Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.06.98

 

 

Eletti, amici cari, le ombre si dileguano, la notte se ne va e con essa il tormento del buio, la paura di non vedere. Una grande alba ho preparato per il mio popolo fedele, un’alba, meravigliosa, di vita e di pace.

 

 

Sposa cara, la notte dell’ignoranza e del dolore sta per scomparire; i popoli della terra, immersi nelle tenebre, stanno per vedere una nuova, grande, luce: è l’alba, sposa mia, è l’alba del nuovo giorno, è l’alba del nuovo, grande, giorno che illumina la terra, ancora chiusa nella paura.

Amata, ogni popolo, ogni nazione deve conoscere la grande Novella: a tutte le creature deve essere annunciato il Vangelo. Chi crederà sarà salvo; chi non crederà sarà condannato.

Io, Io, Gesù, Io stesso dissolverò le tenebre dell’ignoranza; ciò che non hanno fatto i miei discepoli in secoli di predicazione, lo farò Io in poco tempo.

La mia venuta sulla terra porterà grandi novità al mondo. Come l’alba, che spunta, che diviene sempre più chiara, toglie la paura del buio e con la luce, che aumenta, cresce la speranza sempre più e la gioia prende il posto della tristezza, così l’avvicinarsi del mio ritorno, glorioso, sulla terra apre i cuori alla nuova speranza, alla grande gioia, alla vera vita.

Amata, ho chiesto al mondo di credere in me, ho chiesto al mondo di avere fiducia in me, ho chiesto agli uomini di abbandonarsi all’onda soave del mio Amore e farsi guidare dalla mia luce.

Questo ho chiesto, sposa amata, questo ho chiesto; ma il mondo non ha creduto in me, il mondo ancora non crede in me, non ha fiducia e non si abbandona! Gli uomini confidano in se stessi, confidano in se stessi e pensano di poter fare a meno di me; diletta, sono tanti a pensare in questo modo, sono tanti, in numero sempre crescente. Ho detto che le tenebre stanno dileguandosi, perché la grande luce incede; con le tenebre scompaiono l’ignoranza ed il dubbio. Chi è nel buio non vede: ha paura, perché non conosce. Chi, invece, è nella luce procede con speditezza, perché può evitare il pericolo e non inciampa.

Amata sposa, ecco il tempo della luce, ecco il tempo della grande luce che farà fuggire la notte, la lunga notte, durata secoli e millenni. Io, Io porto la luce e vi farò conoscere la verità, tutta intera, vi farò conoscere le meraviglie del mio Amore.

Piccoli fedeli, mi avete amato, mi amate, senza mai avermi visto, mi amate e credete nella mia parola, mi amate e seguite la mia parola, mi amate ed attendete che Io vi dia i miei doni, quelli grandi e meravigliosi che vi ho promesso! Ebbene, amici, questo è il tempo delle grandi rivelazioni: Io stesso vi farò conoscere la verità che vi darà felicità e vera pace. Chi ha confidato in me non resterà deluso. Chi ha confidato in me non conoscerà tristezza. Chi ha confidato in me non vedrà più calare la notte nella sua vita.

Chi vive nel buio aneli al giorno, aneli alla luce, chieda il giorno, implori per avere la luce: Io concedo a chi chiede con cuore sincero, apro a chi bussa. Chiedete, con insistenza; chiedete, uomini del mondo, chiedete luce per la vostra vita. Non stancatevi di bussare, non desistete dall’insistere: vi aprirò, vi aprirò, subito, e ogni paura si dissolverà.

Sposa amata, chi viene a me vedrà cambiare la sua vita, triste e disgraziata, in gioia e pace che non hanno termine. Gli uomini, che camminano nella notte, inciampano e cadono; ma quelli che camminano alla luce del giorno possono correre, volare, perché tutto diviene facile e piano.

Sposa cara, è bello il volo con me, è splendido il volo con me. Gli uomini, talora, s’illudono di poter procedere da soli e osano dire che di me non hanno bisogno; ma guardali, guardali, mia amata, come procedono coloro che hanno lasciato la mia mano: essi non camminano! Osserva, osserva questa visione: vedi in questo, immenso, spazio creature che strisciano, pesantemente, al suolo. Vedi creature che si trascinano, come se fossero di piombo: sono sempre nello stesso posto, non riescono a procedere.

Altre vedi che avanzano un pochino meglio, ma anch’esse lentamente; altre, invece, leggere ed agili, spiccano grandi voli e vanno dove vogliono; il volto è pieno di serenità ed il corpo di vigore straordinario. Al momento della mia chiamata, come sarà la risposta? Io dirò a tutte: su, venite, è ora, è tempo! Venite! Quelle di piombo resteranno lì, senza muoversi, per la pesantezza, della quale sono gravate; le altre faranno sì qualche breve passo, ma poi si fermeranno per la troppa stanchezza. Solo il terzo gruppo, quello fatto da creature agili e leggere, subito, si sposterà; come uno stormo di uccelli in volo, si alzerà e mi verrà incontro per essere trasformato e vivificato dalla mia luce.

Amata, questa, che hai visto, è la realtà del mondo: alcune anime, immerse nei piaceri vani, sono divenute pesanti, non riescono più neppure a muoversi piene, come sono, di zavorra; altre si muovono con fatica verso la vita spirituale e procedono assai lentamente; solo il terzo gruppo è pronto per venirmi incontro, perché il cuore è sgombro da attaccamenti vani e la mente è piena della mia luce. Sposa mia, solo queste verranno a me, subito, e godranno le meraviglie del mio Amore. Ogni uomo capisca in tempo la grazia che gli viene concessa, ogni uomo capisca e ripari: sarà tutto in un solo attimo, avverrà tutto in un solo attimo. In un batter di ciglio, Io, Io, Gesù, dirò: venite, venite, anime belle, venite a me per vivere con me, per gioire con me, per partecipare della mia gloria, infinita. Le pronte diranno: “Eccoci, Signore. Eccoci a te”.

Non pensare, sposa cara, che questo momento sia ancora lontano; è, invece, giunto, è giunto! lo capiscano bene gli uomini e si preparino a viverlo.

                                                                                  Ti amo, sposa cara. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.06.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli, miei, amati, Gesù v’invita alla gioia del cuore, v’invita alla pace. Chi ha il cuore nella pace dona pace al fratello, che ha vicino. Siate messaggeri di pace e portate la gioia ovunque con la vostra sola presenza. Amati, il mondo è sordo alle parole di Gesù, il mondo si fa cieco ai suoi segni, così evidenti; la gioia, quindi, manca e la pace non regna.

Piccoli, sono venuta tanto spesso in questi anni per prepararvi, per preparare ogni uomo ai grandi eventi che già sono in atto. Ogni giorno, quando avete tra le mani e potete leggere un messaggio, che Io trasmetto a questo docile strumento di Dio, pensate alla grazia, stupenda, che ricevete, meditate sulle parole e non leggetele così, quasi per abitudine, un poco distrattamente.

Questo dono, grandissimo, non è stato fatto solo alla veggente o a quelli che le stanno vicino e che ella ha preso per mano; queste parole sono per ogni uomo della terra e ognuno le deve sentire, capire e seguire. Ciascuno di voi si senta missionario e divenga un centro di irraggiamento, un piccolo sole che illumina chi incontra per via.

Figli cari, amo ogni uomo della terra, non faccio preferenze e un dono, che offro ad uno, deve essere condiviso anche dagli altri. Voi vi chiedete: “Come posso con le mie piccole e sole forze giungere lontano?” Non preoccupatevi di fare ciò che non è nelle vostre possibilità di fare. Fate solo la vostra parte, quella che vi riesce, il massimo che potete; il resto, figli, tanto amati, lo fa Gesù, utilizzando il poco che siete riusciti a fare.

Abbiate sempre presente il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci: con pochi pani e pochi pesci Gesù sfamò una gran folla.

Anche i discepoli si chiesero: “Com’è possibile sfamare tanta gente con così poco?”

Nulla, nulla, figli miei, è impossibile a Gesù; nulla è impossibile all’Amore! Vedrete le meraviglie che egli compirà giorno dopo giorno per chi ha fiducia in lui, per chi ha piena fiducia in lui!

L’ho detto e l’ho ridetto, ma ancora lo ripeto: non perdetevi d’animo mai e fate sempre la sua volontà, anche se vi sembra assai arduo riuscirvi. Fate la sua volontà sempre, con piena e totale fiducia, fate quello che vi dice. Ascoltate le sue parole; ma non siate vuoti ascoltatori: operate, operate, incessantemente; operate per lui ed egli farà del vostro poco le più grandi cose, così, come fece allora con i pani e con i pesci. Egli vuole sempre un po’ di contributo umano, vuole sempre che l’uomo faccia la sua piccola parte.

Figli cari, siate nella gioia, anche se i problemi aumentano giorno dopo giorno, siate nella gioia e mostrate a tutti un viso lieto, pieno di speranza, pieno di fiducia in Dio.

Il tempo del dolore passerà, passerà e verrà quello della grande felicità in Dio!

Vivete ogni giorno di questi giorni come se fosse l’ultimo giorno della vostra vita!

Abbiate tanta fiducia in Gesù e anche in me, che vi voglio condurre tutti a lui con vesti candide affinché vi accolga nel suo regno felice, in quel regno, stupendo, che egli vuole instaurare sulla terra. Siate i primi abitanti del Paradiso in terra!

Pregate, supplicate. Pregate, senza sosta, perché vicino a voi possiate trovare tanti e tanti fratelli!!!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima