Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.07.98
Eletti, amici fedeli, siate fervidi di zelo in questo momento di grande
abbandono generale e di rilassatezza. Operate nel bene per quelli che hanno
dimenticato il bene e si lasciano insidiare dal mio avversario che fa di loro
quello che vuole.
Sposa mia, Io,
Io, Gesù, ho permesso al mio nemico di tentare in modo speciale gli uomini in
questo secolo. Amata, questo, che si chiude, è stato un tempo di grandi prove,
molto significative. L’uomo deve manifestarmi il suo amore e la sua fedeltà
proprio nella prova. Gli uomini, che appartengono al mio popolo scelto, sono
stati sottoposti a prove significative; il risultato è assai deludente, perché
pochi sono coloro che la prova hanno superato e molti quelli che in essa sono
inciampati!
Vedo davanti a me
i cuori delle mie creature predilette, vedo i cuori di tutte le mie creature
predilette. Gioisco per quelli che sono tutti miei, gioisco per quelli che
interamente a me si sono offerti: Io opero, dolcemente, su di loro per
cambiarli, opero su di loro per purificarli e, poi, riempirli di me.
Sposa mia, lo
sappia il mondo e non s’illuda, lo sappia il mondo e non continui ad illudersi:
Io, Io, Gesù, vivo e vero, abito nei cuori puri; essi sono la mia tenda, essi
il mio tabernacolo! Perché la creatura mi abbia con sé occorre che prima si
lasci purificare, occorre che prima mi lasci agire su di lei, docilmente!
Sono molti in
questo tempo, sono molti ad illudersi di potermi possedere, di potermi far
vivere in loro, pur rimanendo nel loro fango: sono quelli che frequentano anche,
assiduamente, il mio tempio, ma per abitudine; coloro che lasciano che nel loro
cuore alligni la zizzania e crescano i rovi e le spine, senza far nulla per
estirparli!
Amata, chi entra
nel tempio, al mio cospetto, viene riempito del mio Spirito, viene inondato dal
mio Spirito che vuole mutare, arricchire, vuole illuminare, vuole donare le sue
meraviglie alla piccola creatura, docile! I risultati si vedono, i risultati
sono percepibili; devono esserlo, perché, amata sposa, Io opero in
continuazione nella creatura docile, opero, fino a farla sempre più simile a me,
Dio.
L’uomo, che ha il
cuore aperto al mio Amore, si arricchisce sempre più di esso, ne viene
permeato. Se l’uomo, che sta sempre intorno al mio altare, resta tale e quale o
addirittura peggiora, aggiungendo malizia a malizia, significa che c’è in lui
un processo inverso: lì, dove Io sono, anche il mio terribile nemico si fa
presente, agisce con astuzia e si maschera bene. Il risultato è questo: o la
creatura vola sempre più in alto fino a toccare vette sublimi o precipita
sempre più in basso, strisciando nel fango, sempre più profondamente, facendosi
però mille illusioni, credendo di aver guadagnato il Paradiso, soltanto per
aver sostato a lungo nel mio tempio.
Sposa cara,
queste anime corrono i pericoli maggiori; queste anime sono in grandissimo
pericolo, perché si sono autoconvinte di possedere me, mentre Io non ci sono in
loro e da loro mi allontano sempre più, per il pessimo comportamento.
La mia, piccola,
sposa mi guarda con espressione preoccupata; capisco la tua domanda,
silenziosa: “Mio, adorato, Gesù, come fa uno a capire se è tuo, tutto tuo oppure
crede solo di esserlo ed invece così non è?”
Sposa amata, non
è difficile comprenderlo; anzi, ti dico che è molto semplice: chi è mio ama me
con tutta l’anima, con tutte le sue forze, e, per amore mio, ama i fratelli,
ama il creato, ama ogni cosa che Io amo, che Io ho dato alla luce per Amore. Chi
invece non mi ama è colui che cerca solo se stesso, cerca di fare di se stesso
un dio e calpesta il prossimo che ha vicino e le creature che mi appartengono. Costui
per procedere in tal modo cerca, talora, di procurarsi il mio assenso
immaginario, entrando nel mio tempio con frequenza per poi uscirne tale e quale,
senza essersi lasciato permeare dal mio Spirito.
Amata sposa, il
mio nemico tesse tante vittorie proprio nel mio tempio, riesce ad operare sul cuore
degli stolti con grande astuzia, facendo credere loro di essere a me graditi
perché leggono, leggono preghiere di ogni genere e stanno sempre a fianco dei
miei consacrati. Quanta stoltezza, quanta superficialità in questo modo di
pensare! Mi credono uomo che si possa attirare a sé con premi ed offerte ed
indurre a fare del bene il male e del male il bene. Sposa amata, molti s’illudono
di comprare me, Dio, con denaro e favori!
Uomini della
terra, fate il bene, fate il bene in ogni vostra azione; scegliete il bene e respingete
con disprezzo il male! Uomini della terra, seguite le mie Leggi sante e sarete
miei amici per sempre; respingete il male con orrore e fate sempre il bene.
Non coloro che
dicono: “Signore. Signore”, entreranno nel mio regno di felicità senza fine, ma
solo quelli che faranno la mia volontà! Nessuno s’illuda: chi non ottempera (obbedisce) alle mie Leggi sante, chi
non ottempera ad esse o le manipola, a suo piacimento, per renderle più
sopportabili non entra nel mio regno; chi non fa la mia volontà non sarà
esaudito allorché prega, e la sua preghiera Io non ascolto.
Ecco quelli che
mi sono graditi: coloro che con ogni sforzo cercano di operare secondo il mio volere
e si chiedono se un’azione mi piaccia o non mi piaccia, prima ancora di farla:
se non mi piace, la lasciano; se mi è gradita, la fanno!
Stolti ed
insensati, che operate il male, continuamente, come potete credere di essermi
graditi? Come potete illudervi di entrare nel mio regno, voi, che siete
infangati fino al collo ed avete il cuore colmo di malizia e le mani piene di
denaro, guadagnato malamente? Pensate che Io sia come voi che chiudo un occhio
sulla giustizia, che lascio fare l’impudico e lo giustifico, che accetto un
guadagno illecito e ne giustifico la provenienza? Non è affatto così: Io sono
Dio ed amo la giustizia! Non cercate, quindi, d’ingannarmi, adducendo scuse e
pretesti di ogni genere per continuare a compiere il male. Non entrerete, certo,
nel mio regno, ma tutti voi sarete scacciati, allorché con insolenza vi
accingerete ad entrare, mescolati ai degni, ai puri, ai giusti, agli innocenti!
Sposa amata, la
mia misericordia è infinita. Tutti voglio immergere in essa; ma la mia giustizia
è perfetta e guai a colui che s’illude di restarne fuori!
Vivi, vivi nel
mio Cuore. Adora questo Cuore che pulsa d’Amore per ogni uomo della terra ed è,
in cambio, coperto di offese continue ed infinita ingratitudine!
Consola, sposa
fedele, questo mio Cuore, tanto addolorato!
Ti
amo. Vi amo!
Gesù
Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.07.98
La Mamma parla agli eletti
Piccoli cari,
figli amati, pace a voi e gioia nei vostri cuori. Non temete questi momenti,
non tremate, come se essi mai dovessero finire. I sacrifici che sopportate
offriteli tutti a Gesù, donateli tutti a Gesù, con amore. Egli vede la vostra
sofferenza, conosce bene ogni cosa: se la permette o la lascia, significa che
essa giova, che è utile, che gli serve. Passo sul vostro volto, affaticato, la
mia carezza che è la sua carezza.
Nel dolore
unitevi alla passione di Gesù sofferente; siate bravi, bravi e sopportate con
pazienza, sapendo che la pazienza genera merito, il merito le grazie, le grazie
la salvezza non solo per voi, ma anche per altri che ne hanno tanto bisogno.
Voi siete, per volontà
Divina, dei canali ben forniti di acqua che, però, non la devono tenere solo
per sé, ma devono distribuirla anche intorno, attraverso rivoli e canaletti che
possano giungere ovunque.
Piccoli miei, Gesù
mi permette ancora di venire per consolarvi, per sostenervi, per aiutarvi a
sopportare i sacrifici che vi chiede, senza farvi cogliere dallo smarrimento.
Gesù conosce il
vostro cuore: come lo conosce bene! Egli sa che si abbatte facilmente; sa che,
prima che accadano i fatti, è deciso a sopportare qualunque cosa, per amore di
Gesù, ma, quando il momento duro è venuto, geme, si rattrista, si avvilisce
facilmente!
Io sono la Madre che
corre a sollevare tra le sue braccia i piccoli che sono tanto affaticati! Li
sollevo ad uno ad uno e li bacio teneramente cosicché essi si sentano più forti
e coraggiosi per procedere ancora per il piccolo tratto che resta da fare.
Piccoli, piccoli
miei, nella prima parte dei miei messaggi d’Amore vi ho insegnato tante cose,
vi ho preannunciato altre; ora sta a voi mettere in pratica gli insegnamenti
che avete ricevuto per conseguire il premio promesso. Questo, figli, è il tempo
della piena realizzazione di quanto vi ho predetto; il mio disegno, che è quello
di Gesù, proprio ora ha pieno compimento! Siete giunti quindi nella fase
preannunciata, conclusiva e determinante.
Piccoli miei, non
state in ansia per ciò che deve accadere; abbandonatevi fiduciosi, a Gesù, e
fate bene la parte che egli ha assegnato a ciascuno. La preghiera sia il vostro
cibo, la preghiera non cessi mai: ringraziate Gesù dei magnifici doni che vi
porge, continuamente; ringraziatelo di cuore ed adoratelo sempre. Egli ha
fissato la sua tenda in voi che vivete i messaggi santi, avete nel cuore vostro
il suo tabernacolo. Adorate, adorate il grande Re che tanto vi ha amato, da
dare la sua vita per voi perché voi un giorno poteste godere le più sublimi
gioie.
Verrà, verrà la
fine dei vostri sacrifici; non pensate di doverli fare in eterno. L’operaio,
che lavora bene, ha diritto alla sua ricompensa; deve solo attendere di
concludere il suo lavoro. Allora verrà il padrone, lo pagherà lautamente ed in
più lo loderà, per la diligenza e la precisione dimostrate.
Vi basti per
essere felici la “paghetta” che già vi sta anticipando giorno dopo giorno: sono
brevi istanti d’intensa felicità che dánno un po’ di sollievo alla vostra
fatica!
State sereni,
piccoli miei, questi istanti non vi mancheranno mai: Gesù non ve li farà, certo,
mancare! Egli è l’Amore e vuole ricolmarvi di esso. Egli è la misericordia e
desidera immergervi in questo, soave, oceano!
Figli, coraggio! Vi
amo. Ti amo, piccola mia!
Maria
Santissima