso dal vento, in natura; ebbene, ogni petalo-anima, sarà mosso da una, soave, armonia, quella prodotta dal mio Amore, infinito e sempre creativo. Non ci sarà immobilità, monotona, ma soave armonia, percepibile in tutto. La terra, amata, si congiungerà al Cielo: Cielo e terra vibreranno, insieme, di felicità in me. Voglio attirare a me tutte le cose. Allorché le anime mi apparterranno, sarà come nel primo giorno della creazione, allorché la felicità e gioia stillavano dall’Universo appena uscito dalle mie mani.

Vedi, sposa amata, vedi quanta disarmonia c’è, per opera della disobbedienza umana? La mia opera è stata mutata, la natura straziata in tutta la terra e le piccole creature, innocenti, soffrono e gemono, volgendo il loro sguardo verso di me. Tutta la creazione soffre, terribilmente, le pene del parto, soffre ed attende.

Vieni, amata, vieni oggi con me: ti porto nel Paradiso e ti mostro quello che accade in una parte di esso. Vedi l’immensa distesa, verdeggiante, vedi la splendida luce che domina ogni angolo. Senti, amata, un canto delicato, soavissimo: sono più canti che si uniscono in un unico, dolcissimo, canto. Vedi miriadi e miriadi di angeli che si muovono con grazia delicata e lodano e benedicono la Madre mia che è in preghiera. Guardala bene, piccola mia: ella ha le mani giunte ed è immobile. Sta intercedendo per i figli:, li vuole salvi e felici e non cessa mai di pregare per loro ora, più che mai, perché il pericolo è grande ed il tempo è giunto. Gli angeli intorno sembrano delicati petali di un candido giglio. Ella riuscirà a salvare il mondo con la sua preghiera. Ella salverà il mondo, assieme a coloro che si sono uniti a lei e con lei supplicano giorno e notte. Sono le preghiere, le preghiere dei santi che salvano. Sono le loro preghiere che faranno trionfare il Cuore Immacolato della Madre mia. Il giorno del trionfo è, ormai, giunto: la terra si convertirà, i cuori di gelo si spezzeranno e cominceranno a pulsare per me.

Ecco il significato di questo, soave, canto che senti: è l’inno della vittoria che si ode in modo sempre più percepibile. Vedi questi angeli? Assieme alla Madre mia Santissima, si trasferiranno sulla terra, tra breve; scenderanno, facendo corona a lei che annuncerà al mondo il mio ritorno.

Chi ha orecchie ben attente, chi ha occhi ben pronti sentirà lo splendido annuncio e vedrà la splendida scena. In breve, ogni cosa si compirà e questo canto, che ora delizia il tuo orecchio, sarà per tutta la terra. Termineranno le grida di dolore, finirà l’angoscia, cesseranno i gemiti che si alzano dal pianeta in fiamme (per l’odio e la guerra).

Il canto degli angeli, quello stesso che qui odi, lo sentirai sulla terra dei viventi, sposa amata: sarà l’annuncio della grande vittoria, sarà l’annuncio della vittoria del bene sul male. Il Cuore Immacolato di mia Madre trionferà e la terra avrà la pace e la terra avrà la gioia e la terra godrà, dopo tanta sofferenza.

Ecco il premio che avranno coloro che in me hanno creduto, coloro che con me hanno cooperato. Grande felicità nelle case dei fedeli amici di Dio! Grande, immensa, felicità è pronta per loro: non resterà desolata la loro abitazione; non sarà deserto ed arido il loro giardino; non rimarrà senz’acqua il loro pozzo. La casa risuonerà di canti di gioia: ovunque vocine di bimbi, felici, di madri, esultanti, di padri, sereni e soddisfatti.

Ecco: il giardino si riempie di tanti fiori, la primavera sarà un’eterna primavera e il giorno sarà senza tramonto, perché il sole splenderà, dolcemente, sulla nuova vita. Ecco: i terreni aridi saranno irrigui e le cisterne vuote si riempiranno di fresca acqua. Ecco: la terra produrrà fiori e frutti, spontaneamente, e l’uomo, senza fatica, ne godrà. La fronte umana sarà segnata dalla Croce Divina e quello sarà il segno dell’eterna alleanza di Dio con la sua creatura. Patto eterno d’Amore ci sarà fra gli uomini, segnati, ed il loro Dio.

Amata sposa, guarda: un enorme stuolo di angeli sta già sulla terra e segna tutti i miei, prima del giorno di fuoco. Nessuno di quelli che mi appartengono subirà danno, allorché la terra verrà sottoposta all’ultima, definitiva, purificazione!

Siate nella gioia, miei amici: vi ho segnati ad uno ad uno e nessuno, che avrà il mio segno sulla fronte andrà perduto.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, diletta.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.05.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli miei, figli tanto amati, ancora un poco durerà il tormento della terra, ancora un poco soltanto, perché Gesù vuole cambiare in meglio ogni cosa. Figli amati, terra nuova e Cielo nuovo farà il Dio, nel quale credete, nel quale avete confidato, che servite con amore. Siate perseveranti, piccoli cari, siate forti e perseveranti fino alla fine, siate pieni di letizia e pace, mentre conseguite le meta promessa.

Figli cari, siate docili servitori, siate umili servitori di un Signore, grande e splendido, che tutto possiede, che tutto vuole dare a chi lo serve con fedeltà fino all’ultimo. Dovunque andiate, qualunque cosa siete chiamati a fare, testimoniatelo con coraggio, testimoniatelo con forza: il mondo, mai come in questo momento ha bisogno di coraggiosi testimoni; molti sono coloro che tradiscono, molti sono coloro che lasciano la loro religione di luce per farsi inghiottire dalle tenebre. Ecco il gioco del terribile avversario, ecco il gioco, astuto, dell’antico ingannatore: vuole allontanare gli uomini da Dio, vuole allontanare gli uomini dalla verità per farne, poi, suoi servitori, suoi schiavi!

Vedo con immenso dolore che molti sono rimasti irretiti. Vedo con immenso dolore perdersi i miei, amati, figli; giorno dopo giorno il numero cresce e non diminuisce! Amati, nulla posso fare, nulla posso fare con chi non mi vuole ascoltare, non mi vuole prestare attenzione: non posso agire sulla libertà dell’uomo; ognuno può fare la sua scelta, ognuno può fare, liberamente, la sua scelta. Questo ha stabilito l’Altissimo e questo sarà, questo sarà, fino alla fine dei tempi.

Vedo il grande giorno avvicinarsi, vedo il grande giorno, senza tramonto, appressarsi sempre più. Che fare? Che fare per questi miseri che non si sono preoccupati di prepararsi e non vogliono farlo neppure ora? Gesù concede grazie su grazie, Gesù concede molto, moltissimo, perché il suo Cuore è meraviglioso: egli vuole la salvezza, vuole la salvezza di ogni peccatore e non la sua morte! Non pensate, figli miei, che debbano accadere cose, straordinarie, molto diverse da quelle che già accadono. Voi pensate ai grandi miracoli, agli strepitosi miracoli, voi pensate a tutto ciò. Vi dico che essi accadono ogni giorno per chi ha occhi attenti e vista acuta; vi dico che accadono ogni giorno per chi sa bene riflettere e capire: i segni sono evidenti. Gesù opera, opera insistentemente nelle menti, nei cuori, opera per salvare. Ogni giorno che nasce è un evento grande: il tempo che scorre è cosa preziosissima; pensate che siete sostenuti in vita da Dio. Egli vi dà luce, vigore, respiro e grazia. L’attimo che passa, l’attimo che passa, così rapidamente, figli tanto amati, non tornerà più, non tornerà più domani. L’attimo che vivete è sempre unico. Vivetelo bene, vivetelo ben consci della sua importanza; vivetelo, figli amati, pienamente e non  consideratelo, come molti fanno, cosa di nessuna importanza, consideratelo come momento unico, unico che mai più si ripeterà. Riempitelo, figli cari! Riempite l’attimo di amore, d’amore per Gesù; fate tanti, tanti atti d’amore, quanti sono gli istanti di vita che vi sono concessi!

Date tutto a Gesù! Date tutto a Gesù e non abbiate paura, non abbiate paura mai, figli cari, se tutto avete dato a Gesù. Rinnovate la vostra consacrazione a lui ogni giorno ed egli vi aiuterà a vivere bene questi tempi, così grandi, questi tempi, così decisivi, questi tempi, così conclusivi!

Siate di Gesù, figli! Siate di Gesù con la mente, col cuore, col vostro essere; dategli gioia, facendo la sua volontà, facendo sempre la sua volontà. Dategli gioia, perché il mondo lo tradisce, il mondo gli volge le spalle, il mondo lo respinge. Gesù verrà, verrà presto, amati; ma molti, molti non sono pronti ad accoglierlo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima