Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.06.98
Eletti, amici fedeli, vengo a portare la giustizia nel mondo, vengo a
creare l’armonia perduta. Siate con me, siate operosi ed attivi in questo
tempo, che vi concedo. Considerate ogni dono come l’ultimo dono e ogni giorno
come l’ultimo giorno.
Sposa cara, guarda bene la scena, che oggi ti mostro; in un attimo vedrai tutto l’insieme dell’Universo, da me creato: in un solo istante farò passare davanti ai tuoi occhi la mia creazione con tutta la sua magnificenza e tutta la sua rovina! Guarda, sposa cara, guarda che immensità, guarda che bellezza c’è ovunque, guarda lo splendore delle cose da me create! Ammira l’infinitezza di questi Cieli azzurri: in essi vi sono meraviglie, mai viste dall’uomo, mai esplorate dagli esseri umani. In essi ho nascosto dei segreti che a voi, a voi, dolci amici, voglio a suo tempo rivelare.
Pensi, mia diletta, che Io abbia creato qualcosa, così, a caso? Non pensarlo nemmeno per un attimo: quello che ho creato ha un suo profondo significato, quello che ho creato ha la sua importanza e verrà conosciuto dalle mie creature predilette, verrà conosciuto, quando Io vorrò. Vedi: tutto è al suo posto nel Cielo infinito, tutto ancora è avvolto di sublime armonia, tutto è in movimento. Vedi: nulla vi è d’immobile. Vedi, come i Cieli sono animati e il movimento è quello che Io, Io, Dio, ho impresso loro; né un poco più in fretta vanno né un poco più lentamente: si muovono solo come Io desidero! Nei Cieli l’uomo poco ha potuto danneggiare; tutto, quindi, procede con armonia, quasi intatta, sin dal momento della creazione.
Sposa, questi Cieli, chiusi ancora alla vera conoscenza per i miei amati, al mio ordine, si apriranno e, come uno scrigno fornito di ogni meraviglia, mostreranno le loro gioie a chi merita di vederle!
Passiamo ora alla visione del pianeta, dove ho posto la mia piccola sposa, dove le mie creature predilette (uomini) vivono ed operano. Ti mostro l’armonia iniziale, ti mostro lo splendore primigenio. Questa, piccola mia, era la terra al momento della creazione, prima della caduta dei progenitori; in questo mondo, incantevole e puro, ho posto il primo essere umano. Guarda bene anche i tuoi progenitori. Guarda che bellezza nel loro corpo, che splendore nelle loro membra! Tutto è armonioso in loro: i movimenti sono aggraziati e l’aspetto incantevole.
Guarda la natura intorno com’è felice: guarda i prati, fioriti di fiori di ogni tipo e specie, senti che delizioso profumo c’è nell’aria; guarda le umili creature che giocano, felici, senza paura. Vieni, avvicinati pure a loro: guarda se ce n’è una sola che fugga! Nessuna: tutte, felici, docili, trovano il cibo con facilità e i loro occhi sono pieni di serenità!
Guarda il bosco, che ti mostro: non vedi nulla d’intricato, nulla di contorto, nulla d’intrecciato; gli alberi crescono schietti, sciolti, nessuno di essi toglie la luce agli altri, nessuno vive come parassita, a spesa altrui, ma ognuno ha il suo spazio, ognuno il suo giusto nutrimento. C’è armonia ovunque, c’è musica, silenziosa, soave, continua.
Guarda, sposa amata, guarda i grandi animali della savana: giocosi e felici, non si assalgono, non mostrano aggressività di alcun genere; il cibo lo prendono dalle piante che ricrescono rapidamente e sono così abbondanti da nutrire tutti a piacere.
Guarda ora le acque azzurre di questo lago: sono trasparenti, come un cristallo purissimo. Guarda attraverso di esse: vedi nel profondo un mondo meraviglioso di pesci di ogni specie, con caratteristiche diverse, che saltellano, felici di essere in vita.
Amata, se ti mostrassi tutte le meraviglie di questo mondo primigenio, ci vorrebbe un tempo senza tempo, perché Io, Io, Dio, ho creato un numero grandioso di meraviglie e solo poche, assai poche sono da voi conosciute. Altre sono ancora segrete, ma verranno rivelate ai degni di questo, stupendo, dono.
Ora ti mostro, dopo tanta bellezza, il disastro operato dagli uomini nell’arco dei millenni. Vedi: inizialmente essi hanno usato con criterio quello che la natura offriva; poi, invece, per avidità, hanno proprio depredato, lacerato, distrutto ogni cosa.
Amata sposa, ti risparmio le scene che lacerano profondamente il tuo dolce cuore, ma ti mostro gli immensi danni, che il pianeta ha subíto e continua a subire per l’insipienza umana! Vedi questo angolo che prima era fiorente di vita, ricco di acque, fresche e trasparenti? Guarda, sposa: sembra che ci sia passato l’uragano; di quello che c’era più nulla c’è e tutto langue, tutto geme, tutto è stato distrutto! Che ha fatto l’uomo del mio dono? Che ha fatto l’uomo della bella dimora, che Io gli avevo offerto e preparato?
Mia sposa, mia, amata, sposa, le scene di distruzione sono ovunque, ma ancora per poco; consola il tuo cuore, non essere più triste: pensa alla prima scena che ti ho mostrato, pensa alla prima scena che hai visto. Ebbene, ancora più splendida sarà la nuova realtà: la terra primigenia non aveva bevuto il sangue del suo Signore; quella nuova è stata vivificata e fecondata da quel sangue, dal mio sangue, amatissima sposa! Vedrai le meraviglie in essa operata da ogni goccia!
Non sia triste il tuo cuore, anche se in questi ultimi giorni vedrai aumentare lo sfacelo, non sia triste, amata, perché il tuo Creatore farà nuove tutte le cose, farà nuove e splendide tutte le cose e le creature saranno di nuovo felici, le creature conosceranno ancora la gioia, quella vera, che solo Io posso donare! Nessun angolo della terra resterà più com’è: rinnovo ogni cosa. È questa la meraviglia che sta per compiere il mio Amore per coloro che mi hanno atteso, senza mai allontanarsi da me, mi hanno servito, senza stancarsi, mi hanno amato, nel totale abbandono!
Amata, consola quelli che hai preso per mano; consola i miseri che soffrono: viene Gesù. Dillo, a tutti loro: viene Gesù e porterà la felicità!
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.06.98
La Mamma parla agli eletti
Figli amati, siate nella gioia che Gesù vi dona e siate nella sua pace. Confidate in Gesù in ogni istante della vostra vita; ma siate operosi, attivi e sempre pronti a fare la sua volontà.
Amati figli, organizzate, bene, le vostre giornate in modo che il servizio a Dio sia sempre attivo, assieme a quello ai fratelli. Non perdetevi in vanità né in chiacchiere inconcludenti; pregate e nella preghiera Dio vi farà capire ciò che vuole da ciascuno di voi. Amati, l’Eucarestia sia la gioia della vostra giornata. Unitevi in essa, strettamente, al Cuore di Gesù: egli farà del vostro cuore un capolavoro di bellezza.
Amati figli, vedo che alcuni sono un poco rammaricati, perché non si vedono come vorrebbero essere, notano in sé scorie ed imprecisioni che emergono continuamente, malgrado il grande desiderio di perfezione. Per questo, figli cari, non addoloratevi, per questo non rattristatevi, amati: Gesù opera attivamente nel cuore che voi gli avete offerto; ma l’azione deve essere sempre graduale. Lasciate fare al Divino maestro che sa operare con grande Sapienza!
Siate solo umili, riconoscendo la vostra debolezza, chiedendo sempre aiuto con fiducia a Gesù che non ve lo negherà mai. Certo che, esaminando il vostro cuore, lo trovate sempre pieno di scorie; pregate e supplicate che Gesù lo cambi, ma non fatevi prendere mai dall’avvilimento.
Figli, tanto amati, il peccato ha fatto un danno grandissimo in ogni cuore: è stato come un terremoto, sconvolgente, che ha distrutto e lacerato profondamente! Occorrono, quindi, tanta umiltà e pazienza per riportare in esso l’ordine e l’armonia. Per questo, vi ripeto con insistenza: siate di Gesù, siate tutti di Gesù e non fate nulla che a lui non piaccia, non fate nulla contro la sua volontà!
L’uomo d’oggi si è creato un mondo senza Dio e continua a procedere su questa strada, rovinosa. Certo, anche per gli obbedienti, anche per i docili è assai arduo il cammino, perché gli esempi intorno sono negativi e le forze del male sono potenti.
Figli, vi ripeto ciò che sempre vi ho detto: state tra voi, state vicini gli uni agli altri, come i grani di un lungo Rosario. Non lasciatevi: se uno si sgancia in questo tempo, se uno si sgancia, rischia la grande rovina. Consigliatevi fra voi, quando avete un grave problema; non correte per consiglio ai senza Dio oppure ai tiepidi che vivono troppo nel mondo e seguono i suoi inganni. Ricorrete sempre ad uno strumento di Dio che vi darà luce e pace.
Figli, questi tempi sono assai difficili. Il mondo, senza Dio, cerca la propria rovina: l’oscurità cresce nei cuori e nelle menti di molti, miei, figli che cercano il piacere, cercano il divertimento e non capiscono neppure più quello che è il loro dovere verso Dio e verso il prossimo, pensando che sia lecito a ciascuno di fare solo ciò che piace e mai ciò che deve.
Figli, figli amati, questo pensiero porterà un grande danno, un enorme danno! Non stancate, figli, non stancate la pazienza di Dio! Non stancate la sua grande pazienza! Cambiate! Cambiate! Cambiate! Vi supplico: date a Dio ciò che è di Dio e al prossimo ciò che spetta al prossimo. Fate il vostro dovere. Fate il vostro dovere! Implorate misericordia Divina per gli errori del passato e cambiate vita! Vi supplico: cambiate vita! Io vi aiuto. Io vi sostengo in questo, vostro, proponimento.
Vi amo. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima