Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.06.98
Eletti, amici cari, riposate, sereni, nel mio Cuore. Non cercate altro,
amati: avete tutto, vi dono tutto. Riposate, sereni, nel mio Cuore: godrete le
mie delizie, godrete le splendide delizie del mio Amore.
Amata sposa, chi è entrato nel mio Cuore assomiglia a colui che è passato da una povera capanna ad una reggia, sontuosa, splendida, tutta da scoprire, tutta da godere. L’entrata in questa reggia avviene, però, gradualmente: mentre la capanna, nella sua estrema semplicità, è assai facile da conoscere, perché i locali sono pochi, miseri, disadorni, la reggia è diversa, assai sontuosa, con innumerevoli stanze, locali infiniti, da conoscere poco alla volta; c’è poi un giardino irriguo con piante di ogni varietà, fiori di ogni specie e grandezza. L’anima che entri in questa reggia, guidata da me, desidera conoscere ogni cosa, è come un assetato che non si sazia mai di bere, perché ha patito a lungo la sete. Egli, invece, deve sorseggiare l’acqua, deve berne poco per volta, fino a riabituare l’organismo ad essa.
Così accade con la mia conoscenza, sposa amata e tanto cara al mio Cuore: Io, Io, Gesù, introduco l’anima prima nell’atrio d’ingresso, quello è il primo, suo, posto; in quel luogo essa deve imparare a conoscere le meraviglie che ha davanti e che, ti dico, sono moltissime. Deve quindi, prima conoscere quelle, scoprirne lo splendore, conoscerne la bellezza, il valore; solo dopo, può l’anima passare alla conoscenza del resto.
Mia diletta, Io, Io, Gesù, sono un abisso, infinito, d’Amore e chi vuole inabissarsi in me deve procedere secondo le mie regole che non sono le sue regole. Amata, capisca bene ogni uomo che la mia logica non è quella umana: quanto il Cielo dista dalla terra, tanto la mia logica dista dalla vostra! La mia, piccola, sposa questo l’ha compreso bene con la sua propria esperienza.
L’anima, che dalla capanna sia entrata nella reggia, splendida, vorrebbe subito subito conoscere tutto, entrare in ogni angolo, subito entrare nella stanza del trono per ammirarne lo splendore. Questo, sposa amata, non è possibile, questo non è possibile, perché Io non lo permetto: l’uomo non può capire lo splendore del tempio di Dio, se la sua vista non si è preparata, se il suo essere non è pronto a tale meraviglia!
Dico ai miei fedeli amici, desiderosi di conoscere tutto, di avere tutto, subito: lasciatevi condurre da me, secondo la mia logica, secondo il mio tempo, secondo la mia tenerezza. Lasciatevi condurre, senza restare delusi, quando non avviene come avete immaginato. Vi dico di più, piccoli cari, vi dico di più: non affaticate la mente a pensare questo o quello. Non affaticate, invano, la mente, perché chi vi conduce è Dio. Miei amati, chi vi conduce non è uomo, che ha un orizzonte di conoscenza e di sapienza assai limitato, è Dio, miei cari, che ha un orizzonte di conoscenza e di sapienza infinito!
Amata sposa, chi si è donato a me con tutto il suo essere può avere grandi sorprese oppure può procedere senza mutamenti per lungo tempo, secondo ciò che Io ritengo più proficuo per lui; ma sempre, sempre, sposa diletta, sempre ha il meglio, sempre gli viene porto quello che serve al bene dell’anima sua!
Quante volte anche voi, diletti e fedeli amici, mi chiedete qualcosa, indicandomi esattamente cosa devo fare e come devo farlo! Può la cera suggerire al suo plasmatore come deve essere lavorata?
L’esempio vi fa sorridere; ebbene, quando voi suggerite a me ciò che devo fare, assomigliate a quella cera!
Amata sposa, dillo e ripetilo agli uomini che vogliono vivere nel mio Amore per sempre: essi devono essere docili ed umili; più sono docili e prima giungerà a compimento la mia opera; più sono umili e prima godranno le mie delizie, perché Io molto concedo a chi si umilia, molto concedo alle anime che riconoscono la loro pochezza e chiedono tutto a me, si aspettano tutto da me, fanno con cura la loro parte, poi, come bimbi felici, mi porgono il piccolo dono perché Io lo gradisca e lo completi. Siate tutti come bimbi, siate come bimbi senza malizia, uomini del mondo, ed Io vi plasmerò a modo mio: sarete felici e nulla più vi mancherà!
Sposa cara, chi mi chiede con cuore puro ottiene ciò che desidera; chi mi chiede con cuore puro ottiene tutto; chi chiede con cuore puro non detta le regole del gioco, ma si attiene alle mie regole, cerca le mie regole e dimentica le sue.
Amati figli di tutto il mondo, Io, Io, Gesù, voglio sanare la vostra anima. Certo che voglio sanare prima la vostra anima; ma, subito dopo, sanerò anche il corpo. Non pensate che Gesù non conosca i mali che vi affliggono: ogni giorno sale il vostro grido al mio orecchio, sento la vostra preghiera, accolgo la vostra supplica. Se il corpo soffre, amati, capite bene il senso di tale sofferenza, riflettete sul valore di essa: il corpo soffre perché l’anima guarisca, il corpo geme perché l’anima ritrovi la gioia!
Accogliete con pazienza le vostre croci e portatele dietro a me che ho scelto la più pesante. Seguitemi! Seguitemi: vi conduco nel luogo dove le poserete tutte, le deporrete, come Io, Io, Gesù, ho deposto la mia, le deporrete e liberi e felici, come colombe, vi alzerete in volo verso la felicità.
Vi ho detto di portare con pazienza le vostre croci: pian piano giungerete al luogo che vi ho destinato; se però, amati, voi le porterete anche con un po’ di gioia, per mio amore, non giungerete più piano piano, ma volerete, volerete verso il luogo felice e vi arriverete assai prima.
Sposa amata, chi accoglie le mie parole, chi accoglie le mie parole e le mette in pratica soffrirà molto meno, soffrirà assai meno! Voglio togliere la sofferenza sia della mente che del corpo. Questo desidero; ma voi, voi dovete permettermi di operare rendendovi disponibili a fare la mia volontà!
Quando le anime saranno mondate, guariranno anche i corpi. Lasciate, lasciate, amati figli, che il vostro Dio mondi le vostre anime ed avrete sollievo anche dalle vostre sofferenze morali e materiali! Voi, però, vi preoccupate tanto del corpo e solo ad esso pensate, solo di esso vi preoccupate! Ascoltate, docili, la mia parola: supplicatemi non solo per la salute del corpo, ma soprattutto per quella dell’anima e siate disposti a tutto per averla! Vedrete che meraviglie potrò fare in voi: godrà l’anima, purificata e resa santa; godrà il corpo che la contiene!
Sposa amata, hai già tutto: sei ben inoltrata nella reggia del mio Cuore. Procedi, felice, condotta per mano dal mio Amore. Non cercare oltre a quello che già ti dono!
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
29.06.98
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, siate nella pace di Gesù e godete le delizie che egli ogni giorno vi porge. Siate suoi, siate suoi, figli amati! Siate suoi nella mente, nel cuore e lasciatevi condurre dal suo Amore, immenso. Piccoli cari, molti di voi mi chiedono: “Madre Santa, chiedi a Gesù che mi liberi da questa pena; chiedi che mi tolga questa tribolazione”.
Amati figli, Gesù vuole darvi la felicità e certo che vi vuole liberare dalle pene; ma voi, voi dovete essere suoi, fino all’ultimo. Siategli fedeli; siate la gioia del suo Cuore e non la sua passione!
Piccoli cari, dovete fare ogni sforzo per liberarvi dal peccato: chi vive abitualmente nel peccato è come colui che ha scelto di chiudersi in un tunnel, senza luce e senz’aria, e spera di trovare gioia, pace, serenità!
Figli cari, questo non è possibile: se implorate l’aiuto di Gesù, dovete anche essere disposti a collaborare con lui, dovete mettere la vostra volontà nella sua volontà Divina e dovete riconoscere il vostro errore, pentirvene! Figli, dovete capire che Gesù è immensa misericordia, ma anche perfetta giustizia! Quante volte devo ancora ripetere questo concetto!
Amati figli, il peccato mortale porta una forte lacerazione, porta una profonda lacerazione nel vostro essere. Ogni uomo, anche se incallito nel peccato, può guarire, può certamente guarire; ma deve averne la volontà!
Figli, ci sono i Sacramenti che sono sorgenti di vita; accostatevi ai Sacramenti e non dite: “Faccio da me; chiedo a Gesù ed egli mi perdona, senza ricorrere al suo ministro”.
Chi pensa questo, figli cari, è in grave errore: Gesù vuole agire attraverso un suo ministro ed ogni uomo deve riconciliarsi con lui, ricorrendo al Sacramento, da Gesù stesso istituito.
Figli cari, lasciatevi riconciliare con Gesù; Io vi porto tutti a Gesù come un fascio, splendido, di fiori, se vi lasciate aiutare da me!
Vedo assai breve ancora il tempo che resta alla grande svolta; ma vedo anche molti figli che sono in grande pericolo: essi non si volgono a me, non cercano il mio aiuto; corrono verso la rovina e non vogliono sentire ragione! Figli cari, voi, figli obbedienti ed amorosi, siate fiaccole sempre accese vicino a Gesù, siate fiaccole di preghiera che mai si spengono. Fate luce a chi prosegue nel buio: la vostra luce rischiari il suo cammino e possa giungere alla salvezza! Gesù ha preparato un posto per ogni creatura prediletta, un posto, adatto alla sua altissima dignità! Possa ogni uomo cooperare al progetto Divino e raggiungere la meta!
Figlia amata, ti chiedi cosa sia accaduto nella grande giornata, appena trascorsa; ti dico che molti, molti cuori si sono aperti alla luce: non è stato vano il piccolo sacrificio, non è stato inutile il breve travaglio. Gesù è pieno di tenerezza verso le anime che lo cercano, ardentemente, e sono disposte a fare qualche sacrificio per lui: ricompensa, dando sempre il centuplo!
Amata figlia, chi va con fede alla culla, voluta da mio Figlio come luogo santissimo di salvezza, ottiene la grazia che cerca: nessuno, che cerca resta deluso, nessuno, che supplichi, se ne torna a mani vuote! Non stancatevi di chiedere, anzitutto, la conversione delle anime: guarendo l’anima, Gesù risana anche il corpo! Se tutti perseverate nella preghiera, come già state facendo, vedrete compiersi le meraviglie di Dio prima nelle anime e poi anche nei corpi, quindi, in tutta la società.
Il mio Cuore Immacolato trionferà. Sì, figli, abbiate fiducia: il trionfo è assai vicino e godrete grande pace e vera felicità!
Vi amo! Vi amo tanto, figli cari; non potete neppure immaginare quanto sia immenso il mio Amore per ciascuno di voi! Perseverate e adorate Gesù!
Ti benedico, figlia cara! Benedico tutti!
Maria
Santissima