Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.06.98

 

 

Eletti, amici cari, un grande momento si prepara per voi, momento, atteso, momento, sognato, momento, preparato già nel vostro cuore. Voi non potete, non potete neppure immaginare ciò che Io, Io, Gesù, abbia preparato per voi. Voi non potete neppure giungere con la vostra fantasia umana ad immaginare quello che il vostro Signore abbia ideato per voi, per la vostra gioia, per la vostra, piena, realizzazione.

 

 

Amata sposa, esulta nel tuo cuore, perché questo è tempo di grande esultanza; ti ho preparato un progetto sublime, al quale hai aderito, per la tua docilità ed umiltà, facendo quello che Io ti guidavo a fare. Diletta, vedi: rapidi, se ne vanno i giorni, come una lunga catena, si snodano, racchiudendo in sé il mistero di un Amore immenso, corrisposto o non corrisposto. Sposa, chi fa la mia volontà, chi, poi, è capace di donarsi completamente a me e gettare la sua volontà nella mia volontà in ogni istante della sua vita diviene grande, grande e compie opere meravigliose.

Chi corrisponde al mio Amore non fa quello che egli vuole, ma ciò che Io voglio. La creatura umana ferita, profondamente dal peccato, tende al male, sposa cara, tende sempre al male; ma Io non la lascio sola, non la lascio mai sola sola nelle sue difficoltà, le propongo sempre il bene e la guido a compierlo. Dipende poi dalla sua libertà aderire o non aderire al mio invito.

Già ti ho detto che la mia non è un’imposizione, ma un invito che permette, quindi, una libera scelta. Come vedi anche dalla tua esperienza, c’è chi aderisce e c’è chi rifiuta, rifiuta, rifiuta: dipende dalla docilità e dall’umiltà della creatura.

Le conseguenze della obbedienza, le conseguenze della disobbedienza si vedono, amata, si vedono, chiare, nel mondo. Chi obbedisce vive gioioso e sereno, dà gioia e riceve gioia, dà pace e riceve pace; chi non obbedisce vive nell’inquietudine e nell’angoscia, aumenta per lui il travaglio, non scema, e soffre, ma non riesce a cogliere il significato della sua sofferenza: è come un misero che si aggira in un luogo senza luce, che si sposta di qua ed inciampa e cade, si sposta di là e di nuovo inciampa e cade. La sua esistenza diviene un continuo tormento, un pericolo per sé e per gli altri.

Sposa amata, se ogni uomo, già in età di ragione, scegliesse la via dell’obbedienza a me vivrebbe bene ed il mondo conoscerebbe, tutto, la vera letizia e la grande pace. Sposa mia, letizia e pace ci saranno sulla terra, divenuta un Paradiso! Letizia e pace ci saranno; ma non tutti la godranno, non tutti l’avranno. Chi nel cuore ha sconvolgimento non può avere pace, non può dare pace; quindi, non può vivere sulla terra-Paradiso. Chi nel cuore non ha la mia gioia non può godere la gioia, non può dare gioia; quindi, non ha diritto a vivere sulla terra-Paradiso! Chi nel cuore non ha il mio Amore non può dare amore; non può, quindi, vivere sulla terra-Paradiso.

Amata sposa, ecco in cosa consiste la preparazione, l’adeguata preparazione, da completare in questo breve tempo: preparare il cuore e la mente ad accettare una nuova realtà, una nuova, grandissima, realtà. Occorrono, sposa mia, botti nuove per un vino nuovo, tutto effervescente; occorrono botti nuove, perché le vecchie non sono più adatte.

Sposa mia, gli uomini, che devono, che possono, che vogliono vivere nella terra-Paradiso, occorre che siano pronti a questo volo, sublime, che non si prepara da un giorno all’altro, non si prepara da un giorno all’altro, sposa amata, ma dopo un’accurata preparazione, un’attenta preparazione.

Voglio donarvi tutto, voglio porgervi i doni più sublimi, quelli che l’uomo si è precluso con la sua disobbedienza! Questo voglio fare per gli uomini della terra, questo desidero fare!

Occorre però che le botti siano pronte ad accogliere un vino così nuovo, altrimenti, si spezzerebbero e si verserebbe tutto il contenuto. Sto, quindi, preparando le mie creature, ad una ad una. Le preparo con cura; poi, le provo per vedere se la preparazione è completa, se tiene saldamente. Solo nelle botti ben salde e pronte sarà versato il nettare santo, solo in quelle ben pronte a riceverlo; per la altre non c’è posto, per le altre non c’è speranza, perché ho chiamato e non ho ricevuto risposta, ho bussato e nessuno mi ha aperto.

Amata sposa, questi giorni sono d’intensa preparazione. Io parlo ai cuori, continuo a parlare ad essi, ad annunziare le splendide cose che ho in programma di realizzare; ma pochi si lasciano plasmare, pochi ne trovo di umili, docili, sottomessi al mio volere. Gli indocili non si contano, gli indocili sono innumerevoli, gli indocili non diminuiscono, ma crescono di numero.

Sposa amata, quello che ho detto sia ben impresso nel tuo cuore, quello che ho detto resti ben saldo in te: vedrai, amata, compiersi le cose che ho preannunciato. Il nettare Santo è in grande abbondanza, lo voglio riversare presto negli otri, che vedo già preparati e pronti ad accoglierlo, senza che se ne versi neppure una goccia! In questi ultimi giorni si completerà la preparazione dei pronti, ma ci sarà anche l’ultimo avvertimento per gli indocili, per gli indocili di tutta la terra!

Sposa amata, il mio Cuore è la tua reggia, il mio Cuore è la tua dimora; resta salda in me, senza lasciarti cogliere da turbamento alcuno, per quello che vedrai accadere intorno. Un avversario, feroce, non si dà pace e si aggira in cerca di preda; ma nessuno, che a me si sia donato, diverrà preda sua.

Vivi nella gioia, sposa cara. Vivi nella pace, mia diletta!

                                                                                  Ti amo. Vi amo tutti.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.06.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, siate nella letizia: Gesù vi dona la pace. Immergetevi, figli, nell’oceano, sublime, del suo Amore e non temete il mondo; non temete le insidie del mondo, non temete gli agguati del mondo: Gesù ha vinto il mondo, voi siete i suoi, nuovi, discepoli e vincerete il mondo, lo vincerete col suo Amore, lo vincerete con la sua forza. Chi può essere in Dio e vivere nel timore e nell’angoscia? Chi vive nel timore e nell’angoscia non è in Dio, non sta in Dio, non appartiene a Dio!

Figli, v’insegno ad essere sempre vittoriosi sulle insidie e gli inganni che i maliziosi non fanno mancare: siate tutti, tutti di Gesù. Date a lui il vostro cuore e sarete sempre vittoriosi, ora, nella battaglia quotidiana, poi, in quella, aspra, dell’ultimo momento.

Amati piccoli, il mondo non conosce la pace, il mondo, dopo la sua scelta sbagliata, non ha più conosciuto la pace: quando si è allontanato da Dio col peccato, ha perso la pace, quel meraviglioso dono che egli solo può dare, che egli solo possiede. Quanto dolore c’è ovunque! Quanto dolore, anche innocente, c’è sulla terra! La causa è sempre la stessa: il peccato, continuo, il peccato, che viene commesso da molti, il peccato che non viene più considerato tale! È grave che siano tanti quelli che vivono nella superficialità! È grave che siano tanti quelli che vivono come se Dio non fosse! È grave che gli uomini prendano i suoi doni, godano i suoi doni e mai ringrazino, mai rivolgano a questo Signore, così stupendo e generoso, un pensiero!

Piccola mia, sempre pensi che siano pochi, che siano assai pochi quelli che si comportano in tale modo; non è così, amata, non è così: sono cresciuti, invece, di numero in questi ultimi anni, sono cresciuti molto di numero!

Non c’è speranza, figli cari, non c’è speranza per chi, pur avendo conosciuto Dio, lo ignora volontariamente, ne calpesta le Leggi sante, dà scandalo col suo comportamento! Non c’è speranza per chi continua a ribellarsi e non vuole mutare vita.

Le preghiere, le preghiere continue, fatte da anime belle, possono ottenere grazie su grazie; perciò vi dico: non stancatevi di pregare, non stancatevi mai di pregare con il cuore, con le labbra. Con tutto il vostro essere siate preghiera; lodate, benedite, lodate e benedite Dio per chi non lo loda mai, non lo benedice e non riconosce come suoi i doni che riceve! Fate questo, fate così e riparate, riparate ai molti peccati che si commettono sulla terra in ogni momento del giorno e della notte. Più l’anima è bella, più ottiene grazia presso Dio; moltissimo ottengono quelle che sono immerse nel suo Amore e pronte a fare la sua volontà! Chi molto offre molto ottiene; chi moltissimo offre moltissimo ottiene. Figli cari, siate fra questi ultimi, fra questi che moltissimo offrono, siate i dolci ed amati discepoli di Gesù che operano sempre secondo la sua volontà.

Figli amata, vedo che alcuni di voi si accostano più volte alla S.Eucarestia e con amore partecipano al Santissimo sacrificio di mio Figlio. Perseverate, perseverate in questo cammino, luminosissimo, che lo Spirito Santo vi ha indicato: il sacrificio di Gesù espia le colpe del mondo ed ottiene grazia e benedizioni sul mondo intero.

La S.Messa tiene ancora in piedi il mondo, figli cari: la S.Messa salverà il mondo! Beati quei figli che questo hanno ben compreso! Beati quelli che sono divenuti, accanto a Gesù, colonne portanti e ben solide nella Chiesa.

Vi benedico. Vi benedico con la benedizione di Gesù.

 

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima