Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.05.98

 

 

Eletti, amici fedeli, la grande alba vi porterà la felicità, che desiderate; attendete con gioia e siate nella pace, che Io vi dono. Ogni giorno innumerevoli grazie si riversano sull’Umanità, per le vostre preghiere sincere. Perseverate. Perseverate: col sacrificio delle anime belle si salveranno molte altre, in grave pericolo.

 

 

Sposa amata, gli uomini sono liberi nelle loro scelte: ogni uomo nasce libero e resta libero, fino all’ultimo istante di vita. Questa libertà è il suo grande dono; con esso può conquistare il Cielo, ma con esso può anche perderlo. Le Leggi, da seguire, le ho scritte a ciascuno nel cuore, le ho scritte, profondamente, nel suo cuore affinché anche l’uomo senza istruzione possa conoscerle. La creatura umana può essere umile o superba: può seguirle, docile alla voce che viene dalla sua coscienza, o respingerle, come ribelle. Qui dimostra la sua libertà, la sua, grande, libertà. Non obbligo la creatura ad essere sottomessa a me, non la obbligo a scegliere me nelle sue azioni: se così facessi, ella si salverebbe senza alcun merito.

Io, Io, Dio, sono il Creatore dell’Universo e tutto mi appartiene. Ho dato la vita e tolgo la vita, quando ritengo opportuno farlo: sono il padrone della vita, l’assoluto padrone di essa.

Come vedi, sposa amata, avrei pieno diritto a pretendere tutto dalle mie creature ragionanti, avrei diritto alla loro riconoscenza, alla loro adorazione; ma lascio la libertà di scegliere, lascio la piena libertà di scegliere. Grande dono la libertà, grande responsabilità la libertà: per essa gli uomini si salvano o si perdono! Il giudizio si basa sulla libertà, bene usata o male usata.

Faccia pure l’uomo ciò che desidera, faccia anche per una vita intera quello che vuole; si ricordi, però, tenga ben presente, però, che di tutto dovrà rendere conto a me, di ogni azione, sposa cara, di ogni parola detta, di ogni pensiero malizioso, lasciato sostare nella mente!

Sposa cara, ogni uomo stia ben pronto, pronto, all’erta, come una sentinella che non riposa mai, che non si lascia mai prendere dal sonno profondo. Chi è sempre all’erta non si fa sorprendere dal nemico astuto che aspetta solo di avere un piccolo spiraglio per entrare, per entrare e distruggere.

Amata sposa, questo momento della vita dell’Umanità è assai significativo; l’ho detto e lo ripeto in continuazione, perché so che gli uomini hanno bisogno di sentirselo ripetere continuamente per capirlo.

Vi sono alcuni che non perdono un solo istante in vanità mi offrono ogni palpito del cuore, ogni respiro, ogni pensiero che sorge. Questi sono i dolci amici che mi dànno gioia e mi sollevano un poco dalle grandi pene che soffro, per il totale abbandono di altri che non hanno per me mai un pensiero, mai una lode, mai un palpito speciale d’amore.

Continuo ad elargire doni, continuo ad elargire i miei, grandi, doni ai degni ed agli indegni, continuo ad offrire agli uni ed agli altri: voglio che ognuno possa avere ciò che serve alla salvezza. Nessuno dovrà dire: “Mi sono mancate le occasioni. Mi sono state negate le grazie!” Vedrà, vedrà davanti ai suoi occhi, vedrà, in un attimo, vedrà, in un batter di ciglio, vedrà tutto il passato, ogni attimo, significativo, offerto dal mio Amore; vedrà e ciò, che in molto non ha compreso, capirà in un solo istante. Capirà; ma sarà in tempo?

Amata sposa, le tue preghiere, le tue suppliche non restano mai inascoltate: so che gemi profondamente, per le anime che vedi nel gelo, malgrado abbiano tanto fuoco intorno. Gesù, sposa cara, ha ben ragione di farlo, perché veramente il pericolo cresce con l’andare del tempo e di giorno in giorno la situazione si fa più grave.

Amata, questa, grande, sofferenza è già un grande merito per chi la soffre, offrendola a me: essa è un vero e proprio martirio morale ed Io lo computo come sacrificio, molto meritorio.

Le anime, nel gelo, che permangono così, pur essendo circondate dal fuoco, sono quelle che verranno giudicate con maggiore severità, perché non hanno voluto, pur avendo ogni opportunità a loro favore. Amata, persevera, senza stancarti, persevera nella preghiera e nel sacrificio: per amore tuo, donerò luce, luce speciale, luce specialissima alle anime, che tu, sposa amata, con immenso amore, metti ai miei piedi ogni giorno.

Sposa, consola il tuo cuore: darò la mia, speciale, misericordia a chi ti è tanto caro e le grazie pioveranno, come torrenti impetuosi e la luce illuminerà, bene, la coscienza. La mia luce non lascerà mai nell’oscurità: avranno l’opportunità di ravvedersi e la grazia di salvarsi.

Amata, come sai, il tempo non c’è più, il tempo concesso si va concludendo e siamo nel momento più significativo della storia, perché si ha l’attuazione del mio, grande, progetto per ogni uomo che sta sulla terra.

Questa è l’alba della nuova era, è l’alba di un giorno tanto diverso da quelli che avete vissuto. Sorgerà, sì, il sole; sorgerà un sole speciale, però, per l’Umanità salvata e redenta, un sole, senza tramonto, un sole che farà germogliare i fiori dovunque e li trasformerà in frutti squisiti.

Non ci sarà più nell’aria un petalo sperduto, non ci sarà più un frutto seccato innanzi tempo: il petalo starà unito al fiore, non si staccherà da esso; il frutto sarà delizioso e non deluderà mai chi lo coglie.

Amata sposa, attendi, attendi con gioia la terra di Paradiso. Attendi, fiduciosa, assieme a coloro che hai preso per mano, attendi con loro e la mia pace non verrà mai meno e la gioia sarà sempre con voi.

Benedico questo, nuovo, giorno che entra nella tua vita, amata sposa, ed in quella di coloro che ti seguono in questo cammino, inondato dalla mia luce.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.05.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, state vivendo il tempo della grande tribolazione; l’avversario di Dio eccita al male i cuori più deboli. Vedete intorno a voi molti operare il male: l’azione del serpente antico è instancabile e i miei, poveri, figli non resistono alle sue insidie, anche se hanno le armi per farlo.

Gesù offre a tutti i suoi doni sublimi, offre a tutti ciò che serve per difendersi; ma i miei figli non vogliono ascoltare le sue parole, non vogliono neppure obbedire alle sue Leggi, quelle che egli ha inciso profondamente nel loro cuore.

Che fare col figlio che si ribella? Occorre riportarlo alla ragione, occorre indurlo a capire il suo errore! Gesù vuole che ognuno comprenda in tempo, prima che sia troppo tardi. Occorre rendersi conto, figli, rendersi conto, bene, dei propri errori e promettere di non più farli!

Vi vengo a chiamare, vengo a chiamare ogni uomo al suo dovere, vengo con le braccia aperte per accogliervi tutti. Vi voglio felici: vi voglio con Gesù! Nessuno rifiuti questo, splendido, invito. Nessuno faccia finta di non aver ben capito. Aprite gli occhi, figli amati, aprite gli occhi del cuore e vedrete il volto di Gesù che vi guarda con Amore; aprite le orecchie del cuore e sentirete la sua parola che vuole darvi sollievo.

Se siete tribolati, correte a lui. Se siete tormentati, correte a lui. Se siete smarriti, correte sempre a lui. Abbiate fiducia, figli; abbiate piena fiducia! Tutto vi ho già detto in questi anni, tutto ciò che vi serviva per essere ben pronti ad accogliere Gesù. Tutto vi ho detto; dovete solo mettere ben in pratica il mio insegnamento, attendere il momento, da Gesù stabilito, e vedrete il Cielo divenire luminoso, come mai l’avete veduto, il sole splendente, come mai prima. Dovete solo pazientare ancora un poco, poco, poco e tutto si verificherà.

Beato chi ha creduto senza nulla vedere e chi ha fatto il bene, senza avere subito il premio! Beato chi fa ogni cosa solo per dare gioia a Gesù ed il suo volto cerca giorno e notte!

Amati, l’ho detto e lo ripeto: sarà una grande sorpresa il ritorno di Gesù e l’Umanità resterà abbagliata dalla sua luce. Chi l’ha atteso, senza lasciarsi prendere dal torpore, costui lo seguirà e vivrà con lui sempre. Chi crederà e si pentirà, rapidamente, dei suoi errori dovrà essere sottoposto ad adeguata purificazione; ma chi non crederà, chi non crederà non potrà essere salvato. Chi non crederà si perderà, figli cari, si perderà, inesorabilmente!

Siate subito di Gesù! Siate tutti di Gesù e obbedite alle sue Leggi. Nel suo piano di salvezza ciascuno di voi ha un compito importante, ha un compito importantissimo ed unico.

Ogni cosa si compirà in breve, si compirà per opera di Gesù che ha fissato questi tempi come termine, grandioso, della storia. Non lasciatevi avvilire dalla vostra tribolazione presente; voi tribolate ed offrite: questa vostra pena sarà, largamente, ricompensata. Benedirete, figli, più il momento del travaglio che quello della gioia, allorché Gesù vi farà capire ogni cosa. Benedirete le sofferenze patite, per suo amore.

Anche oggi v’invito alla preghiera ed al sacrificio. Ogni giorno leggete con gioia ed amore il Libro santo e riflettete sulla parola di Dio. Attraverso questa lettura Gesù vi farà capire quello che ancora non avete ben compreso.

Vi amo, figli. Abbiate fiducia in Gesù e abbiate fiducia anche in me.

                                                                                  Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima