Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.06.98

 

 

Eletti, amici cari, nel mio Amore vivete, nel mio Amore respirate. Nel mio Amore entrerete per sempre, se questa sarà la vostra scelta.

 

 

Sposa amata, l’uomo non può essere felice senza di me; l’uomo deve camminare verso l’unica meta che è quella di giungere a me. Altra strada non c’è. Altra meta non c’è! Sono venuto sulla terra in carne umana proprio per insegnare, esplicitamente, questo.

L’uomo ha nel suo essere questo anelito, ogni uomo ha in sé questo anelito; ma il travaglio della vita quotidiana può affievolirlo: dopo la ferita profonda del peccato d’origine, l’uomo è portato a volgersi più alle cose materiali che verso quelle dello spirito.

Sposa amata, che tristezza vedere un uomo, fatto ad immagine e somiglianza mia, un uomo, che ha, quindi, un’altissima dignità, vivere come se fosse un bruto senz’anima e senza intelletto!

Sposa cara, ho insegnato all’uomo a vivere secondo la sua dignità: tutta la mia predicazione è volta a questo. Dopo venti secoli di cristianesimo, il mondo dovrebbe aver capito, dovrebbe ormai avere ali di aquila per volare sulle vette più sublimi, quelle che Io, Io, Gesù, ho indicato. Questo dovrebbe essere; questo, però, non è: ecco il mondo evoluto, ecco il mondo tecnologico, ecco gli uomini, forniti di intelletto e volontà, che vivono un nuovo paganesimo ed altri non sono usciti dal loro, perché nessuno li ha aiutati a farlo!

Diletta, questo è il quadro che trovo, al mio ritorno sulla terra, questa la scena che si presenta a me! Il popolo mio è impaurito e nascosto: alcuni non parlano, per la paura di essere assaliti; quelli che parlano ed operano vengono disprezzati ed emarginati. Questo, sposa cara, alle soglie del terzo grande millennio di cristianesimo!

I miei doni sono sempre presenti e puntuali: sono presente in tutte le Chiese del mondo, sono presente, vivo e vero, sono presente su tutti gli altari della terra, dove si celebra la S. Eucarestia. No, non mi sono scordato degli uomini e sempre tra loro vivo, sempre tra loro scendo; ma essi, diletta, essi, i miei prediletti, si sono scordati di me! Dio non dimentica gli uomini, Dio li segue passo passo, come una madre fa col suo piccolo, li segue in ogni loro spostamento, in ogni azione che compiono; ma essi, essi non pensano più al Padre che li ha creati, al Figlio che li ha salvati, allo Spirito d’Amore che li sostiene!

Povero popolo mio! Non vedo più uomini che vivono sulla terra; vedo degli esseri che, pur avendo intelletto e volontà, agiscono come se non l’avessero, pur avendo la più grande dignità, procedono come bruti, insipienti e miseri! Chi ha ascoltato la mia parola? Chi ha seguito la mia parola? Chi ha praticato la mia parola? Diletta, il mondo continua nella sua folle corsa verso il male e non si ferma a riflettere. Il terribile avversario incalza, ma non c’è più nessuno che si opponga ad esso: sono divenuti tutti vili e timorosi, tutti solo preoccupati della propria incolumità! Dico a costoro: alzate gli occhi e guardate la Croce, riflettete davanti alla Croce, meditate davanti a quella Croce! Dio si è fatto Uomo come voi proprio per farvi capire tante cose, che voi non avete voluto comprendere!

Voi dite: “Faccio ciò che mi piace e non altro!” Non comprendete che, facendo ciò che vi piace, cercate la vostra rovina? Nessuno può agire così insensatamente ed aspettarsi dal futuro cose meravigliose! Vedo nella vostra mente progetti e progetti: sognate la pace, sognate la felicità. Ma come potete avere la pace, se non la cercate, se non operate per averla? Come potete trovare la felicità, se non fate nulla per conquistarla?

Vi guardate reciprocamente in tono astioso e avete il cuore pieno di disprezzo, pieno di passioni pessime! Vedete nel prossimo che vi sta accanto un oggetto senza valore e non un essere, creato da Dio pieno di dignità! Chiedete tutto e non date nulla! Volete la pace, pregate per la pace, supplicate che Io vi conceda la pace ma voi non cooperate. Uomini del mondo, è proprio inutile che chiediate a me il dono, se voi non volete cambiare il cuore!

Operate su voi stessi, cercate l’Amore Divino e non inseguite quello che amore non è, ma solo egoismo e meschinità!

Non ci sarà pace, sposa amata, non ci sarà pace per chi pace nel suo cuore non ha avuto, non ci sarà pace per chi pace non ha dato, non ci sarà pace per chi pace ha tolto.

Amata, gli uomini implorano da me; ma nulla fanno per ottenere. Mi offro ogni giorno su tutti gli altari del mondo; ma i miei banchetti sono vuoti! Io, Io mi offro, diletta, vivo e vero, mi offro, Dio infinito, per entrare nel vostro povero essere finito e cambiarlo; ma pochi hanno compreso, pochi, pieni di fervore, si accostano, pochi si accostano, perché hanno compreso il significato del mio dono! Molti sono coloro che si tengono lontano dal mio banchetto, lontano dalla mia tavola, ben imbandita, e muoiono di fame vicino ad una tavola piena di tutto! Stolti ed insensati! Stolti ed insensati! Chiedono la pace a me, chiedono la gioia a me, supplicano perché Io allontani le guerre, le discordie, le calamità!

Sposa mia, non è certo Dio che vuole le guerre, le discordie, le calamità; sono gli uomini che operano, incessantemente, in modo che queste non manchino mai! Nessuno può ottenere senza operare: i pigri, gli indolenti, gli indocili, i superficiali, gli ignavi niente avranno mai.

Pensa alla parabola dei talenti: che è accaduto a colui che aveva sotterrato il suo, senza nulla aver operato per farlo fruttare? Riflettete uomini sul vostro comportamento di ogni giorno, riflettete e meditate: Chiedete pace a me; ma non date pace a chi vi è accanto; chiedete cibo a me, ma lo negate al povero! Volete pretendere, ma nulla offrite! Già sognate una vita di benessere e di felicità. Questo volete e sognate; ma negate la paga al vostro dipendente, calpestate il misero, che non ha difesa, angariate senza farvi alcuno scrupolo! Procedete in tal modo ed osate aspettarvi un futuro di pace e di gioia?

Non ve lo posso concedere, perché non lo meritate. Dovete cambiare! Solo a chi è cambiato sarà concesso un futuro splendido. Certo che ho un progetto sublime per ogni uomo, certo che l’ho; ma solo chi ha con me cooperato lo avrà!

Figli cari, riflettete: può raccogliere molto chi ha seminato niente? Voi dite: “No, Signore, questo non è possibile; costui non raccoglierà proprio niente!” Ebbene, così accadrà anche a coloro che nulla hanno fatto per avere un mondo migliore!

Amata sposa, vivi con me questa nuova, grande, giornata d’Amore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.06.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli, siate gioiosi, siate nella pace. Amati figli, questi travagli, che soffrite, sono passeggeri e le pene dei giusti si trasformeranno in esultanza. Non abbiate paura di ciò che deve venire: non c’è alcun timore per coloro che hanno seguito Gesù, per coloro che hanno obbedito alle sue Leggi e da lui si sono fatti guidare.

Figli, vengo ogni giorno a rincuorarvi, vengo ogni giorno da voi, perché Gesù lo vuole ed Io sono felice di condurre a lui, per mano, i miei piccoli. Vedete i giorni che passano con emozione: nella vostra mente sono impresse le promesse sante, che Gesù vi ha fatto. Dite fra voi: “Quando esse si avvereranno? Passano i giorni, passa il tempo e noi aspettiamo!”

Amati, non fatevi ripetere sempre le stesse cose: sapete che questi sono i tempi e non dovete aspettare, perché essi sono ormai giunti; li state vivendo!  Solo di questo, invece, dovete preoccuparvi: esaminare la vostra condizione davanti a Dio. Dovete esaminare bene voi stessi, con molta umiltà. Io vi sto conducendo verso le vette della santità; ma voi dovete seguirmi, senza superficialità.

Figli, tanto amati, siate sereni, non fatevi prendere da mille scrupoli, ma siate anche accorti nel parlare, nell’agire, nell’esaminare la vostra situazione davanti a Dio! Non temete il suo giudizio, se seguite, attentamente, le sue Leggi; l’esame ben preparato è un esame superato, a pieni voti! Dovete però esaminare la vostra vita, dovete esaminare le vostre azioni di ogni giorno, dovete anche esaminare i vostri pensieri, tutti i pensieri che sorgono e che sostano nella mente.

Nel giudizio sarà computato anche questo. L’ho già detto ed ora lo ripeto: il vostro pensiero viene prima dell’azione; quindi, controllatelo. Sia la vostra preghiera fervida preghiera, profonda preghiera, sia preghiera continua, figli cari, e vedrete fluire i pensieri purificati!

Anche questo opera la preghiera, figli amati, anche questo. Essa purifica le intenzioni, le libera dalle scorie negative: mentre voi pregate, mentre voi pregate, fervidamente, Dio opera nel cuore e nella mente e l’azione dell’avversario si affievolisce, le passioni si spengono, l’ira si smorza. Se sapeste cosa avviene nell’essere umano, quando prega: quante meraviglie compie Dio in esso! Quando voi pregate, chiedete aiuto a Dio perché vi aiuti nella vostra debolezza, vi sostenga nella prova, vi mostri il suo, immenso, Amore! Quando voi chiedete e chiedete con sincerità, voi ottenete; se bussate, figli cari, vi viene aperto. Chiedete, quindi, con la preghiera del cuore; bussate con le vostre suppliche ed i vostri sacrifici: sarete esauditi. Gesù ha il Cuore pieno di tenerezza, vi vuole felici e non permetterà che la prova duri oltre il necessario, mai oltre il sopportabile; siate quindi gioiosi, siate pieni di speranza. Non vi faccia tremare il pensiero della venuta di Gesù!

Sarà gioia, grande gioia per chi l’ha atteso sempre all’erta; sarà però grande la pena per chi non ha voluto cogliere l’attimo di grazia!

Questo è ancora tempo di grande grazia, anche, se la misericordia è affiancata dalla giustizia. Capiscano tutti i miei figli, capiscano la grandezza di questo tempo, l’unicità di questo tempo, da cogliere, da cogliere, figli, in ogni, suo, attimo!

Benedetto l’attimo che se ne va, pieno di amore per Gesù e per il prossimo: quell’attimo, che voi vedete fuggire, lo ritroverete per benedirlo!

Figli, perseverate nel bene, perseverate, senza stancarvi: Gesù vi ha promesso la sorpresa e la sorpresa avrete!

                                                                                   Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima