Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.07.98

 

 

Eletti, amici cari, ogni parte del mio piano giungerà a compimento. Tutto opero, anche per mezzo di voi. Tutto opero perché la felicità sia completa in coloro che mi hanno atteso, in coloro che hanno affidato a me, Dio, la loro esistenza.

 

 

Sposa amata, ti conduco dolcemente nel mio regno d’Amore e di pace, perché tu docilmente ti sei piegata al mio volere. Amata, l’anima docile è come imbarcazione, ben compatta e leggera, che il vento favorevole sospinge verso le mete più sublimi. Non devono faticare i marinai: essa procede, lietamente e senza gravi difficoltà perché è il vento che la guida!

Anime belle e tanto amate, siete le mie imbarcazioni, vi ho reso agili e ben compatte perché poteste scivolare, rapide, sul mio mare d’Amore: procedete veloci e sicure sulle onde, a vele spiegate.

Amata sposa, già ti ho mostrato in visione che accade delle navi che, invece, procedono a forza di remi e di sola fatica umana! Esse si sono appesantite e richiedono sempre maggiore fatica non per procedere, ma semplicemente per tenersi a galla, perché la bufera che, imperversa, è terribile e le onde sono cavalloni, giganteschi, che nessuno può domare.

Il mare, sul quale tutte navigavano, si è scisso come il mar Rosso, al tempo della fuga dall’Egitto, esso si è aperto per permettere al popolo di procedere all’asciutto. Ora, invece, il grande mare si è diviso in due, perché alcune imbarcazioni vanno, spinte da un vento dolce e propizio, altre a forza di grande fatica umana, perché non si sono fidate del vento ed hanno voluto solo energia umana!

Sposa amata, hai visto nella scena che ti ho mostrato, la sorte diversa dei due gruppi di navi: le une felici giungere al porto; le altre faticare, faticare tanto, senza riuscire a vincere il furore delle onde! Chi si è piegata su di un fianco, chi si è piegata sull’altro fianco; chi a destra, chi a sinistra; poi, in ultimo, il mare le ha inghiottite!

Amata, chi vuole, testardamente, procedere senza di me, cercando di convincersi di farcela da solo, è come quella nave che vuole combattere, solo a forza d’uomo, contro una bufera che è opera di un nemico senza scrupoli che tende a portare alla rovina più anime possibile!

Io, Io, Gesù, desidero salvare ed opero con potenza in questo senso; ma ricevo un rifiuto continuo da parte delle anime ribelli che hanno subíto l’inganno dell’avversario! Anime belle che mi appartenete, non una sola nave che procede senza di me si è paurosamente inclinata, non una, ma tutte! Proprio in questo momento il nemico, feroce, alza la forza delle onde: vuole spazzare via tutte le navi e nemmeno una ne resterà, se non s’implora umilmente il mio aiuto, prima che sia troppo tardi!

Sposa amata, si sta compiendo l’ultimo atto di un processo che dura da millenni; se gli uomini in passato si sono un poco ribellati, sempre, in qualsiasi tempo, ora sono quasi tutti ribelli. Il mio popolo mi sta girando le spalle, il mio popolo cerca di dimenticarsi di me; ma Io, Io, Gesù, non mi dimenticherò di lui. Sto per dare un ammonimento ancora più incisivo dei precedenti, tale da scuotere molti!

Diletta, le anime, belle, sempre docili, sempre in preghiera, possono salvare molte anime! Quando voi, unite, pregate, le forze del male s’indeboliscono, i fili della rete si allentano e le anime imprigionate riescono a trovare una via di uscita. Non cessate di operare con me. Fate quello che dico e accettate anche i sacrifici che vi chiedo: un piccolo sacrificio, sopportato per mio Amore, può ottenere un grande risultato.

Amati, siate tutti per me ed Io sarò tutto per voi. L’uomo, da solo, non può fare niente; ma, se Io entro in lui, diventa grande e potente, come un gigante dalla forza smisurata! Siate santi, come Io sono santo. Siate perfetti, come Io sono perfetto. Otterrete molto, se molto date; otterrete tutto, se tutto offrite.

Sposa amata, leggo il tuo pensiero nascente; ti chiedi: “Com’è possibile essere santo in questo mondo d’orrori? Com’è possibile divenire perfetto in una società sviata e ribelle?”

Amata, se il vostro abbandono è totale a me, Dio, non voi operate, ma Io opero attraverso di voi. Il vostro sforzo, da solo, nulla riuscirebbe ad ottenere; ma con me avrete tutto con poca fatica! Ah! Le meraviglie che compio in un’anima bella!

Siate miei, totalmente! Siate miei nel pensiero, nel cuore, in ogni azione. Io sono la brezza leggera che vi sospinge, Io sono la rugiada, santa e luminosa, che vi ristora e v’illumina. Io, Io, Gesù, sono la linfa che circola nel vostro essere e lo tiene in vita. Io sono la vita, la vita che mai termina, sono la vita che dura eterna!

Sposa, fedele e tanto amata, chi si abbandona a me avrà la Vita che mai finisce! Il mio, grande, sacrificio vi ha dato la vita; ma per alcuni è stato vano, per alcuni sarà vano, perché, pur potendo avere la vita senza fine, hanno scelto la morte per la continua ribellione!

Amata, un altro giorno è sorto e ti trova immersa nell’infinito oceano del mio Amore. Tutte le anime belle hanno scelto questa condizione beata; ma che accadrà per le altre che vagano in luoghi aridi, senza cibo e senz’acqua?

Amate, spose, tante care al mio Cuore, implorate aiuto e sacrificatevi un po’ per quelle che vanno verso la grande rovina e non lo comprendono, che vanno verso l’abisso e neppure se ne accorgono!

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.07.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, figli, tanto amati, anche oggi vi porto nel cuore la gioia di Gesù, vi offro la sua pace.

Come figli obbedienti e docili, state seguendo le mie parole, state vivendo i miei messaggi. Grazie, figli, per la gioia che mi offrite! Grazie, per i fiori delicati che ogni giorno mi portate: sono i vostri sacrifici, sono le piccole rinunce, sono i dolori, sofferti con amore, il travaglio, sofferto con pazienza! Grazie, figli cari, di questo che fate: Gesù è tanto, tanto offeso!      Il castigo per gli empi, gli indocili, i ribelli sarebbe tremendo, se non ci fossero le anime belle, docili e profumate, come fiori, che consolano il Cuore di Gesù!

Amati, voi soffrite un poco di più del solito in questi giorni; ma non viene meno la lode a Dio: vi sono alcuni che offrono a lui il tempo libero, tutto volto alla preghiera e all’adorazione!

Dico a voi, figli, che non siete nemmeno andati in vacanza per non togliere nemmeno un attimo a Gesù: vi benedico con la mia benedizione speciale. Il corpo soffre un poco l’arsura della stagione; ma benedetta la sofferenza, patita per Gesù: ne sarete ampiamente ricompensati, allorché egli verrà a dare a ciascuno la giusta paga. Benedetto, benedetto chi, volontariamente, ha offerto un lavoro straordinario e l’ha fatto con tanto amore, per amore, solo per amore!

Vedo in questa vostra, amata, nazione tanti figli che cercano il piacere ed il godimento ed a nulla pensano che a inseguirlo attraverso diversi canali; curano bene il corpo, non gli fanno mancare nulla, ma si sono dimenticati proprio dell’anima! Non pensano che hanno un’anima immortale, che langue, langue nella più completa trascuratezza.

Figli cari, se mi ascoltate, se avete un attimo di tempo per me, cogliete questo mio, ultimo, messaggio d’Amore. Non proseguite nella vostra follia: il tempo, che oggi Gesù vi concede, è dono unico, che non potrete più recuperare, se lo sciupate, così, come state facendo!

Figli, tanto, tanto amati, vi voglio salvi e felici; ma, se perseverate nel vostro errore, cadrete tutti assai presto nel luogo del grande dolore! Non siate insensibili al grido di dolore di una Madre che vede quanto è vicina, ormai, la vostra rovina! Lasciate le gioie vane, lasciate le follie: per un poco di effimero godimento, vi preparate un futuro carico di dolore e di angoscia! Dovete affrontare un pochino di fatica, certo; ma Io vi aiuto, se volete, Io vi aiuto, se mi chiamate!

Permettetemi di aiutarvi, permettetemi di sostenervi: voglio salvarvi, figli amati! Voglio salvarvi tutti e, poi, condurvi con me da Gesù!

Piccoli miei, questi attimi, che vi sono concessi, sono preziosi per la vostra salvezza: il piccolo sacrificio di oggi sarà la grande felicità di domani che non durerà solo un pochino; durerà per sempre, per l’eternità. Pensate che significhi essere felici per sempre assieme a Gesù, a me, assieme a coloro che avete tanto amato: non più separati, ma vicini, vicini, insieme e tanto felici!

Figli cari, beato chi ha compreso l’importanza del tempo presente! Beato chi ha capito la sua preziosità! Passerà, passerà questo attimo, passerà, figli, e quanto rimpianto lascerà in coloro che se lo sono lasciato sfuggire, senza nulla concludere! Figli amati, benedico voi tutti e ringrazio coloro che utilizzano questi giorni di ferie per il servizio a Dio!

 

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima