Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.06.98
Eletti, amici cari, date a me, Dio, le vostre pene; lasciate il vostro giogo,
pesante e assai faticoso da portare, e prendete il mio che è leggero e facile
da portare. Vi siete caricati, uomini del mondo, di pesi insopportabili! Io
vengo a liberarvi, Io vengo ad alleggerirvi: vi tolgo il dolore e vi dono la
vera gioia.
Sposa amata, vedi la scena, che ti ho posto avanti agli occhi: gli uomini procedono, piegati per il gran peso che portano sulla schiena. Alcuni, come puoi constatare, hanno un macigno, insopportabile e il loro aspetto è esausto, il viso sfigurato dalla fatica! Piangono e gemono, sotto il grande carico: non c’è nessuno che li aiuti. Chiedono, come vedi, aiuto a colui che hanno vicino; ma egli non può porgerlo: egli anche è schiacciato dal suo.
Vedi come procede l’Umanità, vedi quanto peso porta sulle spalle ogni uomo, senza che alcuno abbia pietà del fratello; anzi, chi ne ha molto cerca di scaricarlo sul suo vicino!
Amata sposa, ecco gli uomini che si sentono liberi di agire a loro piacimento, ecco gli uomini che hanno rifiutato la mia Legge per creare la loro legge, una legge iniqua, una legge gravosa: hanno rifiutato la Legge di vita per abbracciare una legge di morte!
Sposa, hai visto gli uomini gravati da un grande peso, li hai visti chinati per la fatica; chi è quel crudele che ha posto sulle spalle loro un carico così pesante?
Amata sposa, vedo la risposta, pronta nel tuo pensiero nascente: “Sono stati loro stessi. Sono stati loro stessi che se li sono messi, reciprocamente, per poco amore, per grande egoismo! Gli uomini procedono con tale e tanta fatica, perché, emulandosi l’un l’altro, hanno fatto le scelte sbagliate; ora sono infelici, ora sono spesso ridotti alla disperazione!”
Diletta, è questa la vita che Io, Io, Dio, ho preparato per loro? È questo il sublime disegno che ho su ogni uomo? La grande disobbedienza ha fatto ciò, la grande disobbedienza ha reso l’uomo un povero schiavo di se stesso, delle proprie passioni, schiavo di se stesso e degli altri. Schiavo è l’uomo che Io ho creato, libero, per la felicità e per la pace. Amata, ho creato ogni uomo, per Amore. Io sono l’Amore. Il grande dolore, che è nel mondo, il grande dolore, che continua ad esserci nel mondo, è solo la conseguenza del peccato originale e del peccato che, continuamente, si commette. Non ci sono cause misteriose, quelle che molti adducono; solo la disobbedienza alle mie Leggi provoca nell’uomo tanta infelicità che viene a noia la vita. Il mio dono più bello viene disprezzato ed Io, profondamente, offeso.
Tutte le creature mi appartengono, tutte le creature mi appartengono: Io le ho create e sono mie. Chiunque offenda le mie creature offende me che sono il loro Creatore; la creatura prediletta, l’uomo, fatto a mia immagine e somiglianza, mi è particolarmente cara. Amata sposa, in questo momento storico la terra viene continuamente profanata, per una nuova mentalità di morte e non di vita, di distruzione e non di costruzione!
È insensata la folle corsa verso la rovina; il mio avversario opera con grande forza: occupa la terra da un angolo all’altro, cerca preda ovunque e ne trova abbondante! La mia passione è atroce, questa, ultima, mia passione è terribile: molte anime, destinate da me alla gioia più sublime, sono giunte, invece, sull’orlo dell’abisso e rischiano di perdersi! Per costoro sono morto invano! Per costoro ho versato invano tutto il mio sangue! Sposa amata, mi chiedi di fare qualcosa per salvarle, di fare qualcosa, perché stanno ormai per precipitare, considerando che i tempi sono ormai conclusi!
Amata, nulla posso fare per chi nulla vuole che Io faccia. Chi rifiuta me rifiuta la salvezza: costoro, quelli che ora ti mostro in visione, sono stati chiamati e richiamati, sono stati concessi loro tempo, grazie e doni; ma essi hanno sprecato in vanità il tempo, non hanno capito le grazie, hanno respinto i doni! Che posso fare ancora per loro, se essi nulla desiderano, nulla chiedono?
Costoro hanno profanato la terra col loro peccato; senza pentimento, procedono, senza neppure supplicare il mio perdono, procedono da soli, rifiutando il mio aiuto. Ho mandato loro incontro mia Madre per aiutarli e convincerli; essi non si sono fatti aiutare, essi non si sono fatti convincere, essi rifiutano ogni grazia e respingono i doni del mio Amore!
Amata, sto per venire sulla terra, sto per ritornare nel mondo per regnare in esso. La Madre Santa sta preparando i suoi figli al grande incontro; ma quelli che l’ascoltano sono assai pochi, quelli che le obbediscono ancora meno. Vengo nel mondo, diletta, vengo presto; ma il mondo non è pronto ad accogliermi, il mondo vuole procedere senza di me! Questo non è possibile: chi procede senza di me rifiuta la vita, rifiuta la gioia, rifiuta la pace!
Amata, Io verrò sulla terra, verrò, dopo la grande angoscia, verrò sulla terra, dopo la grande purificazione. Amata, il tempo è giunto, ormai: beato l’uomo che ha ascoltato la mia parola e l’ha tradotta in vita; beato l’uomo, docile ed umile, che si è sottomesso alle mie Leggi sante, le ha amate e le ha fatte amare! Diletta, tutto accadrà tra breve. Vivi nella pace, vivi nella gioia; attendi nella preghiera il compimento di tutte le cose. Hai visto la scena iniziale, così triste e penosa; ebbene, ti farò vedere anche quella finale, ma solo la parte radiosa e sublime!
Vedi, amata: alcuni verranno liberati da tutto il loro peso. Guardali nel momento della loro liberazione: essi non solo camminano, ma volano, volano, felici, verso la grande luce che li accoglie. Volano, amata, tutti coloro che hanno ali per volare. Tutti quelli che in me hanno confidato entreranno, liberi e felici, nella mia luce, presto, sposa cara, assai presto!
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.06.98
La Mamma parla ai figli amati
Figli cari, la pace sia nel vostro cuore e la gioia di Gesù vi accompagni ovunque andiate.
Ecco, amati, il momento, grandioso, della grazia. È questo momento, meraviglioso e straordinario, che dovete cogliere, è questo che dovete tesaurizzare, come mai avete fatto in passato, come non più potrete fare in futuro!
Figli amati, il passato vi ha preparato questo presente; ma è questo presente che vi prepara il prossimo futuro, quella parte che da voi dipende! Vivete bene il tempo della grazia. Il tempo della grande grazia vivetelo bene, figli cari! Gesù vi concede tutto ciò che serve alla salvezza: avete in mano, nelle vostre mani il tesoro più grande e più prezioso. Dipende da voi tenerlo sempre oppure perderlo, per negligenza e superficialità. Esaminate la vostra giornata, esaminate bene ogni vostra giornata: vedrete quanti doni, meravigliosi, Gesù vi elargisce, continuamente! Questi doni, figli cari, non sono casuali, non sono presenti senza un fine importante, senza un fine santissimo, che dipende da voi realizzare a pieno. Gesù programma per voi, se volete. Gesù progetta per voi se gli consegnate il timone della vostra barca. Gesù vi sta preparando uno splendido futuro, tutto da godere con lui.
Figli, ogni giorno dovete fare delle cose importanti; ogni giorno fate bene quello che vi viene assegnato di fare. Cooperate con Dio; cooperate con lui in ogni istante, in ogni scelta.
Figli cari, vi ho parlato di questo grande tempo di grazia: vi viene porto quello che vi serve per la salvezza della vostra anima e di quella di molti fratelli; vi viene porto molto, perché Gesù è generoso, è infinitamente generoso. Non lasciate cadere neppure una sola situazione propizia per servire Gesù: siate disponibili, siate suoi; abbiate orecchie ben attente a sentire la sua parola ed occhi ben aperti per vedere i suoi segni. Molti in questo prossimo futuro avranno anche altri doni, speciali, specialissimi, che li riempiranno di grande gioia; molti, finalmente, vedranno realizzato un sogno da molto atteso.
Qualcuno mi chiede: “Madre Santa, quale criterio userà Gesù per dare queste cose speciali?”
Figli cari, la sua logica non è la vostra logica, il suo criterio non è il vostro; ma vi posso anticipare che saranno premiate la fedeltà e la costanza, la disponibilità e la generosità nei suoi confronti.
Piccoli miei, vivete, quindi, nella gioia questi giorni, anche se non manca qualche tribolazione. Vivete pieni di speranza, perché Gesù è la vostra speranza. Gesù non delude, figli cari, non delude mai ed offre sempre molto di più di quanto uno si aspetti!
Date in questo momento, così importante e decisivo della vostra vita, date ogni attimo di vita a Gesù: pregate, adorate, fate piccoli sacrifici, intercedete per le anime più bisognose e implorate il perdono per chi non è ancora capace di farlo. Mettete ai piedi di Gesù ogni bisognoso; tutta l’Umanità offritegli nella vostra preghiera quotidiana! Gesù in questo, strano, crepuscolo, nel quale va scemando la luce, darà a ciascuno un raggio speciale, un raggio che esce dal suo Cuore dolcissimo, un raggio salvifico, un raggio che mostrerà anche ai lontani la via della salvezza.
Pregate! Pregate e non stancatevi, figli cari! La preghiera sia il vostro cibo, il vostro ossigeno, la vostra gioia.
Vi amo. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima