Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.06.98

 

 

Eletti, amici cari, ecco un nuovo grande dono del mio Amore: si alza il giorno. Il momento più significativo di ogni giornata è proprio l’alba; vivete bene l’alba, figli cari, vivete bene ogni alba ed il tramonto sarà gioioso e sereno.

 

 

Amata sposa, l’alba ha una grande importanza nell’arco della giornata: un’alba luminosa e serena spesso annuncia una giornata luminosa e serena, spesso essa prepara un tramonto gioioso e felice; quando, però, l’inizio della giornata è cupo e turbinoso, allora anche tutto il giorno si preannuncia difficile!

Amata sposa, capisci bene il senso delle mie parole: tutta la vita dell’uomo è come una giornata che inizia con l’alba e si conclude al tramonto. Mentre nella giornata meteorologica non dipende dalla volontà umana il tempo, in quella spirituale è determinante la scelta iniziale che ognuno compie per lo svolgimento dell’intero processo.

Amata, chi sceglie bene l’inizio procede bene, finisce meglio; chi, invece, sceglie senza criterio l’inizio procede stentatamente e peggiora sempre di più. Ti ho parlato dell’importanza dell’alba in una giornata; l’alba della vita umana è quando l’uomo comincia a fare le sue scelte, consapevolmente, è quando diviene capace d’intendere e volere. Allora, allora, sposa cara, cominciano le prime scelte che devono, inizialmente, essere guidate, guidate dalla famiglia, fatte su imitazione di quelle testimoniate. Comincia, quindi, un processo che non s’interromperà fino alla conclusione della vita umana e comporterà una serie, grande, di scelte determinanti.

Ti chiedi, sposa, mia, diletta, ti chiedi, spesso, constatando lo sfascio generale intorno: perché tanta rovina, perché tanta distruzione? Quale ne è la causa? Certo, continua il tuo pensiero, certo che il male non viene da Dio. Dio è solo bene, solo Amore, solo misericordia. Il male, certo, ha altra origine.

Rifletti, poi, sulle scelte fatte dai miseri che si trovano in grande sofferenza e vedi come esse, molto spesso, sono state sbagliate, sempre, gravemente, sbagliate. Una casa, siano senza fondamenta, non può reggere e col tempo cade in rovina, sempre di più, fino al disastro conclusivo; così la vita dell’uomo, fondata su scelte erronee, non può procedere bene, andrà sempre più sfasciandosi, fino allo sfacelo finale.

Non s’illudano gli uomini che hanno fatto scelte arbitrarie, che continuano a procedere con insipienza, non s’illudano che tutto si concluderà per il meglio! Vedo che coloro che fanno questi sogni, ingannatori, sono in gran numero: pensano che il futuro riservi a loro gloria umana, ricchezza, benessere di ogni genere. Questo sognano, mentre procedono solo verso una foresta buia e tenebrosa! Insensati e stolti! Come possono lasciarsi ingannare così? L’avversario, il mio avversario se ne ride, perché vede come le prede abboccano ed egli può ottenere continue vittorie!

Amata, molte, molte sono le anime in pericolo, molte le anime in grave pericolo in questo tempo di inganni ed illusioni: che fine faranno? Che fine faranno questi stolti che procedono senza luce e senza cuore?

Amata sposa, chi non raccoglie con me disperde e chi non procede alla mia luce finisce col piombare nel buio più cupo, più tenebroso, s’inoltra in una foresta piena di insidie.

L’antico serpente è in agguato e vuole prendersi il suo, quello che è riuscito a conquistarsi; ecco che ogni scelta può essere quella decisiva in questo momento. Mia piccola, si sta concludendo un’era, una lunghissima era con le sue luci e le sue ombre. Chi è vissuto nella luce entrerà nell’alba, nuova, sfolgorante di splendore; chi è vissuto nel buio, per scelta insensata, piomberà nella notte, cupa e tenebrosa, alla quale non succederà più l’alba.

Amata sposa, molte cose si stanno decidendo proprio ora, molte cose importanti si stanno avvicinando alla fine che sarà improvvisa ed a sorpresa per tutti! Amata, i sacrifici, che ora fate per me, saranno ampiamente ricompensati. Ora soffrite e gemete, creature mie, soffrite e gemete sotto il pesante fardello: vi vedo stanchi e sudati. Tra poco, però, tra poco, però, non sarà più così.

Il seminatore procede con tristezza, portando il seme da spargere nel suo campo: pensa al tempo che dovrà aspettare prima di raccogliere, pensa alla fatica che dovrà fare per spargerlo, perché quando, però, sarà il tempo della raccolta, allora, allora, pieno di gioia, porterà a casa i suoi covoni e farà gran festa con la sua, amata, famiglia.

Sposa cara, questo è il tempo conclusivo di una lunga era di dolore: al pianto seguirà la gioia ed alla fatica, alla lunga fatica, il riposo. Beato chi ha ben operato e continua a ben operare: grande sarà tra poco la sua gioia, quando gli sarà annunciato il mio piano sublime per l’Umanità intera e per lui in particolare.

Sposa cara, quando già si vede la cima, allora la fatica si fa più aspra, perché la stanchezza comincia a farsi sentire; ma la gioia di poter essere presto in cima farà mettere le ali ai piedi, farà mettere le ali ai piedi!

Sposa cara, sposa amata, guarda la vetta luminosa che si staglia davanti ai tuoi occhi: la vedi proprio sopra di te. Osserva come essa è vicina, com’è sfolgorante di luce, mai vista! Diletta, quello è il traguardo, al quale stai giungendo, assieme a coloro che tieni per mano, che stringi forte perché nessuno si sganci e cada nel vuoto. Procedi, diletta, procedi: Io, Io, Gesù, ti dono ali di aquila per andare fino alla cima e non tu soltanto, ma tutti quelli che ti hanno seguito in questo cammino di grande luce. Lasciati andare, felice, nell’immenso oceano del mio Amore. Lasciati condurre dall’onda soave che guida, dolcemente, alla meta.

Donami, sposa cara, ogni istante di vita. Donami ogni cosa che ti appartiene ed Io la trasformerò.

Vivi nella gioia e nella pace, che Io ti dono.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.06.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, siate nella gioia di Gesù e siate nella sua pace.

Viene Gesù, viene, figli amati; viene per chi ha sete di Dio, viene, figli, per chi anela a lui e desidera il suo, ardente, abbraccio. Viene, figli, viene e non tarda. Siate tutti come colombe candide, con ali leggere e cuore puro; provate a spiccare il volo ed a presentarvi al suo cospetto!

Amati, ogni giorno, che nasce sul mondo, è un giorno risolutivo per molti, preparatorio per altri, importantissimo per tutti.

Capite, capite il valore del giorno che nasce, il valore del giorno che muore! Non vivano i miei figli come animaletti della campagna che non possono capire, perché non hanno l’intelletto per farlo, vivono, ma non possono comprendere il vero senso della vita! Voi, figli amati, figli, tanto amati, avete un’anima che brucia nel vostro essere, un’anima, che Dio ha posto in voi; è il soffio Divino che vi fa simili al vostro Creatore. Come lui, dovete divenire amore per entrare nel suo Amore infinito; dovete anche voi entrare nel Cuore, palpitante, della Trinità!

Figli, che meravigliosa sorte vi ha preparato Dio: ogni uomo è una perla, preziosissima, che deve incastonarsi nella corona Divina! Quando il processo sarà concluso, voi sarete un tutt’uno con Dio. Ora è assai difficile capire questo, sublime, mistero; ma, al momento opportuno, esso vi sarà rivelato, vi sarà rivelato totalmente e capirete sempre più l’immensità di Dio, l’oceano infinito del suo Amore che tutti vuole accogliere in sé.

Figli, non ci sarà più l’infelicità, non più il dolore, non più pianto, ma solo armonia, musica Divina, allegrezza senza fine! Figli cari, quanti continuano a chiedersi: “Che dirà il grande segreto di Fatima? Che vorrà rivelare al mondo?”

Figli, il segreto sarà completamente svelato assai presto, al compimento di quest’era, conclusiva. Esso racchiude la rivelazione della grande felicità dei redenti: la terra sarà il Paradiso, il Paradiso scenderà sulla terra e gli uomini vi dimoreranno, beati, vedendo la gloria di Dio!

Amati figli, Gesù col suo grande sacrificio vi ha preparato una terra nuova, una terra rugiadosa, una terra piena di bellezza ed armonia. Gesù vi ha guadagnato il Paradiso in terra, la terra-Paradiso. Questo progetto include ogni uomo, è preparato per ogni uomo che viene al mondo; ma occorre che voglia parteciparvi, occorre la sua libera adesione. Gesù non forza nessuno, Gesù non violenta nessuno: egli è come un vento leggero, rugiadoso, una dolce brezza soave; non è un vento tempestoso e sconvolgente. Fatevi trascinare, dolcemente, verso questa felicità. Se non comprendete, non importa; affidatevi, abbandonatevi, figli amati: Gesù non promette mai invano, Gesù fa sempre ciò che dice! Volete, figli, vivere presto nel Paradiso?

Operate, operate in modo da esserne degni e non lasciate passare, inutilmente, neppure un solo istante: donate a Dio l’attimo che fugge. Donate a Dio ogni palpito del cuore, donate a Dio voi stessi e, poi, attendete le sue, infinite, delizie!

Viene Gesù per voi; accoglietelo! Accoglietelo, pieni di gioia. Fate la sua volontà, solo la sua volontà, sempre la sua volontà! Adoratelo! Adoratelo! Adoratelo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima