Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.06.98

 

 

Eletti, amici fedeli, non gemete, ma siate lieti, non lamentatevi, ma rallegrate il vostro cuore: il presente travaglio è necessario; se così non fosse, non lo permetterei. Sopportate con pazienza, perché la grande gioia ormai è vicina: ancora poco, poco e sarete giunti!

 

 

Sposa amata, occorre perseverare, occorre perseverare fino alla fine per godere la vittoria conclusiva! Non dovete avvilirvi, nel vedere come cresca il dolore nel mondo, come sosti il male, come sia presente la tiepidezza dei cuori: ciò che avviene doveva avvenire, ciò che accade doveva accadere. Gli uomini del mondo devono capire come le loro scelte siano state sbagliate, allorché senza di me le hanno fatte! Devono comprendere, vedendo le conseguenze dolorose, che essi stessi stanno vivendo!

Amata, gli uomini continuano a volgermi le spalle ed Io sto per scendere sulla terra; la fede sta scemando ed Io sto per tornare per giudicare l’operato di coloro che mi hanno conosciuto!

Amata, non Io, non Io condannerò, non Io Gesù condannerò, ma ciascuno con la sua scelta si condanna da sé, ciascuno con la sua tiepidezza si condanna da sé, ciascuno col suo tradimento pronuncia la sua stessa condanna. Amata sposa, darò ad ognuno una luce, speciale: in quella luce vedrà, capirà, sceglierà! Anche questo sarà un grande dono del mio, immenso, Amore; anche questo sarà frutto della mia, infinita, misericordia.

Sposa cara, le preghiere dei fedeli amici del mio Cuore produrranno proprio in ultimo i più grandi frutti. T’invito, v’invito tutti a pensare alla mia vita terrena: pensate alla sua conclusione, pensate al tormento finale, pensate al dolore di essere stato abbandonato da tutti, tradito e non compreso. Voi siete i miei amici, fedeli, e vi state avviando verso il crepuscolo di un’era piena di dolore; ma già s’intravede l’alba di luce, sfolgorante, nella quale vivrete!

Abbiate fede in me, chiedetemi di rafforzarla e non vi allontanate di un solo passo dalla via luminosa! La meta è quasi giunta: siate pronti, siate coraggiosi, siate pieni di speranza. Chi vi conduce è Dio stesso, figli cari: non dovete avere paura e non dovete cercare segni, visibili e tangibili, più di quelli che già avete! Il vostro cuore fedele riposi nel mio, amorosissimo, si abbandoni nel mio, come piccolo bimbo, racchiuso nel grembo materno. Lasciatevi condurre, fiduciosi, e chiedete pure, piccoli cari, chiedete a me ciò che vi preme. Supplicatemi per i peccatori; esponetemi i vostri problemi!

Vi legano ancora molte catene, lo vedo. Sento i vostri sospiri, sento i gemiti; ma vi ho promesso che ancora per poco, ancora per poco durerà il travaglio. Amati, rallegratevi, come bimbetti condotti per mano dalla madre. Rallegratevi, perché vi siete affidati a chi più vi ama, a chi infinitamente vi ama!

Sposa cara, la tua mente è sempre affaticata nel pensiero di molte cose; desidero che riposi, desidero che si acquieti. Tutto avverrà secondo la mia logica, amata; fidati di me in ogni istante e sta certa, sta sicura, piccola, mia, sposa: mai travaglio sarà superiore alla forza di sopportazione, mai travaglio supererà la resistenza delle mie creature predilette! Restami vicina, restami, vicina, sempre col cuore e con la mente, pensa a me ed alla mia, infinita, bontà, pensa a me ed alla mia, infinita, tenerezza, pensa alla mia misericordia che vuole che ognuno, ogni uomo si rifugi in me e non si perda! Molto hai già compreso, diletta, molto, perché lo Spirito ha trovato la porta della tua anima spalancata e agisce in te, opera in te. Permettigli, mia sposa, di completare la sua opera: non scemerà, la gioia nella stanchezza dell’ultimo tratto, non scemerà ma andrà crescendo! L’Umanità s’incammina, tutta intera, verso la strada del ritorno, del ritorno a me! Vedrai che grande fioritura anche su tronchi che apparivano sterili ed improduttivi!

Amata, le vie mie non sono quelle vostre: molte creature in questo ultimo tempo risponderanno, anche se tardivamente, al mio invito, tutte quelle che lasceranno spalancate le porte del cuore. Esse sentiranno la voce dello Spirito che invita alla gioia, alla pace, alla concordia tra fratelli!

Consola il tuo cuore afflitto, piccola, mia, sposa: quello che aspetta avrà! Sto operando con potenza Divina e le risposte saranno visibili! I tempi sono questi. I tempi, che vivete, sono ormai quelli conclusivi del lungo processo!

Amata, parlando con un’anima di luce, hai detto le mie parole: tante sono le sciagure che l’Umanità con la sua infedeltà si va chiamando; gli infedeli sono in gran numero e pochi quelli restati, invece, fedeli a me, Dio. Ho detto che le sciagure, causate dall’infedeltà, sono sospese sul capo di molti; ma vi sono anche anime belle, fedeli, fervorose, come poche del passato. Ebbene, affido a queste il compito di sollevare le sorti degli altri.

Pensa, sposa mia, pensa ad Abramo, al grande padre Abramo! Per l’intercessione di uno solo, un’intera popolazione poteva essere salvata dalla rovina! Ebbene, voi, anime belle, voi, ardenti d’amore per me, forse che non potete ottenere grandi cose ai vostri giorni? Forse che Io non sono lo stesso Dio di allora? Cambia Dio, eterno e perfetto? Anime belle, sposa fedele, supplicatemi e adoratemi in ogni istante; fate come il grande Abramo fece: otterrete per l’Umanità intera grande sconto di pena! Siate fervorose, siate piene di carità fraterna!

Sposa cara, un uomo, caro al mio Cuore, che preghi giorno e notte, un solo uomo è più potente della più sofisticata bomba nucleare!

Sposa mia, voi, anime belle ricche del mio Spirito, dovete restare unite nella grande esplosione d’amore e il mondo si riempirà di nuova luce, di nuovo fuoco. Voi, insieme, voi, insieme, guidate da me, Gesù, cambierete il destino del mondo! Perseverate, anime fedeli, perseverate e non vi abbattete, per le presenti difficoltà! Seguite la mia Guida, fate quello che vi chiedo!

Sposa amata, la piccola sofferenza, che mi offri, avrà un grande premio!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

                                                                                             

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.06.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli, tanto amati, siate nella pace, che Gesù anche oggi vi offre; lasciatevi inondare dalla sua gioia! Piccoli cari, egli vi ama: non potete immaginare quanto sia grande il suo Amore per voi! Figli cari, lo ripeto spesso questo, perché ogni volta che avete una prova, un pochino più consistente, dite fra voi: “ Gesù non mi pensa. Gesù mi dimentica, non mi aiuta, non mi ascolta!”

Non comportatevi come bimbi, capricciosi, che vogliono che tutto vada sempre nel verso loro: dovete abituarvi, invece, a qualche sconfitta e sapere anche affrontare qualche rinuncia! Le sconfitte umiliano un pochino; ma l’umiliazione fa riflettere e la riflessione, profonda, sul valore delle cose del mondo porta a pensare all’eternità!

Amati, tutto ciò che è nel mondo è fugace. Pensate ai grandi uomini della storia, pensate ai grandi di tutti i tempi: essi hanno fatto progetti, che ora nessuno ricorda neppure più. Nel tempo della loro vita s’illudevano di possedere il mondo! che è di loro? Sono passati, sono passati, figli amati, e con loro ogni cosa!

Amati, vi supplico: pensate all’eternità e progettate, in vista delle cose eterne. Staccatevi, staccatevi col cuore da quelle fugaci! Gesù vi ha offerto un rifugio splendido, sicuro; tutti dovete entrarvi, tutti entrare, subito! Molti aspettano, aspettano: non capiscono che il tempo è ormai breve ed ogni attesa può essere molto rovinosa!

Figli amati, Io vi amo e vi parlo come Madre amorosa che vuole salvare ogni figlio, vuole portarlo verso la santità! Figli, questo solo conta: aspirare alla santità, aspirare ai beni eterni!

Voi dite: “Madre Santa, ancora siamo sulla terra, godiamo e soffriamo su di essa. È difficile staccarsi dai beni e volgere l’animo solo a quelli del Cielo!”

Amati, dovete usare, certo, dei beni terreni, per poi volgerli verso la meta, che Gesù vi indica!

Ogni azione compitela tenendo presente che di essa dovrete rendere conto a Gesù: ogni pensiero, che si affaccia esaminatelo per bene: se è santo, lasciatelo procedere; se è malizioso, cacciatelo, perché la malizia si volge sempre a danno del prossimo, la malizia è anticarità! Siate benevoli gli uni verso gli altri, siate benevoli, come Gesù è benevolo e misericordioso con voi, con tutti gli uomini della terra! Avete beni? Usateli con saggezza e aiutate chi è nel bisogno. I vostri talenti siano volti non solo al bene vostro, ma anche a quello dei fratelli!

Gesù vi ha fatto delle promesse; Io ve le ho un pochino spiegate, solo in piccola parte! Queste promesse si stanno realizzando. Queste promesse contengono cose stupende, che non si possono spiegare a parole semplici!

Figli amati, solo a queste dovete pensare ogni volta che affrontate una nuova giornata. Essa può essere lieve oppure piena di difficoltà! Se è lieve, siate grati a Gesù che si è preso i vostri pesi sulle sue spalle; se è difficile, adorate Gesù che vi fa partecipi della sua passione, vi unisce ai suoi dolori, pena con voi e voi con lui! Amati, è sublime gioire con Gesù; è sublime soffrire con Gesù, è sublime. È sublime stare sempre, profondamente, uniti a lui! Ecco la consolazione unica del vostro cuore: essere sempre con Gesù, essere sempre in Gesù e vivere con lui ogni istante della vita! Sopportate ogni cosa, per suo amore, sempre uniti a lui, sempre avvinti a lui, come l’edera che da sola non può vivere, che da sola non vuole vivere.

Gesù desidera che siate suoi, suoi con la mente e con il cuore, suoi in ogni istante! Siatelo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia cara.

 

                                                                                              Maria Santissima