Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.06.98

 

 

Eletti, amici cari, il vostro amore consola il mio Cuore, per i tradimenti del mondo. Il vostro amore non venga meno, perché siete i chiamati speciali che avranno in eredità la terra!

 

 

Amata sposa, molte delizie ho preparato per i fedeli che sanno perseverare fino alla fine, molte delizie ho preparato per chi resta forte in tempo di grande debolezza: vedranno e gusteranno quelli che si sono rifugiati nel mio Cuore ed in esso hanno confidato.

Ecco: il mondo nuovo sostituisce quello, ormai vecchio, durato millenni e vissuto nel dolore e nella grande pena. Ti mostro, mia amata, una scena significativa che deve farti comprendere molte cose. Guarda bene, mia amata, guarda bene, diletta del mio Cuore e gioisci per ciò che ti mostro. Vedi: la luce fluisce dall’alto, come in un giorno normale, e il mondo, che vedi in questo globo, vive una giornata qualunque. Qui, davanti ai tuoi occhi, c’è tutto il genere umano, ci sono i cinque continenti; le creature predilette, create dal mio immenso Amore, sono tutte qui, distribuite su tutta questa terra. Osserva bene quello che accade ora, diletta del mio Cuore: il sole, che vedi sorgere in momenti diversi nelle varie latitudini, sembra offuscarsi, non irradiare più in nessun luogo la sua luce di prima; vedi come l’inizio di un crepuscolo che lascia nel buio tutta la terra!

Osserva bene, però: vi sono dei punti che sembra abbiano trattenuto per sé la luce del sole, vi sono dei punti speciali di luce, ecco: qui la notte crepuscolare non c’è e vi è luce, non tenebra.

Ebbene, ti mostro l’ansia dei popoli, il tremore che coglie molte nazioni: nessuno parla, come vedi, nessuno si spiega lo stranissimo fenomeno che si presenta come una grande eclissi, come una totale eclissi che avvolge di tenebra tutta la terra. Nei punti luminosi splende, invece, un sole che diviene sempre più radioso: i suoi raggi sono sfolgoranti, i suoi raggi sono sempre più luminosi! Costoro, vedi, sono i salvati; questi uomini, che vedi presenti nei luoghi di luce, cantano ed inneggiano a me, lodano ed adorano Dio che li ha salvati e li ha posti in un luogo luminoso e felice.

La terra geme nell’angoscia; ma in alcuni punti c’è gioia, esultanza, luce, atmosfera di Paradiso! I luoghi di luce, però, come puoi constatare, divengono sempre più ampi: da quei punti continua a diffondersi sempre più luce, come se essi fossero, a loro volta, divenuti stelle irradianti luce splendida, sempre più intensa. Un poco, un poco ancora e vedi dissiparsi il buio su tutta la terra: vedi ora la sfera divenuta tutta luminosa, luminosa in ogni suo angolo, luminosa ovunque!

Guarda ora lo splendore della scena: la gioia e l’esultanza sono dipinte su ogni volto umano; ma la terra, che prima era brulicante di gente, ne ha molto meno ed è divenuta un bellissimo giardino, irrorato da acque limpide. La natura è felice, è felicissima; il giorno non lascia più il posto alla notte e le dense nebbie non esistono più: ovunque si posi il tuo sguardo vedi luce, luce e colori stupendi!

Questa è la terra nuova con gli uomini nuovi. La luce, che ti sembra così stupenda, è la mia luce che, dopo il terribile momento del buio, s’irradierà ovunque, portando via completamente ogni oscurità! I punti luminosi, che ti ho mostrato, sono i luoghi da me prescelti, lì, dove i salvati si raccoglieranno, in attesa degli eventi. Lì ci saranno raccolti i miei eletti. Lì la notte non scenderà a riempire di angoscia. Lì ci sarà l’eterna armonia del mio Amore! Questo che hai veduto è ciò che sta per accadere.

Il mondo pensa a vivere secondo la sua logica: ebbene, Io, Io, Gesù, gli imporrò la mia logica. Amata sposa, come ti ho mostrato, la gioia si diffonderà ovunque e tutto sulla terra diverrà esultanza e nuova armonia. Le cose passate non si ricorderanno più: quando sorgono le cose nuove, quelle vecchie non si ricordano più! Un profondo oblio avvolgerà le menti: il passato non sarà ricordato; esisterà solo il presente, un lungo, meraviglioso presente con me, Gesù.

Amata, vedi come le amarezze del presente vengono completamente sostituite da delizie, da gioie senza fine, alla mia presenza. I volti, sui quali si è fermato il tuo sguardo, hanno evidenziato una esultanza profonda del cuore: quale felicità è riservata per i miei, fedeli, amici! La terra gronda rugiada Divina, in ogni suo angolo: ovunque splendore ed armonia, ovunque canti e felicità!

Mi dici col tuo pensiero: “La terra, però, che prima era brulicante di popoli e nazioni, ora è splendida ed è, sì, un giardino stupendo che incanta ma è un giardino con ampi spazi vuoti, è un giardino semideserto. In questo spazio ci sarebbe potuto stare tre volte il mondo intero di prima, ma pochi sono i felicissimi abitanti; sono in numero assai esiguo, mio, adorato, Gesù!”

Così è, mia sposa, così è, perché solo questi hanno scelto di vivere con me; tutti gli altri hanno deviato e si sono allontanati. Non ti rattristi questo fatto. Vedrai, in breve, moltiplicarsi la popolazione santa: ogni angolo del giardino felice si riempirà di grida di gioia, di cinguettii di bambini felici! Solo per poco ci sarà la terra vuota di abitanti: ti dico che quelli rimasti saranno tanto prolifici che in breve faranno ricca la terra di creature da me benedette! Ti ho mostrato, mia diletta, uno squarcio del futuro prossimo; per un minimo tempo di pena e di dolore, ci sarà poi un’eternità di grande felicità con me!

Donami ogni istante di vita. Donami tutto l’amore, del quale sei capace. Opera secondo la mia volontà! Vedi come premio i fedeli?

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.06.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, figli cari, siate nella gioia, siate nella pace di Gesù. Non temete la grande bufera che imperversa. Non posso ancora dire che è quasi finita, perché ci sarà ancora un pochino da sopportare, ancora un pochino, figli amati, ancora un pochino, poco, poco e poi sarete liberi e felici.

Anche oggi v’invito a perseverare nella intensa preghiera: siate voi stessi preghiera; sia ogni istante preghiera. Gesù soffre, soffre moltissimo in questo momento: la sua passione continua, per la grande offesa del mondo che continua a fare progetti senza di lui.

Figli amati, gli uomini hanno un meraviglioso destino. La vita umana è un dono splendido, la vita umana è un dono sublime; ma pochi, pochi lo vogliono capire! Bisogna che voi ringraziate ogni giorno Dio, anzitutto per il dono della vita, per il progetto che egli ha fatto su ciascuno di voi.

Voi non sapete quanto siete importanti per Gesù. Voi non potete immaginare quanto è l’Amore che egli ha per ogni anima: per un’anima sola egli patirebbe tutta la passione, tanto grande è il suo valore! Solo nella preghiera, solo nella preghiera, assidua e profonda, voi potete comprendere l’Amore di Dio. Egli vuole che vi immergiate in quell’oceano infinito. Egli vuole che vi perdiate in esso!

Io vi porto a lui ogni volta che recitate l’Ave: Io vi prendo, come bambini piccoli, vi prendo tra le mie braccia e vi porto a lui, dolcemente; egli vi guarda con tenerezza e vi benedice!

Figli cari, non tralasciate mai di pregare: fate sempre la preghiera del cuore, fate continuamente la preghiera del cuore, tenendolo sempre sintonizzato con Dio!

Vi ho parlato di una grande bufera che imperversa, vi ho parlato di essa non per spaventarvi, ma per farvi comprendere quanto sia importante rimanere protetti. La grande bufera l’ha suscitata il maligno, il serpente antico che non vuole perdere un solo attimo: distrugge, separa, mette discordia, crea ostacoli, perché ha capito che il suo potere sul mondo sta per cessare. Gesù gli strapperà questo potere assai presto; quindi, ben conscio di questo, si dà molto da fare. Non possono, quindi, gli uomini continuare a poltrire; non possono continuare a dormire, mentre un tale, grande, pericolo incombe!

Figli cari, ho cercato di farlo comprendere questo, ho cercato in questi anni di chiamare tutti i miei figli per farli entrare nel Cuore di Gesù, vicino al mio che gli sta accanto. I nostri due Cuori, uniti, saranno, figli amati, la vostra protezione, il rifugio sicuro, la roccia, solidissima, che infrangerà l’ira del serpente maledetto!

Amati, ogni giorno rinnovate la consacrazione ai nostri due Cuori. Ogni giorno fatelo non con le labbra soltanto, non con le labbra, ma con tutta l’anima vostra. Consacratevi a noi e fate ogni giorno la volontà Divina anche nelle minime cose. Non date a Gesù il minimo dispiacere; già sapete che questo momento per lui è dolorosissimo; le offese non si contano, i peccati sono un oceano sconfinato e molti, che lodano con le labbra, l’offendono profondamente con le azioni, con le opere, col pensiero! Queste anime sono quelle a maggior rischio. Queste anime sono sull’orlo dell’abisso e non lo capiscono!

Figli, figli amati, chi adora Dio deve fare la sua volontà; diversamente, la sua adorazione non vale niente. Chi adora Dio e non ama il prossimo perde il suo tempo ed a nulla gli giova la sua adorazione. Amatevi fra di voi. Amatevi ed abbiate misericordia uno dell’altro: siate misericordiosi nei giudizi; pregate uno per l’altro e presentate a Dio, sempre, le necessità dei fratelli! Perseverate. Perseverate!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima