Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.06.98
Eletti, amici cari, mettete nel mio Cuore le vostre pene, mettete in
esso tutti i vostri problemi: Io vi consolerò, Io vi darò la gioia, che
aspettate, la pace, che tanto anelate.
Sposa amata, attendetemi nella gioia, attendetemi, pieni di speranza, attendetemi, perché sto per venire nel mondo per sciogliere le catene del mondo, per liberare i miseri dalla loro miseria ed i tribolati dalle loro tribolazioni. Vengo per chi mi desidera, ma anche per chi non mi vuole. Vengo per chi crede in me ma anche per chi non ha voluto credere.
Sposa cara, non gemere, per queste mie parole: ognuno ha avuto la libertà di operare, a suo talento, di agire, secondo libera volontà; ho concesso molto, ho concesso moltissimo ed ho pazientato assai, diletta, perché a ciascuno ho dato il tempo necessario per riflettere, per scegliere, per decidere!
Sposa amata, il tempo è finito e ogni cosa deve giungere a debita conclusione. Chi ha capito ed attende in vesti bianche avrà il premio che spetta ai fedeli, ai docili, agli obbedienti. Chi in me ha sperato non sarà deluso, chi in me ha confidato non resterà senza piena soddisfazione. Chi ha creduto, senza vedere, aprirà gli occhi assai presto su di una realtà inimmaginabile a mente di uomo!
Chi mi ha amato ed ha chiesto solo di amarmi sempre più sarà quello che avrà il posto d’onore: certo che concedo molto a chi molto mi ha dato, certo che concedo tutto a chi tutto mi ha dato!
Potete mai dubitare di questo? Anche gli uomini offrono a chi offre e offrono di più a chi più dà loro; ma il criterio Divino è assai diverso: vedrete cosa offre Dio a chi ha confidato in lui con tutta l’anima, con tutte le forze, donandomi se stesso!
Sposa cara, tutto giungerà, in breve, a pieno compimento. La pace, che Io dono, nessuno può donarla, perché nessuno la possiede; la felicità, che sto per mostrare al mondo e far gustare ai degni, l’uomo non l’ha mai gustata così intensa, neppure nel primo momento della creazione!
Vedi, sposa cara, che meraviglie ho preparato per chi in questo tempo di orrori ha camminato per il mio sentiero? Vedi quali meraviglie prepara Dio per le creature che hanno sperato contro ogni speranza? “Dio non c’è” si è detto; “Dio non esiste” si è ripetuto! Si è cercato di togliere me dai cuori dei piccoli, di cancellare la mia immagine, perché scomoda!
Guai, guai, tre volte guai a chi ha osato fare ciò! Guai a chi si è schierato come mio nemico! Costui assomiglia a chi ha innescato una terribile bomba ad orologeria, una bomba che avrebbe dovuto far tanta rovina intorno, al momento stabilito, mentre essa esplode nel momento meno opportuno e danneggia colui che l’ha innescata!
Sposa, chi ha preparato il male per gli altri, chi ha preparato il male per i fratelli è colui che ha fatto questo: tutto cadrà, invece, sul suo capo, tutto su di lui che l’aveva progettato per gli altri.
Amata, andato al Cielo, ho lasciato un grande Comandamento, il più importante, dopo quello di amare me con tutta l’anima, con tutte le forze, con tutto il proprio essere; ho dato a ciascuno le forze per eseguire il mio ordine, i doni per procedere.
Sposa amata, ogni cosa ho offerto; ma guai a chi si è servito dei miei talenti per danneggiare il prossimo! Guai a chi si è servito della propria intelligenza per ingannare, per schiacciare e sottomettere il prossimo! Guai a chi si è servito dei beni, che Io ho concesso, per danneggiarlo in tutti i modi! Il danno peggiore è quello di cercare di strappare la mia immagine dal suo cuore: “Non c’è Dio”, si è detto; “Non c’è Dio”, si è ripetuto; “Ogni uomo può agire a modo suo, istintivamente. Ogni uomo è libero dal rendere conto ad un essere superiore, perché questo Dio è frutto di immaginazione.”
Sposa mia diletta, questo si è osato dire, questo si è osato credere da creature che Io ho creato, che Io ho colmato di doni, immensi, ogni giorno, senza badare al merito che non c’era: “Dio non esiste! Dio è morto!” Amata, ogni bocca, che abbia osato pronunciare queste parole, dovrà rimanere muta e senza favella, quando Io, Io, Gesù, apparirò, sfolgorante di luce, nella gloria degli angeli e dei santi ed ognuno mi vedrà. Da un capo all’altro della terra mi vedranno, amata sposa! Ripeteranno ancora: “Dio non c’è, Dio non esiste; si faccia pure ciò che si vuole, senza timore di giudizio, di condanna?”
Amata sposa che vivi nel mio Cuore, adoralo e consolalo in tal modo, per l’immenso dolore che prova, per tanta ingratitudine, per tale abbandono. Ho dato molto, ho dato tutto, ho sparso fino all’ultima goccia di sangue per il mio, dolce, gregge; ora lo vedo sparpagliato, smarrito, sviato, preda di lupi rapaci, ferito gravemente!
Un avversario terribile ha fatto questo; ma egli da solo nulla avrebbe potuto operare, se creature, da me volute e create per amore, non lo avessero aiutato, non avessero cooperato con lui.
Sposa fedele, resta in me, adorante: consola questo cuore, tradito, trafitto da infinite lance.
Resta in me, sposa amata. Resta in me e donami ciò che molti mi negano, per la grande freddezza che hanno dentro di sé.
Beati i cuori ardenti! Beati coloro che non si sono lasciati trascinare dai venti terribili di tempesta!
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.06.98
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli amati, adorate Dio, adorate Dio che vi ha creati, Dio che si è fatto Uomo per vostro Amore, Dio che vuole stringervi a sé come figli! Egli vuole esservi Padre, Padre amorosissimo, Padre provvidente. Dipende da voi, dalla vostra volontà avere la gioia e la pace senza fine.
Figli cari, figli amati, fermate per un attimo il pensiero su questa espressione: ‘senza fine’. Pensate alle gioie che avete goduto sulla terra, pensate a quanto siano state effimere: un poco, poco, poco e poi non più; sono passate rapide, restando solo nel ricordo.
Ora posate la mente sulle gioie del Cielo, quelle intensissime, che godono i beati, quelle che non finiscono, ma restano sempre.
Figli, miei, amati, figli amatissimi, anche per voi Gesù ha preparato tutto questo: egli ha un piano grandioso per ciascuno di voi. Non immaginate neppure quanto siate importanti per lui!
Capirete un giorno, capirete e resterete stupiti, nel vedere quale posto stupendo sia stato preparato per voi, fin dalle origini della terra.
Figli cari, Dio vi ha pensati fin d’allora, vi ha pensati e vi ha amati, vi ha amati ed ha preparato per voi un posto, incantevole, dove vivere per sempre! Per ogni uomo è pronto un luogo delizioso, sì figli, per ogni uomo; ma solo alcuni lo raggiungono, altri, invece, vi rinunciano con il loro comportamento da figli disobbedienti.
Amati, quando un padre buono costruisce una casa, quando decide di fare un grande palazzo, dove far vivere bene i suoi amati, egli pensa a ciascuno di essi e prepara un angolo del palazzo per ognuno, lo prepara con cura in modo che tutti stiano comodi, a loro agio. Certo, il buon padre non prepara ad alcuni posti deliziosi e ad altri, invece, luoghi scomodi: non sarebbe padre buono e giusto, se così facesse. Egli, invece, prepara a tutti un luogo dove stare bene ed essere felici.
Figli amati, Dio, Creatore, ha preparato per ognuno di voi un posto splendido, dove potete vivere a vostro agio, essere felici e godere per sempre; dipende da voi raggiungerlo. Egli stesso vi ha suggerito come fare e v’insegna la via giorno dopo giorno; anzi, se gli porgete la mano, egli stesso vi conduce, egli stesso vi guida.
Quando il figlio è particolarmente piccolo e fragile, manda avanti la madre a precederlo: il bimbetto corre volentieri tra le braccia materne ed ella può, quindi, più facilmente porgerlo al padre. Figli, tanto cari, figli, tanto amati, capite perché Dio mi ha mandata nel mondo: proprio per prepararvi tutti, dico tutti, all’abbraccio, al dolce, al dolce, lunghissimo, abbraccio con lui. Egli vi mostrerà, quindi, l’angolo del palazzo a voi riservato. I più bravi, i più obbedienti, i più docili avranno il posto d’onore, quello vicino a lui, e potranno godere, così, pienamente, lo splendore della sua presenza.
Amati, non ci sono parole per spiegare a voi – ancora piccoli e con la mente chiusa – le meraviglie che Dio ha preparato per i suoi, diletti, figli. Se parlassi, parlassi, parlassi e non finissi mai di parlare, non riuscirei a farvi comprendere neppure una minima parte della verità! Allora, miei angeli, parlo poco, poco e vi dico così: attendete e vedrete; attendete e servite; attendete ed adorate! Sia continua l’adorazione; non sia, figli amati, un momento passeggero: adorate, quando vi svegliate al mattino; adorate, quando camminate per strada, a piedi o in automobile; adorate, quando siete al lavoro; adorate, quando prendete cibo. Adorate sempre, sempre; in ogni istante della vostra vita adorate Dio, sempre, figli, sempre! Adorando, voi espiate i vostri peccati, voi ottenete per i peccatori le grazie più grandi, ottenete una pioggia di benedizioni per l’Umanità intera!
Figli, adorate! Adorate! Adorate! Date a Dio ogni istante di vita!
Vi amo. Ti amo, figlia cara.
Maria
Santissima