Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.05.98

 

 

Eletti, amici fedeli, siate miei testimoni, coraggiosi, in questo tempo di grande indifferenza, siate miei testimoni nell’ambiente nel quale vivete, siate miei testimoni in un mondo che è divenuto pagano ed ha rigettato me, Dio.

 

 

Amata sposa, questo è tempo di testimonianza, questo è il tempo della coraggiosa testimonianza dei veri figli di Dio. Portate, figli amati, la mia presenza viva nel mondo. Io, Io, Gesù, sono nel vostro cuore, Io vivo in voi che vi siete donati tutti a me. La mia figura è invisibile ancora; ma la vostra no ed ecco che Io, Io, Dio, agisco, opero attraverso i miei fedeli amici. Chi vede voi deve pensare a me, chi vede il vostro volto deve pensare al mio, chi sente le vostre parole deve pensare a me che ho posto la mia tenda in voi. Ecco il grande compito che ho assegnato a ciascuno di voi: testimoniarmi, testimoniarmi nell’ambiente nel quale vi ho posto.

Amati, parlate, quando è bene parlare; tacete, quando è bene tacere, ma testimoniatemi sempre. Molti hanno lo sguardo volto a voi; molte anime, dubbiose, devono giungere alla certezza anche attraverso la vostra testimonianza. Molte anime, dubbiose, devono edificarsi, vedendo ciò che fate e ciò che manifestate; siano, perciò, adeguate le vostre azioni e adeguato anche il linguaggio che usate.

Parlate poco, amati, parlate solo lo stretto necessario in questo tempo di grande insidia da parte del mio nemico. Siate miei nelle opere, che fate, anche nelle minime: chi è fedele nel poco è fedele nel molto; chi non è fedele nel poco non è fedele nemmeno nel molto. Ognuno di voi vive in un certo ambiente, incontra persone, si mostra a questo o a quello; state sempre ben attenti a ciò che fate: il vostro esempio può edificare, ma può anche scandalizzare.

Amati, non sentite troppo arduo il compito che vi ho assegnato: Io sono con voi, e sarò con voi per tutti i giorni della vostra vita. Non siete orfani, amati, non vi ho lasciati orfani: avete un Padre, amorosissimo, che vi guida e provvede a voi, continuamente; avete una Madre, dolcissima, che non distoglie mai lo sguardo dalla vostra persona.

Amati, siate lieti della più sublime letizia, siate felici della più grande felicità, perché la conclusione del travaglio è quasi giunta e il tempo del dolore passerà, il tempo del dolore sta quasi passando; gioia avrete, gioia e vera libertà. Ora siete liberi, liberissimi nelle vostre scelte, ma, condizionati dai lacci che il mondo vi ha posto alla mente ed al cuore, non potete proprio fare secondo il vostro talento; ma, quando Io, Gesù verrò, quando Gesù, Io, apparirò, allora, allora volerete, come potenti aquile dalle ali forti, volerete verso di lui per adorarlo ed accoglierlo, degnamente! Da quel momento in poi sarete veramente e totalmente liberi dalle catene del mondo: egli, Io, le spezzerà tutte e l’ultima sarà quella della morte.

Vivete per me, vivete questo tempo, con intensità: siate servi miei, attivi e laboriosi. Vi ho dato solo un anticipo di paga; il resto lo avrete dopo: desidero provare la vostra fedeltà, desidero provare il vostro amore, giorno dopo giorno. Troppo grande è il premio che vi spetta al mio ritorno: dovete ben operare per meritarvelo. Ciò che mi date è poco, ma Io accetto con gioia il poco, offerto con cuore puro e generoso. Quello che riceverete, miei amati, è molto, è moltissimo. Quello che mai potete pensare accadrà: gli uomini nuovi avranno molto di più di quello che quelli antichi hanno ricevuto!

Amata sposa, la terra nuova sarà rigogliosa e feconda, la terra nuova produrrà frutti spontanei, deliziosi e squisiti, la terra nuova sarà un Eden, splendido più del primo. Beato chi ha creduto nelle promesse! Beato chi si è preparato, lasciando dietro le spalle tutte le vanità che il mondo offre! Beato l’uomo, saggio, che ha avuto orecchie ben attente per sentire le mie parole ed occhio volto a contemplare le mie meraviglie!

Quante cose accadono in questi giorni, sposa mia! Quante meraviglie sto mostrando e sto compiendo; ma solo pochi le vedono, perché chi ha lo sguardo sempre volto alla terra non può vedere il Cielo che lo sovrasta né contemplarne la bellezza e lo splendore!

Amata sposa, chi gode ora godrà sempre più, perché vedrà i Cieli aprirsi e comparire le schiere angeliche, che mi fanno corona; vedrà il Figlio dell’Uomo scendere nella gloria degli angeli e dei santi, vedrà e la sua felicità non avrà fine. Chi si accontenta del pugno di cenere, che il mondo offre, chi si sente pago del suo nulla quello avrà, perché quella è stata la sua scelta.

Amata, questo tempo, grandioso e ricco dei più splendidi miei doni, questo tempo, grandioso, offre quello che mai è stato offerto con tale larghezza e gli uomini potrebbero essere ricchi della più grande ricchezza. Così è solo per alcuni, però, per quelli che hanno saputo vedere ciò che Io mostro ogni giorno a chi mi rivolge, umile ed attento, lo sguardo. Amata, il ricco diverrà sempre più ricco, il povero sempre più povero: al ricco sarà aggiunta altra ricchezza; al povero sarà tolto anche quel poco che possiede!

Sposa amata, dillo e ripetilo, senza stancarti: ogni uomo provveda subito a cercare la ricchezza che Io offro, a supplicarmi per possedere questa, lasciando dietro le spalle ogni falso allettamento.

Sposa cara, questo è il tempo dei doni più grandi e ognuno, che ne desideri ed operi per averli, li possiederà e li vedrà accrescere di giorno in giorno!

Il nuovo giorno è sorto cupo, ma radioso per tutti quelli che hanno me nel cuore: Io, Io, Gesù, sono il sole che mai tramonta e chi ha me nel cuore possiede la luce che mai tramonta.

Ti amo, piccola mia. Opera per me e donami ogni istante di vita.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.05.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, amati figli, siate preparati a ricevere lo Spirito Santo, preparate il cuore ai suoi, grandi, doni che in quest’anno, speciale, specialissimo, vi verranno elargiti.

Aprite le porte del cuore, spalancate le porte del cuore e lasciate che lo Spirito operi, liberamente, in voi: se egli entrerà col suo fuoco d’Amore, tutto in voi muterà, tutto cambierà, radicalmente.

Lo Spirito parlerà in modo unico, in modo unico a ciascuno e spiegherà ciò che deve fare.

Figli, quest’anno è assai importante per voi, è assai importante per la storia dell’intera Umanità.

Vivono, vivono molti, come se nulla avessero compreso; vivono, come se Dio non avesse parlato loro, prima, e come se egli non continuasse a parlare.

È grave dimenticare Dio, figli! È grave dimenticare che Dio è il Creatore dell’Universo! È grave non pensare che tutto, tutto proviene da lui! Egli ha dato ogni bene all’uomo; egli continua ad elargire i suoi, splendidi, doni: se non lo facesse, l’Universo intero, come foglia secca, si ripiegherebbe su se stesso e morirebbe!

Figli amati, Dio deve essere adorato, adorato in ogni istante di vita, adorato dalle creature umane, che hanno intelletto e volontà e contengono in sé il soffio Divino che a Dio tende. Oggi, figli cari, sono pochi quelli che adorano, pochi, assai pochi; mentre sono molti quelli che alzano il volto verso la Divinità per sfidarla. Il mio Cuore geme per questi che pur mi sono figli, che pur vorrei salvare e posare, come fiori candidi, ai piedi di Gesù.

Lo Spirito Santo quest’anno, con la sua venuta, vi farà comprendere tutte queste cose; voi avrete tanta gioia da lui e vi sentirete pieni di nuova energia, di nuova, grande, energia.

Figli, è giunto il grande momento, del quale vi avevo parlato, è giunto il momento, stupendo e sublime, già preannunciato. Chi sarà ben aperto ai doni sublimi li riceverà tutti e saprà metterli a frutto. Avrete forza, figli, dallo Spirito Santo, forza per sostenere ciò che deve accadere; avrete coraggio dallo Spirito, coraggio di affrontare ciò che deve avvenire; avrete luce, luce sfolgorante per vedere bene ogni angolo del cammino da percorrere.

Pregate! Pregate! Pregate ogni giorno lo Spirito perché effonda in voi i suoi, grandi, doni e vi faccia, già sulla terra, cittadini del Cielo! Vieni, vieni, Santo Spirito, inonda di gioia questi miei figli, ed elargisci i tuoi santi doni! Vieni, Spirito, e purifica, lava, detergi ogni cuore e rinnovalo, facendo di ogni deserto una terra irrigua, di ogni deserto un magnifico giardino, pieno di semi, fecondi, che produrranno frutti santi e squisiti!

Questo è l’anno che la Chiesa, su ispirazione di Dio, ha dedicato allo Spirito Santo; proprio quest’anno, quindi, verrà elargito in modo speciale, specialissimo a tutti coloro che si sono disposti ad accoglierlo. Amati, chi ha già molto verrà arricchito ancora di più, assai di più.

Chi non ha perderà anche quel poco che ha, perché i suoi occhi non vedranno le grandi meraviglie ed i suoi orecchi non sentiranno i messaggi, splendidi, che Dio vuole annunciare!

Pregate! Pregate! Pregate, incessantemente: chi prega è uno che bussa alla porta del regno santo, bussa per entrare, bussa, pieno di entusiasmo, e subito gli sarà aperto, gli sarà aperto ed anche egli farà parte del nuovo regno, avrà un posto d’onore e la sua felicità non conoscerà più limiti.

Vi amo. Vi amo, figli! Vivete per Gesù! Date a Gesù la vostra vita, giorno per giorno, istante per istante.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima